Arredare la casa al mare è sempre un progetto creativo e originale che permette di scatenare creatività e fantasia. E se state pensando ad arredi costosi, di design e reperibili solo in qualche lontano negozio d’arredamento a tema, siete decisamente fuori strada. Questo perché tutto quello che vi serve è semplicemente a portata di mano! Pensiamo all’estate; sabbia, conchiglie, legnetti, sassi colorati e qualsiasi altra cosa che richiami il paesaggio marino andrà benissimo e può trasformarsi in una bella occasione per arredare con gusto e semplicità, ma senza spendere grandi cifre. Se poi vi piacciono gli arredi in stile marinaro, allora potrete concedervi di spendere qualche euro per acquistare portafoto, fari da decorazione, mappe nautiche e barche .Mentre passeggiate al mare raccogliete qualche souvenir senza esagerare, le conchiglie sono tra le cose più classiche insieme a legnetti e vecchie reti di pescatori che ci portiamo a casa dal mare così al vostro rientro porterete dentro casa un po’ di mare, di sole di ricordi e di estate, certo, non farà miracoli, ma è sicuramente un modo meno traumatico di separarci dalla vita di totale relax che abbiamo vissuto al mare.
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Vivere bene la vacanza
La parola d’ordine quando si è in vacanza è relax. Lasciamo in città lo stress e il nervosismo e cerchiamo di goderci al massimo ogni minuto delle nostre ferie. Ci sarà tempo nel resto dell’anno per musi lunghi e arrabbiature, quindi facciamo in modo di risolvere con un sorriso eventuali fraintesi con i nostri compagni di viaggio e di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno: un pullman che tarda ad arrivare può darci il tempo di mangiarci un cono gelato e, se siamo al mare e piove, possiamo sempre leggere un buon libro. In casa ci sono lavoretti che rimandiamo di continuo, dalle pareti da imbiancare alle piccole riparazioni, dal cestone pieno di vestiti che non usiamo più alla lampadina fulminata in garage. Ciò non significa, però, che tutta la vacanza se ne debba andare dietro la manutenzione o alla fine ci ritroveremo più stanchi di prima. Facciamo in modo di non fare più di un lavoretto al giorno e alterniamo il dovere con il piacere. Inoltre facciamo economia tutto l’anno pensando alle vacanze, quindi quale occasione migliore per concedersi qualche piccolo lusso? Andare a mangiare fuori una volta in più, darsi allo shopping per le vie del centro di una grande capitale o fare esperienze insolite come noleggiare una barca sono strappi alle regola in grado di procurarci soddisfazioni e bei ricordi a cui fare appello nei giorni più grigi. Sembra impossibile, ma a volte in vacanza finiamo per annoiarci e per contare quasi i giorni che ci separano dal rientro. La noia è un segno del fatto che non stiamo vivendo la vacanza nel modo giusto: proviamo a chiederci cosa ci riempirebbe di entusiasmo e riflettiamo su cosa pensavamo di fare quando desideravamo fervidamente l’arrivo delle ferie. Soltanto così possiamo trasformare la nostra vacanza in un sogno da cui non vorremmo più svegliarci.
Il faro
ll faro è un simbolo universale di sicurezza e guida, è lui che aiuta nella notte i marinai a trovare la strada di casa. Sebbene stiano gradualmente perdendo la loro funzionalità, restano ancora monumenti epici, e prodigi dell’architettura e dell’ingegneria resistenti a tutte le bufere. Il faro è un importante simbolo legato a innumerevoli significati anche emotivi, infatti, prima di parlare di amore, di conquista, di comunicazione funzionale, di farfalle nello stomaco, della differenza tra essere innamorati ed amare,di distacchi, di ritorni, e di lezioni che non vogliamo imparare, è necessario parlare della solida base da costruire, che è all’origine di tutto e senza la quale siamo barche in balia delle onde di emozioni, condizionamenti, mancanze e preconcetti. Questa base è il nostro faro nella notte, è il punto fermo da cui vediamo e viviamo la vita Questo simbolo, il faro, è la consapevolezza delle cose e di noi stessi, che fa diventare tutto chiaro, limpido, trasparente. Il 7 Agosto negli Stati Uniti è la giornata nazionale dei fari, I vecchi marinai erano spesso guidati a casa dai falò accesi sulla cima delle colline, che più tardi furono innalzati e trasformati in fari. Questi divennero sempre più alti, sempre più solidi e sempre più vicini al mare. Molti dei fari ancora in piedi sono prodigi dell’architettura e dell’ingegneria, resistendo alle bufere che il mare porta. E se anche le loro segnalazioni luminose potranno presto smettere di illuminare il cielo notturno delle coste, noi possiamo ancora apprezzare questi meravigliosi epici monumenti che si innalzano impetuosi nel mare 
Estate e passione … si tradisce così…
Quando, in estate, le mura domestiche e i comodi materassi sembrano luoghi troppo banali per le ore bollenti, gli amanti si incontrano qui….Il maggior numero ha scelto come luogo prefetto la spiaggia, preferibilmente su barche e pedalò lasciati incustoditi anziché su un letto di sabbia. Buona fetta degli infedeli, precisamente il 25%, ama il brivido del rischio e non rinuncia all’auto.Fare l’amore lì ha sempre un sapore provocatorio, che rinvia in qualche modo alle prime esperienze adolescenziali, e d’estate con il tettino dell’auto aperta che lascia intravedere le stelle può diventare addirittura romantico. Il 17%, composto soprattutto da chi conta di riuscire a far coincidere le sue vacanze con quelle dell’amante, dichiara che il luogo perfetto sono le intramontabili cabine degli stabilimenti balneari. Gli infedeli, quindi, mentre compagni e figli alle prese con tintarelle, castelli di sabbia cocktail e , tornei di beach volley, disputano pelle a pelle un match del campionato dell’infedeltà. Il 15% combatte il caldo e i bollenti spiriti con un fresco e rigenerante bagno. Il’ 10% dei nostri amanti, adora i cinema all’aperto, hanno segnalato che dal tenersi per mano ad allungar le mani, il passo è breve.