Strane superstizioni

Ammettiamolo: chi più e chi meno, tutti siamo superstiziosi. E’ il nostro lato irrazionale e primordiale che emerge, a volte davvero in modo simpatico e pazzerello. Qualcuno è fedele alle “vecchie e care superstizioni” come non passare sotto una scala, temere il venerdì 17 o rompere uno specchio; altri si lasciano influenzare da nuove leggende metropolitane. Ma paese che vai, superstizione che trovi. Eccone alcune… Spaghetti e riso superstiziosi. In Cina sono molte le superstizioni legate all’uso delle bacchette per mangiare. Non tagliate mai con quest’ultime uno spaghetto: i noodles e la loro lunghezza simboleggiano il corso della vita e tagliarne uno è visto come gesto malaugurante. Per quanto riguarda il riso, invece, non piantate mai le bacchette in verticale nella ciotola: il gesto ricorda il rito di bruciare incenso per compiangere un parente morto. Evitate anche di appoggiare le bacchette incrociandole: nella cultura cinese la x verticale simboleggia la morte. Nella maggior parte dei paesi europei le credenze legate al sale sono malauguranti. In Russia, invece, il sale è collegato all’amore e al matrimonio. Si dice che piatti troppo salati siano indice di una preparazione da parte di una donna innamorata. Secondo la tradizione, le neo spose dovevano salare il piatto del suocero: di conseguenza, per non sembrare poco innamorate del neo sposo, mettevano più sale del dovuto. In Brasile n questo Paese nessuno si sognerebbe mai di appoggiare per terra la propria borsa o il portafoglio. Infatti, se per caso dovessero toccare il pavimento si perderebbero un sacco di soldi! In Danimarca Se durante l’anno si rompe una tazzina, un piatto o una scodella i cocci non vanno assolutamente gettati nella spazzatura. Vanno, invece, conservati con cura fino a Capodanno. Durante questa particolare notte verranno buttati, ma a casa di amici e parenti. Più è grande il mucchio più fortunato sarà il nuovo anno.

Incidenti stradali e colore dell’auto

Il Monash University ha condotto uno studio testando il colore dei veicoli coinvolti in incidenti con conseguenze serie. Il risultato dell’indagine ha stabilito un chiaro legame tra il colore dell’auto e l’incidenza dei sinistri. Il bianco è in assoluto il colore più sicuro. Ad esempio c’è un rischio maggiore del 12% di essere coinvolto in un incidente se si possiede un veicolo nero rispetto ad uno bianco. Molto sicuri anche i colori prossimi al bianco, come il grigio o l’argento e i toni accesi come il rosso e il giallo.La spiegazione è semplice: sono più facilmente distinguibili in relazione allo sfondo scuro dell’asfalto e il livello di sicurezza aumenta sensibilmente durante le ore notturne. Più nello specifico, è stato dimostrato come le vetture dai colori con un indice di visibilità più basso il nero, il blue, il grigio, il marrone e il verde sono maggiormente soggette a incidenti stradali. Una netta riduzione dei numeri degli incidenti stradali si nota quando le auto sono caratterizzate da colori più percettibili come il giallo, il rosa, l’azzurro, il rosso e le tinte metallizzate. La variazione dei colori su strada risulta essere un fattore di estrema importanza per la sicurezza stradale, non la differenza di tonalità dei colori stessi. Il problema del colore di un’auto è sicuramente il meno rilevante e influente per causare sinistri stradali. Ciò che bisogna evitare è avere un comportamento immaturo mentre si è alla guida, diminuendo, per esempio, la velocità oraria  aumentando le distanze di sicurezza non usare il cellulare tenendolo in mano, non cercare oggetti di ogni genere nelle borse ma anche all’interno dell’abitacolo, inoltre cercare sempre di tenere un alto livello di attenzione mentre si guida un veicolo è la migliore soluzione non solo per evitare di vedersi ritirata la patente ,ma principalmente per aumentare la sicurezza nostra e degli altri

Il rosso che fa moda

L’estate pian piano si allontana. I suoi colori lentamente si confondono con le nuove tinte. E il rosso è sempre in pole position. Anche la collezione moda autunnale lo vede protagonista. Molti i capi che se lo ritrovano già come vicino nel cassetto. Ma non siamo di fronte ad un colore vivo e debole Parliamo di un rosso foglia. E in fondo basta guardare gli alberi in questa stagione per notare le sfumature di questa tinta naturale. Proprio da queste gradazione capiamo che l’autunno è ormai alle porte e decisamente in bella vista sulle vetrine dei negozi che espongono vestiti e accessori coinvolgenti. Non si può restare indifferenti di fronte a questa tonalità non si può resistere al rosso in generale. Intanto, però, il rosso foglia si impone in maniera più intensa sui cappotti a taglio dritto col collo in stile giacca. Ma la nuova versione di Rouge la troviamo anche sui vestiti. Come avrete notato i fiori continuano ad essere dei protagonisti senza ritegno delle passerelle della moda E adesso vanno pure molto a braccetto col rosso.  È proprio una bella accoppiata. Ovviamente fino a quando non presenteranno i crisantemi sui tessuti. A quel punto sarà difficile sorridere. Ma pensiamo alle gonne così colorate. Leggiadre e disinvolte, grazie al poliestere, vibrano ad ogni passo. I modelli sono scampanati dai fianchi in giù. Lunghe fino ai polpacci. Il rosso foglia, però, va alla grande. Preferite quelle che si posizionano prima della caviglia o sotto il polpaccio. Con le scarpe stringate e i calzini arrotolati creano un outfit senza tempo. Da una parte ha il sapore dell’adolescenza, dall’altro le pieghe della maturità. Sicuramente è molto comodo. Inoltre per renderlo elegante e pronto per una cena importante, basta indossare degli scomodi tacchi. Dentro le nostre borse, grandi a volte quanto il pozzo di San Patrizio, potete nasconderceli.

 

Preparare la valigia

Manca poco alla partenza per il mare o la montagna  ed ora la domanda per tutti è: riuscirò quest’anno a farci stare tutto nella valigia e a non ridurre tutto a degli stracci stropicciati come se fossero appena usciti dalla centrifuga? Riuscire a fare una valigia perfetta non è però impossibile! Le liste sono il primo segreto per avere tutto organizzato: limitare il numero di scarpe e accorgervi se avete dimenticato qualche cosa. Prima di cominciare a preparare la valigia mettete tutto sul letto e controllate, con lista. Qualunque sia la valigia che avete, sul fondo mettete le scarpe: incastratele e avvolgetele in un sacchetto. Posizionatele ai lati, lungo i lati della valigia. Uno dei segreti per rendere più facile fare una valigia è  piegare bene gli abiti. Dopo aver messo le scarpe nel fondo della valigia controllate i primi buchi che restano tra un paio di scarpe e un altro. I costumi non si stropicciano e sono perfetti per riempire i piccoli spazzi! Potete quindi mettere il primo strato di vestiti: preferibilmente pantaloni e jeans. Dopo il primo strato di vestiti ci saranno ancora dei piccoli buchi: esauriti i costumi, inserite l’intimo! Anche questo non si stropiccia e si presta ad essere infilato un po’ ovunque! A questo punto inserite nella valigia le magliette arrotolate e i golfini per le sere più fredde. Al penultimo strato le camice che, come ben sapete, si stropicceranno comunque Se la vostra valigia comincia ad essere piena urge il piano d’emergenza trucchi: sono il terzo grande tappabuchi della valigia! Armatevi di tanti piccoli beauty case nei quali suddividere i prodotti in base alla loro funzionalità.L’ultimo strato è da lasciare a tutti gli abiti di tessuti leggeri e facilmente spiegazzabili l’ultimo strato, quello sul quale non graveranno altri pesi. Stendete sull’ultimo strato di abiti un foulard di cotone che non mettete più e sarete certe che la cerniera della valigia non si incepperà nei vestiti .Ad ognuno la sua valigia: nella vostra valigia non ci sarà spazio per le ciabatte del vostro compagno o per i bavaglini di vostro figlio! Almeno nella valigia tenetevi stretto il vostro spazio!

 

Cosa fare prima di partire per le vacanze

Hai prenotato il viaggio mare montagna o città d’arte sono pronte ad accoglierti !  Le borse e le  valigie sono pronte: non ti resta che chiudere casa e partire! Ecco un promemoria per essere sicuri di partire tranquilli e ritrovare la casa in ordine e senza sorprese al  ritorno, sia che la tua vacanza duri per un paio di settimane o per tutta l’estate. Qualche giorno prima di partire controlla  frigorifero e dispensa Negli ultimi giorni a casa, cercate di consumare il cibo fresco e in scadenza. Allo stesso tempo, assicurati di avere qualche scorta per il giorno del tuo ritorno, quando non avrai certamente tempo di fare la spesa: anche solo un pacco di pasta, una latta di pomodori un aglio e un barattolo di olive saranno sufficienti per un pasto sfizioso. Fai il bucato assicurati di ritagliarti il tempo per fare tutte le lavatrici necessarie, lascia i cesti porta biancheria vuoti, perché quando tornerai avrai già una montagna di panni da lavare! Se non vuoi che il caldo faccia morire le piante che hai in casa, hai due opzioni: inserite un sistema di innaffiamento automatico oppure chiedere a un parente o un vicino di prendersene cura per te. Se hai fatture da pagare in scadenza e non hai l’addebito automatico su conto corrente, assicurati di saldarle prima della partenza. La sera prima lava i piatti  bicchieri e stoviglie. Metti in ordine la cucina, è davvero un ultimo sforzo che sarà totalmente ben ripagato al tuo ritorno! Svuota il cestino dell’organico e indifferenziato, ma anche plastica, carta e vetro. Meglio lasciare il bagno pulito e chiudere bene gli scarichi: in questo modo si eviteranno odori sgradevoli e l’eventuale arrivo di scarafaggi e formiche. All’ultimo momento chiudi il rubinetto centrale dell’acqua. Chiudi il gas .Scollega tutte le prese e stacca  tutti i cavi collegati all’elettricità e l’antenna della televisione In particolare, ricordati di scollegare pc, modem, tv e piccoli elettrodomestici. Assicurati che le finestre siano ben chiuse, ma se ne hai un serramento in alto lascialo aperto, così da far circolare un po’ d’aria. Lascia anche entrare un po’ di luce: le piante te ne saranno grate! A questo punto è davvero arrivata l’ora di partire destinazione ferie….mare o montagna che sia!

Week end al mare

Se siete in procinto di partire per le vacanze e vi servono consigli su come preparare la valigia. Ma se si tratta di un semplice weekend vi basterà un borsone, o un piccolo trolley, dunque le esigenze diminuiscono, anche se far stare tutto il necessario in poco spazio potrebbe risultare ancora più complicato. Ecco qualche idea per ovviare ai piccoli problemi da valigia.Scarpe. Sono sempre l’elemento che prende molto spazio ma non si può lasciare a casa. Visto che non sarà possibile dedicar loro una borsa speciale, fate in modo di indossare quelle più ingombranti per il viaggio, mentre l’altro paio o le ciabattine le potete avvolgere dentro una cuffia da doccia, togliendo bene l’aria. Saranno isolate, non sporcheranno e avranno la loro collocazione. Cappelli. Il cappello al mare serve eccome, ma non lo si può certo schiacciare in valigia: riempitelo per bene con la biancheria intima, in modo che da mantenere la forma bombata e non sprecare lo spazio che occupa. Gioielli. Utilizzate delle cannucce di plastica come porta gioielli. Mettetevi dentro una catenina, in modo che all’arrivo non la troverete aggrovigliata, e utilizzate la lunghezza per infilare gli anelli. In valigia troverete molti angolini dove posizionarla evitando di portare un’apposita trousse.Trucco. Il beauty case per il mare dev’essere ridotto all’osso. Lasciate a casa fondotinta, correttore, cipria: fanno sudare, colano con il calore, e con la tintarella rischiano di non adattarsi nemmeno alla vostra carnagione, dotatevi di una borsetta con il kit da aereo dove introdurrete bagno schiuma shampoo e crema.. e via il mare vi aspetta

Campioni del …riposo…

Che sia per pigrizia o per reale stanchezza talvolta il bisogno di riposare non può essere ignorato, e ci impedisce di svolgere qualsiasi altra attività. D’altronde la medicina stessa afferma che, per evitare stress, nervosismo e ansie, è necessario concedersi un adeguato riposo notturno.Per alcune persone la giornata consta di due metà: una precedente al riposino pomeridiano, e quella successiva. Forse anche alcuni animali la pensano così e, colti da un improvviso bisogno di schiacciare un pisolino, si concedono ogni giorno qualche minuto (o per meglio dire diverse ore) di relax.I gatti per esempio hanno la grande capacità di riposare ovunque e in qualsiasi momento. Nella borsa in un vaso, tra i libri o in una scarpa: ai padroni dei piccoli quattro zampe capita di trovarli accoccolati proprio ovunque, dormono dalle 13 alle 16 ore al giorno e quando il sonno arriva non c’è nulla che tenga. I nostri teneri amici gatti riescono sempre a sorprenderci, trovando ogni volta luoghi più strani e improbabili dove schiacciare un pisolino

Arriva la primavera prendiamoci cura di piedi

La zona dei piedi è la più importante del nostro corpo e, anche se abitualmente viene considerata una parte forte, è quella che ha bisogno di maggiori cure e attenzioni. Prendersi cura dei piedi significa aumentarne la resistenza di fronte alle fatiche e agli sforzi quotidiani, Molte persone si dimenticano di prendersi cura della salute e dell’aspetto dei loro piedi. Inoltre, ignorano l’esistenza di diversi rimedi casalinghi per la salute e il benessere non solo di questa zona, ma anche di tutto il corpo quindi affrontare in modo migliore e con maggiore comfort il tran tran di tutti i giorni. Vi diamo alcuni suggerimenti per prendervene cura Evitate di camminare scalzi sulla spiaggia o su altre superfici calde (piscine, saune, o anche casa vostra); se durante la notte avete i piedi freddi, indossate dei calzini. Non usate borse dell’acqua calda per scaldare i vostri piedi ed evitate il ghiaccio per raffreddarli. Evitate di avere i piedi troppo umidi o troppo secchi  Quello che dovete fare è assicurarvi che la pelle dei piedi sia sempre ben idratata e morbida Indossate scarpe adeguate, sia quando dovete uscire sia quando restate a casa. Se le scarpe sono nuove, non utilizzatele subito per tanto tempo, ma gradualmente. La cosa più importante è essere costanti e scrupolosi per quanto riguarda la cura dei vostri piedi, non ha importanza dove vi troviate. Non dimenticate di controllarli, di accarezzarli o massaggiarli e di valorizzarli come parte del corpo. In casa usate delle pantofole e delle ciabatte comode. Infine, cercate di seguire una dieta equilibrata perché, anche se sembra paradossale e lontano dall’avere a che fare con i piedi, fare attenzione all’alimentazione significa prendersi cura di tutto il corpo, senza eccezioni.

Denim parola d’ordine fino a fine estate

Denim caro vecchio amico di mille avventure: un tempo bistrattato e relegato alla vita operaia, ai porti, ai campi e ormai da anni e secoli nei nostri armadi, oggi è diventato un capo immancabile, versatile, unico. Di giorno per l’ufficio per esempio il consiglio è di indossarlo con un tacco importante ma stabile, oppure una zeppa, abbinate una camicia in seta oppure di  cotone, accostate una maxi borsa  e osate con il rouge sulle labbra. Vietati gli strappi, le frange, le applicazioni e le stinture perché deve essere molto molto semplice e decisamente scuro. Per il pomeriggio davanti a uno spritz,  possiamo osare di più e scegliere il jeans tagliato in un tubino, maxi gonna oppure cinque tasche sfrangiato e chiarissimo;  a questo punto potreste abbinare una zeppa in corda magari in abbinamento a t-shirt a righe (nuova ossessione dell’estate) oppure a top dai colori eccentrici e sgarbatissimi, o scegliere il total-jeans, ovvero un jeans sopra e sotto. Aprite il vostro cofanetto e estraete il vostro rossetto fuxia perchè è perfetto per l’happy hour  Per la sera ormai il jeans detta legge! Quindi si può osare, osare e ancora osare, a patto che non stiamo parlando di occasioni ufficiali dove l’eleganza è d’obbligo.Dicevamo osare: osate con una mini super strech, con uno short a vita alta, con un abito disinibito e con accessori pazzi e luminosi, ricchi di paillettes, pelle intrecciata, sandali altissimi e mascara ovviamente nero.IMG_2223-1400x933

Sai cosa fa il tuo gatto…?

Chi vive con un gatto non si annoia mai: tra “agguati” improvvisi, fughe, nascondigli, giochi e arrampicate, i nostri amici felini custodiscono ancora molti dei comportamenti che hanno permesso loro di sopravvivere in natura per milioni di anni. Ecco perché ai nostri occhi, alcune di queste abitudini sembrano così bizzarre: per i gatti, la nostra casa è una giungla da esplorare, piena di prede e nemici immaginari. SI ARRAMPICANO NEI POSTI PIÙ ALTI DI CASA? In natura, le spiccate doti da equilibristi  hanno sempre permesso ai gatti di raggiungere posizioni favorevoli ed esplorare i dintorni dall’alto, in cerca di prede PERCHÉ SBIRCIANO E SI AVVENTURANO IN POSTI STRANI? In natura le prede tendono a nascondersi in luoghi poco raggiungibili. L’istinto che spinge i mici di casa ad avventurarsi negli angolini o a finire nelle borse è un retaggio della curiosità che ha garantito la loro sopravvivenza PERCHÉ SI FANNO LE UNGHIE SUL DIVANO? Non è che detestino il vostro salotto, il tappeto o le tende appena montate. Semplicemente, fanno quello che hanno sempre fatto in natura: levigare gli artigli per essere pronti ad usarli per cacciare, arrampicarsi o difendersi PERCHÉ SI ADDORMENTANO NEI LUOGHI PIÙ STRANI? Addormentarsi dentro un mobile in mezzo a dei libri o in luoghi difficilmente raggiungibili, è una forma di difesa nel momento in cui sono più vulnerabili.gatto-e1406715339299