Spezie, profumi e sapori orientali, ecco i piatti più gustosi della cucina cinese

Un equilibrio armonico tra caldo e freddo, odori e sapori che si fondono e si confondono dando vita a piatti dalla tradizione millenaria. I pilastri della cucina cinese sono gli stessi della religione e della filosofia: lo Yin e lo Yang. Con lo Yin si intendono gli alimenti femminili e rinfrescanti, come frutta e legumi, mentre tra gli alimenti Yang, che sono maschili e riscaldanti, ci sono carne, fritti e cibi speziati. L’anima della cucina cinese? È la condivisione. Durante il momento del pasto, infatti, i commensali attingono tutti a un unico grande piatto messo al centro del tavolo con l’aiuto di bacchette o cucchiai. Ecco allora una rassegna di alcuni tra i piatti più celebri della cucina cinese. Si parte con un croccante antipasto, passando per primi e secondi piatti. E,in fine, il dessert più popolare della Cina. Involtini Primavera Croccanti involucri di pasta che contengono un gustoso ripieno alle verdure. Gli involtini primavera sono uno degli antipasti più famosi della cucina cinese. Perché si chiamano così? Venivano preparati in Cina in corrispondenza col Capodanno cinese, Tagliatelle di Riso Molto simili alle nostre tradizionali tagliatelle, le tagliatelle di riso sono un primo piatto cinese molto digeribile e senza glutine  Un grande classico della cucina cinese sono le tagliatelle di riso con gamberi, verdure, germogli di soia e zenzero fresco. Riso alla Cantonese Piselli, carote, uova strapazzate, gamberetti…Quello alla cantonese è il riso fritto più amato della cucina cinese. Può essere un eccellente primo piatto o un piatto unico e farlo in casa è tuttavia semplice!  I noodles Posso essere molli, spessi, gommosi o trasparenti e si preparano con le farine più diverse: da quella di frumento a quella di riso, passando per la farina di fagioli. Ravioli Difficile trovare qualcuno che non li ami. Alla griglia o al vapore, brasati o unicamente lessati, questi fagottini ripieni di carne, gamberi o verdure sono il piatto più richiesto nei ristoranti cinesi europei. Pollo alle Mandorle Alzi la mano chi è stato a Pechino e non ha provato il pollo alle mandorle! Questi bocconcini di pollo fritto circondati in una morbida salsa a base di soia, zenzero e mandorle sprigionano tutti i sapori e gli odori tipici della cucina cinese. Da accompagnare rigorosamente con riso bianco. Gelato fritto È il dolce più popolare della Cina in Occidente e si caratterizza per il piacevole contrasto tra la pastella, calda e croccante, e il gelato, freddo. Un risultato che si ottiene grazie alla cottura rapida in olio bollente che non permette al gelato di sciogliersi

I colori da usare per la casa

Il Feng Shui è un’antica disciplina geometrica taoista dell’estremo oriente, cinese per la precisione, simile alla geomanzia occidentale. Il Feng Shui si considera che coinvolga anche l’astrologia e la psiche. La traduzione letterale è “vento e acqua” e questi due elementi si identificano con lo Yin e lo Yang. All’interno della casa i colori dell’ingresso devono essere freschi e chiari, quindi scegliete tra il rosa, il verde e il blu.Per ciò che riguarda la zona giorno i colori spaziano dal giallo, all’arancione e al rosso. Devono essere colori accesi che sostengano la convivialità. Questa è infatti la zona in cui la famiglia si riunisce, il cuore pulsante della casa, dove si gode dei momenti di unità dei familiari. Vanno bene anche i colori della terra come il beige, il marrone e il color crema. Per il bagno si consiglia di abbinare il turchese o il rosso al nero o al bianco. La camera da letto invece, è preferibile che sia colorata di verde, giallo, salmone, lilla, crema e beige. Tonalità che accostano relax e un buon sonno. Colori neutri per per la camera dei bambini.Molte attenzioni sono da dedicare anche alla cucina, luogo in cui vengono preparati i cibi che influiscono moltissimo sul nostro benessere mentale e fisico. Si consiglia il giallo abbinato alle tonalità della terra, ma anche il bianco affiancato al verde.Per la sala da pranzo è utile creare un’atmosfera rilassata e conviviale, quindi prediligete i verdi, i gialli i rosa e, ancora una volta, le tonalità della terra. Se non disponete di un locale apposito per mangiare, potete decidere di colorare di questi colori il muro che fa da sfondo al tavolo in cui mangiate presso la cucina o il soggiorno.

Il feng shui in cucina e a tavola

ll Feng Schui è un vero e proprio stile di vita che permea qualsiasi traccia visibile e invisibile dell’esistenza. Se in occidente viene usata solo come filosofia di arredo dagli Interior designer, in luoghi lontani come Hong Kong vi sono ingegneri specializzati che progettano su questa dottrina anche i piani urbanistici di città immense. Perché allora non fare un passo in più verso ciò ed estendere tale disciplina anche a tavola? Un luogo di raduno familiare dove si trascorrono momenti piacevoli con i propri cari e con se stessi: la cucina andrebbe vista come una stanza dove non solo si prepara da mangiare, ma anche come uno spazio in cui riflettere sul proprio benessere psicofisico. Per il Feng Shui l’obiettivo è raggiungere l’equilibrio fra le due forze primarie: lo Yin femminile e lo Yang maschile, nell’ambiente e dentro di noi. La cucina è un’ ambiente Yang perché è associata al fuoco e all’attività. Tuttavia, è anche un ambiente riservato alla famiglia perché riguarda la preparazione del cibo. A secondo delle diversità caratteriali, vi sono vari consigli per riequilibrare la situazione compensando le energie in eccesso attraverso la scelta dei cibi, più Yin o  più Yang. La dieta del Feng Shui è quindi qualcosa di strettamente personale e variabile nel tempo Regola fondamentale di questa disciplina cinese è ordine e pulizia. Importante seguire lo stesso sistema anche in cucina, dove fondamentale, soprattutto per chi soffre di sovraccarichi di energia negativa, è la luce solare e aria fresca. Eliminate poi dal tavolo e dalle pareti qualsiasi oggetto appuntito, piante grasse con spine Piante verdi, senza foglie appuntite, e  i fiori vanno benissimo in cucina poiché ottimi generatori di energia positiva e vitalità. Al bando piante finte, fiori in plastica, che generano energia negativa. Ambiente: prediligete  una tavola apparecchiata in modo minimale e con colori neutri, per dare enfasi a quello che servite. La forma sarebbe meglio quadrata senza angoli troppo evidenti, che stimola energia rilassanti. Anche il tavolo è da preferirsi tondo. In alternativa va bene anche un centro tavola di forma circolare con girasoli freschi. Date spazio a colori solari come il giallo e l’arancio. In sottofondo preferite musica lounge alla tv. Alimenti: il verde è rilassante, ricco di vitamina C, ottimo se consumato la sera. Il colore bianco del pane, della pasta e del riso è neutro e rasserena. Associate cibi cotti   e sostanziosi a verdure come finocchi,sedano e carote. Se non seguito un particolare regime alimentare, concedetevi di tanto in tanto a fine pasto un dolce. Per chiudere in bellezza, una tisana a base di lavanda che calma qualsiasi sbalzo di umore.

Riso…e salute

La cucina macrobiotica è di per se equilibrata e disintossicante. Per questo, ci si avvicina essa spesso per motivi di salute o perché si ricerca uno stile alimentare sano e completo. Il tratto che contraddistingue la macrobiotica è che non prende in esame solo l’aspetto nutritivo del cibo, ma anche quello calorico. Lo Yin e lo Yang sono le due energie che contraddistinguono l’universo e tutto ciò che esso racchiude, noi compresi. Più queste energie sono in equilibrio, più riusciremo a conservare uno stato di buona salute. Quando si parla di Yin pensiamo alla leggerezza alla fluidità alla dolcezza, all’ espansione, lo Yang è invece più pesante, contratto forte. Ci vuole armonia anche nel nostro piatto. Come spesso accade, il segreto per trovare l’equilibrio perduto sta nel tornare alla semplicità delle cose. E qui scopriamo che l’alimento per eccellenza che può aiutarci a ripulire il nostro organismo e la nostra mente da scorie e tossine è il riso, e ancor di più quello integrale  un alimento in perfetto equilibrio tra Yin e Yang. Quindi, se vogliamo mantenere a riposo il nostro organismo e ripulirlo dagli eccessi, scegliamo un riso integrale condito con del gomasio. Il gomasio si trova in vendita oppure si prepara facendo tostare i semi di sesamo con una piccolissima parte di sale e poi pestandoli

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