I cesti in vimini offrono infinite soluzioni di utilizzo: questa suggestiva e particolare tipologia di contenitori che può essere reperibile in numerose dimensioni e forme, rappresenta dunque un ideale complemento di arredo per chi volesse arricchire la propria casa in un modo semplice ma originale. Scopriamo qualche soluzione interessante. Una delle peculiarità più apprezzabili dei cestini in vimini è quella di essere in grado di produrre idee economiche ma di grande pregio e stile. Potreste, ad esempio, metterli in posizione verticale, oppure posizionarli lungo uno spazio libero, per “riempirlo” in modo elegante e funzionale. Perciò, un’idea potrebbe essere quella di mettere un cestino di vimini sotto ad un lavandino, oppure ad una mensola, oppure ancora utilizzarlo per valorizzare una libreria o un qualsiasi ripiano troppo spoglio. Un’altra proposta interessante può essere quella di adoperare questi cestini come se fossero dei graziosi vasi per i fiori: appendeteli ad alcuni ganci e posizionateli lungo le pareti di casa. Sarà davvero una simpatica ed elegante soluzione per costruire un angolo green in casa! Potrete scatenarvi nell’esporre i vostri fiori preferiti all’interno dei cestini: con questi semplici escamotage arredativi. Ma i cestini possono essere sfruttati anche all’interno dell’angolo cucina, uno dei luoghi più vissuti e quindi importanti della casa. Anzitutto quelli di piccole dimensioni, potranno dunque contenere erbe aromatiche o piccole piante. Ma non solo: sempre in cucina, potreste utilizzarli come contenitore per utensili da cucina o per tutti quegli accessori che abitualmente vi servono per preparare i vostri piatti. Un’altra buona idea sarà quella di usare i cestini come centrotavola, magari valorizzando il tutto mettendoci dentro fiori essiccati o frutta di stagione. In una casa arredata secondo i canoni del moderno design, potreste disporre cestini in vimini dalle caratteristiche rustiche o etniche, che creeranno un ambiente davvero contrastante e vario, ma non per questo poco elegante. Molto apprezzabile potrebbe risultare l’idea di disporne di grandi e colorati nei punti strategici di un salotto, oppure come sede per riporre coperte e federe lungo ognuno dei due comodini di una stanza da letto. Ma un cestino in vimini sarà bellissimo anche all’ingresso di casa, come svuota tasche, oppure in un armadio o nella stanza destinata a lavanderia. Tante differenti soluzioni per un arredamento davvero bello, utile e funzionale.
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Felicità e benessere in questo week-end
Voglia di primavera, di passeggiate in bicicletta, di corse a perdifiato. Di immensi prati fioriti, solo natura allo stato puro, dove distendersi ammirare il cielo finalmente di un blu intenso e godersi un fantastico pic-nic respirando un’aria tersa e densa di profumi e ascoltando il cinguettio degli uccelli e il rumore del vento che accarezza gli alberi. Questa è l’essenza di un weekend o una vacanza con i bambini e se invece siete già pronti per avvicinarvi al mare, niente paura, un bel bagno con l’acqua del mare racchiusa tra i 21 e i 24°C non fa altro che bene. L’azione tonificante e lenitrice, che promuove anche una adeguata e benefica ginnastica arteriosa, ha bisogno solo di un po’ di precauzione appena si entra in acqua, evitando naturalmente di bagnarsi dopo mangiato. Che sia campagna collina o mare questo è il primo week end con temperature quasi estive ….godiamocelo tutto!!
10.000 passi per mantenersi in forma
Lo sport e l’attività fisica in generale hanno molteplici effetti positivi sulla salute psichica e fisica di un individuo. Il movimento, infatti, aumenta la capacità di concentrazione, costituisce un’ottima soluzione per liberarsi dallo stress, migliora la percezione del proprio corpo e sviluppa le competenze sociali, tutti aspetti utili non solo a lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni.Spesso il tran tran quotidiano, una giornata di pioggia o semplicemente un’alta dose di pigrizia, possono favorire uno stile di vita sedentario, con inevitabili effetti sulla salute e sulla linea dei meno volenterosi.Per questo un importante azienda , ha deciso di coinvolgere i propri dipendenti in un progetto volto a stimolare una maggiore attività fisica e a promuovere, a partire dall’ambiente di lavoro, sane abitudini di vita, che nel medio-lungo periodo si trasformano in preziosi benefici a vantaggio del benessere personale.Per tutto il mese di giugno, i dipendenti si sfideranno così a suon di “passi”, che verranno registrati e misurati da un apposito contapassi dato in dotazione a ciascuno. Al termine dell’iniziativa, sul podio saliranno i tre che si saranno “mossi” di più, dentro e fuori dall’ufficio. Obiettivo della sfida è, infatti, spronare anche i più restii a non rimanere tutto il giorno incollati al divano, appena tornati a casa e alla sedia al lavoro e principalmente a vincere la pigrizia, quella che spesso induce a prendere l’automobile anziché la bici, o l’ascensore al posto delle scale.Per incoraggiare, inoltre, l’adozione di pratiche sportive oltre l’orario di lavoro, ai fini della competizione potrà essere conteggiato anche il tempo trascorso nuotando e andando in bicicletta. Al termine della settimana, ogni partecipante sommerà al numero di passi effettuati, risultanti dal proprio contapassi, gli eventuali ulteriori bonus derivanti dalle attività di nuoto o bici svolte durante il tempo libero, e li comunicherà al responsabile della gara. Il vincitore si aggiudicherà un weekend per due persone, al secondo ed al terzo classificato, invece, verrà offerta una cena per due persone.
Mangi tanto, quindi ingrassi ?
Se si pensa al problema di ingrassare, la prima immagine che viene in mente è quella di Alberto Sordi intento a mangiare una tripla porzione di spaghetti in Un americano a Roma. L’equazione sembra semplice: mangi tanto, quindi ingrassi. Eppure la questione è più complessa. Nell’equazione rientrano anche il metabolismo e le abitudini di vita. Quante volte infatti succede che si cura l’alimentazione, si fa sport, eppure si tende sempre a mettere su un po’ di peso? Un illustre medico ci spiega il problema da un punto di vista diverso. “Non è solo quello che mangiamo a farci ingrassare”, spiega, “ma anche una serie di abitudini che non c’entrano nulla con l’alimentazione”. Vediamone alcune Quante ore dormi Se le ore di sonno non sono sufficienti, il corpo produce cortisolo, l’ormone dello stress, che alza i livelli di glucosio nel sangue alterando il metabolismo. In più, sotto stress, spesso si mangia male e cresce la voglia di cibi grassi come le fritture.In casa e in ufficio la temperatura è alta anche quando è inverno? A parte le questioni ecologiche, vivere in un ambiente troppo caldo rallenta il metabolismo. Al contrario, una temperatura sotto i 20 gradi stimola l’organismo, la circolazione sanguigna e il metabolismo basale. Morale: quando l’ambiente non è troppo caldo si bruciano più calorie e il corpo è più reattivo. Vai al lavoro in auto o in metro?I mezzi pubblici fanno ingrassare meno dell’auto. Guidare infatti è una delle attività che più predispongono all’obesità: ci si muove poco e spesso si beve o mangia al volante. Prendere mezzi pubblici significa anche camminare, salire o scendere gradini, tutto movimento che fa bene al cuore e al corpo. Ovvio, il massimo dei benefici si ottiene andando al lavoro in bici o a piedi . Stai attento ai grassi ma non ai carboidrati? Va bene controllare i grassi, ma attenzione anche a pasta e pane. I carboidrati in eccesso vengono immagazzinati dall’organismo in attesa di essere utilizzati quando serve: così si accumula peso, anche perché i carboidrati trattengono molta acqua. Bevi e mangi alimenti light? Se la risposta è sì, meglio ripensarci. È vero che i cibi light contengono meno zuccheri e grassi, ma mandano segnali sbagliati all’organismo: ad esempio il gusto dolce fa aumentare l’appetito.
La bici il mezzo di trasporto del futuro
La bicicletta sarà il mezzo di trasporto del futuro. Perché non inquina e perché pedalare è divertente e ci aiuta a mantenerci in forma e in salute, abbassando lo stress e prevenendo obesità e malattie cardiocircolatorie. Come abbellire e rendere più comoda? Ecco alcune idee. Se vi spostate in bici per andare a scuola o al lavoro, e nel tempo libero, potrebbe servirvi una comoda borsa per ciclisti, in cui riporre tutti gli oggetti da tenere al sicuro mentre pedalate. La potrete realizzare da soli con del tessuto resistente, ago e filo. Potrebbe esservi utile anche una macchina da cucire. Ma potreste anche, realizzare un cestino per la bici fai-da-te? Ad esempio, potrete recuperare il classico cesto di vimini. Ma se non ne avete uno a portata di mano, probabilmente sarà più semplice reperire una normale cassetta per la frutta e la verdura in legno. Magari riverniciatela con colori impermeabili, così che non possa rovinarsi per la pioggia e l’umidità. E visto che ottobre ci sta regalando ancora splendide giornate di sole perché non approfittarne per un pic nic al parco? Se lo raggiungerete in bicicletta, potrete preparare in anticipo e per comodità un cestino con tutto l’occorrente per il vostro pranzo sul prato, che sarà anche molto comodo da trasportare. Potrete riporre al suo intero forbici, posate, bicchieri e tovaglioli. Insomma la bici facile da parcheggiare e salutare può diventare una nostra cara compagna di viaggio in ogni stagione.![]()
La bicicletta che fa il bucato
Basta pedalare e il bucato è pulito. Ideata dagli studenti della cinese Dalian Minzu University, la Bike Washing Machine è una cyclette diversa dal solito. Al posto del volano anteriore ha un cestello per il bucato mentre l’energia essenziale al lavaggio è generata dalle nostre gambe. Insomma, è una lavatrice che funziona ovunque, in modo molto semplice: prima di inforcare il manubrio occorre aprire l’oblò e inserire acqua e sapone. Una volta chiuso possiamo iniziare a pedalare per far partire il lavaggio, per il risciacquo basta svuotarla dai liquidi di lavaggio e inserire acqua pulita e infine la si svuota totalmente per la centrifuga. Va detto che al momento questa Bike Washing Machine è solo un concept studentesco eppure sta facendo furore in Rete. L’idea di faticare sulla non proprio amata cyclette in cambio di qualcosa in più del solo sudore sta affascinando tutti i frequentatori delle palestre e chi, nel mondo occidentale, passa ore sulla bici statica. La possibilità di lavare senza elettricità invece ha attratto i media del terzo mondo. Il generatore interno tra l’altro non serve solo ad alimentare la lavatrice. L’energia in eccesso può essere sfruttata per ricaricare piccoli dispositivi come i cellulari o pacchi batterie per le luci notturne, una manna insomma per tutto quei luoghi nel mondo che soffrono di continui black-out o in cui l’energia proprio non arriva. Alla fine, insomma, non è difficile sognare un futuro in cui diremo «Hai voluto la bicicletta? E ora lavi».
Un week end in Toscana
Un weekend in Toscana all’insegna dell’ultima tendenza in fatto di bicicletta. Le gravel, dall’inglese ghiaia, sono le due ruote progettate per affrontare lunghe avventure su sterrati e strade bianche, la ‘moda’ viene dagli Stati Uniti, ma la gravel bike o bike adventure ha seguaci ovunque perché in sella a una bici così si arriva in qualunque luogo, percorrendo movimentati sentieri fuoristrada o tranquilli tratti d’asfalto. Pronti a ‘esplorare il mondo’ con uno zaino in spalla? Ecco cosa fare il prossimo fine settimana di primavera: un itinerario gravel di due giorni fra i paesaggi mozzafiato della Toscana. Il diario di bordo parte da Artimino, in provincia di Prato, e annota, dopo una discesa abbastanza tecnica, un tratto pianeggiante che costeggia il fiume Arno per arrivare a Montelupo Fiorentino. Strade sterrate attraversano quadri di paesaggio indimenticabili, un po’ di asfalto, una pausa-caffè a Castelfiorentino e poi su e giù fino in prossimità di Volterra dove si possono gustare squisiti dolci. Poi di nuovo in sella, una salita molto impegnativa conduce in cima alla collina dove sorge la città medievale che, però, sa ripagare la fatica con la sua bellezza, possiamo permetterci anche un giro lungo Ponte Vecchio o nel centro, schivando la folla dei turisti. Si esce dalla città, in direzione della destinazione finale costeggiando l’Arno e percorrendo un tratto di strada bianca pianeggiante prima dell’ultima salita, e fatica, che richiude l’anello alla meta: Artimino.
Andare in bici
Se stai pensando di andare a lavoro in bici, sappi che la bicicletta è un mezzo di trasporto molto conveniente e la tua sarebbe una scelta facile e in grado di allungarti la vita. Calcola che nel traffico cittadino la velocità media è di 15 km/h, nei punti più congestionati si va ancora più piano… recandoti a lavoro in bici potresti anche arrivare in anticipo sui tuoi colleghi automuniti. Andare in bicicletta aiuta l’ambiente, aiuta l’economia domestica e migliora l’aspetto fisico: rassoda i glutei e ti fa mantenere sano e in forma. Affascinante, intelligente, ecologista, altruista, generoso. Secondo uno studio un quarto degli inglesi pensa che i ciclisti abbiano un sacco di doti. Insomma, è il ciclista il partner ideale, altro che il calciatore.
Giardini arredati con fantasia
E’ sempre piacevole entrare in un giardino ben curato: l’erba tagliata, i fiori ben disposti, gli alberi potati… Ma non è tutto. Per renderlo esteticamente piacevole si deve essere anche in grado di decorarlo. Gli anglosassoni sono molto bravi in questo, e da loro impariamo a farlo in maniera low cost. Non è necessario infatti spendere una fortuna nell’acquisto di accessori e suppellettili con un budget minimo potete riuscire a rendere grazioso il vostro angolo verde, usando gli oggetti giusti. Una vecchia tavola imbandita può diventare un’affascinante decorazione dal sapore misterioso, coprite il piano di terra e apparecchiatela con bicchieri scodelle e insalatiere vecchie che non usate più al loro interno piantate dei coloratissimi fiori, oppure procuratevi una vecchia bici con un cestino colma di fiori colorati e profumati farà la gioia dei vostri occhi . Se poi rovistate in cantina troverete sicuramente vecchi bauli, portagioie e cestini possono essere riutilizzati per diventare originali portafiori, e anche un vecchi lampadario potrà fare la sua parte al posto delle lampadine, inserite dei vasi in cui adagiare delle piante… Magnifico!
