Foliage

Ubriacarsi di naturale bellezza, rincorrendo magie cromatiche e vegetazione, stringendo alberi dalle foglie multicolor e cercando la luce perfetta per uno scatto unico: i viaggi d’autunno hanno un sapore diverso, quando la luce si abbassa e mostra un mare calmo blu cobalto, ma senza milioni di sguardi sognanti alla ricerca di sole e tintarella. Del resto, questa è una stagione a metà, in equilibrio tra la fine dell’estate con i suoi paesaggi assolati e l’avvicinarsi dell’inverno, con panorami silenziosi di neve e freddo. Eppure adesso va in scena uno degli spettacoli più belli che la natura sappia donare. Lo chiamano foliage ed è il momento in cui le foglie degli alberi si preparano a volare via trasportate dal vento, per lasciare spazio poi alle nuove fioriture primaverili. Adesso, intanto, si accendono di sfumature incredibili che dal rosso acceso passano al giallo e toccano gradazioni di verde brillante e marrone. In contrasto con il cielo, sembra di essere di fronte al più bel quadro mai visto e, invece, questo fenomeno persino difficile da descrivere, si può vedere in diverse parti del mondo. Scarpe comode, borsa, macchina fotografica e voglia di scoprire scenari mozzafiato: non serve altro per volare in un mondo a parte. Dall’America fino all’Italia è tempo di assicurarsi un posto in prima fila, per osservare le foglie che si illuminano di tinte diverse.

Pesci piovuti dal cielo

Nella città di Qingdao si è verificato un evento atmosferico notevolmente insolito; una vera e propria pioggia di frutti di mare, con gamberetti e stelle marine precipitati dal cielo sui parabrezza delle vetture. Gli automobilisti, increduli per quanto stava succedendo, hanno iniziato a scattare diverse fotografie che hanno fatto il giro del mondo. Le immagini che circolano sono tutte vere.Ma com’è possibile che animali marini come questi possano davvero piovere dal cielo? Le autorità della affollata città costiera della Cina orientale non hanno ancora diramato un comunicato ufficiale; del resto vi è più di una possibile spiegazione. L’evento è accaduto durante la seconda settimana di giugno, quando la provincia orientale dello Shandong è stata investita da una violentissima tempesta, con forti piogge e venti Non a caso gli eventi atmosferici sono stati così intensi che la città cinese ha subito ingenti danni alle attrezzature e ai trasporti. In un simile contesto non va esclusa la probabile formazione di una potente tromba d’aria, che avrebbe sollevato gli sfortunati animali dalla superficie del mare e che, dopo averli trasportarti in aria, li avrebbe scagliati con violenza sulle strade della città dove fra l’altro sono giunti anche chicchi di grandine grandi come palline da golf. L’ipotesi più probabile, tuttavia, è un’altra: quella della distruzione di un mercato del pesce causata dal vento. A quella velocità avrebbe spazzato via interi banchi e cassette stracolmi di frutti di mare, spargendone il contenuto.

 

Stessa spiaggia…stesso mare…. ma con qualche novità

Per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare  recita un famoso tormentone estivo. Ebbene sì, le vacanze sono dietro l’angolo. E se anche stavolta avete deciso di restare fedeli alla tradizione, assicuratevi almeno che il vostro stabilimento sia davvero al passo con i tempi.Da questa estate infatti, alcune spiagge italiane si doteranno di una tecnologia che promette di rendere più agevole il lavoro dei bagnini e più gradevole il soggiorno dei clienti. In una parola, diventeranno “intelligenti”. Merito di due fratelli che hanno dato vita a due start app veramente fantastiche. Il servizio si alimenta con l’energia solare grazie ad un minipannello installato sulla punta dell’ombrellone e sfrutta il wireless presente nelle strutture. In questo modo Smart Beach ci “coccola”, dandoci la possibilità di ordinare cocktail e caffè al bar, pagare ed anche ricaricare il nostro smartphone, sempre restando comodamente sdraiati.Il sistema di ordinazioni chiamato GetEat, ad esempio, utilizza un adesivo con Qr Code attaccato allo stelo dell’ombrellone. chiamato Open your beach, ricorda Fabio Traini Si tratta di uno strumento che permette ai bagnini di programmare l’apertura e la chiusura automatica degli ombrelloni. Inoltre, grazie a una scheda programmabile, gestisce automaticamente il processo in caso di pioggia o vento eccessivo.Il bello di questo nostro servizio è che il dispositivo può essere adattato su qualsiasi tipo di ombrellone,  In vista dell’estate dunque, anche la tecnologia è pronta per scendere in spiaggia con noi. E sono già diverse le strutture che, ad oggi, hanno iniziato ad utilizzare i servizi Smart Beach, dovrebbero essere almeno una trentina le strutture della costa adriatica tra Marche, Abruzzo ed Emilia. In più, si pensa di esportare il progetto all’estero.

Capelli sotto il sole

Sotto questo sole…. al mare in montagna in città… Fuori e dentro l’acqua, sotto il sole, sferzati da vento, sale e cloro: i capelli in estate sono sottoposti a un continuo stress. E hanno bisogno di molte attenzioni, se vuoi evitare brutte sorprese. Ecco qualche consiglio per trattarli bene. Anche sotto l’ombrellone, i capelli hanno bisogno di protezione, lo sai vero?  La coda è sempre irrinunciabile?  Sì, soprattutto per chi ha la chioma abbastanza lunga. Quest’estate va di moda legata con un foulard oppure con un nastro che poi legherete alla borsa rigorosamente in paglia. Per perfezionare l’effetto finale basta passare sulle lunghezze un velo di gel, che aiuta a disciplinare i capelli. Chignon casual: come si fa? Basta applicare la mousse strutturante su radici e lunghezze per poi lavorarle passando le dita fra i capelli, in modo da accentuare la naturalezza. Poi si crea una coda di cavallo morbida, la si lega all’altezza della nuca mentre si spingono un po’ in avanti le radici, per dare volume. Infine, la coda si attorciglia e si avvolge su se stessa senza tirarla troppo e si fissa il tutto con le forcine, creando uno chignon molto soft. Le trecce sono sempre in voga? Certo: soprattutto nella versione tribal, perfetta per chi ha i capelli di lunghezza media. Si possono realizzare in poche mosse, preparando prima i fusti con un velo di crema . Dopo aver alzato le radici con le mani, si procede alla realizzazione di tre trecce larghe, due ai lati della testa e una al centro: è importante intrecciare senza tirare troppo per creare un effetto finto spettinato, e quando torni a casa lavali nel modo giusto. Se invece li vuoi lasciare liberi proteggili con un cappello, ce ne sono di tutto i tipi e per tutte le occasioni. In vacanza comunque, l’appuntamento con lo shampoo è quotidiano. Per questo fai attenzione alla scelta del prodotto che deve essere attenta e ancora più mirata.

Prassonissi

Prassonissi, anche chiamata Prasonisi è un’isola tidale che si trova all’estremità meridionale dell’isola di Rodi. Si tratta di un insenatura, sul quale si erge un faro, unito all’isola da una striscia di sabbia, che diventa un’isola con l’alta marea, dando origine a quel fenomeno conosciuto come “l’incontro dei due mari“, il mar di Levante ed il mar Egeo. Così, mentre il mare occidentale è agitato per il soffiare del vento Meltemi, quello orientale è calmo. Si assiste ad un fenomeno particolare che è il paradiso dei surfisti. Ancora oggi è una zona disabitata e con pochissime strutture, ancora lontana dal turismo di massa come quasi tutta la costa occidentale dell’isola che non ha strutture turistiche ma è in prevalenza agricola. Ci si arriva, dalla città di Rodi, sia dalla parte orientale che da quella occidentale oppure con itinerari interni se si vuol fare una visita a Petaloudes la Valle delle farfalle o ad altri piccoli centri storici tra i quali Psinthos, Epta Piges e Theologos. La particolare geografia del luogo ha permesso la creazione di due splendide ed opposte baie di sabbia fine: un vero paradiso da cui ammirare il blu intenso del mare e, sullo sfondo, il Faro

Cosa mangiare quando fa freddo

Con un freddo come questi giorni, l’unica cosa che ci andrebbe di mangiare è la polenta. Ma non pensate che questo sia l’alimento che riuscirà a combattere la morsa del freddo. Pioggia, neve e gelo dettano la dieta per 3 italiani su 4 che si dichiarano pronti a modificare il carrello della spesa quando la colonnina di mercurio scende drasticamente, come sta avvenendo in questi giorni. Una vera e propria dieta anti-Burian che spinge ad acquistare più frutta, verdura e legumi ma anche tanto pesce soprattutto quello ricco di grassi. In queste ore è importante un’alimentazione ricca di sostanze antiossidanti, per rafforzare a tavola le difese immunitarie. E visto che le vitamine sono l’alleato migliore in questo periodo, arriva il manuale per sapere quali ne contiene ogni singolo alimento. Tra i cibi da inserire nella lista della spesa, segnalano le associazioni di categorie che stimano consumi in aumento per frutta e verdura del 40%, ci sono arance, clementine e kiwi, perché ricchi di vitamina C Per fare il pieno di vitamina A ottimi spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote e broccoletti. La vitamina B, che aiuta nel trasformare il cibo in energia, si trova soprattutto in cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde come cavolfiori, broccoli, spinaci, tuorlo d‘uovo e ceci. Perfetti pesce, latte e uova per un giusto apporto di vitamina D per sostenere il sistema immunitario. Frutta secca e olio extra vergine di oliva per la vitamina E. Legumi come fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche sono ideali per l’apporto di ferro. Quanto al pesce con il freddo disco verde alle specie con oltre al 10% di grassi come aringa, anguilla, sgombro; bene anche quelle semigrasse, come dentice, triglia, tonno, pesce spada, salmone, sarde. Insomma, per combattere il freddo c’è solo un modo, oltre al solito e ottimo rimedio del lettone pieno di coperte con tanto di borsa calda, una dieta corretta che potrà quindi produrre tutte le calorie necessarie per una passeggiata al freddo e al gelo, o semplicemente per pulire dalle abbondanti nevicate il vialetto di casa.

Vento e freddo alcuni utili consigli

L’ondata di maltempo che si sta abbattendo su tutto il Paese, con neve e freddo diffusi, metterà a dura prova anche gli animali. Non soltanto quelli che abbiamo in casa, che hanno comunque una famiglia che si occupa di loro ma, soprattutto, i selvatici e i randagi, che dovranno fare i conti sia con il gelo sia con l’aumento del fabbisogno calorico giornaliero. Per prima cosa è sempre bene fare delle scorte di cibo sia per i cani e gatti che vivono in casa, sia per i selvatici. Tra questi ultimi, gli uccelli rappresentano una categoria particolarmente a rischio, non riuscendo a trovare cibo sul terreno e sugli alberi coperti dalla neve. Ma ecco di seguito alcuni consigli per aiutare gli animali a superare l’emergenza gelo. Per quelli che vivono con noi, tenerli dentro casa o, comunque, in un luogo caldo e riparato dopo le passeggiate quotidiane e considerare che anzitutto i cani a pelo raso possono necessitare di un cappottino. Se sono più abbattuti del solito, se la loro temperatura corporea è più alta o più bassa del normale o se starnutiscono frequentemente o se si nota qualunque variazione del comportamento si consiglia di recarsi al più presto dal proprio veterinario di fiducia. Se il cane dovesse bagnarsi per un acquazzone o per il passaggio in una pozzanghera è essenziale asciugarne con cura tutto il corpo, specie orecchie e zampe. Attenzione alla permanenza su neve e ghiaccio, quando li portiamo a fare la loro passeggiata, perché la neve e le basse temperature possono causare principi di assideramento. Lasciare nel giardino, sul terrazzo oltre a qualche “golosità”, una ciotolina d’acqua tiepida e pulita Rifornire le casette installate in autunno o provare a posizionarle ora sul terrazzo o nel giardino in modo dar garantire ai volatili un luogo sicuro dove trovare cibo  in abbondanza e riparo; naturalmente, le casine devono essere posizionate in luoghi al riparo dai felini e dovrà essere rifornita fino alla primavera; non interrompere la somministrazione di cibo, gli uccelli possono perdere un punto di riferimento molto importante durante l’inverno. Una casetta per uccelli può essere utile come riparo dal vento, dalla neve e dal gelo; ma anche per passare la notte in tutta tranquillità. Tra gli alimenti più indicati ci sono: le arachidi non salate, i semi di girasole e di zucca, le piccole granaglie, il miglio, i fiocchi di cereali cornflakes; è possibile usare, specie per gli insettivori, anche il cibo per cani e gatti, la frutta fresca e la frutta secca. Sono infine da evitare legumi crudi, latte e pane.

 

Crassula ovata ecco le sue sorprendenti proprietà

Quella che vedete non è una pianta qualsiasi: si chiama Crassula ovata e gli esperti consigliano di averne una nei nostri appartamenti e ambienti di lavoro comunemente nota come albero di giada, è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae e proveniente dall’Africa meridionale. È una pianta a portamento arbustivo, ramificata, che può superare 1 m di altezza. Ha foglie tondeggianti, carnose, di colore verde scuro. I fiori, bianchi o rosa e a forma di stella, sono raggruppati in infiorescenze agli apici dei rami. Si riproduce per talea o per seme. La Crassula ovata radica molto bene, quindi il più semplice metodo di riproduzione è la talea. È sufficiente poggiare sul terreno un ramo di piccole dimensioni perché in pochi giorni si rigeneri una nuova pianta. È una pianta a cui piace molto il sole, ma non ama essere innaffiata molto spesso: si può annaffiare una volta al mese. Tuttavia l’albero di giada è famoso per altro, per portare guadagno e prosperità. Come? Basta metterla in casa o in ufficio. Verità o finzione non vi resta che provare. La credenza nasce dal Feng Shui un’arte orientale, di origine cinese. Arte che si propone nella progettazione delle abitazioni e nella scelta dei mobili per l’arredamento. Gli spazi vengono organizzati in modo da creare un vero e proprio equilibrio tra l’interno e l’esterno della casa. Il termine Feng Shui richiama le parole “vento” e “acqua” che, secondo la cultura cinese, equivalgono a salute, felicità, pace e prosperità. I principi del Feng Shui tengono conto della presenza di campi magnetici ed energetici nella disposizione degli arredamenti. Ogni scelta è volta alla creazione di ambienti accoglienti che sappiano sostenere il benessere di chi li abita. Scegliere di arredare la propria casa con consapevolezza, seguendo i principi e i consigli del Feng Shui, permette di trascorrere il proprio tempo in spazi gradevoli, confortevoli e ordinati, adatti ai momenti di relax ad accogliere gli ospiti o al lavoro. l’albero di giada è in grado di trasmetterci enormi energie positive e possibilità di avere sempre più denaro. Questa splendida pianta, come detto, ha bisogno di essere innaffiata in estate quando il terriccio è asciutto, mentre in inverno non necessita di grosse quantità. Molte testimonianze spiegano che dopo aver messo questa pianta nella nostra abitazione o in ufficio, le energie positive si sono moltiplicate, garantendo un aumento esponenziale di guadagni e prosperità. Fateci sapere.

Il Feng Shui l’antica arte geomantica

Feng shui, ovvero “Vento e acqua” secondo il dire dei cinesi, è il nome del trattamento che vuole rendere onore a due degli elementi fondamentali che modellano la terra e che caratterizzano un territorio rendendolo più o meno fertile. Il taoismo, il sistema filosofico-religioso cinese, prende in considerazione  due principi base che portano allo sviluppo degli eventi naturali. Si tratta del Ch’i e dell’equilibrio dinamico di Yin e Yang. Prendendo in giusta considerazione lo yin quale principio umido oscuro e femminile e lo yang quale principio caldo luminoso e maschile, i cinesi hanno dato origine al feng shui. Lo yin è rappresentato dall’acqua, lo yang dal vento. Il benessere è assicurato e un tocco di novità garantita, usando l’I Ching nel Feng Shui  per arredare l’interno di edifici.  Bisogna porsi nel progetto in modo non violento, ossia creare degli ambienti, colori e forme. Non per un moto egoico di auto referenziarsi, ma per lasciare fluire la risposta armonica che è già ritrascritta nell’ambiente in questione”. Il pensiero del feng shui circa la buona costruzione di una casa considera doveroso rispettare la forma regolare e obbligatamente quadrata o rettangolare, senza angoli o parti mancanti. Non devono mancare assolutamente le piante sui mobili  del salone ma anche del soggiorno, della cucina e dello studio.  Solo la camera da letto doveva esserne priva. Si è convinti che un cristallo, esposto alla finestra, nel momento in cui viene colpito dalla luce, crea un’armonia di colori nella stanza. Ed allora l’idea si concretizza con cristalli di forma sferica, ovale o a goccia, considerandoli i più adatti allo scopo.  Per rendere sano l’ambiente e privo di energia dannosa o per portare l’energia negli angoli “morti” delle stanze, si decide l’uso di alcune pietre e minerali. Si  è attenti anche alla cura delle relazioni in camera: sono le candele adatte a migliorarle e a rendere i viaggi più fortunati. E infine la sfortuna viene scongiurata da un’immagine dei monti posta dietro le spalle. Significa sostegno protezione e stabilità.

Un idea per le vacanze?..Soggiornare in un faro

Recentemente lo Stato ha chiuso un bando per il riuso e recupero per 50 anni di 11 fari di pregio storico dislocati in tutta Italia. L’Agenzia del Demanio e del Ministero della Difesa hanno ricevuto 39 proposte. Difesa e Demanio collaborano nella selezione dei migliori progetti considerando diversi fattori come le soluzioni di recupero, la manutenzione, la fruibilità pubblica, il contributo allo sviluppo locale sostenibile. Un’intuizione nata dalla riflessione che diversi fari sono in uno stato di degrado e non essendoci più i guardiani del mare  di una volta, si aveva bisogno di nuove idee e nuove energie per riportare alla luce degli angoli meravigliosi del nostro territorio Non è tutto però, se questi sono i fari dismessi per chi ama il mare c’è la possibilità di soggiornare in altri tra Italia e Europa. Bellissimo è il faro di Capo sparti vento nel sud-ovest della Sardegna, in provincia di Cagliari. Al momento è un hotel lusso con tutti i comfort che si possano desiderare: atterraggio in elicottero, piscina, idromassaggio ed un cielo stellato in stanza. Per chi non ha un jet privato parcheggiato in giardino ci sono delle alternative. Per gli amanti del silenzio e della tranquillità il faro di Susac, sull’omonima isola, in Croazia, rappresenta la vacanza ideale, una finestra sull’infinito del mare lontano dai soliti alloggi turistici è pronto a farvi vivere atmosfere mozzafiato. L’edificio in pietra sorge sul punto più alto dell’isola, a 100 metri dal livello del mare. Ancora in Croazia, c’è il faro Sveti Ivan na Pucini, di fronte Rovigno, una struttura del 1853 a soli 23 metri. La particolarità è che non si può arrivare in macchina ma bisogna partire da Rovigno al massimo entro le 9 di mattina perché nel pomeriggio, a causa di forti venti, il mare si agita e non è possibile attraccare.