La paura

Il tuo capo, ha paura. Il presentatore tv, ha paura. Lei,lui hanno paura. Il direttore della banca ha davvero un timore enorme. Il gruppo di ragazzi seduto in fondo al tram di domenica, ha paura. Clint Eastwood quando maneggiava le pistole non era poi così tanto contento di farlo. I bigliettai alle fermate dei tram, non sembra, ma hanno proprio paura. E anche il direttore del personale ce l’ha. E anche  Michelle Hunziker, Alessandro Del Piero, Brad Pitt , Cristina Ricci. Pensa, c’è tutta una  massa di avvocati, militari, lottatori di sumo, strafighi che se la tirano, e tutti hanno paura di perdere qualcosa, di non farcela, di non far tornare i conti, di rimanere soli, di scordarsi di comprare il pane  prima di tornare la sera a casa, di perdere le chiavi,di non aver stirato nulla per il mattino dopo, di voler partire per il mare ma ritrovarsi in montagna. Per cui, quando va davvero male,quando le giornate sembrano tutte storte quando hai paura di andare avanti rifletti su questo e sta tranquillo: il mondo è più spaventato di quanto lo sia tu, capita a tutti di essere confusi di volere una cosa e farne un’altra, importante è avere coraggio, anche domani non avere nessun motivo per avere paura, alzati e via….con un grande coraggio

 

 

Prima di prendere una decisione importante prendi tempo

Quante volte vi siete sentiti dire,dai vostri genitori,fratelli più grandi,nonni,prima di prendere una decisione “devi solo dormirci su!“.Tutto vero. Recenti ricerche hanno scoperto che anche un leggero ritardo, che sia solo una frazione di secondo, prima di fare una scelta, può portare ad una maggiore accuratezza. Per prendere una decisione importante che combaci alla scelta migliore, basta prendersi un paio d’ore di tempo o addirittura pochi secondi in più.In uno studio pubblicato sulla rivista PLOS, i ricercatori del Columbia University Medical hanno impegnato dei volontari in delle attività su computer in cui potessero rispondere ogni volta che volevano o in attesa di un segnale che indicasse che essi erano pronti per rispondere. Gli scienziati hanno scoperto che aumentando il periodo di tempo che i partecipanti avevano a disposizione per visualizzare uno stimolo prima di prendere una decisione, la precisione aumentava. Posticipare l’inizio del processo decisionale da un minimo di 50 a 100 millisecondi consente al cervello di focalizzare l’attenzione sulle informazioni più rilevanti e bloccare i distrattori irrilevanti ha spiegato Grinband, uno degli autori dello studio.In questo modo, invece di lavorare più a lungo o di più per prendere una decisione importante, il cervello rimanda semplicemente l’inizio della decisione ad un punto più vantaggioso nel tempo.Quindi secondo la ricerca se ti trovi di fronte a una scelta, prenditi una breve pausa, magari beviti un caffè in tranquillità, e concentrati sulle opzioni disponibili prima di prendere la tua decisione. Anche un piccolo ritardo, potrebbe aiutarti a fare una selezione più accurata

Stare da soli fa bene

Le relazioni sociali sono indispensabili. Ma a volte spendiamo così tante energie nel farle funzionare che dimentichiamo il valore della solitudine. Intesa non come condizione di vita, ma come spazio di relax, di utopia, di separazione dalle dinamiche sociali. Secondo uno studio di recente pubblicazione, condotto da un team di ricerca dell’Università di Rochester, stare soli fa bene. 15 minuti al giorno di solitudine sono sufficienti ad abbassare notevolmente i livelli di stress, ansia, nervosismo .Le emozioni negative si riducono quando ci si prende almeno un quarto d’ora per stare da soli quando ci si sdraia su un lettino a guardare il cielo in giardino, o ci lasciamo dondolare da una amaca, Sono i risultati degli esperimenti, come soggetti sono stati presi studenti ai quali, durante diverse fasi e tipologie di test, veniva chiesto di riportare diversi tipi di emozione provati durante i momenti di solitudine. Incrociando i dati, i ricercatori hanno notato i picchi emotivi, specialmente quelli negativi, scendevano. Meno paure, ansie, nervosismi.  Piuttosto, le emozioni riscontrate facevano parte di una sorta di ‘neutralità’. Sensazione di rilassamento, calma, ma anche noia. Durante alcuni test, ai partecipanti veniva chiesto di pensare a ciò che desideravano, mentre altre volte dovevano riflettere su temi stabiliti positivi, negativi e neutrali. Quando era permesso di pensare a ciò che si voleva le emozioni diventavano soprattutto di serenità e tranquillità. Tuttavia, se stare soli diventa una condizione che si ripete, tutti i giorni, per molto tempo, gli effetti benefici tendono a ridursi. Insomma stare soli, per brevi periodi, tutti i giorni, può fare bene a chi tende ad accumulare stress, rabbia, nervosismo. Ma i benefici sembrano dipendere da quanto la solitudine sia una scelta individuale.

Una bella giornata

Le belle giornate il sole del caldo sono gli elementi essenziali per stimolare la voglia di stare fuori all’aria aperta, Una sedia pensile da  introdurre nel giardino, in cortile  in una veranda o appesa semplicemente ad un albero, è sicuramente la soluzione perfetta per godersi un po’ di meritato riposo per rilassarsi in totale tranquillità può  essere trasportata anche quando si va in un parco o al lago. Grazie a questa sedia avremo  la possibilità di stare sospesi in aria e lasciarsi cullare dalla brezza del vento caldo dell’estate, mentre leggeremo un libro, sfoglieremo un giornale, o semplicemente mentre lasceremo andare la nostra fantasia in un viaggio immaginario in un luogo bellissimo: un pensiero decisamente invitante!003452