Cassettiere e credenze sono oggetti che si addicono ad ogni tipo di stile proprio perché senza di essi la vita è molto più difficile e disordinata. Dove appoggiare lo smartphon prima di finire tra le braccia di Morfeo? Dove posizionare il bicchiere d’acqua, prezioso alleato delle tue notti? Su quale superficie sistemare la lampada da tavolo? Dove riporre le lenzuola e le coperte? La risposta è sempre la stessa: rivolgiti alla cassettiera. Il comodino o la cassettiera sono la soluzione perfetta per mantenere l’ordine in camera da letto. Con i suoi pratici ripiani e sportelli, ti permette di tenere ordinata la biancheria della casa e ti aiuta a trovare velocemente, ad esempio, la federa del cuscino o le lenzuola pulite, evitandoti così di perdere tempo prezioso in inutili ricerche in tutti gli armadi della casa.
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I pomodori
I pomodori non sono verdure.I pomodori sono frutti. Profumati coloratissimi, sodi e succosi, i pomodori vengono coltivati principalmente in Sicilia, in Sardegna, in Campania e in Emilia.Ma in questo periodo in ogni orto giardino o vaso sul terrazzo i pomodori si coltivano in ogni regione. Consumati crudi nelle insalate, sono l’ingrediente ideali da cuocere per sughetti veloci e pieni di sapore e vengono utilizzati per preparare salse e conserve,per condire primi piatti, ma anche gustose bruschette, da gustare come aperitivo in compagnia di amici
Pomodori dove è meglio conservarli
Pomodori: è meglio conservarli in frigo oppure no? Di quanto la temperatura può influire sulle sue qualità organolettiche e nutritive? Un gruppo di ricercatori tedeschi ha studiato come il modo di conservazione dei pomodori maturi possa incidere sul loro sapore e sono arrivati a una conclusione: in frigo o a temperatura ambiente non ci sono differenze per la qualità. Influisce invece molto di più la varietà e il livello di maturazione dell’ortaggio stesso.Tenendo conto della raccolta dai campi alla tavola, insomma, gli studiosi dell’Università di Gottinga non hanno trovato alcuna differenza: la varietà di pomodoro è l’unico fattore più importante. I ricercatori si sono affidati sia a un panel sensoriale di esperti che ad analisi chimiche, con l’obiettivo di valutare se e come gusto e proprietà nutrizionali livelli di carotenoidi e concentrazioni di zucchero possano essere influenzate dal tipo di conservazione.Il sapore di pomodoro è una complessa interazione di aromi volatili e gusto, che è influenzata anche da segnali visivi e materici nel cervello. Finora, nei pomodori sono stati trovati oltre 400 diversi composti organici volatili, sebbene solo un piccolo numero contribuisca al caratteristico sapore. E non solo: anche le condizioni di conservazione possono influire sulla qualità dei frutti di pomodoro Esistono, specificano gli studiosi, due condizioni di manipolazione comunemente utilizzate per conservare i frutti di pomodoro in casa, in frigorifero (4–8° C) o a temperatura ambiente (circa 20° C).Per cui nello studio ogni campione è stato conservato per quattro giorni a temperatura ambiente o quattro giorni in frigorifero a 7° C. Ebbene, i risultati hanno smentito alcuni studi precedenti che avevano scoperto che la refrigerazione ha avuto un impatto negativo sul sapore di un pomodoro: fuori o dentro il frigo, secondo i ricercatori tedeschi, il risultato non cambia a patto che la conservazione sia a breve termine.
Portaposate in legno
Basta con posate disordinate, che vi fanno perder tempo nell’apparecchiare la tavola. Grazie al portaposate in legno con scomparti e cassetta risolverete ogni problema di spazio e di ordine. Completamente in legno, con rifiniture in metallo, questo portaposate presenta tre comodi scomparti nella parte superiore, utili per dividere in maniera pratica coltelli, cucchiai e forchette; mentre nella parte inferiore vi è un pratico cassetto da poter usare per riporre altri oggetti utili in cucina. Acquistalo da www.ferrinigift.it o direttamente nel nostro punto vendita
Le erbe aromatiche da coltivare in casa
Erbe aromatiche, un aiuto prezioso in cucina per rendere i nostri piatti ancora più gustosi, facili da coltivare in giardino ma anche in casa o sul terrazzo scopriamone alcune…Il basilico è tra le piante aromatiche quella che fa subito pensare ai sapori del Mediterraneo. Questa pianta profumata ama la luce, il calore e un terreno sempre umido e ben drenato. La cura del basilico non è complicata, basta qualche piccola astuzia: d’estate si può tenere la pianta all’aperto, ma mai esposta direttamente ai raggi del sole, in inverno invece è opportuno portarla in casa, in una zona luminosa dove la temperatura si aggira intorno ai 20° C. Adatta per preparare sughi, condimenti frittate, torte salate e piatti di minestre ma anche per aromatizzare la carne e il pesce, la salvia è una pianta che prospera in giardino ma che può adattarsi anche a vivere al chiuso purché ci sia molta luce. Preferisce un tipo di terreno leggero e ben drenato, per evitare ristagni d’acqua che danneggiano l’apparato radicale. Erba aromatica dal sapore che ricorda quello della cipolla ma più delicato, l’erba cipollina ama i terreni ricchi di sostanze organiche e annaffiature frequenti. Questa pianta prospera all’aria aperta d’estate ma in inverno va tenuta in casa, al riparo da correnti d’aria.Il prezzemolo è un’erba aromatica che può essere coltivata sia in giardino che sul terrazzo all’interno di fioriere o vasi. Molto utilizzata in cucina per insaporire i piatti di carne e le minestre, richiede la luce diretta, il calore, un terriccio ricco di sostanze organiche e annaffiature frequenti
Complementi d’arredo
I complementi d’arredo della collezione legno completano l’ambiente connotandolo con personalità.Accessori senza tempo, contemporaneamente eleganti funzionali per celebrare ogni spazio con pregevolezza
La frutta che abbassa la glicemia
Il diabete è un problema molto fastidioso e chi ne soffre sà esattamente che deve prestare moltissima attenzione ai cibi che può mangiare o meno. Una delle leggende che circolano sul diabete vuole che la frutta sia da evitare per il suo contenuto zuccherino ma non è proprio così. Gli esperti, infatti, hanno scoperto che un certo tipo di frutta non solo non crea ulteriori danni ma anzi aiuta a ridurre la glicemia. Parliamo degli agrumi. Gli agrumi, infatti, sono funzionali alla dieta di chi soffre di diabete in quanto contengono vitamine, flavonoidi, fibre e antiossidanti tra cui l’esperetina, che limita alcuni zuccheri ostacolando così l’aumento della glicemia. I frutti più adatti quindi sono arance, limoni, mandarini, cedri, pompelmi, pomeli, mandaranci, bergamotti o comunque uno qualsiasi che appartiene alla famiglia del Citrus. Ci sono però degli accorgimenti da tenere a mente: è importantissimo consumarli freschi, possibilmente appena sbucciati, bisogna evitare di assumere agrumi e frutta in generale quando si sta consumando un pasto ricco di carboidrati perché porterebbero ad un eccesso di glicemia. Per i diabetici sarebbe quindi meglio associarli alle verdure.
Le nuove tendenze green
Come per moda e food, anche il giardinaggio ha le sue tendenze, eccovi quella dei micro giardini. Non confondeteli con i bonsai giapponesi, gli alberi in miniatura che con il loro mistero hanno conquistato tutto il mondo, i micro giardini sono veri e propri mini prati con diverse specie di fiori e piante, naturalmente di dimensioni ridotte. Dedicarsi alla esecuzione di micro giardini, è una medicina naturale per corpo e anima. Il contatto con la vegetazione infatti, riduce lo stress, aiuta i livelli di concentrazione e rende più felici. Dopo l’orto in casa, la tendenza che vedeva protagonisti gli ortaggi da auto produrre sui terrazzi, ecco che i micro giardini entrano nelle case degli appassionati di giardinaggio. I micro giardini, possono essere realizzati con qualsiasi tipo di pianta, dalle erbe aromatiche alle piante grasse, ma ovviamente le piante tropicali sono quelle più ambite. Per realizzare un micro giardino è necessario acquistare un terreno apposito. Questo terreno prende il nome di Pacfal ed è più leggero del classico terriccio, non richiede molta acqua, non necessita di fertilizzanti e soprattutto contrasta la produzione di batteri delle piante. Poi resta da pensare al contenitore dei micro giardini e qui c’è davvero da sbizzarrirsi. Vasi di vetro, piccole serre miniaturizzate, barattoli, lattine e addirittura lampadine della luce. Una grande passione per il green e la costanza potranno portarvi alla realizzazione di micro giardini bellissimi, eventualmente anche da preparare su richiesta per altre persone o, più semplicemente, da regalare come segno di amicizia.
Conservare il pane
Alimento primario, simbolo di convivialità e cultura gastronomica italiana, il cestino con il pane non può mancare sulle nostre tavole. E che sia di grano duro, o tenero, ai cereali o di farina integrale, non importa. L’unica regola da seguire è che sia fresco e croccante . Certo è che esistono due grandi categorie: il pane comune a base di farina di grano, acqua e sale tranne quello di tradizione toscana che non lo contiene e i pani speciali arricchiti con mix di farine, grassi oli e frutta. Le altre distinzioni si basano sul tipo di lievito: di birra, chimico o naturale. Il lievito naturale a pasta acida è il migliore in assoluto per la salute e per il sapore.Il pane più buono si compra da chi lo produce direttamente, e non da un rivenditore. Se dopo poche ore dall’acquisto la mollica diventa gommosa vuol dire che il pane è scadente. E se affettandolo la crosta si stacca dalla massa significa che è stato congelato. Diffidate del pane troppo leggero: significa che di certo le farine sono molto raffinate. Ed evitate i panini completamente vuoti, frutto di una lievitazione troppo rapida: molto meglio una grossa pagnotta da consumare a fette. Ma come mantenerlo fragrante il più a lungo possibile? Il profumo e il sapore del pane fresco, non ha eguali, ma con i ritmi frenetici capita spesso di recarsi una sola volta a settimana a fare la spesa e si deve quindi approfittare per acquistare tutto l’occorrente fino alla spesa successiva, compresa un’abbondante scorta di pane: è quindi d’obbligo, conservare il pane nel modo corretto, cosicché il giorno successivo all’acquisto risulti ancora fresco e morbido, alcuni accorgimenti ci aiuteranno, avvolgere il pane in un panno leggermente umido,e collocatelo in un cesto contribuirà a tenere la freschezza fino al giorno successivo. È possibile porre il pane avanzato, in un contenitore o un recipiente sottovuoto, impedendo il contatto con l’aria, mantenendo così il pane, come appena comprato ancora per qualche giorno. Si può anche conservare il pane in un sacchetto di tela o utilizzare sacchetti di plastica ben chiusi avendo l’accortezza di far uscire tutta l’aria al suo interno e di avvolgere la pagnotta senza residui di ossigeno. Non utilizzate il frigorifero, renderebbe la mollica e la crosta gommose, mentre è possibile mettere il pane in freezer avvolgendolo in carta forno e sigillandolo definitivamente con la carta di alluminio.
Portalegna
Mantenete il legname per il vostro camino in un pratico portalegna: un contenitore funzionale e perfetto sia per il giardino che per l’interno. Avvolgetevi in un morbido plaid e lasciatevi stregare dai giochi di fiammelle del vostro caminetto. Nelle gelide serate d’inverno cosa c’è di meglio che rilassarsi al tepore di un caminetto nella quiete della propria casa o tra le accoglienti mura di uno chalet di montagna? Le braci scoppiettanti e il calore del fuoco creano un’atmosfera unica, molto romantica. Il camino tuttavia deve essere mantenuto nel modo migliore e, perchè questo accada, occorre disporre di tutti gli accessori più adatti. Tra le esigenze degli amanti del caminetto c’è quella di procurarsi uno spazio adatto per tenere sempre a portata di mano la legna da bruciare. Alcuni caminetti hanno una nicchia all’interno del muro impiegata a questo scopo ma, in altri casi, cosa è possibile fare? La soluzione migliore è l’acquisto di un pratico e funzionale portalegna, un oggetto semplice, poco ingombrante e in alcuni casi dalla forma e dal design molto attraente. Vicino alla zona dedicata al fuoco in soggiorno o in camera da letto, in legno, in rattan,in giunco o in ferro battuto, il portalegna è sempre un accessorio che unisce in un matrimonio perfetto la funzionalità pratica e lo stile, donando un tocco di calore autentico alla casa.


