La spiaggia rosa di Budelli è uno spettacolo della natura senza tempo, simbolo dell’intero parco di La Maddalena. Una delle spiagge più belle al mondo esaltata da Antonioni nel film “Deserto Rosso” La spiaggia si trova a sud-est dell’isola di Budelli, nell’Arcipelago di La Maddalena, ed è caratterizzata dal suo colore rosa unico e attraente. La spettacolare colorazione si deve a un microrganismo di colore rosa, Miniacina Miniacea, che vive dentro le conchiglie. La decomposizione dei gusci di questi microrganismi nel tempo ha cambiato la composizione sabbiosa conferendole il distintivo colore rosato.Ogni anno la spiaggia rosa attira migliaia di turisti che si recano nell’arcipelago per osservare questo inestimabile patrimonio ambientale. Tutto l’arcipelago d’altronde offre luoghi da sogno: Cala Coticcio a Caprera, i forti di Santo Stefano, Cala Corsara a Spargi, solo per citarne alcuni. Una vera e propria opera d’arte, da contemplare come un quadro infatti vige la regola “guardare ma non toccare”. A partire dal 1998 l’introduzione di norme di salvaguardia integrale della spiaggia, le hanno consentito di ritornare al colore rosa naturale. Le norme sono state attivate proprio per preservare il colore naturale della sabbia. E’ vietato lo sbarco, la balneazione e l’ancoraggio, questo per evitare anche il saccheggio da parte di bagnanti che portavano via bottiglie di sabbia rosa.Dopo oltre quindici anni di divieti, da qualche anno i visitatori possono nuovamente ammirare da vicino quest’area protetta. Si può raggiungere dal sentiero situato ad est della spiaggia e ammirare tutti i suoi colori dalla passerella situata a ridosso della spiaggia, ma è vietato calpestare l’arenile e fare il bagno.
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Gli opposti si attraggono
Al contrario di quanto si pensa, gli opposti non si attraggono. O meglio, non reggono alla vita di coppia. A sfatare l’antico adagio è lo psicologo Glenn Wilson, che ha messo a punto il cosiddetto ‘quoziente di compatibilità’ per misurare lo stato di salute di un rapporto a due. Smontando così un mito tramandato di generazione in generazione: in amore le differenze non aiutano, al contrario sono le somiglianze a garantire la longevità di una coppia. Siamo quotidianamente bombardati da messaggi che farebbero credere che, personalità opposte, possano convivere piacevolmente. Si vedano ad esempio le commedie romantiche, le serie televisive basate sulle “famiglie tipo” ecc… Nella cultura pop vediamo principi sposati con sguattere e avvocati prestigiosi cadere ai piedi di prostitute, ma il mondo scientifico, nonostante ci abbia provato, non è in grado di avvalorarne la tesi. I ricercatori ritengono invece che si tenda più spesso a cercare persone che agiscono come noi. In uno studio pubblicato dalla National Academy of Science in America le persone che credevano di essere attraenti volevano solo partner simili e le persone ricche alla fine cercavano di avere un partner di status equivalente. Un altro studio ha aggiunto che le caratteristiche “personali” valgono ancora di più: le coppie più longeve si sono rilevate quelle che, ad esempio, avevano una forte credenza religiosa in comune, un simile approccio sui modi di comportarsi, sul modo di interagire con il prossimo, gestire il denaro, viaggiare ecc…In un ultimo studio sul dating online, infine, gli intervistati hanno dichiarato di volere una persona opposta ad esse in modo da bilanciare la propria personalità ma, al termine della ricerca, è emerso che anche loro hanno finito col contattare persone che ritenevano in qualche modo affini alla loro personalità.