Il bacio un autentico elisir

Migliora l’umore, allevia i dolori, riduce l’ansia, ,abbassa la pressione sanguigna, ci fa dormire meglio. E ancora: abbassa il colesterolo, ci mantiene in forma, e riduce la comparsa delle rughe. Dietro un semplice bacio possono nascondere una marea di effetti benefici per la nostra salute, sia quella fisica che mentale. A ricordarne qualcuno, è una psicologa, psicoterapeuta e consulente sessuale di Torino. Secondo l’esperta il bacio avrebbe un vero e proprio potere terapeutico. «Gli innamorati si baciano, tanto, ovunque: questo aumenta l’autostima, riduce depressione o ansia, aumenta la creatività dell’individuo e ne giova anche il sonno. Il perché sta nel fatto che il bacio attiva tutta una serie di reazioni chimiche che fanno star bene emotivamente, ma anche fisicamente». A sostegno delle sue parole ci sono numerosi studi scientifici, ognuno dei quali ha fatto luce su uno o più degli effetti straordinari del bacio. Allevia il dolore. Diverse ricerche hanno dimostrato che quando si bacia la soglia che attiva i riceventi del dolore si alza e questo ci farebbe sentire meno dolore fisico. Secondo i ricercatori, il grande potere antidolorifico del bacio sarebbe dovuto al rilascio delle endorfine. Si tratta di neurotrasmettitori che hanno caratteristiche antidolorifiche e fisiologiche molto simili a quelle dell’oppio e della morfina. Durante il bacio, queste sostanze vengono prodotte e hanno l’effetto di abbassare la sensibilità al dolore. Baciarsi, quindi, potrebbe ad esempio diminuire una dolorosa emicrania o il mal di schiena. Rinforza il sistema immunitario. In soli dieci secondi, con un bacio si scambiano ben 70 milioni di batteri, la maggior parte dei quali possono essere considerati «alleati» della nostra salute.La saliva, contiene una parte del microbiota, cioè la nostra riserva interna di batteri buoni. Per cui lo scambio batterico che avviene quando ci si bacia stimola il sistema immunologico facendo aumentare gli anticorpi. Fa bene al cuore. Letteralmente. L’adrenalina che si sprigiona con un bacio fa pompare più sangue al cuore, diminuendo la pressione sanguigna e il colesterolo, tutti nemici del cuore. Numerosi studi hanno poi dimostrato che baciare aumenta il battito cardiaco migliorando la circolazione sanguigna. Previene le rughe. I ricercatori hanno calcolato che con un bacio si fanno ben 34 muscoli facciali e 112 muscoli posturali. Un’attività, questa, che contribuisce a mantenere un buon tono muscolare e a prevenire cedimenti. Tradotto si riducono le rughe. Inoltre, previene le carie e ci mantiene in forma.

 

Ma gli antichi rimedi funzionano? Alla scoperta dei rimedi dei nostri antenati

Uno dei ricordi che forse ci è rimasto più impresso quando eravamo piccoli e soffrivano di qualche malessere è quello della nonna che si presentava con una tazza contenente un liquido misterioso insistendo affinchè lo bevessimo, e, miracolo, cedendo alle lusinghe del dolcetto se l’avessimo bevuta, ci siamo sentiti meglio! Oggi la scienza sta studiando con occhio critico non solo le “ricette della nonna”, ma anche gli antichi rimedi usati da popoli ormai scomparsi, verificandone l’effettiva efficienza, scopriamo qualche esempio partendo proprio dalla sapienza della nonna …Il brodo di pollo contro il raffreddore: gli studi condotti dal Medical Center di Omaha hanno accertato l’efficacia e ne hanno svelato i segreti. Le proteine di alto valore biologico del pollo accelerano il potenziamento della membrana dei globuli bianchi e delle altre cellule del sistema immunitario, mentre il brodo caldo crea una benefica vasodilatazione delle vie aeree superiori, e ci fermiamo qui ma ce ne sarebbe ancora da dire! Per i babilonesi rappresentava addirittura la resurrezione, parliamo del melagrana, un frutto affascinante per colore e consistenza, oggi gli studi condotti hanno provato che il succo di melagrana è un potente coadiuvante del cuore e previene la formazione di placche nelle arterie, inoltre ha un benefico effetto anche sul nostro cervello, rendendolo più attivo e concentrato. La curcuma, importante ingrediente di molti piatti orientali e del curry, era utilizzata alle Hawaii come base di molte medicine, e gli studi dell’Università di Nottingham hanno verificato e confermato le sue virtù salutari, in particolare il colorante giallo della radice è un potente antinfiammatorio che blocca possibili irritazioni delle articolazioni. Tutti conosciamo la papaia, ma forse non tutti sappiamo che il suo succo ha la capacità di curare ferite ed ustioni, oltre ad essere un antinfiammatorio ed un antibatterico, la papaya uccide i batteri con un’efficacia 500 volte superiore a quella dei normali disinfettanti .Una conferma quindi che molte delle cure dei nostri antenati trovano oggi nella scienza delle solide basi che attestano la loro validità, ma non tutte, in caso di influenza non mettete una cipolla tagliata nella stanza, non vi aiuterà mai assimilando batteri e virus!

Perché e pericoloso mangiare sui taglieri

Saremmo arcaici ma dobbiamo dirlo: è difficile oggi come oggi andare al ristorante e mangiare in un piatto. La vellutata? Nel bicchiere. Le patate fritte? In un vaso di terracotta da giardino. La frittura? Nel “cuoppo” di carta assorbente. Vale tutto. E valgono soprattutto i taglieri: di legno, rustici, fighi. Per formaggi e salumi, un classico, ma anche per cibi cucinati. Peccato che non sia sempre la cosa più sana del mondo. Come ha avvertito il Consiglio Comunale di Birmingham. Il tagliere di legno può contenere sostanze tossiche che si spostano ai cibi, e questa contaminazione può avere varie cause: il legno è più difficile da lavare rispetto alla ceramica; il tagliere può avere delle piccole crepe all’interno delle quali si depositano residui di cibo che non vengono tolti e marciscono; il piano può avere delle parti bruciate, o delle spellature e abrasioni, che facilmente trasferiscono ai cibi sostanze non commestibili. A Birmingham un ristorante è stato multato per 50.000 sterline circa 56.000 euro per aver servito cibo su tavolette di legno sulle quali i tamponi eseguiti hanno più di una volta trovato tracce di contagi batteriche. Il ristorante era stato messo sull’avviso, dopo che 14 persone invitate a una festa avevano riportato una intossicazione alimentare; ma il richiamo non è servito, ed è scattata la multa. In realtà, secondo l’Agenzia per il cibo inglese e l’Authority europea per la sicurezza alimentare, il legno non è vietato in sé per il consumo di cibo: rilevante è la presenza di contagi microbiologiche. L’importante è pulire bene, insomma. In ogni caso, c’è da prestare un surplus di attenzione.

Tutti i rimedi naturali del miele

Sono molti i rimedi naturali a base di miele; la combinazione di questo antibiotico naturale con altri alimenti allevia diversi disturbi Le proprietà medicinali del miele sono state scoperte dagli antichi egizi; da allora, questo prezioso alimento prodotto dalle api è sempre stato utilizzato quale rimedio naturale per trattare diversi disturbi. Il miele contiene potenti componenti antinfiammatori che aiutano a rafforzare il sistema immunitario ed a proteggere dalle malattie. Inoltre questo antibiotico naturale può lenire il mal di stomaco, prevenire la stanchezza, dare sollievo ai muscoli doloranti, togliere i funghi nel piede d’atleta ed aiutare a dimagrire. Vediamo ora alcuni rimedi naturali che si possono preparare comodamente a casa. Per trattare i bruciori allo stomaco si consiglia di unire zenzero e miele; lo zenzero aiuta ad alleviare i sintomi derivanti dall’infiammazione, aiutando la corretta circolazione del sangue. Il miele contiene enzimi essenziali che impediscono ai batteri nocivi, quali Escherichia Coli e Candida, di attaccare l’organismo. Al fine di combattere l’alito cattivo si può preparare un collutorio con miele e cannella, spezia utilizzata come agente aromatizzante nei dentifrici per uccidere i batteri. Per i dolori muscolari si può optare per una bevanda composta da miele e acqua di cocco. Quest’ultima previene la disidratazione, origine di mal di testa, stanchezza e bocca secca; aiuta inoltre a riparare i tessuti danneggiati ed a mantenere le articolazioni sane. Per contrastare il reflusso acido è consigliabile miscelare aceto di mele e miele; gli antibiotici naturali contenuti nell’aceto di mele impediscono all’acido gastrico di entrare nello stomaco  Il connubio sidro e miele aiuta la digestione. Un altro rimedio naturale contenente il miele serve per alleviare il problema della pelle secca; in questo caso bisogna unirlo allo zucchero di canna. La miscela esfolia ed idrata la pelle, combatte l’acne e le rughe, nonché pulisce i pori. Al fine di dare sollievo al mal di denti, infine, si può combinare il miele con i chiodi di garofano; questi contengono un antidolorifico chiamato eugenolo che viene utilizzato per il trattamento del mal di denti e delle gengiviti. Il miele agisce quale antisettico naturale che uccide i germi e batteri

jar of honey with honeycomb on wooden table

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Prevenire l’influenza

Le influenze di stagione sono sempre in agguato e i virus si nascondono in ogni angolo dell’ufficio. A volte ci si ammala comunque ma ci sono attenzioni che si possono prendere. Mantenere pulite il più possibile le aree di lavoro e gli spazi comuni, per esempio, è già un primo passo per ridurre il rischio di trasmettersi l’influenza in ufficio. I ristoranti, con superfici che contengono più di 700 batteri per centimetro quadrato, sono considerati insalubri, ma le mani di un lavoratore medio entrano in contatto con 10 milioni di batteri ogni giorno. Se si effettua una telefonata, ad esempio, oltre al tuo interlocutore, stanno ascoltando le tue parole anche 25.127 batteri circa.Uno studio condotto dall’Università dell’Arizona, volta a misurare la quantità di batteri presenti negli uffici, ha rivelato, che una scrivania da lavoro, ha in media 100 volte più batteri rispetto ad un tavolo della cucina e ben 400 volte quelli di una tavoletta da bagno. Il dato è allarmante e denota che, a differenza dei tavoli da cucina o delle tavolette da bagno, solo il 36% delle persone tiene pulita la propria area di lavoro, cosa che invece non accade per i bagni pubblici.

Le mosche sui cibi

Durante la stagione estiva è più facile che capiti di vedere posarsi mosche sul cibo ben apparecchiato in tavola. Questi noiosi volatili spesso entrano in casa non appena lasciamo le finestre aperte e sono attirate dagli alimenti. In particolare frutta, cibi cotti, bevande zuccherine, dolci: si appoggiano spesso su tutto ciò che incontrano. Per non parlare di quando prepariamo la tavola in giardino: una ghiotta occasione per volare di piatto in piatto. Molti di noi vedendo le mosche sul cibo, tendono a scacciarle con un colpo secco senza stare a preoccuparsi troppo. Quasi a nessuno viene in mente che il cibo su cui si è poggiata la mosca andrebbe gettato via. Eppure le mosche sono portatrici di innumerevoli germi e batteri nocivi per la salute, che spostano con il solo contatto. Non scordiamo infatti che questi insetti non solo si posano sul cibo, ma anche sulle feci degli animali. Sono insetti sporchi, con le zampe e il corpo ricoperti di peli, che catturano e trasportano germi e materia fecale. Considerate che una mosca trasporta in media 200 forme diverse di batteri.E poiché le mosche possono trasferire gravi malattie contagiose come il colera, la dissenteria e il tifo, è meglio se si evita di mangiare cibi in cui gli insetti si sono poggiati, ha spiegato Ron Harrison. Alla luce di quanto esposto, non restano molti dubbi. Quando una mosca si posa sul nostro cibo, il consiglio degli esperti è quello di gettarlo via e non mangiarlo. Ovviamente si possono adottare diversi metodi per evitare che questo accada. Ad esempio usare delle apposite retine salva-cibo se si apparecchia la tavola con anticipo rispetto al momento del pasto. Preparare delle trappole zuccherine, anche a base di miele, che attirino le mosche. In caso di pranzi e cene in giardino , trattare preventivamente la zona con appositi deterrenti per mosche, al fine di evitare la loro comparsa

Cosa succede alla mente mentre facciamo le pulizie

Sapevate che sistemare casa e fare le pulizie ci tiene in forma e ci rende più felici? Per essere più motivati nel fare ordine e ripulire casa vi riportiamo alcuni benefici fisici e psicologici di questa pratica tanto odiata e/o rimandata.Dormirete meglio, si dorme meglio nelle lenzuola pulite. In una camera pulita e ordinata sarete più rilassati, grazie a un neurotrasmettitore chiamato “ormone della felicità” che regola anche i ritmi circadiani, sincronizzando il ciclo sonno-veglia.Sarete più felici, le donne che vivono in case disordinate hanno livelli di stress più alti. Perché? Il caos visivo stimola la produzione del cortisolo, ormone dello stress. «Una casa pulita e ordinata riduce il rischio di depressione».Sarete più motivati ​​a fare sport. Se la casa è in ordine avrete più tempo da dedicare al fitness. Inoltre, sia facendo i lavori domestici sia facendo esercizio fisico rilasciamo endorfine, che ci spingono ad agire verso obiettivi. Sarete spesso in compagnia. «Quando la casa è presentabile, siete felici di invitare gli ospiti, a prendere un caffè o per una cena. Aumenterà la vostra creatività. «Quando si sta in un ambiente pulito e organizzato, si chiariscono le idee e fa spazio all’energia creativa. Il disordine, al contrario, influenza negativamente la nostra attenzione, sovraccaricando la corteccia visiva e rallentando il nostro tempo di risposta.Sarete più in salute. Se avete  allergie o raffreddori frequenti, la causa potrebbe essere proprio lo stato della vostra casa. Fare regolarmente le pulizie aiuta a rimuovere virus, . Avrete oggetti più longevi, è riscontrato che tenere puliti e in ordine, per esempio, tappeti, mobili ed elettrodomestici, prolunga la loro durata,e poi batteri, e polline…. Mai sentito parlare di acari della polvere? Non a caso vivono perlopiù nei cuscini e nei materassi. 

 

Fughe…

Pulire le fughe è un compito piuttosto ingrato, di cui si farebbe certamente a meno. Ma è pur sempre essenziale, sia per evitare che diventino nere, sia per combattere germi e batteri, che potrebbero trovarvi un terreno particolarmente florido. Come fare, dunque? Ecco una soluzione meravigliosa e poco costosa per avere fughe candide e pulite, senza faticare troppo. Secondo un video che sta spopolando su YouTube, tutto ciò che necessita è… una candela!
Dopo aver pulito le mattonelle come al solito, cercando di utilizzare prodotti ecologici e a basso impatto ambientale, il video consiglia infatti di fornirsi di una semplice candela di cera, bianca e inodore.  A questo punto, sarà sufficiente spingere la sua estremità inferiore sulle fughe da pulire, strofinandola per qualche secondo avanti e indietro. Questa procedura, velocissima, oltre che di una disarmante facilità, dovrebbe permettervi di sbiancare le fughe delle mattonelle di bagno e cucina, aiutandovi a combattere lo sporco e creando anche un duraturo strato protettivo contro l’umidità, in modo da conservarle pulite il più a lungo possibile.Noi non ci abbiamo ancora provato, ma contiamo di farlo presto. E voi? Sapevate già questo metodo “straordinario”?459158525