Il sale è ciò che rende più gustosi e speciali i cibi che mangiamo: senza sale, alcuni di essi possono risultare addirittura disgustosi. Il sale però va consumato con moderazione, questo è saputo: la quantità ammessa al giorno è di 5 grammi, circa 2 cucchiaini. Questa quantità viene spesso superata, perchè il sale è contenuto in diversi alimenti pre-confezionati che mangiamo abitualmente. Ma quali sono i rischi effettivi di un consumo eccessivo di sale? Purtroppo esistono e sono numerosi: troppo sale aumenta l’insorgenza di malattie cardiache, vascolari e cerebrali perché può portare ad una crescita del livello di pressione arteriosa. L’aggiunta senza criterio di sale alla nostra dieta può portare danni anche ai reni, causare osteoporosi e predisporre ad alcuni tumori. In questo panorama poco rassicurante però c’è un fatto che spesso viene trascurato: il sale è comunque necessario al nostro organismo e se è iodato, diventa un fattore di prevenzione, soprattutto in gravidanza. E’ importante che i bambini e le donne in gravidanza e allattamento assumano abbastanza iodio nelle loro diete: questo deve provenire da almeno due pasti a base di pesce a settimana, ma può essere aiutato anche dal consumo di sale iodato, che comunque non deve mai superare le quantità prescritte. Assumere la giusta quantità di iodio in gravidanza aiuta a far nascere bimbi sani e a mantenerli in salute anche durante la crescita: una futura mamma quindi, se non ha patologie pregresse o può tranquillamente mangiare saporito, facendo attenzione però che il sale che acquista sia effettivamente iodato, perché non tutti i tipi di sale lo sono.
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Curiosità sul burro
In generale in casa utilizziamo il burro soltanto in cucina. Molto facilmente non siete a conoscenza di tutte le opportunità e gli impieghi che questo prodotto può offrirvi nei lavori domestici che vanno al di là del suo semplice uso in cucina. Vi suggeriamo alcuni impieghi per facilitarvi nei lavori di casa. I nodi che si formano nelle collane sono spesso difficili da districare: più sono lunghe più si intrecciano facilmente e sono quindi più difficili da districare. Per occuparsi di tale questione è sufficiente un semplice rimedio. Sfregate la collana con il burro e massaggiate bene il nodo fino a che non filtri bene dentro. Il burro aiuterà quindi ad ammorbidire il metallo in modo che rimanga scivoloso e che sia dunque facile sciogliere il nodo. Spesso quando usiamo la cipolla in cucina abbiamo bisogno solo di metà. Per evitare che spuntino dei germogli o che si ammorbidisca è sufficiente spalmare del burro sulla metà della cipolla che vogliamo conservare, in modo che duri più a lungo. Molte volte mettiamo l’acqua sul fuoco e non appena ci distraiamo fuoriesce dalla pentola. Un trucco semplice per evitare ciò è mettere un pezzetto di burro nell’ acqua e dire addio all’ acqua che trabocca. Il formaggio è uno di quei prodotti che possono essere mantenuti per un periodo di tempo limitato. Mettendolo nel frigorifero lo esponiamo a determinati fattori che ne accelerano la decomposizione più di quanto possiamo immaginare. Un trucco molto efficace per prolungare la sua vita utile è spalmando del burro sulla porzione di formaggio e conservarla in un recipiente ermetico. Molti alimenti sono spesso appiccicosi a causa degli ingredienti che contengono. Per evitare che si deformino tagliandoli dovete solo spargere un po’ di burro sul coltello.
Birra curiosità e…
Nel nostro Paese, da sempre, la bevanda alcolica per eccellenza è il vino, mentre la birra viene preferita nei Paesi nordici ed anglosassoni. Negli ultimi anni anche in Italia si sta sviluppando un nuovo interesse nei confronti della bionda bevanda. Le fonti storiche testimoniano come l’uso di fare una bevanda dal grano sia molto antico: la birra era conosciuta e consumata già in Egitto e in Mesopotamia. La sua maggiore diffusione si ebbe a partire dal Medioevo, quando veniva prodotta nei monasteri. Anche se nell’ideale collettivo la birra è una bevanda “da uomini”, la sua storia prova che non è affatto così. Tra i sumeri essa veniva servita solo dalle donne; in Grecia era la bevanda sacra alla dea Cerere. In Egitto le donne incinta ne omaggiavano la dea Erneunet, che in cambio avrebbe dato loro tanto latte per sfamare i loro piccoli. Non bisogna trascurare inoltre il fatto che la birra si presta non solo ad essere bevuta, ma anche a molti altri usi alternativi! Ad esempio, è un ottimo ingrediente da usare in piatti a base di carne. Unita alla farina serve per preparare un’ottima pastella per il fritto. Può essere usata per lucidare i mobili di legno, per rendere più luminosi i capelli e infine pure per fare un bel pediluvio rilassante! Se a questo si associa che, secondo recenti studi, bere birra fa bene alle ossa, previene i calcoli renali, e rende addirittura più intelligenti, non mancano certo buoni motivi per consumare e usare questa antica bevanda che, oltretutto… è anche buona e dissetante!
