Il cibo green sulla tavola

Il mare e le sue immense virtù con  anche i suoi nutrimenti tra questi le alghe marine hanno sostanze nutritive interessanti, da cui discendono i benefici emersi da vari studi, anche se tutti da vagliare e approfondire: vantaggi per la pressione sanguigna e la salute del cuore, contro il diabete, per il benessere dell’intestino, per la funzionalità del sistema immunitario. Un dato certo è che alcune alghe marine possiedono gli stessi acidi grassi omega 3 del pesce, mentre nelle altre fonti vegetali come le noci si trova l’acido alfa-linolenico che l’organismo è in grado di trasformare parzialmente e poi di utilizzare, anche se l’efficienza nella conversione in omega 3 a lunga catena decresce con l’aumentare dell’età. Ricche sono la Nori, ampiamente utilizzata nella preparazione del sushi e in vari piatti della cucina giapponese, e la Kombu, che si trova in commercio in fogli pressati oppure sbriciolata. Gli acidi grassi polinsaturi interessano gli scienziati per più di una ragione. La prima è che l’organismo, una volta che li ha acciuffati a pranzo o a cena, non li brucia per produrre energia, ma li inserisce all ‘interno delle membrane cellulari. Un’altra è che possono avere un ruolo importante per spegnere i focolai infiammatori, anticamera di patologie croniche.

Alghe e radici

Le alghe, dette anche “lattuga di mare“, sono ricche di vitamina B12, ferro e sali minerali: spirulina, wakame, alga nori e dulse, possono essere facilmente trovate in commercio e sono sempre più conosciute ed apprezzate. Cucinate o assunte sotto forma di pastiglie, le alghe sono ingredienti che dovremmo consumare ogni giorno per garantire un equilibrio ed una buona resistenza delle nostre difese immunitarie, delle funzioni epatiche  hanno infatti un enorme capacità depurativa- ed intestinali. Anche le radici, soprattutto lo zenzero, sono ottimi cibi per le nostre difese, depurative e antiossidanti, possono essere utilizzate per insaporire i piatti o in aromatici infusi e tisane.

 

Cibo e medicina

“Fa che il cibo sia la tua medicina che la medicina sia il tuo cibo”. In periodi di stress o durante la stagione fredda, ci sono dei cibi che ci aiutano rinforzare le nostre difese immunitarie: ideali per rafforzare mente e fisico e affrontare al meglio tutti gli impegni quotidiani. Ma quali sono davvero i cibi che agiscono come antibiotici naturali e ci aiutano a prevenire e contrastare fastidiosi malanni stagionali? Frutta e verdura di stagione sono sicuramente sul podio, ma anche molti altri di cui forse non tutti conoscono le proprietà: ecco allora quelli che non devono mai mancare nella nostra alimentazione. Pronti a farne scorta? Dal cioccolato fondente alla frutta secca, dal miele ai legumi, ma anche alghe marine le radici, sono tantissimi gli alimenti che fortificano mente e fisico. E lo fanno grazie a proteine, vitamine e antiossidanti, tutti elementi di cui non fare mai a meno: per questo un’alimentazione bilanciata è indispensabile, soprattutto in periodi in cui siamo sottoposti a forti pressioni.

 

 

I gatti mangiano le bacche di Goji

Questi sono gli ingredienti medi di una confezione di cibo per gatti: carne fresca di pollo disossata, pollo disidratato, patata disidratata, pisello disidratato, grasso di pollo, olio di salmone, semi di lino, alghe marine, polpa di barbabietola disidratata e dezuccherata, lievito di birra, bacche di Goji, scorza di mandarino disidratata, carota disidratata, limone disidratato, banana disidratata, mirtillo rosso, frutto-oligosaccaridi, yucca Ma a un gatto serve tutta questa roba da ristorante salutista di lusso? Nella sua vita, quando mai mangerà bacche di Goji e tuberi tropicali?  Ma quando mai riuscirà a incontrare e addirittura catturare un salmone da cui estrarre esclusivamente l’olio? Dal costo e preparazione di un pasto del genere ci sfami una famiglia di persone. Nel 2017 in Italia sono stati spesi due miliardi di euro per alimenti e accessori per animali domestici, con una media che va dai 30 ai 100 euro mensili a famiglia. Una cifra stratosferica in costante aumento ogni anno in un paese in cui ci sono 60 milioni di questi animali, realmente uno per persona. Lo scorso anno si è speso più per gli animali domestici che per i bambini, anche per il motivo che in Italia di bambini se ne fanno sempre meno. Il segnale è chiaro: gli umani sono problematici, meglio avere cani, gatti e canarini. Quindi non è proprio del tutto vero che i figli non si fanno perché non ci sono soldi per mantenerli, infatti fra sprechi di ogni tipo e acquisti superflui siamo campioni nel buttare i soldi. Facilmente un cane o un gatto danno meno problemi di un bambino che piange e magari obbedisce pure poco. Inoltre le persone, con la totale disgregazione della comunità causata del sistema che tutto vende, si ritrovano sempre più sole e di conseguenza si attaccano eccessivamente agli animali personificandoli. Ma è moralmente giusto spendere tutti questi soldi per animali che normalmente hanno pochissime esigenze e farlo in un mondo dove invece ci sono ancora tante, troppe persone che non hanno nemmeno di che sfamarsi? Nessuno vieta di avere animali in casa ma le bacche di Goji, le banane disidratate, i deodoranti e mille accessori assurdi e del tutto superflui di cui mai gli animali domestici hanno avuto bisogno, cosa c’entrano? Con tutti i lavori utili, urgenti e importanti che ci sono da fare? Il mercato che produce questi e tantissimi altri prodotti simili è semplicemente un mostro che ci fa sembrare normali cose che non lo sono affatto, che ci fa perdere la ragione ogni giorno di più e quando la natura, l’esaurimento delle risorse presenteranno l’inevitabile conto, saremmo totalmente nel panico e impreparati perché non sarà più disponibile lo shampoo o lo snack per il nostro cane. Queste cose però, meglio non dirle; la colpa, lo sappiamo, è della politica, degli immigrati, dei cinesi, degli extraterrestri, comunque non nostra, noi siamo sempre a posto anche quando acquistiamo un pasto da regnanti per il nostro gatto o cane.