“M’illumino di meno”, ideato nel 2005 da Caterpillar, promuove dalle 20 alle 22 del primo marzo di spegnere le luci a favore dell’Ambiente. In particolare, l’edizione 2019 è dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose Quest’anno, tra i luoghi che gireranno l’interruttore in favore del buio ci saranno,: il Palazzo del Quirinale, il Ministero per l’Ambiente, la Camera e il Senato a Roma; il Castello Sforzesco a Milano, Piazza San Marco a Venezia; il Teatro Massimo di Palermo; il Lungo mare ad Alghero; il Municipio in piazza Unità d’Italia a Trieste; e le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza, quest’anno aderiranno anche i parchi nazionali e le aree marine protette. Un segnale di quanto sia importante spegnere lo spreco energetico e accendere l’attenzione sul mare, nostro patrimonio importantissimo.La parola d’ordine del 2019 inoltre è “Ri-generare”, e può condurre in diverse direzioni,: si va dal “plogging”, quello che in Svezia chiamano l’abitudine di raccogliere rifiuti mentre si percorre un cammino, al “ri-pescare” vestiti e accessori di altri, passando per il riutilizzo creativo.
L’ha ribloggato su Alessandria today @ Pier Carlo Lava.
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ormai un appuntamento irrinunciabile
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E’ giusto parlare di sostenibilità ambientale… Ricordiamoci di “illuminarci di meno” tutti i giorni, non solo il primo di marzo!!!
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