Che estate sarebbe senza una bella grigliata?

Che sia al mare o in montagna, poco cambia. Purché l’occasione coniughi convivialità e gastronomia. A fare da padrona nella grigliata in montagna è senza dubbio l’esclusiva carne bovina o le classiche carni di maiale salsicce spiedini condite con una selezione di aromi per carni alla griglia, applicata durante la cottura, la renderà ancora più gustosa e saporita. Ad aprire le danze uno stuzzicante aperitivo formato dall’unione tra l’aceto balsamico e il Parmigiano Reggiano Per accompagnare e dare un tocco di freschezza, le mini-verdure. Ma anche i preziosi salumi. Al mare, invece, i preziosi tagli di tonno rosso filetto, ventresca , costata o ossobuco. Questi, scottati alla griglia, regalano un viaggio nei profumi delle più antiche tradizioni marinare. E accompagnati da cristalli di sale ne esaltano il sapore. Per iniziare il pranzo, un piccolo spuntino a base di pane e fettine di pregiato salmone dal sapore fresco e pulito, in ambedue i casi buon vino allegria e divertimento…buona estate!

Il barbecue

Il barbecue che sia a gas, a legna o elettrico è uno dei must che non tramonterà mai. Quando il primo tepore si fa sentire e la bella stagione è alle porte, il giardino richiama l’attenzione e sarebbe impensabile rinunciare ad allegre tavolate con gli amici e con i familiari. La buona cucina, specialmente se le pietanze vengono preparate all’insegna dell’amicizia e della convivialità, sono sempre motivo di allegria e socializzazione. Ci sono tanti barbecue che sono il must dell’arredo giardino  e bisogna saper scegliere per effettuare un acquisto ponderato.Sono reperibili, barbecue a gas, elettrici, a legna, fissi, mobili e anche portatili e qualsiasi elemento si scelga è subito festa perché un barbecue è diventato sinonimo del mangiare in compagnia, con vecchi e nuovi amici godendosi la frescura di un venticello estivo e la piacevole allegria che si viene a crearsi quando una comitiva vivace e briosa si riunisce. La scelta del barbecue va effettuata anche a seconda della cottura che si desidera per i propri alimenti.Ogni elemento è dotato di accessori che servono a cuocere le pietanze in maniera differente.Il barbecue con la piastra, per esempio, è dotato di un supporto che cuoce direttamente sulla brace .Anche la griglia cuoce direttamente sulla brace ed essa può essere in ghisa o in acciaio inox. Esiste una tipologia di barbecue che è provvisto di losa ossia una lastra di pietra che si surriscalda e cuoce i cibi.Ci sono poi dei barbecue che hanno l’effetto forno poiché sfruttano il calore e cuociono gli alimenti in contenitori dotati di coperchio realizzando preparazioni con cottura omogenea.Altri ancora sono provvisti di girarrosto che può essere messo in funzione nello stesso momento in cui si usa la piastra.

La giostra del Saracino

La Giostra del Saracino è una importante e famosa tradizione secolare con origini medievali che si svolge nella città di Arezzo.Vi partecipano i quattro Quartieri in cui è suddivisa la città, ovvero: il Quartiere di Porta Crucifera,il Quartiere di Porta del Foro,Quartiere di Porta San Lorentino, il Quartiere di Porta Sant’Andrea e il Quartiere di Porta Santo Spirito. Se vi ritrovate a passare in Toscana nel periodo che va dal 14 al 23 Giugno non mancate di passare una serata ad ammirare questa manifestazione. Nell’occasione le cene sotto le stelle sono diventate un appuntamento fisso del pre Giostra, così ecco la settimana del quartierista nei quattro angoli della città. Ogni sera tornano animazione per bambini, concerti, balli sfrenati I quartieri aprono la settimana del saracino con fuoco, fiamme e brace  sotto le stelle, con cene goliardiche, a base di antipasti, primi, pizze e grigliate di carne,fino alle cene propiziatorie con  lunghe tavolate che animeranno la notte che precede la Giostra.

Grigliate ottime ma possono far male alla pelle

Con l’arrivo del bel tempo è iniziata ufficialmente la stagione delle grigliate. Rigorosamente alla brace, se vogliamo ottenere quella crosta croccante e il retrogusto aromatico tipici della cottura a carbone. E poco importa se i composti chimici generati dalla combustione possono nuocere alla salute: un bel barbecue è un piacere da gustare con parsimonia, una volta ogni tanto, e senza esagerare con le porzioni. Una nuova ricerca cinese però potrebbe impensierire i fanatici della griglia: i fumi generati dalla carbonella infatti non sono pericolosi solo se ingeriti o respirati, ma rappresentano un rischio anche al semplice contatto con la pelle. È quanto emerge da uno studio Le molecole incriminate sono gli idrocarburi composti contenuti nel carbone e nel fumo generato dalla sua combustione, noti per la capacità di provocare disturbi respiratori e danneggiare il Dna predisponendo allo sviluppo di tumori. I cibi cotti alla griglia, chiaramente, ne sono certamente ricchi. Ma la via alimentare non è l’unica possibilità di contaminazione: studi svolti negli scorsi anni hanno dimostrato che anche l’inalazione dei fumi di legna e carbone introduce quantità importanti di idrocarburi nell’organismo, la via d’ingresso principale degli nel nostro organismo  passa per la pelle. Secondo i ricercatori la causa potrebbe risiedere negli oli che vengono rilasciati durante la cottura, che a contatto con la pelle ne aumenterebbero la capacità di assorbire idrocarburi aromatici, rendendola superiore anche a quella dei polmoni. E infatti persino i vestiti sembrano fare poco per proteggerci da questi insidiosi nemici: dalle ricerche effettuate sembrerebbe che una volta saturatisi di fumo cosa che avviene in breve tempo se ci si trova nei pressi di una griglia che lavora a pieno ritmo gli indumenti si trasformano in spugne che continuano a rilasciare a contatto con la pelle.

Consigli per una grigliata perfetta

La bella stagione fa desiderare di stare all’aperto. Mangiare in giardino o sul terrazzo è un piacere. Cuocere i cibi sul barbecue è una vera arte! Il metodo dipende da cosa si usa per realizzare le braci. Ecco alcuni suggerimenti Metti la carbonella sul fondo del barbecue e con i candelotti o con dei fiammiferi lunghi accendi e lascia bruciare fino a quando si formerà la cenere superficiale. Procedi così: poni nella parte bassa del braciere della carta giornale e dei legnetti, quindi sopra fai una piramide con la carbonella; accendi il fuoco da sotto provoca un po di ventilazione Dopo un quarto d’ora distribuisci bene la carbonella in modo che non tocchi la griglia. Le braci sono pronte in circa 45 minuti. Prima di usarla, controlla che la griglia sia pulita e rimuovi eventuali incrostazioni. Usa il grembiule: non è solo una questione estetica! Proteggi le mani con i guanti e usa accessori in acciaio specifici per il barbecue.Le regole per la cottura perfetta Metti il cibo sulla griglia solo quando le braci sono pronte. Ungi i cibi, non la griglia. Fai cuocere molto bene il primo lato: il secondo sarà pronto in un tempo più breve e potrai insaporirlo con spezie e aromi senza che si brucino. Per le verdure usa una griglia grande, in modo da cuocerle tutte insieme Se vuoi stupire gli ospiti, usa degli spiedini alternativi: al posto dei ‘bastoncini’ metallici puoi usare dei rametti di rosmarino ai quali avrai tolto gli aghi così in più profumerai la carne. Per ‘infilzare’ pesce e crostacei, invece, puoi usare i bastoncini di lemon grass Vuoi cuocere le patate e altre verdure direttamente nella cenere? Non togliere la buccia! Puliscila con una spazzola, avvolgi gli ortaggi nella stagnola e cucina nella brace. Marinare la carne prima della griglia abbassa del 90% gli elementi cancerogeni. Come si prepara? 4 cucchiai di olio extra vergine  di oliva, 4 di vino, 4 di succo d’arancia, erbe aromatiche fresche tritate. Marinare da 30 minuti a 4 ore secondo il taglio della carne. Sulla griglia, gira spesso e non salare durante la cottura. Per evitare che si ‘incolli’ alla griglia, fai marinare il pesce prima di cuocerlo (1 cucchiaio di succo di limone, 3 cucchiai d’olio evo, sale, pepe nero e un trito di prezzemolo, rosmarino, salvia e aglio essiccato). Quando la pelle è croccante, è cotto!

Una grigliata alternativa

I barbecue sono un grande classico delle cene estive e dei pranzi all’aperto. Ma legare il concetto di griglia esclusivamente a carne e pesce è scontato, e demodé. Se volete organizzare una cena a base di griglia nel vostro giardino, e  gli ospiti sono vegetariani o vegani, o se semplicemente volete evitare l’abbuffata carnivora, potete stupire tutti con una grigliata vegan saporita, leggera e sfiziosa. Sia il tofu che il seitan si grigliano benissimo, sia sotto forma di spiedino che come fettina messa direttamente sulla brace. Ma occorre prima insaporirli perché acquistino un sapore particolare e deciso. Il tofu per esempio può marinare alcune ore in un composto di salsa di soia, aceto di mele, semi di finocchietto, prezzemolo fresco tritato, una puntina di miele. Assumerà una sfumatura agrodolce. Il seitan invece può essere marinato in succo di lime, olio di oliva, rosmarino fresco e sale. Mentre sono sulla brace, spennellateli con i relativi composti. Le verdure di stagione ovviamente non possono mancare. La grigliata classica prevede un accompagnamento di melanzane, zucchine, peperoni. Ma per aggiungere un tocco in più non dimenticate il cipollotto fresco messo sulla griglia intero, qualche asparago, delle pannocchie di mais, dei pomodori, dell’indivia tagliata in quarti e funghi. E alcuni tipi di frutta, come le pesche ben sode e tagliate a metà e l’ananas a fette. La frutta dovrà stare sul barbecue giusto un paio di minuti. Non trascurate di grigliare anche degli avocado tagliati a metà per pochi secondi.Le salse che accompagnano tutti questi ingredienti della griglia che potete anche assemblare sotto forma di spiedini. Una maionese vegan sarà perfetta. Così come dell’hummus per accompagnare le verdure. Oppure una salsa fatta con yogurt bianco limone, sale e olio di oliva. Ovviamente anche gli intingoli che avanzano dalla marinatura di tofu e seitan andranno benissimo per insaporire il resto della grigliata vegan.