Quando cuciniamo gettiamo via involontariamente del cibo che potrebbe essere riciclato in cucina. Ad esempio quando ci cimentiamo in un piatto a base di carciofi togliamo le foglie più esterne o i gambi. Lo stesso accade quando prepariamo un’insalata di finocchio; in questo caso buttiamo via i ciuffetti. Che dire ancora di tutte le bucce di frutta come arance, mandarini e mele che finiscono nella spazzatura effettivamente ogni giorno? Tutti questi scarti alimentari possono essere recuperati per preparare ottimi infusi e tisane a costo zero. Un ottimo modo per combattere lo spreco alimentare! Farlo è davvero un gioco da ragazzi. Ma sapete che le bucce di frutta e verdura, soprattutto se biologiche e meglio ancora se provenienti dal vostro orto in giardino o sul terrazzo, possono essere riutilizzate per tanti altri usi e anche per la cura del nostro corpo?Per uno scrub del viso efficace e 100 per cento naturale provate a passare sulla pelle dei pezzetti di bucce d’arancia o di melograno. Per un massaggio esfoliante scegliete invece le bucce di banana. Vi basterà cospargere con un po’ di zucchero la parte interna delle bucce e poi strofinarle sulla parte del corpo da trattare: il risultato sarà una pelle morbida e levigata. Le scorze delle patate sono invece efficaci nel caso di rossori dovuti a scottature. Chi ha invece i capelli rossi potrà provare a creare dei riflessi naturali utilizzando l’acqua di cottura delle castagne come ultimo risciacquo.
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Ricette al forno e sui fornelli pronte in 10 minuti
Ci sono molti piatti da cucinare al forno e sui fornelli che possono essere preparati in 10 minuti o anche meno. Prova avvolgendo gli asparagi e dei filetti di salmone fresco conditi con olio di sesamo in un foglio di alluminio e cuoci tutto insieme. Per un rapido e delizioso mix, cucina broccoli, taccole e cavoli tritati grossolanamente in un wok, aggiungi alcuni pezzi di pollo magro o tofu, poi condisci con la salsa di soia. Anche una semplice frittata con zucchine, un po’ di parmigiano grattugiato e della nipitella fresca è una scelta deliziosa e veloce. Servila con un’insalata.

Un ristorante speciale
Una delle conseguenze più pesanti della pandemia Covid è la chiusura di ristoranti e strade deserte. Questa è la situazione in tutto il pianeta, almeno per gli esseri umani, sottoposti a rigide e forti regole per evitare il diffondersi del Coronavirus. Gli animali, però, come abbiamo ormai potuto ampiamente vedere, sono liberi si girare e si riprendono i loro spazi Per cui, perché non allestirglieli e rendere ancora più piacevole la loro libertà di circolazione? A Detroit, in questi giorni è nata con questa idea la casa delle noccioline, un ragazzo statunitense, ha infatti trovato il modo di passare il proprio tempo rendendo il proprio giardino a misura di scoiattoli. In altre parole, ha realizzato un ristorante per i simpatici animaletti nel proprio giardino. Non manca nulla: ci sono panchine, tavoli, un recinto che delimita l’area adibita al ‘pranzo’, una statua decorativa e, ovviamente, noccioline. C’è persino un menu all’ingresso. Insomma, una vera e propria area per pic-nic all’aperto, di quelle che noi umani amiamo tanto d’estate ma che in questo momento non sono fattibili. E, se vi state chiedendo se gli animali ne approfittano, ogni giorno ci sono gli aggiornamenti su instragram, sulla clientela che va e viene dal suo bizzarro ristorante. Uccellini, ovviamente, ma soprattutto scoiattoli, ingolositi dalle bontà in bella vista. C’è chi si ferma per gustare il cibo nel recinto e chi, con più accortezza, si rifornisce e va a mangiarselo altrove. La trovata, quale che sia il risultato, è diventata in men che non si dica virale sui social e potrebbe essere anche replicata: quale modo migliore per impiegare il proprio tempo se non mettersi, per una volta, al servizio del mondo animale
Pomelo con insalata
Un idea geniale e gustosissima l’’insalata con pomelo usa questo saporito frutto tropicale pulito di semi e pelli e taglialo in piccoli pezzi per unirlo poi al soffritto di scalogni e aglio, alle arachidi tritate e a tutti gli altri ingredienti in un’insalatiera per venire poi conditi con la salsa di pesce unita allo zucchero e al succo di lime. Ingredienti: Olio di oliva extravergine 2 cucchiai Scalogni 3 Agli a spicchi 2 tritati Pomelo 1 grande Arachidi tostate 1 cucchiaio Gamberi 120 g Polpa di granchio 100 g Menta 12 Cipolline a fettine 2 Peperoncini 2 Coriandolo, foglie q.b. Cocco q.b. grattugiato. Per il condimento. Salsa di pesce 2 cucchiai zucchero 1 cucchiaio lime, succo 2 cucchiai. Preparate il condimento. Mescolate la salsa di pesce, lo zucchero di palma o di canna e il succo di lime. Mettete da parte. Insalata con pomelo. Scaldate l’olio in una piccola padella per friggere, aggiungete gli scalogni e l’aglio e soffriggete per 3-4 minuti, fino a quando saranno dorati. Toglieteli dalla padella e metteteli da parte. Sbucciate il pomelo e rompetene la polpa in piccoli pezzi, stando attenti ad eliminare completamente la membrana. Tritate grossolanamente le arachidi, poi mischiatele con la polpa di pomelo, i gamberi, la polpa di granchio, le foglie di menta e il soffritto di scalogno. Mescolate l‘insalata col condimento e servitela spolverizzata con cipolline, peperoncini rossi, foglie di coriandolo, e il cocco tritato se lo utilizzate.
Lo sapevi che…
Ecco alcune curiosità che fanno parte del nostro mondo e della nostra esistenza ma che magari non sappiamo…In media spendiamo due settimane di vita aspettando il semaforo verde. I globuli rossi impiegano circa 20 secondi per effettuare il giro di tutto il corpo. L’unica parte del corpo che non ha alcun apporto di sangue è la cornea negli occhi, prende l’ossigeno direttamente dall’esterno. Bere tè nero può aiutare a prevenire i danni ai polmoni causati dal fumo. Il tè aiuta a prevenire l’ossidazione indotta dal fumo della sigaretta all’interno delle proteine dei polmoni proteggendo così gli organi dall’enfisema. Una matita contiene grafite a sufficienza per tracciare una linea di 55 chilometri. Non si può piegare un foglio A4 a metà più di sette volte. I cavalli non possono rigettare. Esistono più fenicotteri di plastica che reali. Le api sono l’unico insetto capace di produrre un alimento commestibile per l’essere umano, ma su 20.000 specie di api, soltanto quattro producono miele. Il miele è l’unico alimento che non ha una data di scadenza. Le arachidi sono legumi e non frutta secca.
Frutta secca
Mandorle, noci e nocciole sono dei piccoli grandi alleati della nostra salute: soprattutto per l’altissima concentrazione di vitamina E, vitamina che agisce anche come antiossidante ed è facilmente assorbibile dal nostro corpo. Consumare un pugno di frutta secca al giorno è un’ottima abitudine da assumere contro i malanni stagionali. Ottimi come ricostituenti dopo un’ora di sport, noci, nocciole e mandorle sono ormai sempre più protagoniste dei nostri piatti: utilizzatele ad esempio per arricchire insalate fantasiose o, perché no, in un cremoso risotto a base di pere e formaggio.
Piante da appartamento
Sono ormai alcuni mesi che le piante verdi sono rinchiuse tra le mura domestiche, protette dal freddo e dai rigori invernali. Sono entrate a far parte dell’arredamento e, in alcuni casi, ci si dimentica quasi di averle. Le esigenze di queste piante sono davvero minime ma, ora che la primavera si avvicina, dopo mesi di riposo, è necessario prestare loro le cure di fine inverno, oltre alla consueta annaffiatura, per ottenere piante rigogliose e di aspetto invidiabile. Tra le più importanti cure di fine inverno, si deve controllare il substrato. Complice l’acqua spesso troppo calcarea del rubinetto di casa, soprattutto sulla superficie del terriccio potrebbe essersi formata una crosta dura e biancastra. In questo caso, ogni anno bisogna eseguire un’operazione semplice e sbrigativa di rinnovo della terra. Per prima cosa con una zappetta o paletta da giardinaggio, si rompe la crosta superficiale e la si rimuove. Poi, sempre con la paletta, si toglie anche la terra sottostante ormai esaurita, polverosa e priva di elementi nutritivi. Infine bisogna muovere la terra rimasta nel vaso, che risulta sicuramente compressa e dura. Quindi si aggiunge terriccio nuovo, morbido e fertile, con cui colmare il vaso fino alla zona del colletto della pianta; è importante non rimanere troppo bassi, col rischio di lasciare scoperte alcune radici, né troppo alti fino a soffocare il fusto alla base.Se, invece, la pianta si trova nello stesso vaso, con la stessa terra, da due o più anni, è necessario procedere alla sostituzione di tutto il terriccio, con eventuale rinvaso. Il vaso deve essere sostituito solo se la pianta è cresciuta a dismisura e le sue dimensioni o volume sono ormai ben più grandi del contenitore rendendola, oltretutto, poco stabile. Di norma, il volume della chioma deve essere di pochi centimetri più ampio della circonferenza del vaso. La sostituzione completa della terra è un’operazione un pochino più impegnativa… il consiglio è di eseguirla sul terrazzo, stendendo fogli di giornale per terra. Il terriccio utilizzato per le piante verdi d’appartamento, che si può acquistare in sacchi, è solitamente già concimato. Tuttavia, tra le cure di fine inverno, nel momento precedente la ripresa vegetativa, è sempre consigliabile aggiungere alla terra un po’ di concime micro granulare a lenta cessione, fornirà gradualmente per alcuni mesi gli elementi nutritivi necessari alla pianta per crescere sana e con una chioma folta.
Piante grasse resistenti, e dalle forme meravigliose
La ritenzione idrica non è un problema per le piante grasse, del resto potremmo però essere più gentili e chiamarle con un nome davvero appropriato…In botanica questo tipo di piante si chiamano “succulente”, perché i loro tessuti sono inzuppati di acqua, per cui hanno un aspetto… molto ‘carnoso’ e un po’ cicciotto! Nel fusto delle piante succulente ci sono dei capienti vacuoli, organuli cellulari presenti delle cellule vegetali, dove l’acqua e le sostanze nutritive rimangono accumulate diventando dei veri e propri serbatoi che rilasciano l’acqua nei momenti di siccità. Per questa caratteristica è più corretto definire le piante grasse come piante succulente, in quanto hanno trasformato nel tempo i loro tessuti, foglie, fusto, radici, per adattarli a sopravvivere a lunghi periodi di siccità e per contenere una grande quantità di liquidi. E l’acqua del resto…non è… grassa!
Come avere sempre piante rigogliose
Per avere sempre delle piante belle e rigogliose è necessario prestare alcuni accorgimenti importanti. Difatti, nel caso notaste un repentino cambiamento è basilare individuare il problema ed agire rapidamente. Tutte le piante, come del resto gli esseri umani, per continuare a crescere e a mantenere il loro aspetto sano e rigoglioso hanno la necessità di determinate condizioni e se queste dovessero iniziare a mancare si potrà notare dalle sue foglie. Troppo o troppo poco sole, troppa o troppo poca acqua e certi parassiti sono alcuni dei fattori scatenanti che fanno passare una pianta da rigogliosa a malaticcia nel giro di pochissimo tempo. Ma per ristabilire la loro vitalità non è necessario investire troppo tempo o denaro, ti sveleremo alcuni accorgimenti necessari e molto facili per impedire alle vostre piante di ammalarsi. Scopriamo insieme come capire di cosa ha bisogno la pianta attraverso le sue foglie: Uno dei problemi che può affliggere le piante è proprio dovuto dall’acqua. Abitualmente è abbastanza evidente quando una pianta non è sufficientemente idratata ma non è da sottovalutare il caso contrario, cioè quando ne riceve troppa. In questo caso le foglie appariranno giallognole e avvizzite, che sono proprio i sintomi più comuni di un eccesso d’acqua. In questo caso è consigliabile trapiantare la pianta in un suolo o vaso con un maggiore drenaggio ed essere più misurati con l’innaffiatoio. Nel caso in cu la pianta inizi ad afflosciarsi e ad assumere un aspetto sofferente, la causa potrebbe essere la mancanza di luce solare. Difatti, il sole aiuta la pianta a produrre il nutrimento di cui ha bisogno per crescere. Quindi è bene cercare di metterla con un’esposizione adeguata alla luce del sole, sistemandola in una stanza o in un posto più luminoso. La pianta potrebbe avere bisogno di un aggiunta di minerali per recuperare la vitalità alle foglie. L’ingiallimento sui bordi o un leggero scolorimento della superficie della foglia sono i sintomi della carenza di uno o più minerali, recuperabili con un compost fai da te. Inoltre, come spiega la North Carolina, le piante hanno bisogno anche di micronutrienti come il boro, il rame, il ferro ed il cloruro. Per questo basterà spargere intorno alla pianta una manciata di erba tosata per soddisfare il suo fabbisogno.
Arachidi
Originarie del sud America, le arachidi sono oggi giorno consumate e impiegate in tutto il mondo in numerosi modi. Come tutta la frutta secca hanno importantissime proprietà nutrizionali, sono ricche di vitamine e sali minerali e l’unico limite al loro consumo sta nell’apporto energetico assai elevato: 100 grammi di arachidi equivalgono a quasi 600 calorie.Ma non fatevi spaventare perché un consumo limitato ma constante non soltanto non fa ingrassare ma è utilissimo per il nostro organismo. Le arachidi sono semi molto proteici e una preziosa fonte naturale di diverse sostanze utili alla salute. Le arachidi forniscono all’organismo un ottimo apporto di fibre e sali minerali come potassio, fosforo, manganese, zinco, rame e magnesio.Sono prive di colesterolo ma ricche di acido oleico, presente in grandi quantità anche nell’olio di oliva. Il contenuto di sodio è assai ridotto, a meno che non si consumino tostate e salate.Sono un’ottima fonte di polifenoli e in particolare di resveratrolo, una sostanza dall’elevato potere antiossidante. Le arachidi sono antiossidanti naturali, proprio come le fragole, le carote o i frutti di bosco: preservano la bellezza e la salute della pelle, sono preziosissime per i bambini in fase di crescita e coadiuvano la circolazione sanguigna e la salute del sistema nervoso. L’elevata presenza di acido folico le rende un alimento importante per la fertilità e importantissimo durante la gravidanza. Inoltre possono essere un valido supporto anche per chi soffre di mal di testa cronico.Il consumo di 15/20 grammi di arachidi al giorno è considerato salutare, ancor di più se abbinate ad un frutto ricco di glucidi come una mela. Quindi usandole con moderazione potremmo sgranocchiare le nostre arachidi seduti sul divano a vedere la televisione o accompagnate da un cocktail in attesa di una cena…