ll Feng Schui è un vero e proprio stile di vita che permea qualsiasi traccia visibile e invisibile dell’esistenza. Se in occidente viene usata solo come filosofia di arredo dagli Interior designer, in luoghi lontani come Hong Kong vi sono ingegneri specializzati che progettano su questa dottrina anche i piani urbanistici di città immense. Perché allora non fare un passo in più verso ciò ed estendere tale disciplina anche a tavola? Un luogo di raduno familiare dove si trascorrono momenti piacevoli con i propri cari e con se stessi: la cucina andrebbe vista come una stanza dove non solo si prepara da mangiare, ma anche come uno spazio in cui riflettere sul proprio benessere psicofisico. Per il Feng Shui l’obiettivo è raggiungere l’equilibrio fra le due forze primarie: lo Yin femminile e lo Yang maschile, nell’ambiente e dentro di noi. La cucina è un’ ambiente Yang perché è associata al fuoco e all’attività. Tuttavia, è anche un ambiente riservato alla famiglia perché riguarda la preparazione del cibo. A secondo delle diversità caratteriali, vi sono vari consigli per riequilibrare la situazione compensando le energie in eccesso attraverso la scelta dei cibi, più Yin o più Yang. La dieta del Feng Shui è quindi qualcosa di strettamente personale e variabile nel tempo Regola fondamentale di questa disciplina cinese è ordine e pulizia. Importante seguire lo stesso sistema anche in cucina, dove fondamentale, soprattutto per chi soffre di sovraccarichi di energia negativa, è la luce solare e aria fresca. Eliminate poi dal tavolo e dalle pareti qualsiasi oggetto appuntito, piante grasse con spine Piante verdi, senza foglie appuntite, e i fiori vanno benissimo in cucina poiché ottimi generatori di energia positiva e vitalità. Al bando piante finte, fiori in plastica, che generano energia negativa. Ambiente: prediligete una tavola apparecchiata in modo minimale e con colori neutri, per dare enfasi a quello che servite. La forma sarebbe meglio quadrata senza angoli troppo evidenti, che stimola energia rilassanti. Anche il tavolo è da preferirsi tondo. In alternativa va bene anche un centro tavola di forma circolare con girasoli freschi. Date spazio a colori solari come il giallo e l’arancio. In sottofondo preferite musica lounge alla tv. Alimenti: il verde è rilassante, ricco di vitamina C, ottimo se consumato la sera. Il colore bianco del pane, della pasta e del riso è neutro e rasserena. Associate cibi cotti e sostanziosi a verdure come finocchi,sedano e carote. Se non seguito un particolare regime alimentare, concedetevi di tanto in tanto a fine pasto un dolce. Per chiudere in bellezza, una tisana a base di lavanda che calma qualsiasi sbalzo di umore.
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Riso…e salute
La cucina macrobiotica è di per se equilibrata e disintossicante. Per questo, ci si avvicina essa spesso per motivi di salute o perché si ricerca uno stile alimentare sano e completo. Il tratto che contraddistingue la macrobiotica è che non prende in esame solo l’aspetto nutritivo del cibo, ma anche quello calorico. Lo Yin e lo Yang sono le due energie che contraddistinguono l’universo e tutto ciò che esso racchiude, noi compresi. Più queste energie sono in equilibrio, più riusciremo a conservare uno stato di buona salute. Quando si parla di Yin pensiamo alla leggerezza alla fluidità alla dolcezza, all’ espansione, lo Yang è invece più pesante, contratto forte. Ci vuole armonia anche nel nostro piatto. Come spesso accade, il segreto per trovare l’equilibrio perduto sta nel tornare alla semplicità delle cose. E qui scopriamo che l’alimento per eccellenza che può aiutarci a ripulire il nostro organismo e la nostra mente da scorie e tossine è il riso, e ancor di più quello integrale un alimento in perfetto equilibrio tra Yin e Yang. Quindi, se vogliamo mantenere a riposo il nostro organismo e ripulirlo dagli eccessi, scegliamo un riso integrale condito con del gomasio. Il gomasio si trova in vendita oppure si prepara facendo tostare i semi di sesamo con una piccolissima parte di sale e poi pestandoli
