Le piante che arredano il bagno

Avete mai pensato di valorizzare il bagno e renderlo più piacevole? Dei vasetti con delle piante possono essere preziosi in questo. Scegliete specie che stiano bene in condizioni di umidità e giusta luce. Grazie ad aloe, orchidee, speciali piante  grasse, o di origine brasiliana, il verde arriva su lavandini, sulle pareti e sulle mensole dei bagni  Valorizza l’arredo e lo colora con poca spesa e tanta soddisfazione. Una soluzione, tra l’altro, che conferma la tendenza delle piante come regine dell’home decor.

Jabuticaba

Le foglie sono color salmone da giovani e verdi quando maturano; l’albero cresce molto lentamente; preferisce un suolo umido, leggermente acido ma si adatta molto facilmente perfino a substrati alcalino-sabbiosi se curato e irrigato. Ha fiori bianchi che crescono direttamente sul tronco Nel suo ambiente di origine fiorisce e fruttifica una o due volte l’anno, ma con abbondante umidità fiorisce di frequente e i frutti possono essere presenti tutto l’anno. I frutti, di 3–4 cm, con uno o più semi , crescono direttamente sul tronco principale e sui rami della pianta, conferendo un aspetto particolare all’albero. La buccia è massiccia, viola o verdastra, e copre una polpa dolce, bianca o rosacea, gelatinosa. I frutti, raccolti e presentati in grandi cesti sono molto comuni nei mercati brasiliani, sono mangiati soprattutto freschi; la loro popolarità può essere paragonata a quella delluva. Non sono tuttavia durevoli: privi di acidità possono fermentare già 3 o 4 giorni dopo il raccolto, quindi spesso sono usati per marmellate, crostate, e data la facilità a fermentare, per vini e liquori, per questo non facile da esportare  si consuma nei luoghi di coltivazione.

Come difendersi dal caldo

L’estate è esplosa ormai da qualche settimana facendo registrare temperature record per uno dei mesi di giugno più caldi di sempre. Afa e umidità sono le cause che possono mettere a dura prova corpo, umore e testa. Più aumentano le temperature e più noi sudiamo, con la conseguente perdita di liquidi e sali minerali preziosi Luca Piretta, fornisce alcuni consigli utili per affrontare al meglio la calura estiva. La parola d’ordine, anche in estate, è bere molto per reintegrare i liquidi persi. «La disidratazione del corpo comporta un aumento della traspirazione, della sudorazione e della dispersione del calore Questo fa sì che l’organismo abbia bisogno di assumere liquidi in quantità maggiore Oltre al semplice bicchiere d’acqua, sono molti i modi in cui ci si può idratare. «Diversi alimenti contengono tantissima acqua: basti pensare ad alcuni tipi di frutta come il melone e il cocomero o a verdure come i cetrioli. muscolare come quella del cuore e per la funzionalità delle nostre cellule. Il potassio, inoltre, è importante per garantire un ph stabile del sangue: piccole variazioni possono avere effetti nocivi per l’organismo. Durante i mesi estivi c’è un altro problema che riguarda l’eccessiva calura ed è legato alla mancanza d’appetito e, di conseguenza, alla riduzione del corretto apporto idrico nell’organismo. «​E’ giusto mangiare meno in estate ma non troppo poco: occorre sempre agire con buon senso e garantire il giusto reintegro di nutrienti essenziali come zuccheri, grassi e proteine. Oltre ad una corretta idratazione e al mangiare i cibi giusti, ci sono altri rimedi pratici che possono alleviare gli effetti del caldo estivo: gli esperti consigliano in particolare di indossare indumenti leggeri, uscire di casa nelle ore meno calde, lavarsi con acqua tiepida, mantenere gli ambienti di casa e lavorativi sempre freschi. La sera godersi un po’ d’aria fresca facendosi cullare da una amaca o distendendosi su un comodo divano a far scorta delle frescure notturne per affrontare un nuovo giorno di caldo intenso

 

Come asciugare il bucato

Fare il bucato, e principalmente, fare in modo che si asciughi è l’incubo di molte donne, soprattutto nel corso dell’inverno. In estate infatti grazie alle temperature calde oltre che al buon tempo in generale, la biancheria tende ad asciugarsi con facilità. Questo però è quello che non succede in inverno e così fare il bucato diventa un vero e proprio incubo. In realtà esistono alcuni rimedi da poter mettere in atto per far sì che il bucato si asciughi più rapidamente. E per fare in modo, allo stesso tempo, che non abbia cattivo odore.Il primo consiglio è quello di stendere i propri panni in una stanza che sia ventilata. Quindi se avete a disposizione una stanza dove poter posizionare lo stendibiancheria allora il consiglio è quello di farlo e di lasciare aperte le finestre in modo tale che l’aria possa entrare. Poi ancora, se in casa avete un deumidificatore potreste posizionare lo stendino proprio vicino a quest’ultimo.In questo caso il deumidificatore andrà a levare dai panni l’acqua in eccesso ed in questo modo tenderanno ad asciugarsi più rapidamente. Se all’interno della stanza dove si trova lo stendibiancheria non vi sono delle finestre potreste procedere utilizzando un termoventilatore o un ventilatore semplice. In alternativa a questo potreste posizionare lo stendino vicino ad una fonte di calore e quindi ad esempio ad un camino oppure un termosifone oppure ancora vicino ad un forno. In questo caso proprio il calore farà in modo che l’umidità evapori e quindi che i panni si asciughino più velocemente. Per concludere, tra i rimedi da poter mettere in atto per asciugare la biancheria più rapidamente vi troviamo quello che prevede l’utilizzo del riso.Quest’ultimo infatti è particolarmente noto per la capacità di assorbire l’umidità presente all’interno di una stanza. Per tale motivo proprio nella stanza dove si trova lo stendibiancheria potreste posizionare dei sacchetti di riso. In ultimo se vi trovate a lavare degli accappatoi di spugna oppure degli asciugamani potreste effettuare una doppia centrifuga. In questo modo i panni usciranno lavatrice già più strizzati e quindi si asciugheranno più rapidamente.

Eliminare i cattivi odori

Gli odori in casa possono creare un’atmosfera sgradevole e possono formarsi in ogni angolo: in bagno, nella scarpiera, nel frigorifero o laddove ci sia una cesta o una  lettiera del gatto per fortuna esistono rimedi per eliminarli. Uno degli odori più diffusi nelle case è quello proveniente dagli scarichi del bagno. Per eliminare questo tipo di odore, è sufficiente versare mezzo bicchiere di aceto di vino negli scarichi del bagno o della cucina e il risultato è assicurato! Un altro punto critico della casa è la spazzatura. In estate, quando le temperature sono più alte, gli odori si formano con maggiore facilità e si diffondono in tutta casa. In questo caso le palline di argilla possono essere un’utile soluzione contro gli odori di spazzatura. Solitamente vengono utilizzate per regolare l’umidità, ma oltre a questo, assorbono anche i cattivi odori. Sarà quindi sufficiente sia cospargere il fondo del bidone con un po’ di palline e il gioco è fatto Le scarpe si utilizzano in ogni situazione: lavoro, sport, viaggi e spesso non sono conservate nel modo adeguato. I principali nemici delle scarpe sono l’umidità e la mancanza di aria fresca: questi due elementi combinati insieme, contribuiscono a creare cattivi odori. Per eliminarli esistono due rimedi, entrambi a base di bicarbonato di sodio per prima cosa, è necessario cospargere le suole delle scarpe con un cucchiaio di bicarbonato e in seguito, si può inserire un bicchierino di acqua e bicarbonato all’interno del mobile.In questo modo, tutti gli odori saranno assorbiti! La lettiera per il gatto è una delle principali fonti di odore in una casa. Anche se il ruolo della sabbia è quello di assorbire liquidi e odori, a volte non è sufficiente. Se non sapete come risolvere il problema, potete utilizzare il tè verde in foglie: basta cospargere la lettiera di foglie di tè verde,sia sulla superficie, sia sul fondo. Le proprietà assorbenti del tè insieme a quelle della sabbietta, elimineranno per sempre i cattivi odori.

Sconfiggere la muffa da armadi e cassetti

Con l’arrivo della primavera dovremmo avere meno problemi di muffa all’interno delle nostre case, potendo areare più frequentemente le nostre stanze. Ma per togliere quella che ormai c’è dobbiamo cercare qualche soluzione, iniziate con ,lo svuotate tutto quello che avete dentro armadi e cassetti, togliete carte e rivestimenti. Preparate in una ciotolina una soluzione a base di una parte di acqua e una di aceto di mele. mescolare e trasferire il tutto in una bottiglietta dotata di erogatore spray. Agitate molto bene per amalgamare gli ingredienti. Spruzzate la soluzione in tutti gli armadi e cassetti, insistendo nelle zone maggiormente colpite dalla muffa. Prima di richiudere i mobili, o le cassettiere, dopo aver passato un panno pulito, aspettate che l’interno si sia asciugato.Cambiate i rivestimenti interni, sistemando della carta pulita e meglio se plastificata, in modo che assorba meno umidità. Mettete negli angoli dei cassetti e nel fondo degli armadi alcuni chiodi di garofano e una manciata di pepe nero, che hanno la particolarità di assorbire l’umidità e quindi di prevenire la formazione della fastidiosa muffa. Fate respirare i vostri armadi e le vostre cassettiere lasciandole aperte, e aprendo tutte le finestre della stanza. Non c’è niente di meglio della semplice aria pulita e della luce solare per eliminare e prevenire la formazione della muffa.

Una pianta…. in bagno

Il bagno è la stanza più umida della casa e quella dove la formazione della muffa su pavimenti e pareti si rivela particolarmente favorita. In quest’ambiente, non solo è importante arieggiare spesso, soprattutto dopo aver fatto scorrere a lungo l’acqua, ma spesso si rivela indispensabile l’installazione di un deumidificatore, necessario per mantenere un’umidità relativa tra il 30% e il 40% per evitare l’insorgere di malattie pericolose alle vie respiratorie. Un rimedio naturale all’insorgere di queste problematiche potrebbe essere quello di tenere sempre una pianta in bagno, utile ad assorbire l’umidità e rilasciare ossigeno nell’aria di questo ambiente.delivery-orchids.jpg

 

 

 

I trucchi del sale

Il sale grosso è un elemento che abbiamo tutti in cucina, ci sono però tanti semplici trucchi per utilizzarlo in altri modi. Il sale grosso, infatti, è utile per pulire e igienizzare: ad esempio, per eliminare le macchie di vino sulla tovaglia basterà mettere sulla macchia un cucchiaio di sale per assorbire l’unto, poi strofinare e sciacquare con acqua calda. Oppure, unito ad acqua e aceto, potete utilizzare il sale per pulire i vostri tappeti ed eliminare gli acari. Se invece i colori dei vostri vestiti vi sembrano sbiaditi dal tempo e dai lavaggi, immergendoli in acqua fredda, sale grosso e aceto bianco, e i vostri capi ritroveranno i colori vivaci e brillanti. Anche la frutta e verdura potete pulirla mescolando acqua corrente e sale e, infine, se volete tenere lontane le formiche dal vostro giardino o dal vostro terrazzo basterà spargere un po’ di sale sulla soglia di porte e finestre. Inoltre, potete creare un deumidificatore naturale per prevenire la muffa su muri e pareti. l sale è ben noto per le sue proprietà di assorbire l’umidità. Tutto quello che dovrete fare sarà mettere 200 gr. di sale grosso in un contenitore. Riponetelo poi in un angolo della casa o sopra un mobile. In questo modo riuscirete a ridurre il livello di umidità dell’aria. . Utile no?  sale-e1409828489757

Le piante anti zanzare

Quali sono le piante contro le zanzare ? L’estate è una stagione amata per molti motivi, ma odiata per  le fastidiose zanzare, che pungono e non fanno dormire in particolare di notte.Come è ormai ampiamente risaputo, in vendita esistono diversi prodotti in grado di contrastare e allontanare le zanzare, citronelle, catalizzatori oli profumati. Un aiuto arriva, però, anche dalla natura: sono, infatti, molte le piante in grado di allontanare le zanzare e di ostacolare, per quanto possibile, il caldo.  In  giardino, o sul  balcone e, di conseguenza, la casa. Il gelsomino rampicante è una pianta dal forte odore sgradevole per le zanzare, che, vanta,  un’azione repellente. La Citronella è una pianta erbacea perenne, sempreverde, che costituisce l’ingrediente naturale maggiormente utilizzato nella formulazione di repellenti anti zanzara. Comunemente coltivate come piante ornamentali, per via dei loro fiori colorati, le calendule sono molto resistenti ed emanano un odore intenso assai sgradito alle zanzare. La pianta contiene piretro. L’Ageratum ha  una capacità repellente, dovuta alla presenza di cumarina, una sostanza che le zanzare trovano particolarmente sgradita. Insomma se ci scopriamo un po’ giardinieri allontaneremo le fastidiose zanzare ed avremo una casa piena di colorati fiorithea-skin-care-jasmine-essential-oil-shutterstock_197063537

 

Api più indaffarate del solito

Gli insetti sembrano percepire il  brutto tempo imminente e allungare, di conseguenza, l’orario di lavoro. Una scoperta che potrebbe aiutare a comprendere come questi insetti reagiscono al clima che cambia.C’è chi quando cambia, il tempo sente dolori alle ossa e chi, prima di un temporale, accresce la produttività: come le api, che sembrano percepire l’arrivo della pioggia imminente e aumentare le loro attività di foraggiamento prima che sia troppo tardi. L’intuizione arriva da Xu-Jiang He e dai colleghi della Jiangxi Agricultural University di Nanchang, China, che hanno monitorato con piccole etichette elettroniche di riconoscimento a radiofrequenza 400 api bottinatrici di tre diversi alveari. Per trentaquattro giorni i tag hanno protocollato, come i badge di un’azienda, i tempi di uscita e di ingresso degli insetti dall’alveare. Nei giorni precedenti l’arrivo della pioggia, le api hanno passato più tempo fuori dal loro alveare, rientrando più tardi a casa e lavorando più a lungo, verosimilmente in risposta a segnali come i cambi di umidità, temperatura e pressione barometrica che precedono l’arrivo della pioggia. La scoperta è per certi versi sorprendente, perché le api sono insetti attenti, che allestiscono scorte sul lungo periodo e non hanno bisogno di preoccuparsi per cercare cibo prima di un giorno di pioggia. Secondo alcuni entomologi, nello studio potrebbero aver influito anche altri fattori, come la fioritura concomitante di certi fiori.img1f