Un esperienza sensoriale

Un pic-nic in montagna o al mare ci permette di ritirare fuori  il bambino che è in noi, lasciargli odorare l’erba circostante, permettergli di correre a piedi nudi sul manto fresco al termine del pasto, sono alcune delle condizioni che rendono la vita degna di essere vissuta ! La giornata può essere felicemente condivisa con la propria famiglia, con i propri amici intrattenendosi tra chiacchiere rilassate e notizie curiose legate al passato, ma anche risultare una piacevole occasione per testare l’affinità di coppia, grazie alla presenza di una buona bottiglia di vino e di piatti freschi, leggeri e afrodisiaci. Il cibo ha infatti una valenza molto sensuale, capace di risvegliare la parte più nascosta di ognuno di noi e permettergli di fluire fuori con tutta la sua forza dirompente. Partecipare a un pic-nic in uno spiazzo verde significa inoltre  risvegliare la propria sensibilità addormentata, acuendo tutta la sfera percettiva che durante l’anno teniamo incoscientemente a riposo. Per poter vivere al meglio l’esperienza è quindi opportuno mettere a lavoro tutti e 5 i sensi senza tralasciarne nessuno, poiché sono tutti ugualmente importanti per il raggiungimento dell’obiettivo finale, che in questo caso è il benessere interiore della persona.

Ecco i ponti del 2022 per organizzare week end e viaggi

Come ogni anno è arrivato il momento di cambiare il calendario, se siete tra quelli che ne usano ancora uno cartaceo. Ma sia che siate tra i tradizionalisti, sia che vi affidiate solo al calendario digitale del vostro smartphone, una delle prime cose che si controllano di solito è quando saranno i giorni festivi del 2022, in modo da prepararsi per tempo per organizzare viaggi o gite di qualche giorno, magari approfittando di un ponte, passato quello della befana vediamo come possiamo organizzarci. Dopo le festività pasquali, che nel 2022 cadranno domenica 17 e lunedì 18 aprile Pasqua e Pasquetta, si guarderà alla Festa della Liberazione, quella del 25 aprile, che però cade di lunedì, quindi niente ponti. Brutte notizie per la Festa dei Lavoratori, 1° maggio, che nel 2022 capita di domenica, ma potremo rifarci con il 2 giugno. La Festa della Repubblica cade di giovedì, quindi ci sono quattro giorni da organizzare sfruttando un solo giorno di ferie dal lavoro. Nessun ponte in occasione del Ferragosto, visto che il 15 agosto 2022 capita di lunedì mentre per la festa di Tutti i Santi, martedì 1° novembre 2022, potremmo godere di 4 giorni di festa, chiedendo il lunedì 31 ottobre di ferie, la notte di Halloween. Per finire guardiamo al mese di dicembre. Nonostante sia un mese pieno di giorni festivi, ci sarà un solo ponte: quello dell’Immacolata visto che l’8 dicembre 2022 cade di giovedì. Poi Natale e Santo Stefano saranno di domenica e lunedì.

Colore e creatività

Bastano un pizzico di colore e un pizzico di creatività per rendere più appetitosa anche una semplice insalata! Aggiungere qualche elemento colorato, infatti, spesso è la soluzione migliore per rendere gustoso e bello anche un piatto facile e dal gusto delicato come un mix di verdure di stagione. Avete deciso di servire una caprese? Vi basterà intervallare a spirale, a partire dall’esterno fino al centro del piatto, una fetta di pomodoro e una fetta di mozzarella della stessa dimensione per poi condire con un filo d’olio extravergine d’oliva, 2 grandi foglie di basilico al centro e altre più piccole tritate sparse nel piatto per creare un impatto estetico semplice ma colorato. Altrimenti potete realizzare degli spiedini alternando bocconcini di mozzarella, pomodorini e foglie di basilico, da servire su un vassoio lungo e stretto. Se volete proporre invece delle insalate estive sfiziose, scegliete ciotole di ceramica bianca o di vetro e giocate con i colori, mescolando verdure, frutta secca e semi di vario tipo, ad esempio foglie di lattuga e radicchio, pomodorini, carote, olive, semi di sesamo, uvetta e pinoli. Per dare un tocco di originalità in più al vostro piatto, aggiungete fiori commestibili del tipo e del colore che preferite: i vostri ospiti ne resteranno incantati, compresi anche i più piccoli!

Fiori di zafferano parola di Cracco

Lo chef Cracco l’ha scritto nel suo libro che il risotto zafferano e midollo è il piatto più figo “ma solo se usate lo scalogno al posto della cipolla! “quindi per lo zafferano, vien da pensare, ha sicuramente un debole. Sarà per questo che è stato proprio lo chef di grido ad acquistare in blocco i fiori di zafferano essicati per il suo ristorante prodotti dall’azienda agricola Serica, svuotandone tutte le scorte. Sì, avete letto bene: fiori di zafferano, non stimmi o pistilli!Non si tratta dunque di quei filamenti estratti dal fiore che tradizionalmente si usano per creare il tipico risotto alla milanese, quello a cui i preziosi e costosissimi pistilli donano un bel color giallo dorato. Si tratta invece proprio della corolla di Crocus sativus, lo stesso da cui i famosi pistilli provengono. E anche loro hanno la caratteristica di donare uno splendido colore: invece del giallo, i fiori del crucus sono di uno splendido violetto-blu. E c’è di buono che costano nettamente meno della spezia!L’azienda agricola che li produce nella Bergamasca  li essicca ponendoli su grate vicino ad una stufa a legna e li propone come decorazioni e guarniture per piatti, trattandosi di fiori perfettamente commestibili. Una bella idea per rendere un prodotto vegetale già molto prezioso ancora più sfruttabile, creando qualcosa che si può utilizzare anche nelle cucine casalinghe per stupire ed incantare ospiti ed amici. E perché no, potremmo anche provare a coltivare noi stessi il bulbo dello zafferano direttamente sul balcone per guadagnare un tocco floreale tra i fornelli di casa: ci trasformeremo così in veri cuochi  dal pollice verde!