L’estate è magnifica con le lunghe giornate di luce e di sole, ci permette di stare in giardino e godere delle cene sotto le stelle o degli aperitivi in compagnia di amici, tra non molto però lascerà il passo all’inverno con caratteristiche climatiche assai diverse ma altrettanto fantastiche Un sistema per lasciarsi incantare da queste immagini è assai facile basta scegliere di costruire una cucina all’interno di una veranda è una scelta versatile e fantastica, soprattutto se ti piace cucinare. Tutto il piacere di cucinare all’aperto con il comfort degli interni! La fusione dei volumi e la modularità delle unità esaltate dalla semplicità delle linee. Un design minimale definisce l’aspetto generale, i materiali sono il fattore chiave, semplici appendini mensole con ante in laccato lucido bianco e piano di lavoro bianco. Inoltre, soluzioni di vani e cassetti, estremamente importanti per riporre piatti e stoviglie pur avendo ogni cosa a portata di mano, il tutto alla magnifica vista del giardino anche …d’inverno
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Rilassanti atmosfere
Le filosofie orientali hanno sempre affascinato il mondo occidentale e la loro influenza è oggi presente in molti ambiti della società contemporanea, non di meno nella casa, nel modo di viverla, arredarla e decorarla. Arriva dal Giappone la filosofia Ikigai, una parola per la quale non esiste una vera e propria traduzione e che significa “ragione di vita”. In sostanza l’Ikigai è “il motivo per cui ci alziamo la mattina” e tutti ne abbiamo uno. Trovare il proprio scopo nella vita e perseguirlo è per i giapponesi la ricetta della felicità e non potremmo essere più d’accordo. Per molti di noi questa ricerca di energie positive potrebbe partire da nuovi ambienti domestici resi più ordinati dallo stile minimale, accompagnato da delicate tonalità e immagini naturalistiche. Le atmosfere zen di questi ambienti sono avvolgenti e rilassanti al contempo. I materiali naturali come il legno di acero, il bambù e il vimini intrecciato si uniscono a decorazioni preziose che richiamano la natura e i suoi colori, come in queste delicatissime carte da parati di ispirazione orientale. La casa non è più vista come un riparo, ma piuttosto come un’oasi di pace e serenità. Un posto ideale nel quale concentrarsi, dedicarsi ai propri obiettivi e chissà… magari anche cascare in un dolce silenzio, seduti su un divano contemplando la natura. Poiché raramente si gode della vista di paesaggi naturali dalla finestra di casa, soprattutto in città, create un piccolo giardino in casa con piante da interno di varie grandezze e abbinatele a cesti e portavasi magari anche in bambù o in corteccia naturale.
Creatività e funzionalità
Arredare un monolocale è una sfida stimolante, Ecco alcuni consigli per sfruttare lo spazio in modo alternativo. La cucina dove non te l’aspetti! Nel caso del monolocale ogni spazio o cavità deve avere una funzione specifica e a volte “inaspettata”. Per lasciare più spazio possibile alla zona giorno/notte si può utilizzare un piccolo disimpegno o la zona di ingresso per posizionare un angolo cottura “viaggiante”. Rigorosamente piccolo e funzionale. Vorresti una camera da letto in alternativa ai mobili trasformabili? Difficile, ma non impossibile! Una parete attrezzata, adeguatamente posizionata e progettata può permettere di suddividere lo spazio e avere una comoda e piccola zona notte che non abbia nulla da invidiare a una tradizionale camera da letto. Il particolare in più: progettare nella parete un gioco di pieni e di vuoti che riempirai con delle cestine che diventano dei porta oggetti indispensabili per non chiudere l’ambiente unico del monolocale e per poterla sfruttare insieme sia per la zona giorno che per la zona notte. Per i più sofisticati: l’ultramoderno letto sospeso saliscendi. Un letto vero e proprio che, con un semplice meccanismo anche non elettrico, scende dal soffitto solo quando serve, lasciando libero molto spazio. Se sul fondo del letto aggiungi delle luci questa soluzione offre anche un’illuminazione carina per la zona giorno.
Piante da appartamento
Le piante da appartamento rendono la nostra casa, non solo più verde, ma anche da sapere, se vuoi decorare la casa con alcune piante, è che non tutte sono adatte a vivere negli interni. Le piante difatti si dividono grosso modo in due categorie: da esterni e da interni. Spesso, nell’acquisto di piante, non si bada molto a fattori che invece possono fare la differenza, come ad esempio il tipo di pianta o la sua essenza. Alcune piante aiutano a migliorare le condizioni dell’aria rendendola più salutare. Per decorare è meglio non basarsi solo sull’estetica della pianta, ma anche sulle sue caratteristiche. Bisogna prima di tutto decidere quale locale si intende decorare e, in base a questo, si potranno scegliere le piante più adatte. In cucina, ad esempio, se non si ha a disposizione molto spazio, meglio scegliere piante piccole, che possono essere sistemate davanti alla finestra o sul tavolo. Nell’ingresso, dove di solito non ci sono finestre, possiamo sistemare piante più grandi, che si sviluppano in altezza, ma che allo stesso tempo preferisco zone d’ombra. Anche nei bagni è possibile sistemare delle piante, ma non di grandi dimensioni. Se l’appartamento si apre direttamente sul soggiorno e lo spazio ce lo consente, possiamo creare un magnifico angolo verde. Di solito i luoghi preferiti dalle piante sono davanti alle finestre, o porte finestre, da dove possono prendere la luce e godere dei raggi del sole. Le dimensioni dell’angolo verde dipendono dal locale dove vengono accolte le piante. Ci deve essere spazio per il movimento, per vivere il locale, ma anche per le piante. Ricordate che se dovete aprire le finestre e avete davanti tantissimi vasi dovrete spostarli ogni volta. Nel caso di grossi vasi diventa faticoso. Inoltre grandi piante impedirebbero alla luce di entrare. Il colore prevalente delle piante è naturalmente il verde. Ci sono piante da interni che oltre alle foglie producono anche fiori di tanti colori diversi. A seconda del tipo di arredamento, di stile, o dei colori che avete scelto per decorare, potete adattarvi le piante. Per esempio, lo spatifillo, con i suoi fiori bianchi, si adatta allo stile shabby chic. Uno stile minimal o moderno è perfetto per una pianta di aole vera. Ci sono così tante piante dai mille colori che è sufficiente recarsi da un fioraio per poter scegliere quelle che più si adattano allo stile dell’appartamento
Arredare Green
Tra le tendenze dell’anno nuovo troviamo un vero e proprio cambiamento a livello sociale. Una maggior consapevolezza del mondo, della natura e di tutto ciò che ci circonda. Arredare in stile ecologico quindi, non è solo una moda del momento ma un cambiamento sociale. Per avere una casa green non bisogna stravolgerla tutta. Se stai pensando di apportare modifiche e/o cambiare arredi e favorire quelli ecologici, c’è qualche consiglio da tener presente. Sempre più le aziende nel campo dell’arredo e del design incoraggiano ad arredare in stile ecologico. Propongono materiali naturali, biodegradabili e riciclati. Tra i materiali green degli ultimi tempi troviamo il cartone, utilizzato per arredi, giochi, cantine per vini, ecc…E’ un materiale resistente, e adatto a più impieghi. Se invece non si è pronti a spingersi cosi in là, possiamo fare un tuffo nel passato e riutilizzare vecchi mobili. Quest’azione sarà un gesto eco-sostenibile a tutti gli effetti. Se invece sei un amante del fai da te, potrai dare libero sfogo alla tua fantasia e alla tua bravura. Recupera i materiali, anche i più insoliti, e trasformali in arredi o oggetti di ornamento. Negli ultimi anni, siamo sicuri che anche tu sei andato almeno 1 volta a vedere un sito, un video, un tutorial su come riutilizzare dei vecchi oggetti. Barattoli di latta che diventano porta penne, pallet che si trasformano in divani, cassette della frutta come porta libri. Insomma, ce n’è per tutti i tipi e la natura ringrazierà. Non dovete colorare le stanze di verde per avere una casa green, anche se quest’anno il colore di moda è il greenery. Ma potete utilizzarlo in punti focali della casa cosi da sentirti all’aperto anche stando fra le quattro mura. Magari ricavatevi un angolo con verde e piante dove potete rilassarvi e staccare dallo stress quotidiano. Una musica della natura di sottofondo e si chiude in armonia la giornata.Se volete una casa green ed ecologica. Fatevi consigliare la pianta giusta per voi e per la vostra casa. Se non avete il pollice verde, cercate una pianta che non abbia bisogno di troppe cure. Se invece vi piace e sapete prendervi cura di loro, potete utilizzare anche le piante più particolari, purché non soffrano in appartamento.
Esistono alcune piante in grado di assorbire le tossine
La maggior parte delle persone pensa alle piante da interni come semplice complemento d’arredo. In realtà alcune ricerche condotte dalla NASA sull’argomento hanno dimostrato che alcune di esse possono addirittura migliorare la qualità dell’aria in casa, assorbendo sostanze dannose per l’organismo come il benzene presente nei detergenti e nei pesticidi. Secondo la NASA, fra le piante che svolgono questa utile funzione ci sono le gerbere, che si presentano alla vista come delle grandi margherite colorate. Nonostante siano originarie di Continenti molto caldi come l’Africa e l’Asia, reggono bene anche in casa purché siano ben esposte alla luce solare. Simile alla gerbera è il Chrysanthemum morifolium, che appartiene alla famiglia dei crisantemi. I suoi fiori dai colori giallo, bianco e rosa sono quelli che alla prova dei fatti risultano i migliori nell’eliminare le sostanze tossiche. Se al contrario si cerca qualcosa di più elegante e quindi più facile da abbinare con il resto degli arredi, si può optare per lo spatafillo, caratterizzato da lunghe foglie di colore verde scuro. Sebbene il suo potere purificante, il suo fiore bianco può dare irritazione alla pelle: quindi attenzione se in casa ci sono animali o bambini piccoli. Un’altra alleata contro l’aria “cattiva” degli spazi domestici è l’edera, pianta decorativa sempreverde di cui esistono numerose varietà. Essendo rampicante, se ne consiglia la coltivazione sul terrazzo sulle pareti dove può crescere rigogliosa. Nei piccoli appartamenti di città, in alternativa all’edera si può acquistare l’aloe vera, che ha tantissimi benefici tra cui appunto quello di assorbire le tossine rilasciate per esempio dalle pitture e dagli inchiostri. Infine, non può mancare la cosiddetta “lingua di suocera” dall’ inconfondibile foglia ondulata a serpente che, durante il riposo notturno, trasforma le molecole di anidride in ossigeno, e il nastrino anche noto come “pianta ragno” che grazie alle sue foglie appuntite rimuove grandi percentuali di monossido di carbonio. Alla voce piante-arbusto ci sono invece due grandi classici di uffici e sale d’attesa in generale: il ficus benjamin, risultato tra i migliori nell’ eliminazione di agenti inquinanti emessi dal mobilio e tappeti, e la dracena o tronchetto della felicità, che richiede pochissima cura e tanto sole.
Arredare una casa piccola
Oggi più che mai le dimensioni delle case sono sempre più piccole, vuoi perché i single sono in aumento vuoi per esigenze lavorative capita spesso di essere lontani dalla propria casa natale. Arredi su misura, piccoli mobili, cassettiere, pareti scorrevoli, uniformità cromatica, corridoi sfruttati al massimo o del tutto assenti: sono solo alcune delle idee salvaspazio .Di fronte a una casa dalle dimensioni ridotte, ad interni compatti con scarse possibilità di interventi strutturali o quando il budget è contenuto, ottenere tutto lo spazio davvero necessario per la vita quotidiana può rappresentare un ostacolo a prima vista insormontabile. Tuttavia, anche di fronte alla sfida offerta da abitazioni piccole o molto piccole, non mancano idee effettivamente spendibili per conquistare ulteriore superficie utile. Fare più spazio in casa nei monolocali o bilocali, ma anche nelle abitazioni che oscillano tra 50 e 80 metri quadri può trasformarsi nell’occasione ideale per sperimentare soluzioni ingegnose e superare le abitudini. Nel segno di una reale ottimizzazione degli spazi interni e, soprattutto, senza dover rinunciare alla propria identità.
Luoghi perfetti
Il balcone dell’appartamento in città o della villetta in periferia sono il luogo perfetto per bersi un caffè al sole appena svegli, oppure per rinfrescarsi dopo cena con la brezza serale. Nonostante vi troviate al quinto piano del palazzo, il balcone va comunque custodito il vento caldo tipico delle sere estive finisce per far annidare negli angoli cumuli di foglie secche, fiori secchi, polvere e detriti di ogni genere. Per quanto vi ripetiate che qualche foglia per terra non possa essere un problema così grave, dovete purtroppo occuparvi di spazzare via questa sporcizia: più si accumula, più potrebbe causare problemi. Utilizzate una di quelle scope apposite per gli ambienti esterni, con setole più grosse e resistenti, per spazzare via le foglie e i fiori e per liberare lo scarico della grondaia. Per le macchie e lo sporco utilizzate la canna ad alta pressione fate sempre attenzione ai passanti! Anche se… nei caldi giorni d’estate, un po’ di acqua fredda può quasi rivelarsi piacevole, in un balcone che si rispetti e simuli un giardino non potete far mancare una casetta per i vostri amici uccellini, oltre a un gallo segna tempo e ad un rilevatore di temperatura. Tutti gli oggetti di arredamento e design devono abbellire il terrazzo, ma senza riempirlo troppo o renderlo inaccessibile, e soprattutto devono essere ben fissati al terreno per evitare disastri durante le giornate ventose. Un’ottima idea è quella di optare per un tappeto d’erba: il materiale è fatto apposta per stare all’aria aperta e vi si possono posare sopra tavoli, sedie e scaffali. Un arredamento piacevole e funzionale è fondamentale, ma ricordatevi che sicurezza e pulizia vengono prima di tutto: il problema di insetti e parassiti può essere risolto con una soluzione di sapone di marsiglia e acqua tiepida, per le lumache nei vasi delle erbe aromatiche potete, invece, usare della cenere che toglierete da barbecue dopo aver fatto una bella grigliata
Piante per pollici neri….
Che siano da esterno, oppure da appartamento, esistono alcune piante verdi davvero resistenti sia al freddo, sia a chi non ha proprio dimestichezza nella cura del verde. Piante quasi immortali, difficili da uccidere anche per i pollici più neri, ma che sapranno, con la loro bellezza dare colore ai vostri giardini o al vostro arredamento. Ne abbiamo selezionate alcune tra cui…L’Aloe è una pianta succulenta, ideale sia per gli ambienti interni che per giardini. Ne esistono diverse specie, alcune delle quali necessitano una coltivazione all’aperto per via delle grandi dimensioni che potrebbero assumere. La più conosciuta in Italia è certamente l’Aloe Vera, che può essere piantata in vaso, apprezzata molto per le sue proprietà curative e depurative dell’aria; proprio per questo motivo è anche una di quelle piante che è possibile tenere sopra un mobile in camera da letto. La Calancola, la pianta fa parte della varietà delle succulente ed è veramente molto facile coltivarla in appartamento. Di origine esotica, il periodo di fioritura della Calancola può regalare splendidi fiori che variano dal bianco al rosa. Mediamente raggiunge delle dimensioni di 40 cm e gradisce le temperature che vanno dai 15° in su, proprio per questo è una pianta da interno perfetta per durare a lungo. Originaria del Messico anche l’Echeveria è una pianta succulenta facile da coltivare. La particolarità di questa pianta sono le sue foglie carnose disposte a forma di rosetta. Produce dei fiori a forma di campanula che possono essere di colore rosso, giallo, oppure rosa e bianco. Può essere coltivata sia in appartamento, che in giardino, a patto però di abitare in zone che non raggiungono temperature troppo rigide in inverno.


