Scegli chi sei

Un giorno un  uomo si trovò con un amico a confidarsi, si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò  “Non ce la faccio più, questa vita mi è insopportabile l’amico  prese una manciata di sabbia e la lasciò cadere in un bicchiere pieno acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: Queste sono le tue sofferenze. Tutta l’acqua del bicchiere s’intorbidì e s’insudiciò. Poi prese un altra manciata di sabbia, identica alla precedente, la fece vedere all’amico, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare. La sabbia si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com’era prima. Vedi? spiegò all’amico … Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare … ogni giorno scegli di essere il mare prima o poi la vita ti sorriderà

Hunga Tonga

Nel cuore dell’Oceano Pacifico è nata una nuova isola vulcanica, e oggi, a tre anni dalla sua improvvisa comparsa, si è trasformata in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, principalmente per gli astronomi che studiano il pianeta Marte. Chiamata Hunga Tonga, è rimasta in vita molto più a lungo di quanto calcolato dagli scienziati, e grazie alle sue caratteristiche legate a formazione ed erosione, monitorate continuamente dai satelliti della NASA, potrebbe suggerire nuove informazioni sul Pianeta rosso. In particolar modo sulla profondità degli oceani dei mari e  sulla potenza di maree e onde, attraverso l’analisi di forme simili alla nuova isola. Nel dicembre 2014 un evento esplosivo di tipo surtesiano  ha proiettato un violento flusso di cenere, roccia e vapore nell’aria fino a 9 chilometri di altezza, e dopo essersi diradato, ha svelato la presenza della nuova isola. Hunga Tonga è così comparsa in mezzo al mare e ad altre due isole disabitate, e assieme ad esse copre un’area di circa due chilometri quadrati.

Cenere del camino: come riutilizzarla.

Sapete che la cenere del caminetto non solo è perfetta per le pulizie domestiche ma è anche un ottimo fertilizzante per la cura dell’orto? Ecco alcuni suggerimenti utili per non sprecarla. Innanzitutto, la cenere è perfetta per la preparazione della lisciva, un prodotto naturale in grado di rimuovere anche le macchie più ostinate e quindi perfetto per le pulizie domestiche. La cenere è inoltre perfetta per far risplendere l’acciaio: versatene due cucchiaini in un contenitore con dell’olio d’oliva, mescolate fino ad ottenere un composto morbido e poi riutilizzatelo per pulire, con una spugna, per i piani in acciaio. Usate la cenere per pulire e lucidare l’argenteria. Impastare una piccola quantità con acqua tiepida e bicarbonato di sodio e poi riutilizzate il composto ottenuto per far brillare gli oggetti in argento che avete in casa. Usata su di un panno umido, la cenere si rivela anche un ottimo anticalcare naturale in grado di togliere le incrostazioni. In caso di neve o ghiaccio sulle strade, la cenere può essere riutilizzata come rimedio antigelo: basta cospargerla sulla strada o sui vialetti. Ma non solo in casa: la cenere è un materiale di scarto perfetto anche come fertilizzante. Utilizzatene un po’ in aggiunta al compost. In particolare, la cenere aiuta le rose a resistere al freddo e alle malattie ed è un ottimo nutrimento naturale per piante come tulipani, narcisi e giacinti. L’importante è però non esagerare con le quantità e non utilizzarla nei vasi di piante acidofile come azalee e mirtilli.Infine, la cenere è un ottimo rimedio naturale anche per allontanare le lumache dall’orto e fare in modo che non rovinino gli ortaggi coltivati.