Belle quelle persone che ci sono anche quando sembra di no, quelle che vedi o senti poco non per cattiveria ma perché la vita di ogni giorno ti porta in altro luogo, quelle che chiami al telefono, o incontri per un caffè, ci parli un minuto, ed è come riprendere un dialogo interrotto solo qualche momento prima, anche a distanza di anni. Belle quelle persone che non sitrasformano, o che se cambiano lo fanno in meglio, perché sono più forti di qualunque tristezza, prova, distacco e sgambetto della vita.
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Capelli sotto il sole
Sotto questo sole…. al mare in montagna in città… Fuori e dentro l’acqua, sotto il sole, sferzati da vento, sale e cloro: i capelli in estate sono sottoposti a un continuo stress. E hanno bisogno di molte attenzioni, se vuoi evitare brutte sorprese. Ecco qualche consiglio per trattarli bene. Anche sotto l’ombrellone, i capelli hanno bisogno di protezione, lo sai vero? La coda è sempre irrinunciabile? Sì, soprattutto per chi ha la chioma abbastanza lunga. Quest’estate va di moda legata con un foulard oppure con un nastro che poi legherete alla borsa rigorosamente in paglia. Per perfezionare l’effetto finale basta passare sulle lunghezze un velo di gel, che aiuta a disciplinare i capelli. Chignon casual: come si fa? Basta applicare la mousse strutturante su radici e lunghezze per poi lavorarle passando le dita fra i capelli, in modo da accentuare la naturalezza. Poi si crea una coda di cavallo morbida, la si lega all’altezza della nuca mentre si spingono un po’ in avanti le radici, per dare volume. Infine, la coda si attorciglia e si avvolge su se stessa senza tirarla troppo e si fissa il tutto con le forcine, creando uno chignon molto soft. Le trecce sono sempre in voga? Certo: soprattutto nella versione tribal, perfetta per chi ha i capelli di lunghezza media. Si possono realizzare in poche mosse, preparando prima i fusti con un velo di crema . Dopo aver alzato le radici con le mani, si procede alla realizzazione di tre trecce larghe, due ai lati della testa e una al centro: è importante intrecciare senza tirare troppo per creare un effetto finto spettinato, e quando torni a casa lavali nel modo giusto. Se invece li vuoi lasciare liberi proteggili con un cappello, ce ne sono di tutto i tipi e per tutte le occasioni. In vacanza comunque, l’appuntamento con lo shampoo è quotidiano. Per questo fai attenzione alla scelta del prodotto che deve essere attenta e ancora più mirata.
Cosa mettere in valigia
Attesa, sognata e pianificata. Ogni estate, puntuale, arriva il momento della vacanza e il mare resta la meta preferita Ma quali sono le cose da mettere in valigia per una vacanza al mare perfetta? Ecco le cose da portare in viaggio assolutamente indispensabili Macchina fotografica: must da mettere in valigia il modo migliore per portarsi a casa qualche pezzo di vacanza è fissare con smartphone, tablet o macchina fotografica gli istanti più memorabili e divertenti. I ricordi più belli, i posti più affascinanti, le serate più eccitanti resteranno sempre nella vostra mente e nei vostri occhi. Ma le foto si possono condividere e rivedere anche a distanza di anni per sentirsi scagliati con la memoria ancora su quella spiaggia formidabile. Una valigia o una borsa per il mare piena di costumi da bagno. Ci sono costumi e costumi tra le cose da portare in vacanza. Quello sportivo per le grandi nuotate, quello fashion per l’aperitivo in spiaggia o a bordo piscina, quello per abbronzarsi sotto il sole . Ce ne sono di tutti i tipi, di spugna, sintetici, colorati e griffati. Scegliere un telo da bagno sembra banale, ma quando vi occuperà tutto lo spazio della borsa o dello zaino e non saprete dove mettere le altre cose da portare al mare dovrete trovare una soluzione. La più semplice è quella di portare il telo sulle spalle come il perfetto tipo da spiaggia. Gli occhiali da sole Non dimenticate di proteggere i vostri occhi, specie se resterete in spiaggia per lunghi periodi di tempo. Se siete intenzionati ad esporvi al sole anche nelle ore più calde per rincorrere un’abbronzatura africana non dimenticate le creme di protezione solare e per le ragazze anche un dopo-sole rinfrescante. Se non avete voglia di portarvi dietro l’ombrellone perché volete sentirvi più liberi, se vi piace andare a scoprire calette nascoste dove non esistono stabilimenti, un cappello non deve mancare nella vostra valigia per il mare. Vestiti freschi da mettere in valigia Pochi ma comodi vi consigliamo vivamente di usare soprattutto vestiti di cotone e lino. Spazio a minigonne, shorts, canottiere, bermuda e camicette. Tornando all’azzurro del mare, ecco qualcosa che renderà la vacanza ancora più unica. Se sceglierete di spassarvela sulle meravigliose spiagge di Grecia, Spagna Sardegna ricordate che sott’acqua c’è un mondo affascinante tutto da esplorare per farlo è sufficiente mettere in valigia maschera, pinne e boccaglio, ed infine un buon libro. Dormire, leggere, rilassarsi sono cose preziosissime ancora di più se fatte sotto il sole. L’abbronzatura da urlo è garantita!
Almeno una volta andate in Grecia
Almeno una volta nella vita scegliete la Grecia per trascorrere le vacanze, magari in una delle isole Cicladi. Le sue acque cristalline, le lunghe distese di sabbia, le spiagge bianche e rosse, le ripide scogliere a picco sul mare e i tramonti più belli del mondo non possono che essere d’ispirazione per i look da sfoggiare in vacanza. Mentre preparate la valigia non potete che lasciarvi ispirare da tutti questi colori, soprattutto nella scelta di abiti e accessori: il bianco ottico e il blu cobalto, tipici delle strutture delle Cicladi, con le sue costruzioni bianchissime intonacate a calce, le finestre e i tetti blu come il mare. Mettete in valigia oltre a bikini colorati e costumi interi anche qualche abito lungo in seta a fantasia, ideale sia per andare in spiaggia che per godervi un aperitivo al tramonto sull’isola. Non dimenticate anche di portare pantaloncini corti da usare come copricostume. Non possono mancare tanti accessori: borse e cappelli di paglia, in vimini o rafia, un vero trend di questa estate che dovrete avere per le vacanze al mare, non solo nei modelli oversize da spiaggia, ma anche nelle versioni più piccole. In ogni caso qualsiasi meta di mare scegliate per le vacanze, sono due le parole d’ordine: divertimento & relax!
La valigia perfetta
La valigia perfetta per un viaggio di 3 giorni è all’insegna della leggerezza. Si tratta infatti di un soggiorno breve che non richiede il bisogno di troppi cambi, inoltre avendo tempi stretti, meno peso si ha con sè, meglio è. Tuttavia l’essenziale è indispensabile e dimenticarsene potrebbe danneggiare la breve visita di piacere o di lavoro. Ecco allora come fare la valigia intelligente per un soggiorno breve:Verificare le condizioni atmosferiche della località da raggiungere. In questo modo potrete scegliere gli abiti più adatti, leggeri o più pesanti, evitando di doverli acquistare in loco. E’ chiaro che in una località calda al mare favorirete capi d’abbigliamento estivi e in una località fredda, maglioncini, giubbotti, cappotti e quant’altro. Per quanto riguarda alcune delle destinazioni calde, attenzione alle stagioni delle piogge, un ombrello pieghevole in tal caso è d’obbligo.Fare una lista degli indumenti, accessori e oggetti da portare in viaggio, valutando le attività che andrete a svolgere durante il soggiorno. Se per esempio avete intenzione di passare una delle giornate in spiaggia, vi serviranno un asciugamano, il costume da bagno, delle ciabattine, un cappellino. Scegliere la valigia giusta. Trattandosi di un viaggio breve, non avrete bisogno di valigie troppo capienti, portatevi invece un piccolo trolley o uno zaino. Arrotolare gli abiti che non si stropicciano come jeans e indumenti sportivi in cotone, collocandoli sul fondo della valigia.Piegare gli altri abiti mettendoli sopra allo strato di vestiti. Se sono particolarmente lunghi piegateli a metà.Procedere per strati collocando gli abiti gli uni sopra gli altri. Posizionare biancheria e piccoli accessori negli spazi vuoti rimasti.Inserire in valigia al massimo due tipi di scarpe scegliendo quelle più adatte alla destinazione prescelta, in modo da non occupare troppo spazio.Non dimenticare gli articoli da bagno necessari: dentifricio, spazzolino, shampoo, spazzola, deodorante, sapone o bagnoschiuma, dischetti struccanti. Meglio inserirli in un kit da viaggio anziché sparpagliarli in valigia con il rischio che sporchino gli indumenti.Se siete donne portare solo i trucchi essenziali, quelli a cui non potete proprio rinunciare, a meno che non si tratti di un viaggio di lavoro che richiede un aspetto particolarmente curato.
Il pandano
Il pandano è una pianta erbacea tropicale che viene usata abitualmente come erba aromatica nella cucina indonesiana, thailandese, vietnamita e malesiana. Il suo portamento è di arbusto o anche di albero che può crescere sino a 20 metri a seconda del clima e della varietà. Il suo ambiente ottimale è nella fascia tropicale tra l’Asia, l’Africa e l’Oceania dove trova un clima caldo umido adatto al suo sviluppo. In questi ambienti il padano cresce spontaneamente La particolarità di questa pianta oltre al suo interessante sapore dolce che viene paragonato alla mandorla e al gusto di vaniglia, sono le sue molte proprietà salutari. Infatti, il pandano viene usato a per ridurre lo stress ma è anche un ottimo rimedio per intervenire in caso di problemi alla pelle come punture di insetto e bruciature anche solari. Questa erba oltre al suo uso tradizionale sia in cucina che in medicina orientale è anche sempre più conosciuta in America e in Europa. La varietà Pandanus Amaryllifolius ha le foglie lunghe, verdi e brillanti proprio adatte per le preparazioni in cucina sia per gli involtini con riso o pollo ma anche con pesce e gamberi.Anche i dessert e i drink sono ottimi con il pandano grazie al suo sapore delicato, profumato e leggermente vanigliato che è perfetto per accompagnare sia i piatti salati che dolci.In Thailandia sono tradizionali le polpette di riso al padano ripiene e fritte come anche il pollo in foglie di pandano.In India dal pandanus fascicularis viene estratto un olio essenziale chiamato kewra che è utilizzato in cucina. In Asia le foglie di pandano sono poi utilizzate per aromatizzare le bevande come quelle a base di latte di cocco oppure sono aggiunte al riso basmati e al the al gelsomino ai quali dona un gusto delizioso. Le sue foglie spesso vengono intrecciate a cesto ed utilizzate come contenitore aromatizzante per la cottura del cibo in questo modo rilascia il suo delicato sapore alle pietanze.Il pandano viene utilizzato anche per la salute soprattutto come tisana nella preparazione di infusi grazie alle proprietà delle sue foglie che alleviano il mal di testa e l’ansia di origine stressogena. Un altro uso del padano è come colorante alimentare per donare al cibo e alle bevande un tono verde grazie alla clorofilla che contiene. Inoltre il pandano ha altri usi come la l’utilizzo della fibra contenuta nelle foglie che dopo una lavorazione specifica diventa ottima per produrre corde, cesti, reti, stuoie, cappelli e altri oggetti di uso comune.
Capelli morbidi e belli anche al mare
L’estate è forse la stagione peggiore per i nostri capelli: i raggi solari e la salsedine dell’acqua di mare inaridiscono i capelli e li rendono secchi, crespi e opachi. Le attacchi esterni possono rovinare i capelli, facendogli perdere luminosità, colore e morbidezza. I capelli diventano più fragili, si spezzano più facilmente e possono formarsi doppie punte. Per evitare tutto questo, bisogna prendersi cura dei capelli prima ancora di esporsi al sole. Se state per partire evitate quindi di sottoporvi a trattamenti che possano stressare i capelli: tinte, decolorazioni, permanenti, uso eccessivo di piastra e phon indeboliscono i capelli e tendono a seccarli. Se non volete avere capelli fragili, crespi e opachi ancora prima di chiudere le valigie, evitate di tingere i capelli o, se non potete farne a meno, scegliete tinte naturali come l’henné che oltre a colorare, nutrono il capello. Sfruttate il caldo naturale della stagione estiva per usare l’asciugacapelli il minimo indispensabile e spazzolate i capelli solo quando sono asciutti, utilizzando una spazzola con le setole morbide o un pettine in legno a denti larghi. In questo modo eviterete di avere capelli rovinati già prima di partire e limiterete i danni causati da sole e salsedine al mare. Per proteggere i capelli dall’acqua di mare e dal sole sono indicati anche altri oli vegetali come l’olio di argan e l’olio di germe di grano. Oltre a queste indicazioni, per avere capelli idratati, morbidi e lucidi, ricordate di bere almeno due litri di acqua al giorno e di mangiare diverse porzioni di frutta e verdura nel corso della giornata: due buone abitudini che faranno bene a tutto il corpo, non solo ai capelli. Proteggeteli con un cappello, capace di schermare fino al 40% dei raggi solari, è in assoluto il sistema più efficace per proteggere i capelli, optate per un modello di paglia, che lasci respirare la cute e assorba il sudore.
Le buone norme dell’accoglienza
Si possono accogliere ospiti noti, ospiti sconosciuti, ospiti talvolta scomodi, oppure inaspettati. Si possono accogliere presso la propria residenza, il proprio studio, all’interno del vostro negozio ,o anche in ufficio prima di una riunione. Ogni ospite vi ringrazierà per averlo accolto nel migliore dei modi. Gli ospiti si ricevono all’ingresso, o alla porta se si è a casa, li si saluta in modo cordiale con il Buon Giorno o Buona Sera, e se non li si conosce, si attende che siano loro a presentarsi. Ricordatevi bene i loro nomi nel caso li doveste ripresentare dopo l’ingresso, ciò avviene spesso in un ufficio. Se invece sono clienti o ospiti del vostro negozio non dimenticate mai di salutarli al loro ingresso ed alla loro uscita, anche se non hanno comperato nulla. Un consiglio: evitiamo il “Salve”, non perché poco corretto, ma forse un po’ poco attuale, e limitiamo il “Ciao” a meno che non si conosca l’ospite molto bene o questo non sia un bambino .Partiamo dalla situazione più abituale, la casa. Quando si ricevono i propri ospiti si prendono in consegna anche giacche, giacconi, cappotti, cappelli, ombrelli ed eventuali borse. Evitate che eventuali animali domestici possano causare qualsivoglia danno a tali indumenti, borse, cappelli etc. Se un ospite porta con sé un regalo o un dolce, una bottiglia od un omaggio per la padrona di casa, questo sempre gradito, fate in modo di valorizzarlo e non lasciatelo nella cabina armadio o accanto all’attaccapanni, non sarebbe rispettoso. Se fate accomodare gli ospiti ad una tavola preparata per la cena ricordate che i padroni di casa si siedono normalmente uno di fronte all’altra,e l’ospite di maggior riguardo, il più anziano di età, o il più alto in carica deve andare alla destra della padrona di casa. Il giorno successivo alla cena, ad un appuntamento per il the o dopo un incontro importante, è gradito ringraziare chi vi ha invitato o chi vi ha accolto al meglio. Con un bigliettino scritto a mano e fatto consegnare magari con un piccolo omaggio floreale o goloso o con la bottiglia di vino di cui si è parlato A volte una piccola attenzione nel momento dell’accoglienza può fare la differenza, anche nel semplice saluto… e non dimentichiamo una buona stretta di mano.

