I regali di Natale da uomo meritano attenzione speciale: qui perle, diamanti e bijoux , ovviamente, c’entrano poco o nulla. Stupite piuttosto il vostro partner, vostro fratello o vostro papà con i biglietti per il concerto dell’anno o una partita di calcio della sua squadra del cuore. O ancora, per i più tecnologici, optate per un’elegante custodia per pc o tablet. E’ un tipo atletico? Regalategli un capiente borsone da palestra o un orologio con cronometro e gps per registrare tutti i suoi progressi nella corsa. Per gli amanti della musica optate invece per dei regali di Natale a tema: delle cuffie colorate o una cassa portatile, un originale porta cd. Se invece il suo lavoro è in un ufficio allora un set da scrivania sarà perfetto. E’ un amante del buon vino regala allora un ottimo vino italiano. E’ la scelta perfetta per stupire, offrendo qualcosa di unico, prezioso, raffinato, segno inconfondibile di stile ed espressione del miglior Made in Italy enologico
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L’intramontabile fascino di una baita di montagna
L’intramontabile fascino di una baita di montagna immersa nella natura fa di essa il luogo ideale dove trascorrere le vacanze invernali per poter ritrovare la giusta carica.Circondati dalla neve fresca e dai boschi di alta quota, le vacanze in montagna si addicono a tutti, dalle famiglie con bambini che possono divertirsi all’aperto, alla fuga romantica di coppia davanti all’intima atmosfera di un camino, mentre gli sportivi hanno a disposizione grandi discese innevate e percorsi per meravigliose escursioni.Essendo la vita di montagna fortemente legata al rispetto per l’ambiente e per la natura, ecco tre proposte per una vacanza in baita all’insegna dell’eco sostenibilità, senza rinunciare alle comodità moderne.Un piccolo villaggio di chalet in legno e pietra, nel cuore delle Dolomiti, Orse Rose in, Val di Zoldo, Veneto è quello che ci vuole per rigenerarsi in mezzo al verde. permette un soggiorno in completa autonomia, organizzando uscite ed escursioni come si desidera, e riesce a trasmettere storie e tradizioni del luogo anche tramite gli elementi d’arredo delle baite. E’ presente un orto biologico e un servizio di dog sitting, quando non è possibile portare con sé gli amici a quattro zampe sugli impianti sciistici o mentre si prova un’arrampicata o una partita a tennis.Nel cuore delle Dolomiti puoi dormire negli chalet di montagna del Pineta Naturalmente Hotel. L’hotel ha anche un centro benessere con saune, piscina e idromassaggio e un ristorante dove scoprire i sapori del Trentino. Da qui potrete partire alla scoperta della Val di Non, potrete vivere l’esperienza di una romantica gita in carrozza attorno ai laghi di Coredo e Tavon o raccogliere le mele nel frutteto di famiglia.Eco villaggio Sagna Rotonda, Marmora, PiemonteUn suggestivo borgo montano nella provincia di Cuneo è stato recuperato in modo eco-sostenibile e trasformato in struttura ricettiva green. Questo bellissimo villaggio è composto da 13 tipiche baite di montagne. L’energia della struttura è 100% green e, tra le altre cose, offre un’immensa area giochi all’aperto per i bambini e un bellissimo forno a legna.La location è mozzafiato: il villaggio è immerso nella Valle Maira, ancora poco conosciuto e lontano dal turismo di massa. In ogni angolo si nascondono sentieri romantici e i segni dei trincee militari. Qua riscopri la natura incontaminata e gli scenari incredibili che solo questa sa regalarci.
Esperienze incredibili
Vi ricordate Claudia Gerini in “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone del 1995?Ecco, se Jessica era per la ricerca del bizzarro nelle sue effusioni affettuose, c’è qualcuno che non può esimersi dal “famolo strano” per quel che riguarda le vacanze.Camera d’hotel con morbido letto, lenzuola pulite e bagno in camera? Vade retro.Ecco gli hotel che sono loro stessi il fulcro del soggiorno; non più punto di partenza per esplorare nuove destinazioni, ma destinazioni e ambientazione di esperienze fuori dall’ordinario loro stessi. Insomma hotel incredibili, strani, ma assolutamente da visitare. La Balad des gnomes: novelli Ulisse nel Cavallo di TroiaMa non solo. Potete anche provare l’emozione di dormire in una casa dei troll, i fiabeschi e dispettosi personaggi della mitologia nordica.Se non è abbastanza potete farvi rapire dalle linee sinuose della camera dedicata a Gaudì o dalle atmosfere esotiche dell’Africa.Tutto questo a pochi chilometri da Durbuy, medievale cittadina del Belgio. Volete provare l’emozione di essere “Tre metri sopra il cielo”? O anche sei? Ecco il Treehotel, cioè un hotel le cui camere sono sugli alberi.Provate a dare un occhio alla camera UFO.Niente paura; nessun albero è stato sacrificato o danneggiato per realizzare le camere di questo hotel e ogni aspetto della sua creazione e operatività inneggiano, anzi, al rispetto e alla cura dell’ambiente: l’elettricità viene da una centrale idroelettrica verde a pochi passi da dove si trova il Treehotel, i led per l’illuminazione sono a basso consumo, le toilet non scaricano acqua in fogne, ma inceneriscono tutto a 600° e l’acqua di recupero è davvero recuperata e riusata.Ci piace: qui basta un buon libro, i nostri sensi aperti ai suoni e ai colori della Natura e la mente si rigenera. Kolarbyn Ecolodge: vuoi un caffè? Prendi l’ascia e vai Dodici casupole ricoperte di terra, erba, frutti di bosco e funghi in mezzo a una foresta fitta.Siete arrivati nel regno degli Hobbit? No, siete a un paio di ore da Stoccolma di fronte al Kolarbyn Ecolodge.Anche qui siamo in presenza di un riuso di spazi precedenti o quasi: qui già 400 anni fa, gli svedesi bruciavano la legna in apposite carbonaie per produrre carbone e vivevano in piccole e spartane casupole. Qualcuno ha pensato di ricostruire qualcuna di quelle capanne per consentire a chi voleva farsi il carbone di poter riusare il sito. Qualche anno dopo l’idea, in partnership con l’ufficio del Turismo svedese: offrire un ‘esperienza un pò “fuori dai sentieri battuti” ai turisti. Che accorrono da ogni dove per provare a stare qualche giorno senza doccia ma ci sono le cristalline e rinvigorenti acque del lago Skaersjoen e per dormire su tavolacci di legno coperti da vello di pecora Preoccupati? Se migliaia l’hanno già fatto, grazie anche alla presenza e all’aiuto discreto dello staff, “Yes, we can”.Ci piace: qualche giorno senza doccia, ma con un intero lago da affrontare per temprare anima e corpo. Ci piacciono le sfide.
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Il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio deve essere la prima cosa da mettere in valigia, la prima da controllare prima di andare a fare la spesa, la prima da regalare alla tua amica che ha deciso di andare a vivere da sola e da adesso anche la prima a cui pensare per pulire le scarpe. Con il bicarbonato di sodio ci puoi fare lo scrub per viso e corpo, puoi usarlo per sbiancare i denti ma anche per rendere i capelli leggeri e voluminosi. Senza contare l’appagamento della tua anima da casalinga disperata quando lo usi per pulire tappeti, moquette e oggetti che non si possono lavare in lavatrice, rimuovere i cattivi odori in frigorifero, lavastoviglie e lavatrice, per non parlare della contentezza della nonna e tua quando lo usi per lavare per bene frutta e verdura o per agevolare la lievitazione di una torta. Giusto per farcelo amare un po’ di più, ecco che wellandgood ci svela un altro uso tattico e geniale del bicarbonato. Ovvero, pulire le scarpe senza usare la candeggina, le scarpe bianche che tanto abbiamo usato questa estate Tutto ciò di cui hai bisogno è solo una manciata di bicarbonato di sodio, del detersivo per il bucato e un po’ di olio di gomito. La ricetta miracolosa, recuperata da Twitter, vale anche per infradito e sandali di gomma.Come pulire le scarpe senza candeggina usando il bicarbonato Ingredienti.Bicarbonato di sodio,Detersivo per bucato,Spazzolino da denti Risciacqua le scarpe,Strofina le scarpe o i sandali con lo spazzolino usando il bicarbonato .Lascia riposare le scarpe per una notte.Risciacquale di nuovo con acqua Metti le scarpe in lavatrice con programma delicati e acqua fredda e lascia asciugare naturalmente.
I benefici delle uova
Se ti stai domandando cosa possa accadere al tuo corpo se mangi 2 uova al giorno, sappi che sono tanti i benefici a cui il corpo va incontro. La colazione con le uova è un’abitudine di molti Paesi, proprio perché uno dei metodi più semplici, versatili ed economici per aumentare l’assunzione di proteine, ma le uova sono anche un alimento ricco di antiossidanti, aminoacidi e grassi sani. Dati i numerosi benefici apportati all’organismo dalle uova, sembra proprio che anche noi dovremmo prendere questa abitudine. Al momento dell’acquisto, è sempre consigliabile optare per delle uova biologiche, prestando attenzione alle etichette; mentre, la loro differenza di colore non è indice di diverso valore nutrizionale. Scopriamo alcuni degli incredibili effetti che le uova possono avere sull’organismo.Il sistema immunitario si rafforzaSe desideri contrastare infezioni, virus e malattie, il consiglio è quello di aggiungere una o due uova alla dieta quotidiana: già un solo uovo contiene quasi un quarto della dose giornaliera quotidiana di selenio, un nutriente che aiuta proprio il sistema immunitario, oltre che la regolazione degli ormoni tiroidei. A dover mangiare uova sono, soprattutto, bambini e adolescenti in quanto, grazie al contenuto di selenio, è possibile allontanare il rischio di sviluppare la malattia di Keshan e la malattia di Kashin-Beck, due condizioni che interessano cuore, ossa e articolazioni. Migliora la salute di pelle e capelli Oltre alla vitamina B2, le uova sono ricche di vitamina B5 e vitamina B12. È risaputo che le vitamine del gruppo B siano necessarie per la salute di pelle, capelli, occhi e fegato; per tale motivo, pare che le uova possano essere di aiuto in tal senso, oltre a garantire il corretto funzionamento del sistema nervoso.Migliora la salute del cervello.Le uova sono cibo per il cervello o, almeno, questo è quanto affermano alcuni studi: il motivo risiederebbe nel contenuto di un nutriente essenziale chiamato “colina”, componente delle membrane cellulari necessario per sintetizzare l’acetilcolina, un neurotrasmettitore. Gli studi dimostrano che la mancanza di colina è spesso collegata a una diminuzione cognitiva e a disturbi neurologici.Diminuiscono i livelli di ansia e stressLe uova contengono ben 9 aminoacidi essenziali utili per la salute dell’organismo. Se siete carenti in tal senso, dunque, potrete trovare ciò di cui avete bisogno in un uovo. La carenza di questi aminoacidi può avere degli effetti negativi sulla salute mentale: uno studio del 2004 ha spiegato come l’integrazione della lisina nella dieta possa ridurre significativamente i livelli di stress e di ansia, modulando anche la serotonina nel sistema nervoso.
Un villaggio di ghiaccio con sauna in Svizzera
Tra gli igloo d’Europa, c’è ad esempio l’Igloo village Davos è situato nella famosa località dei Grigioni, uno dei più grandi centri sciistici d’Europa. Ogni inverno viene costruito il villaggio con l’aiuto di artisti internazionali che lo decorano con sculture di ghiaccio. È possibile scegliere tra 5 tipologie di stanza: da quella standard che può ospitare sino a 6 persone sino alla suite romantica, con una bellissima jacuzzi privata.A disposizione di tutti gli ospiti, una bellissima vasca riscaldata circondata dalle montagne e una sauna. Il letto matrimoniale è una lastra di ghiaccio ricoperta da pelle di pecora, sulla quale si dorme con un sacco a pelo da spedizione a prova delle temperature più difficili. Nel prezzo è sempre incluso un aperitivo di benvenuto, la colazione e la cena e una passeggiata con le ciaspole. Un modo davvero insolito per vivere la montagna d’inverno
In Toscana si chiama agrodiversità la nuova app
Un repertorio di 871 varietà tra frutta, ortaggi, cereali, foraggi originari e razze animali. Il patrimonio della terra in Toscana può essere scoperto, conosciuto e consultato grazie a un’app. L’agricoltura, dunque, diventa digitale. Si chiama Agrodiversità toscana il nuovo strumento che mappa il patrimonio di tutte le 871 specie locali presenti in Toscana, per entrare in contatto con i coltivatori custodi delle razze e delle varietà. L’applicazione digitale è una vetrina di ricerca e di promozione a favore della biodiversità toscana: consente, infatti, di trovare i punti di interesse geolocalizzati sulla mappa, scorrere gli elenchi delle varietà e delle razze, leggerne le caratteristiche, le peculiarità e trovare la lista e i contatti degli agricoltori custodi. La Toscana ha un’esperienza ultraventennale in questa materia. Grazie al sistema di tutela della biodiversità agricola sono state messe a registro 871 varietà di frutta, ortaggi, cereali, foraggi autoctoni e di razze animali Un patrimonio che ora potrà essere conosciuto e consultato grazie a un applicazione digitale.. L’app è stata realizzata dall’ente Terre regionali toscane con la collaborazione della software house fiorentina Lenis ed è disponibile gratuitamente su Play Store e Apple Store.
I falsi miti del cibo
Quando si tratta di cibo, i “falsi miti”, ovvero le affermazioni di cui praticamente tutti siamo convinti ma che non sono, sono davvero tanti. Qualche esempio? La buccia di mele e pere è ricca di vitamine. Falso, ce ne sono di più nella polpa. Il glutammato provoca il mal di testa. Non è vero. Lo zucchero di canna è migliore di quello bianco. Non è scientificamente provato. La fettina di vitello è il tipo di carne più nutriente. Tranquillizzatevi, non è così. L’anemia si cura mangiando spinaci. Ma anche no…La nostra lista di smentite “controcorrente” potrebbe continuare a lungo. Sorpresi? Probabilmente si?. Il mito diventa credibile quando si innesta su qualcosa di cui sono tutti sicuri: per esempio il fatto che l’intervento dell’uomo peggiori il prodotto, mentre di solito nell’industria alimentare vale esattamente il contrario spiega Ghiselli, medico. Bio o non bio? La moda del cibo biologico e la fissazione per tutto ciò che è “naturale” a volte può far perdere il senso della realtà e far temere la chimica presente nei prodotti alimentari industriali. Ma anche in natura esistono, in piccole quantità molecole addirittura cancerogene, come nel succo d’arancia e nel basilico. Niente paura, quindi a usare lo zucchero raffinato: la sua molecola è identica a quella dello zucchero grezzo e non va demonizzato, ma solo consumato con misura. E ancora, il glutammato, tanto temuto e colpevolizzato, è un sale presente in molti alimenti pomodori, parmigiano, pesce e non è cancerogeno o allergenico, e giusto per sfatare un altro falso mito smontando un’ultima “certezza”: Non è vero che le ostriche hanno poteri afrodisiaci. Per diventare infaticabili amanti, meglio la polenta!
Mela, ti sbuccio o no?
Quando assaporiamo un bel frutto, come una mela, una pera o anche verdure come i pomodori, siamo abituali ad eliminare la buccia, perchè è dura da masticare, oppure ha un sapore diverso, o ancora perchè nella salsa quelle bucce che girovagano sono brutte da vedersi o da avvertire sotto il palato.In natura lo scopo della buccia è quello di difendere la morbida polpa dall’attacco degli insetti e dall’ambiente circostante, questa peculiarità fa sì che la buccia sia anche la parte del frutto più ricca di sostanze antiossidanti e protettive. Nella buccia delle mele si trova più del 50% della vitamina C totale, mentre per i flavonoidi la percentuale sale addirittura al 95%, nella buccia delle carote i flavonoidi presenti sfiorano l’85% del totale, e nei pomodori la maggior parte dei licopeni sono contenuti proprio nella buccia! Questi dati scoraggerebbero vivamente di togliere la buccia a frutta e verdura, ma d’altro canto esistono diversi elementi che ne consigliano invece l’eliminazione, quali la possibile presenza di pesticidi e lo sporco dell’ambiente. Come fare allora per gustare un frutto completo di buccia? E’ fondamentale scegliere frutta biologica con una provenienza sicura, frutta che va SEMPRE lavata accuratamente sotto acqua corrente ed casomai spazzolata per eliminare i residui di terra e prevenire rischi igienici. Le patate meritano un discorso a parte, la loro sottilissima buccia è ricca di vitamina E lo strato di polpa subito sottostante è invece ricco di vitamina C. Di contro la buccia può presentare tracce di solanina, una sostanza tossica che si sviluppa quando la patate viene esposta alla luce solare, il consiglio è di mangiare con la buccia solo patate biologiche novelle che non presentino striature verdi sulla buccia,. l problema “buccia si buccia no” si ripresenta anche quando si parla dei cereali, che quando vengono raffinati perdono totalmente il rivestimento che è l’unica parte del cereale ad essere ricca di acido ferulico, un valido rivale di tumori ed infezioni, sarebbe proprio il caso di abituare il nostro palato al gusto particolare dei cereali integrali ed utilizzare in massima parte questa tipologia di alimento.