A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti.” (O. Wilde) Oggi vi proponiamo un antipasto alternativo per la vostre tavole estive: anguria e feta. Questo particolare abbinamento va prima assaggiato e poi giudicato, perché sicuramente l’idea di accostare il profumo fresco dell’anguria con il sapore forte della feta possa far sorgere qualche dubbio. Questo è uno dei tanti antipasti alternativi per la vostra tavola estive: anguria e feta. Questo particolare abbinamento va prima assaggiato e poi giudicato, perchè l’idea di accostare il profumo fresco dell’anguria con il sapore forte della feta possa far rabbrividire qualcuno, ma al primo assaggio vi ricrederete subito e quando il piatto sarà vuoto, ne vorrete ancora. Come vi dicevamo non soltanto l’anguria e la feta si sposano bene insieme ma il sapore dell’uno esalta quello dell’altro. Solitamente l’anguria e la feta vengono servite sotto forma di insalata con entrambi gli ingredienti tagliati a cubetti. In questo modo potete servirli come antipasto e finger food tagliando uno spicchietto di anguria e adagiandoci sopra una fettina triangolare di feta. Ad esaltare ancor di più i sapori c’è la rucola e la glassa di aceto balsamico, ma potete sostituire quest’ultimo ingrediente con il miele. I sapori sono agli antipodi, ma riescono a regalare entrambi delle particolari note di gusto. Del resto sappiamo tutti che l’aceto balsamico si sposa bene con la frutta e che il miele sta benissimo con il formaggio. Quindi, provare per credere quanto sia buono questo antipasto che potrete servire anche insieme ad un aperitivo . Infatti, lasciando la buccia allo spicchio di anguria, questo piatto potrà anche essere gustato senza le posate.
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Facciamo festa…Pizza con l’anguria
In estate i gusti freschi e poco pesanti sono quelli che il nostro palato preferisce. Il caldo ci invoglia infatti a optare per piatti leggeri e per quanto possibile anche dissetanti, a base di frutta e verdura di stagione, che ci aiutano a reintegrare le vitamine e i minerali persi con il sudore. Ma l’estate è anche la stagione della creatività in cucina. Per evitare l’effetto noia e rifugiarci sempre nelle solite portate, possiamo infatti puntare sulle diversità, talvolta anche ardite, di alcuni classici. Da una fusione geniale, anche se forse un po’ azzardata, nasce ad esempio la pizza di anguria, che usa il frutto come base per mille farciture diverse. Le virtù di questo piatto sono che è veloce da fare, salutare, molto fresco e praticamente senza cottura, salvo grigliare per pochi minuti l’anguria sul barbecue o su una teglia in ghisa o acciaio. I condimenti sono poi a nostra completa discrezione, escogitiamo, dandoci l’opportunità di variare con una certa facilità i sapori. In fondo l’anguria ha un gusto dolce ma neutrale, che si sposa benissimo anche col salato. Qualunque farcia decidiamo di usare per insaporire la nostra pizza di ci sono alcuni passaggi standard da eseguire prima di condirla e mangiarla, come la grigliatura con olio o marinata. Un idea potete condirla con cipolle rosse, formaggio erborinato e noci tritate.
Centrifugati della salute
Ogni centrifugato della salute ha una specifica funzione, un beneficio particolare utile alle varie parti del nostro corpo: sì, perché forse non sapete che ciascun frutto o ortaggio possiede caratteristiche adatte a migliorare alcune zone del corpo in particolare. Per esempio, sapevate che l’anguria ha la tipicità di migliorare le funzioni ottimali di fegato e reni, favorendo l’eliminazione di liquidi in eccesso? Ecco perché, quindi, ogni tipologia di centrifugato della salute, costituita da speciali combinazioni di frutta e verdura, può aiutare maggiormente e in maniera mirata alcune parti del nostro organismo rispetto ad altre.Il centrifugato a base di anguria, come accennato sopra, è utile per chi vuole fare il pieno d’acqua e vitamine ma, allo stesso tempo, combattere la ritenzione idrica: l’anguria è infatti un frutto ideale da assumere per migliorare le funzioni renali e del fegato. I mirtilli sono un frutto ideale da assumere per chi ha problemi alle vie urinarie, di cistite oppure capillari fragili che tendono a rompersi. Un centrifugato a base di mirtilli, more e limone vi aiuterà infatti a depurarvi, a migliorare la circolazione sanguigna e a proteggere l’apparato urinario. L’avocado è noto per essere un frutto benefico per l’organismo, ricco di grassi “buoni” ed energetico, proprio come il kiwi e la banana. Il grande numero di antiossidanti all’interno di questi alimenti, unito alla presenza del potassio, rendono il centrifugato di avocado, kiwi e banana un valido aiuto per mantenere basso il livello di colesterolo e donare energia a fisico e mente.
Combattiamo il caldo con uno squisito cocktail all’anguria,
Arriva il caldo e cerchiamo di combatterlo con ogni mezzo, comprese le bevande come il cocktail all’anguria, un aperitivo alcolico o analcolico preparato con succo di anguria e gin, un cocktail fresco ed estivo che vi piacerà tantissimo! Se non amate gli alcolici e volete preparare una versione analcolica di questo cocktail, vi basterà eliminare il gin e sostituirlo con della gazzosa. Se avete ospiti a cena e volete sorprenderli con un fresco aperitivo, questo cocktail all’anguria, in versione alcolica o analcolica, è proprio perfetto! E se volete fare un figurone: servite il vostro cocktail direttamente dentro l’anguria! Come fare il cocktail all’anguria. Come prima cosa, bisogna saper scegliere un’anguria matura al punto giusto. Per preparare il cocktail all’anguria, prendete i bicchieri e metteteci dentro un ciuffo di menta e 1 cucchiaino di zucchero di canna. Con il pestello, pestate un po’ la menta in maniera tale da far uscire leggermente l’aroma. Pulite l’anguria e mettete i pezzi nel passa-verdure in maniera tale da estrarne il succo. In ogni bicchiere aggiungete il ghiaccio a cubetti oppure della granatina, fino ad arrivare a metà bicchiere. A questo punto aggiungete 2/3 di succo di anguria e 1/3 di gin. In ultimo, completate con il succo di mezzo limone. Mescolate e servite il vostro cocktail all’anguria con un ciuffetto di menta e un pezzetto di anguria. L’Anguria Evening Cocktail é la variante più famosa di questo cocktail e viene preparato con la vodka invece del gin.
Macedonia di frutta
Molti la preferiscono addirittura al dessert: la macedonia è lo spuntino preferito nel periodo estivo. La macedonia è un piatto tipicamente primaverile-estivo, che tuttavia può essere proposto in molteplici varianti e con moltissimi frutti diversi a seconda della stagione. Molto amata anche dai bambini, che trovano la frutta già tagliata a pezzettini e privata di semi o bucce spesso, la macedonia è ottima anche al posto del classico dessert. E’ perfetta soprattutto per chi vuole concludere degnamente il pasto restando leggero o per chi è a dieta. Chi invece non sa rinunciare a quel tocco di golosità in più, può facilmente rendere la macedonia ancora più gustosa aggiungendo una spruzzata di panna o qualche cucchiaio di gelato nei gusti che si preferisce, non a caso i più gettonati sono i gelati alla frutta o quello al fior di latte. La macedonia è perfetta anche come colazione o come spuntino tra un pasto e l’altro. Facile da preparare, va tenuta in frigo qualche ora prima di consumarla e può conservarsi fino a un paio di giorni. Dopo, infatti, taluni frutti cominciano ad annerirsi e i sapori si mescolano sempre più, diventando via via più forti. Vi suggeriamo la macedonia di anguria e melone è perfetta per rinfrescare le calde e lunghissime serate estive, al mare o in giardino con i tuoi amici . I suoi colori accesi, il sapore fresco e delicato, la rendono perfetta anche come chiudi-pasto per le cene più informali. Con uno scavino da gelato, ritagliate palline di polpa dall’anguria, quindi fate lo stesso con entrambi i meloni. Dopo aver ottenuto tante palline colorate, con l’ausilio di un coltello appuntito togliete tutti i semini dalle palline e cercate di recuperare tutto il succo che si forma durante questa operazione. Prendete metà calotta dell’anguria già scavata, togliete tutta la restante polpa, Condite le palline di frutta con zucchero a piacere e, se volete, con del liquore, mescolate un po’ e lasciate in frigo per qualche ora.
Il pane a forma di cocomero
Sole mare estate, la novità è il pane a forma di cocomero. Aspopola un coloratissimo pane da tagliare che ricorda nella forma e nei colori uno dei frutti più amati della bella stagione. La richiesta del pane a forma di cocomero da parte dei cittadini è così elevata che il panificio che lo ha ideato non riesce ad soddisfare tutti. Jimmy’s Bakery, fino a poco tempo fa era una comune panetteria. Ma ora il suo pane a forma di cocomero sta facendo il giro del mondo grazie alle fotografie pubblicate sul web e sui social network, soprattutto su Instagram. Così gli ideatori del pane a forma di cocomero stanno conquistando una fama inaspettata. Lee Wen-fa ha ideato il pane a forma di cocomero per incoraggiare i bambini a mangiare di più nonostante il caldo, nei mesi in cui per via delle elevate temperature si rischia di perdere facilmente l’appetito. Per realizzare il pane a forma di anguria si utilizzano soprattutto coloranti naturali come le fragole e il succo di fragole per la parte rossa e il tè verde in polvere, molto popolare in Oriente, per la parte verde che va ad imitare la buccia dell’anguria. I semini dell’anguria sono realizzati con bambù commestibile. Il pane a forma di cocomero è diventato così popolare che Jimmy’s Bakery si ritrova a sfornarne ben 100 pagnotte al giorno. Viene realizzato soprattutto sotto forma di pane in cassetta da affettare per realizzare toast e panini.
Cocomero come servirlo
L’anguria è la frutta dell’estate; da qualunque parte prospettiva la si guardi. Colorata, fresca, dal sapore non troppo invadente, arriva sulle tavole senza tante indecisioni.E ancora, è alimento semplice che richiama la voglia di leggerezza dal gusto alla facilità di degustazione. Parliamo dell’anguria, quel frutto ideale 365 giorni l’anno ma che con la stagione calda diventa davvero protagonista. E siccome è così presente nel menu dell’estate, forse vale la pena variare la messa in tavola giocando con tagli e formati diversi. Fette o cubetti? Partendo da alcuni dilemmi: l’anguria, è meglio servirla con o senza buccia? E ancora, è più opportuno scegliere la forma a fette o quella a cubetti? Proviamo a rispondere così. Per prima cosa, il modo più classico per servire un’anguria è appunto quello di dividerla in fette, ed adagiarle su un vassoio. Tagliando l’anguria al centro in due parti uguali, per poi continuare a tagliare in questa direzione. La misura delle fette oppure dei cubetti dipende dalla vostra idea di porzione, e dalla voglia che avete di facilitare il consumo per i vostri ospiti. Il cubetto è più facile da prendere e da mangiare, lo si può infilzare con una forchetta e mangiare direttamente. Per la fetta forse è meglio accompagnare il piatto con forchetta e coltello. E con il tovagliolo, visto che l’anguria è molto succosa. Dal formato solido poi si passa a quello liquido. Qui la possibilità è pensare alla modalità frullata. Per prepararla prelevate la polpa rimuovendo i semi, frullate il tutto, aggiungete una spruzzata di succo di limone filtrato e servite in un bicchiere possibilmente raffreddato in frigo. Il cestino di anguria Altra ipotesi è creare un cestino di anguria nel quale servire la frutta stessa. Per questo processo, tagliate il frutto nella parte superiore, lasciando un segmento di buccia di circa cinque centimetri. Poi togliete la polpa utilizzando un particolare strumento simile al dosatore utilizzato dai gelatai, in modo da formare tante piccole sfere, che una volta svuotato il cestino andranno inserite nuovamente all’interno.
Cocomero speciale
Il cocomero è la frutta per eccellenza dell’estate, in Giappone la frutta è spesso considerata una sorta di lusso spesso ad esempio chi viene invitato ad una cena elegante porta un melone o un anguria, come da noi si fa con il vino, e di conseguenza spesso ne viene molto curata la presentazione. AgriHiroichi Kimura, agricoltore della prefettura di Kumamoto, ha pensato di portare ulteriormente avanti questo concetto. Dopo che un vicino gli ha detto, scherzando, che sarebbe stato bello poter avere un’anguria a forma di cuore, l’uomo si è messo a pensare attentamente a come raggiungere il risultato. Il compito non è stato facile, dato che Kimura ha dovuto testare diversi tipi di terreno e condizioni ambientali, costruendo anche alcuni “stampi” per ottenere la forma voluta.Solo dopo diversi tentativi ed errori l’agricoltore è riuscito a giungere il risultato che desiderava: non era per lui sufficiente infatti curarsi solo della forma, ma riteneva indispensabile che l’anguria avesse un gusto ottimo. “Voglio che i miei clienti mangino qualcosa di delizioso”, ha spiegato Kimura
