Tutti i rimedi naturali del miele

Sono molti i rimedi naturali a base di miele; la combinazione di questo antibiotico naturale con altri alimenti allevia diversi disturbi Le proprietà medicinali del miele sono state scoperte dagli antichi egizi; da allora, questo prezioso alimento prodotto dalle api è sempre stato utilizzato quale rimedio naturale per trattare diversi disturbi. Il miele contiene potenti componenti antinfiammatori che aiutano a rafforzare il sistema immunitario ed a proteggere dalle malattie. Inoltre questo antibiotico naturale può lenire il mal di stomaco, prevenire la stanchezza, dare sollievo ai muscoli doloranti, togliere i funghi nel piede d’atleta ed aiutare a dimagrire. Vediamo ora alcuni rimedi naturali che si possono preparare comodamente a casa. Per trattare i bruciori allo stomaco si consiglia di unire zenzero e miele; lo zenzero aiuta ad alleviare i sintomi derivanti dall’infiammazione, aiutando la corretta circolazione del sangue. Il miele contiene enzimi essenziali che impediscono ai batteri nocivi, quali Escherichia Coli e Candida, di attaccare l’organismo. Al fine di combattere l’alito cattivo si può preparare un collutorio con miele e cannella, spezia utilizzata come agente aromatizzante nei dentifrici per uccidere i batteri. Per i dolori muscolari si può optare per una bevanda composta da miele e acqua di cocco. Quest’ultima previene la disidratazione, origine di mal di testa, stanchezza e bocca secca; aiuta inoltre a riparare i tessuti danneggiati ed a mantenere le articolazioni sane. Per contrastare il reflusso acido è consigliabile miscelare aceto di mele e miele; gli antibiotici naturali contenuti nell’aceto di mele impediscono all’acido gastrico di entrare nello stomaco  Il connubio sidro e miele aiuta la digestione. Un altro rimedio naturale contenente il miele serve per alleviare il problema della pelle secca; in questo caso bisogna unirlo allo zucchero di canna. La miscela esfolia ed idrata la pelle, combatte l’acne e le rughe, nonché pulisce i pori. Al fine di dare sollievo al mal di denti, infine, si può combinare il miele con i chiodi di garofano; questi contengono un antidolorifico chiamato eugenolo che viene utilizzato per il trattamento del mal di denti e delle gengiviti. Il miele agisce quale antisettico naturale che uccide i germi e batteri

jar of honey with honeycomb on wooden table

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Come sbiancare i denti in maniera naturale

Come sbiancare i denti in modo naturale? I rimedi offerti dalla natura sono molto utili, perché spesso ci ritroviamo ad avere a che fare con delle fastidiose macchie di caffè o dettate da altri alimenti, alle quali cerchiamo di rimediare con prodotti chimici sbiancanti. Questi ultimi non sono sempre sicuri per la nostra salute e non riescono ad aiutare in tutto e per tutto la sostenibilità ambientale. Ecco perché è importante potersi basare più che altro sull’utilizzo di sostanze naturali. Per sbiancare i denti possiamo utilizzare il carbone vegetale in polvere. Non dobbiamo fare altro che mescolarlo con l’acqua, per formare una specie di pasta. Proprio quest’ultima viene utilizzata come dentifricio. Se vogliamo, possiamo anche versarne un po’ in una tazza, mescolarlo con l’acqua e applicarne una certa quantità sui denti, tramite un batuffolo di cotone Ci sono alcuni tipi di frutta e di ortaggi, come le mele, le pere, le carote, il sedano, uva passa e le fragole, che aiutano a smacchiare i denti. Il tutto è merito di una reazione che viene innescata dalla saliva a contatto con la frutta. Questa reazione è capace di rimuovere i batteri dal cavo orale. Tra i rimedi naturali per sbiancare i denti troviamo il limone. Grazie alla sua acidità il limone sbianca i denti ingialliti e macchiati. E’ anche molto utile per sciogliere il tartaro e rinfrescare l’alito. Inoltre è antibatterico e grazie all’elevata concentrazione di vitamina C rinforza le gengive.Per sfruttare il potenziale del limone è sufficiente lavarsi i denti con un po’ di succo di limone appena spremuto, Spazzolando  dolcemente prima di risciacquare.

 

Aglio curiosità e virtù

Sappiamo bene quali sono le spiacevoli conseguenze sociali del mangiare aglio. L’alito finisce, infatti, per diventare una vera e propria arma, capace di distruggere ogni rapporto interpersonale. Questo alimento, alla base di molti dei nostri piatti più conosciuti, funge anche da antibiotico naturale. E’ risaputo che le sue proprietà più importanti dipendono da un’essenza presente nel bulbo, il cui principio attivo prende il nome di allicina e che possiede un forte potere antisettico. Sembra inoltre che sia capace anche di ridurre il colesterolo presente nel nostro organismo. Verrebbe da dare per scontato pertanto che, anche l’odore corporeo come quello del sudore, prenda la fragranza dell‘aglio, rendendoci praticamente repellenti. La realtà, però, è ben diversa ed una ricerca scientifica ha dimostrato che le cose sono esattamente al contrario. Sono stati studiati alcuni volontari: da una parte un gruppo di soli maschi a cui è stata fatta seguire una dieta normale, dall’altra un gruppo che ha seguito una dieta ricca d’aglio. Tutti i volontari usavano degli assorbenti di cotone sotto le ascelle, che sono in seguito stati fatti annusare ad un gruppo di donne per valutarne la piacevolezza, la mascolinità e l’intensità. Il risultato? L’odore di chi aveva mangiato aglio è stato giudicato significativamente più piacevole, attraente e meno intenso. La spiegazione, secondi gli studiosi, potrebbe dipendere dalle proprietà antibatteriche dell’aglio.