La cipolla di Cannara

La cipolla di Cannara è una varietà di cipolla coltivata principalmente nel comune di Cannara, in Umbria, ed è famosa per la sua dolcezza e versatilità in cucina. Questa cipolla ha ottenuto il marchio IGP e viene festeggiata ogni anno con la Festa della Cipolla di Cannara, un evento gastronomico che attira migliaia di visitatori. Ci sono tre tipologie di cipolla di Cannara: Cipolla rossa: dolce e delicata, ottima cruda in insalate o cotta. Cipolla dorata: dal sapore più deciso, perfetta per zuppe e soffritti. Cipolla bianca: leggera e versatile, adatta a molte preparazioni. Grazie alla sua dolcezza, la cipolla di Cannara è molto utilizzata in piatti tradizionali umbri come la cipollata una zuppa rustica di cipolle o la confettura di cipolla, ideale per essere servita con formaggi stagionati. La coltivazione in terreni fertili e ben drenati, tipici della Valle Umbra, conferisce a questa cipolla caratteristiche uniche di sapore e consistenza.

Irrinunciabili bruschette

Con l’arrivo del caldo estivo cosa c’è di più buono che  un tris di bruschette. E’  un antipasto colorato e sfizioso, ideale per essere servito  a una cena tra amici in giardino o per aprire un pasto Anche se ogni regione ha la sua variante, gli ingredienti che non possono mancare sono l’olio e il pomodoro. Oggi la tradizione, che continua a resistere sulle tavole degli italiani, lascia spazio anche alle varianti più fantasiose e gustose La bruschetta con melanzane burrata e datterini accontenterà gli amanti dei sapori mediterranei e nostrani, mentre con la bruschetta con cipolla e salsiccia conquisterete i palati più decisi e golosi. L’abbinamento gamberi saltati con paprika e pesto di zucchine, invece, completerà il tris dando un tocco esotico e prelibato alla vostra bruschetta. Veloci da preparare, in poco tempo realizzerete un antipasto eccezionale   sia per il gusto che per la fantasia, non vi resta quindi che mettervi al lavoro per personalizzare il tris di bruschette scatenando la vostra fantasia!

Un aperitivo extra

Assumere frutta e verdura tutti i giorni è importante ma variare l’alimentazione è altrettanto fondamentale. Per questo possono tornare utili le chips di frutta e verdura; una ricetta colorata, croccante e in formato aperitivo Perché all’ennesima giornata di ciotola di  insalata forse le carote e la lattuga possono risultare meno invitanti. Lo stesso per la macedonia: buonissima ma per servirla c’è sempre bisogno di almeno un servizio di piatti. E che dire dei tradizionali snack da aperitivo: noccioline, patate fritte e salatini? Veloci da servire ma fanno lievitare rapidamente le calorie. Le sfoglie di verdura invece sono altrettanto gustose ma meno energetiche dal punto di vista nutrizionale. Vediamo come prepararle. Il primo step è quello degli ingredienti. In formato chips si possono fare praticamente quasi tutti gli ortaggi. Dalle carote alle zucchine, alle melanzane. Sul fronte della frutta: banane e mele per esempio. La scelta può dipendere dagli elementi stagionali  e ovviamente dai gusti. Altro elemento da tenere in considerazione è la composizione degli ingredienti. Tutti gli alimenti andranno mondati e fatti a pezzi per poi essere fritti o cotti al forno. Quindi un ortaggio con molte foglie può richiedere più tempo. Tra il cavolo nero per esempio e le carote si potrebbe optare per il secondo in quanto a praticità. Tuttavia potete sempre chiedere aiuto ai numerosi pelapatate per sbucciare questo tipo di prodotti. Una volta fatta a pezzi la verdura  ricordatevi di utilizzare in questa operazione un tagliere è arrivato il momento del condimento e poi quello della cottura. Le chips possono essere asciugate appena con un po’ di carta assorbente e poi condite in una ciotola con sale e olio. A questo punto il bivio: in forno o nella friggitrice?Nel primo caso saranno più leggere, nel secondo maggiormente caloriche ma più fragranti. Con l’opzione forno vi basterà stenderle su una pirofila, lasciarle cuocere per circa 20 minuti per poi gustarle calde, mentre sulla frittura è possibile scegliere un’alternativa a quella con olio e burro. Infatti sono disponibili diversi elettrodomestici che pur dando croccantezza come nella classica frittura hanno un sistema ad aria che cuoce per mezzo del calore e dimezza gli elementi nutrienti e i grassi.

Un tagliere ben ideato

Un tagliere di formaggi ben ideato e piacevolmente presentato può essere una soluzione per una cena veloce e informale ma allo stesso tempo gustosa e molto apprezzata. Ecco le cose da sapere per poter mettere in tavola un tagliere di formaggi che soddisfi sia il palato sia la vista! Scegliete i formaggi “giusti”: diversificare è corretto, ma è bene farlo con metodo. Offrire diversi tipi di formaggi è una scelta vincente ma facciamo attenzione a lasciare comunque un “filo conduttore” tra di loro. Per esempio proponendo una varietà a pasta dura o morbida che abbia un grado di dolcezza o piccantezza che vada aumentando o decrescendo. Si può anche decidere di offrire un solo tipo di formaggio prodotto da diversi caseifici, per scoprirne con calma le differenze, oppure diversi formaggi provenienti da un solo caseificio. Se optate per consistenze e stagionature, in questo caso formaggi provenienti da  latte di base vaccino, pecora o capra e vi renderete conto che ogni assaggio sarà una scoperta di diversa di consistenza ed esperienze olfattive differenti. Disponete i formaggi dal più delicato al più forte: in questo modo gli ospiti potranno decidere da quale formaggio cominciare sapendo già a cosa vanno incontro. Sistemate i formaggi alla giusta distanza l’uno dall’altro: lasciate tra i formaggi spazio sufficiente per consentire agli ospiti di tagliarli agevolmente. Ogni formaggio deve essere servito con il proprio coltello. Aggiungete il miele, il pane o la frutta più adatti: consentite ai vostri ospiti di riconoscere e gustare le migliori combinazioni, quindi i componenti del tagliere devono essere disposti secondo le corrette associazioni. Servite i formaggi a temperatura ambiente: tirateli fuori dal frigo almeno mezz’ora prima di servirli al fine di poter apprezzare al meglio il loro gusto e il loro profumo. Accompagnateli inoltre da un bicchiere di ottimo vino

Esaltare gusti e colori

Esaltare i colori, ingolosire il commensale ancora prima dell’assaggio puntando sulle tonalità naturali della verdura. Chi non vorrebbe suscitare questo effetto? Se la ricetta dell’insalata è servita nel barattolo, potrete stare certi di riuscire a stupire. Con il barattolo si possono preparare porzioni piccole e portatili e consumare il pasto anche in spiaggia o in luoghi dove non sempre ci si può sedere comodamente per utilizzare forchetta e coltello. Se il pranzo è take away, il contenitore può essere sigillato con i coperchi riutilizzabili; oggetti che occupano poco spazio e proteggono l’insalata dalla contaminazione con fattori esterni Se l’obiettivo è puntare sull’esaltazione dei colori, una buona idea per riuscirci è utilizzare grandi piatti piani e rettangolari. Funzionano benissimo come sfondo; così come vanno bene materiali diversi dalla ceramica che aggiungono spessore e carattere. Vi consigliamo le fatture in ardesia o le realizzazioni in legno che con le loro venature richiamano subito la natura e i suoi frutti.

La polenta

Polenta: una ricetta perfetta in tutti i momenti dell’anno, ma soprattutto, per le tavole imbandite per le feste, quando può assumere un significato nuovo e assolutamente goloso. Tradizionalmente la polenta si cuoceva nella pentola di rame sospesa sul camino nel paiolo, si mescolava con il tarello, un bastone di nocciolo, e veniva tagliata con un filo di cotone. Oggi per la preparazione si utilizza una normale pentola in acciaio, meglio se con il fondo spesso, mescolando inizialmente con uno frusta per poi continuare con un cucchiaio di legno bello robusto. Infiniti sono i modi di cucinare e gustare la polenta Friggere la polenta è un ottimo modo per riutilizzare sapientemente gli avanzi, senza sprechi, ma può diventare anche un piatto gourmet. Si può infatti tagliare in bastoncini da intingere in una fonduta di formaggio o una salsa aromatica. Può diventare una base per originali crostini, magari con il tartufo o del baccalà mantecato. Ancora può accompagnare il cotechino o un succulento arrosto.

Il formaggio

Il formaggio è un alimento eccellente e completo, sia dal punto di vista nutrizionale che da quello del gusto e del sapore. Esso contiene proteine dall’alto valore biologico e tutti gli amminoacidi comuni Il formaggio andrebbe servito su un unico piatto, un grande tagliere di legno o un piatto di ceramica o di vetro. Sarebbe idoneo lasciarlo per 30-40 minuti fuori dal frigorifero, facendolo riposare a temperatura ambiente, prima di servirlo: questo per fargli riacquistare il suo aroma naturale. Il principe dei buongustai Maurice Edmond riteneva, a proposito del connubio formaggio-vino, che “non sarà mai celebrata abbastanza la santa alleanza del vino e del formaggio, il cui perfetto accordo realizza l’apoteosi della gastronomia