Le conti sulle dita le cose meravigliose .Una è la luna, il sole che, insieme al mare, alla terra raccontano un altro giorno che nasce

Le conti sulle dita le cose meravigliose .Una è la luna, il sole che, insieme al mare, alla terra raccontano un altro giorno che nasce

La Giornata della Terra, celebrata ogni anno il 22 aprile, nota anche come Earth Day, è un momento importante per riflettere sui progressi contro il cambiamento climatico, sul nostro rapporto con il pianeta e riconoscere l’importanza di proteggerlo per noi e per le generazioni future. La prima Giornata della Terra è stata celebrata nel 1970, quando il senatore statunitense Gaylord Nelson ha lanciato un’iniziativa per sensibilizzare il pubblico sui problemi ambientali. Da allora, la Giornata della Terra è cresciuta fino a diventare una celebrazione mondiale, coinvolgendo milioni di persone in diverse attività, come piantare alberi, pulire i mari, i corsi d’acqua locali e partecipare a manifestazioni per il clima. Ogni anno, la Giornata della Terra si concentra su un tema specifico legato alla difesa ambientale. Ad esempio, temi passati hanno incluso la difesa delle specie, la riduzione, e le azioni per il clima. Questi temi aiutano a concentrare l’attenzione su questioni particolarmente pressanti e a mobilitare azioni e supporto globale. L’importanza di questa giornata risiede nella crescente necessità di affrontare le sfide ambientali come il cambiamento climatico, la deforestazione, la perdita di biodiversità, e l’inquinamento, per garantire un futuro sostenibile per tutti gli abitanti del pianeta
I materiali plastici sono un problema per l’ecosistema. Inquinano i mari, danneggiano finiscono persino nel nostro organismo secondo un indagine del WWF ingeriamo una carta di credito a settimana. Questo è un idea dei motivi per cui dobbiamo puntare ad un mondo di attenzioni e cambiare le scelte quotidiane è un primo passo verso questa direzione. Il concetto di usa e getta è all’antitesi dell’ecologia, specialmente quando si parla di oggetti di plastica, ma purtroppo in cucina è un ‘fenomeno’ resistente ancora siamo lontani dal concetto di usa e riusa, ovvero di plastiche che non impattano nell’eco sistema perché a fine del loro uso se fatto correttamente non hanno abbattuto alberi ne usato energia per la loro conversione. In molte case ad esempio pellicole e sacchetti continuano a popolare i ripiani del frigorifero e della dispensa. Ecco alcune alternative alla plastica per conservare i cibi, a beneficio dell’ambiente . I barattoli di vetro ad esempio in cui si vendono le verdure sott’aceto e sott’olio, alcuni tipi di yogurt, salse di pomodoro, una volta svuotati e adeguatamente lavati si rivelano utilissimi contenitori. Sono perfetti per chiudere ermeticamente avanzi di cibo, brodo, cipolle tagliate a metà, formaggi iniziati, trattenendo gli odori e garantendo un eccellente conservazione Fogli di cera d’api. Si stanno facendo largo da un po’ di tempo, e hanno tutte le carte in regola per diventare l’ alternativa alla pellicola. I fogli di cera d’api sono degli involucri in tessuto rivestiti di cera d’api, che si avvolgono direttamente sui cibi pane, frutta, verdura, alimenti cotti oppure sui loro contenitori la cera li fa aderire alle superfici, mantiene l’umidità dell’alimento, garantisce impermeabilità. Si possono lavare e riutilizzare, sono ecologici, igienici, non alterano i sapori e non rilasciano alcuna sostanza tossica.
Con l arrivo della primavera specie se molto piovosa l’erbacce nel giardino spesso prendono sopravvento Il modo più semplice e sicuro per estirpare le erbacce del giardino è sempre quello manuale, ossia strappare con le mani meglio se protette da guanti le erbacce alle radici. Per le erbacce più ostinate è meglio utilizzare una lama. Ci sono anche dei metodi naturali tra questi l’utilizzo di acqua, calda, che si deve versare sulla pianta da eliminare. C’è anche chi aggiunge un po’ di sale grosso, in modo che il procedimento sia ancora più efficace. Nonostante sia un potente diserbante naturale, l’acqua bollente comunque deve essere utilizzata in maniera controllata ed essenzialmente in piccoli spazi, in modo da non danneggiare le altre piante del giardino.
Tutto quello che vedi intorno a te era il sogno di qualcuno. Ci avevi mai pensato? Che sia una penna magari il grande sogno del Sig. Bic, un auto magari l’altrettanto grande sogno del Sig. Ford, o qualsiasi altra cosa, tutto quanto prima è nato nella mente di una persona L’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine. E come ogni abitudine deve essere allenata, e ci vuole un fattore esterno, una persona, un evento, una parola, che proprio dall‘esterno veda, senta, percepisca la nostra situazione, dandoci un nuovo punto di vista che ci apre gli occhi su nuovi scenari e nuove possibilità. Così come dentro il mare, il pesce non sa che c‘è la terra se nessuno glielo racconta o se non è mai stato pescato … anche noi possiamo fare delle ottime scoperte da un punto di vista esterno al nostro. Per lo stesso motivo, siamo in grado di fare cose incredibili, se non pensiamo che siano impossibili. Se assumiamo la credenza di qualcuno che ciò che ci apprestiamo a fare e‘ impossibile, allora lo sarà anche per noi. Anche se invece siamo in grado di farlo. Secondo le leggi della fisica, considerando il suo peso corporeo e la superficie alare, il calabrone non sarebbe assolutamente in grado di volare. Però lui non lo sa e vola. La nostra mente è un potenziale incredibile, e allenarla e cercare spunti e strumenti al fine di usarla nel modo più utile per migliorare la qualità della nostra vita farà si che possiamo mirare sempre più in alto… mira alla luna male che vada finirai tra le stelle….
Ad aprire le danze del 2020, insieme alle Quadrantidi, c’è anche la Luna. Stasera 10 gennaio, infatti, il nostro satellite diventerà protagonista assoluto dei nostri cieli con una eclissi di penombra. Uno spettacolo che sarà ben visibile dall’Italia, ma anche dall’Europa, Asia e Africa, e che durerà ben 4 ore circa: infatti, l’eclissi comincerà alle 18:07, per raggiungere il picco alle 20:10 e terminerà alle 22:00.Ma cos’è un’eclissi lunare di penombra? Il fenomeno astronomico si verifica quando il nostro satellite, in fase di piena, transiterà nella parte più esterna del cono d’ombra che la Terra proietta nello Spazio. A differenza di una eclissi totale in cui l’ombra della Terra oscura completamente la Luna, quindi, in questo caso si verificherà solo un offuscamento e la Luna ci apparirà più scura e meno luminosa del solito, in modo però non rispondente in quanto sarà via via più scura all’avvicinarsi del cono d’ombra del nostro pianeta. Tempo permettendo, per ammirare al meglio l’eclissi di stasera non saranno necessari particolari accorgimenti: l’evento, infatti, sarà osservabile a occhio nudo, meglio se con l’aiuto di binocoli e telescopi, e bisognerà allontanarsi dalle fonti luminose, come quelle della città. Invece, per chi volesse rimanere a casa e godersi l’evento comodamente in poltrona, si potrà seguire la diretta sul sito Virtual Telescope Project, a partire dalle 17:00.Chi, invece, vorrà godersi l’intero spettacolo non perdendo neanche un minuto dovrà puntare lo sguardo a Est verso le 17:00. In quel momento la Luna sorgerà e ci apparirà come una normale Luna piena. Ma poco più di un’ora dopo vedremo cominciare l’eclissi, quando un velo sembrerà coprire la faccia del nostro satellite.
Attraverso le difficoltà si arriva alle stelle. Seneca era consapevole di come le difficoltà fossero in grado di modellare il carattere di un essere umano. I diamanti si formano nelle viscere della Terra, sottoposti a pressioni incredibili; le specie animali sopravvivono adattandosi alle difficoltà del loro habitat; le fibre muscolari crescono solo grazie a micro-lacerazioni.A volte, tutto quello che desideriamo è avere una vita senza problemi, riuscire a raggiungere i nostri obiettivi senza troppa fatica, insomma: ottenere risultati senza alcuno sforzo. Tale desiderio è la peggiore condanna che possiamo augurare a noi stessi.Difficoltà, problemi ed ostacoli non vanno certo ricercati con il lumino, ma rifuggirli è un errore ancor più grave. La prossima volta che ti troverai ad affrontare un periodo difficile, un periodo in cui tutti i tuoi sforzi sembreranno essere vani, ricordati questa semplice storia. Un giorno un agricoltore, riposandosi sotto un’albero con accanto il suo cestino contenente la sua attrezzatura da lavoro al termine di una giornata sfiancante, si accorse di un bozzolo di una farfalla. Il bozzolo era del tutto chiuso ad eccezione di un piccolo buchino. Incuriosito, il contadino osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze.Il contadino osservò a lungo gli sforzi dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi. Così, il contadino, impietosito dall’impegno della piccola farfalla, tirò fuori dal cesto un coltellino da lavoro e allargò il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo.La piccola farfalla, aiutata ad uscire dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere. Il contadino si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che non dimenticò per il resto della sua vita: Attraverso le difficoltà la natura ci rende più forti e degni di realizzare i nostri sogni, a nessuno piacciono le difficoltà , ma se desideriamo davvero raggiungere i nostri obiettivi, dobbiamo allenarci e sviluppare i muscoli necessari per liberarci in aria: ecco, le difficoltà sono i nostri allenamenti, sono ciò che ci fortifica, ciò che rafforza le nostre competenze, la nostra resilienza, la nostra forza di volontà ricordatevi non esistono obbiettivi troppo ambizioni esistono persone che si arrendono
Chi non avrebbe desiderato partecipare alle lezioni di erbologia della professoressa Pomona per imparare tutto sulle terribili piante carnivore?Ovviamente stiamo parlando di Harry Potter, ma se molte delle piante incontrate nel laboratorio di Hogwarts come il bobo tubero o il tranello del diavolo sono inventate, e a quelle vere come le mandragole sono attribuiti poteri magici inesistenti, le piante carnivore esistono davvero ce ne sono addirittura 600 specie! e si possono anche coltivare in giardino.E tranquilli, non sono pericolose per l’uomo, infatti, la carne che mangiano è principalmente quella di piccoli insetti: mosche, moscerini…Come mai sono carnivore? Sono diventate carnivore a causa dell’habitat in cui crescono: carente dei nutritivi di cui una pianta ha bisogno. Si tratta ad esempio di ambienti estremi come le torbiere o zone con suoli acidi privi di calcio, con una bassissima concentrazione di sostanze nutritive necessarie per la vegetazione, quali azoto, fosforo o potassio. Così si sono adattate a mangiare e a ricavare ciò di cui hanno bisogno per vivere dalla digestione delle proteine degli animali. Gli insetti vengono catturati per mezzo delle foglie che si trasformano in vere e proprie trappole.
Per una cena sfiziosa con degli amici preferite presentare degli antipasti di terra, magari a base di salumi e formaggi italiani? Nessun problema, potete preparare un tagliere di legno rotondo sistemando, a partire dal bordo, prima le fette di prosciutto crudo, magari arrotolate, poi quelle di salame, di prosciutto cotto e così via, alternando i colori e sistemando verso il centro le fette più piccole ad esempio quelle di salamino. Potete alternare salumi e formaggi sullo stesso grande piatto, terminando al centro con una o più ciotoline di miele e marmellate circondate da mozzarelline di bufala e pomodorini per dare colore, o potete creare piatti diversi per le varie pietanze, ad esempio uno con dei semplici involtini di prosciutto crudo, uno con degli sfiziosi spiedini in cui alternare tocchetti di salame, o mortadella olive verdi e pezzi di formaggio, e così via. Cercate sempre di unire nello stesso piatto un salume, un formaggio e della verdura basta anche una spolverizzata di erba cipollina e il gioco è fatto!