Un bicchiere di vino come un’ora di palestra

Non si tratta di un sogno o di una bufala! La notizia arriva direttamente dal Canada, esattamente dall’Università di Alberta, che ha condotto un particolare studio sui benefici del vino rosso. Secondo i risultati, con un bicchiere di vino rosso si ottengono dei risultati equivalenti a quelli che si otterrebbero con un’ora di palestra. Il segreto risiede nel resveratrolo, un composto che si trova sia nella frutta secca che nel vino. Un dosaggio elevato di resveratrolo naturale migliora le prestazioni fisiche oltre a rinforzare il sistema cardiaco e la resistenza ossea. Quindi bere un bicchiere di vino solamente rosso migliora i benefici dell’attività fisica o apporta vantaggi anche a chi non conduce alcuna attività. Questo è solo uno dei numerosi studi che vanno a confermare i benefici del vino rosso a tavola. Attenzione a non esagerare però, il consumo eccessivo potrebbe portare ad effetti opposti. Quindi niente più sensi di colpa per l’happy hour!

Piangere ecco perchè

Ogni vita comincia con il battito del cuore e un pianto: è il segnale che siamo arrivati al mondo, siamo qui, e abbiamo bisogno di aiuto. Attaccabili in tutto, non abbiamo altro sistema per attirare l’attenzione sulle nostre necessità. Alcuni sostengono che l’uomo sia l’unico essere vivente che piange consciamente, mentre secondo altre teorie questo non è del tutto vero, perché anche altri vertebrati come scimpanzé, elefanti, orsi, cani, hanno un sistema lacrimale simile al nostro che serve a mantenere umida la superficie degli occhi. Si potrebbe dire allora che soltanto l’uomo ha sviluppato un pianto di tipo emotivo, ma sappiamo che anche i cuccioli di molti animali, se separati dalle madri, producono dei versi particolari che in alcuni casi assomigliano proprio al pianto dei bambini. Quanto si piange nel mondo? Secondo una ricerca dell’Università olandese il paese dove si piange più spesso sono gli Stati Uniti, e subito dopo, a pari merito, Italia e Germania. Il paese in cui si piange di meno è invece la Cina. Parlando poi di sessi, le donne piangerebbero più spesso. Uno studio tedesco rivela che le donne versano più lacrime, con aumento del fenomeno prima e dopo il ciclo mestruale, mentre i maschi lo farebbero tra le 6 e le 17 volte. Le lacrime dovute ad emozioni di gioia o tristezza contengono infatti livelli più alti di proteine, che hanno un ruolo chiave nel sistema immunitario. Una delle loro funzioni potrebbe proprio essere quella di togliere sostanze chimiche che aumentano durante un evento traumatico, prevenendo il rischio di infarto e riportando l’armonia. Piangi dopo il sesso? È normale I ricercatori chiamano questo fenomeno “depressione post-coito” e lo hanno studiato e documentato fin dall’antichità. Galeno, scriveva intorno al 150 d.C.:«Dopo l’orgasmo, tutti gli animali tranne i galli sono tristi».In realtà questa sorta di malinconia, che colpisce sia uomini che donne, pare essere una risposta dell’organismo al flusso di ormoni rilasciati durante l’atto sessuale. Piangere fa stare meglio Spesso si sente dire che piangere è uno sfogo, che dopo aver versato lacrime a fiumi ci si sente meglio, quasi più rilassati. In effetti alcuni ricercatori hanno filmato 60 persone intente a guardare un film triste. Tra queste, 28 hanno pianto: subito dopo il film, questi “sentimentali” erano più tristi dei compagni di test; ma a 90 minuti dalla proiezione, si sentivano molto meglio di chi non aveva pianto. Secondo una delle maggiori teorie sul tema, detta “del recupero”, il corpo ritroverebbe l’equilibrio più facilmente, dopo un pianto liberatorio.

Le cose più belle del mondo fatte dalla natura

La natura non smette mai di sorprendere e ci regala spettacoli di bellezza sbalorditiva….Se ne contano ben 10 sparse per il mondo, sono le isole a forma di cuore: Croazia, Canada, Maldive, Isole Fiji, Maine, Argentina, Venezuela e ben 3 in Australia. Madre Natura è una vera artista nelle sue creazioni e oltremodo romantica. Alcune di queste isole, spesso immerse in paradisi tropicali, sono abitate; su altre, invece, non vi è presenza di umani. Generalmente contornate da mari o oceani con spiagge stupende e spesso incontaminate. Veri  paradisi naturali per la biodiversità. Il nostro pianeta non smette mai di sorprenderci, con quelli che possono essere considerati veri e propri scherzi della natura, paesaggi da togliere il fiato per la loro bellezza ma anche per le stranezze delle loro forme. Alcune sicuramente per mano dell’uomo ma molti vero e proprio regalo della natura come a voler celebrare l’amore.

 

Una cascata a forma di albero di Natale

Le cascate sono tra le più spettacolari meraviglie della natura, Abbiamo assistito alle incredibili immagini provenienti da Stati Uniti e Canada dove l’ondata di gelo ha fermato anche le celebri cascate ma ve ne è una in Messico che stupisce chiunque la osservi.Si trova nel canyon Sumidero, nel Chiapas, e si chiama Arbol de Navidad, dal momento che la sua forma ricorda in maniera sbalorditiva quella di un albero di Natale. Questa cascata non è certo l’unica nel canyon, ma è senza dubbio quella che colpisce di più con le sue decine di metri d’altezza. La cascata si è formata in migliaia di anni a causa del ciclo idro-geologico e delle caratteristiche chimico-fisiche della roccia. Purtroppo l’inquinamento rischia di intaccare anche questa meraviglia naturale: le modifiche alla composizione dell’acqua stanno indebolendo la struttura e il prelievo dell’acqua da parte dell’uomo riduce ancor di più il flusso d’acqua della cascata, rendendo ancor più precario l’Albero di Natale.

Il Venerdì nero

Il “venerdì nero” viene l’indomani del Ringraziamento la festa che si celebra il quarto giovedì di novembre negli Usa e in Canada ed è il giorno in cui, secondo una tradizione consolidatasi negli anni Sessanta, i negozianti americani propongono sconti speciali allo scopo di favorire lo shopping e dare il via alle spese natalizie. L’origine della sua definizione è legato all’epoca quando  i registri contabili dei negozianti si compilavano a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e quello nero per i conti in attivo. E nel venerdì dopo il ringraziamento, grazie a queste promozioni, i conti finivano decisamente in nero.Secondo un’altra tesi. Il “nero” sarebbe causato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi, provocata da migliaia di americani attirati da sconti  validi soltanto quel giorno anche dell’80 per cento. La prima volta che se ne parlò, sembra essere stato nel 1961 quando a Philadelphia il venerdì dopo il Ringraziamento fu davvero trafficato. Il Black Friday è visto da diversi analisti finanziari come un indicatore statistico della propensione ai consumi e alla spesa negli Stati Uniti. È l’inizio ufficiale dello shopping natalizio e può essere utilizzato come metro per stimare l’andamento di tutta la stagione natalizia. Il venerdì nero è così importante che alcune grandi catene anticipano i loro saldi anche nel giorno del Ringraziamento. Esite anche un Cyber Monday lunedì cibernetico: cade il primo lunedì successivo al Black Friday e viene dedicato agli sconti sui negozi online, sebbene ormai anche questi ultimi dedichino ai loro utenti offerte lampo durante il venerdì nero.Negli ultimi anni, per favorire oltremodo i consumi, il Black Friday si è trasformato nella settima del Black Friday, con sconti e offerte speciali