Pulizia del giardino per eliminare le erbacce

Con l arrivo della primavera specie se molto piovosa l’erbacce nel giardino spesso prendono sopravvento Il modo più semplice e sicuro per estirpare le erbacce del giardino è sempre quello manuale, ossia strappare con le mani meglio se protette da guanti le erbacce alle radici. Per le erbacce più ostinate è meglio utilizzare una lama. Ci sono anche dei metodi naturali tra questi l’utilizzo di acqua, calda, che  si deve versare sulla pianta da eliminare. C’è anche chi aggiunge un po’ di sale grosso, in modo che il procedimento sia ancora più efficace. Nonostante sia un potente diserbante naturale, l’acqua bollente comunque deve essere utilizzata in maniera controllata ed essenzialmente in piccoli spazi, in modo da non danneggiare le altre piante del giardino.

Cozze e senti il mare dentro

Le cozze sono un tipo di mollusco bivalve molto diffuso in tutto il mondo. Sono particolarmente apprezzate per il loro sapore delicato e per la loro versatilità in cucina. Con o senza guscio, le cozze sono l’anima più popolare del mare. Basso costo, buona resa, semplici da pulire, cucinare e mangiare: le cozze sono una vera risorsa per una cena tra amici ! Diffusissime sulle coste italiane, sono regine di piatti tradizionali e innovativi e perfette per essere cucinate in pentola, al forno e persino fritte. C’è anche chi in riva al mare non rinuncia alle cozze crude con una spruzzata di limone, ma è un’abitudine un po’ rischiosa. Cucinarle è infatti il modo migliore per scegliere quelle non commestibili, che rimarranno chiuse nonostante il calore che le cuoce e le fa aprire . Per evitare che si asciughino poi, è sempre bene sottoporle a cotture leggere, sufficienti per cuocere il frutto delicato e sprigionare un intenso aroma di mare. Le cozze sono un piatto gustoso e salutare, ricco di proteine e povero di grassi, ideale per un pranzo o una cena leggera. Ricorda di acquistare solo cozze fresche, di controllare che siano vive prima di cucinarle e di consumarle subito dopo la cottura. Buon appetito!

Funghi che passione

Andare a cercare i funghi è un’esperienza senza dubbio interessante e consente di portare a casa degli ingredienti saporiti e profumati per dei primi piatti profumati e gustosi, e dei contorni meravigliosi, ma sappiamo davvero cosa raccogliere, dove e come? Bastano un po’ di buon senso e pochi, semplici consigli per fare il pieno di funghi gustosi e prelibati. Martin Kristanell, micologo, mette in guardia da improvvisazioni e da ricerche ‘ fai da te’, prive cioè di studi preliminari o esperienze sul campo: “Consiglio solo di raccogliere i funghi che si conoscono al 100% e quindi che hanno non solo una caratteristica della specie, ma magari due, tre o quattro caratteristiche tipiche. Questo per essere sicuri che si tratta veramente di questa. Se si hanno dubbi, ci sono gli ispettorati micologici dove si possono portare i funghi per controlli e spiegazioni”. Ricordate di fare attenzione e usare il giusto abbagliamento e collocare i funghi raccolti in appositi cesti che permetteranno di conservarli al meglio fino al vostro rientro a casa

Frutta e verdura coltivata in casa

Vivi in una casa molto piccola che lascia ben poco spazio a piante e orti? Perché non creare un orto verticale ? Fino a qualche anno fa, questa idea ti sarebbe sembrata quantomeno strampalata, ma a ben pensarci, cosa ci impedisce di sfruttare lo spazio in altezza, anziché in larghezza? Se è vero che spesso ci ritroviamo alle prese con spazi molto limitati, come ad esempio quelli di un monolocale, o con abitazioni prive di ampio terrazzo o giardino, è altrettanto vero che sfruttare le altezze può dare la possibilità di fare degli orti davvero originali. E allora, come dicevamo, che ne diresti di creare un orto verticale e di cimentarti nel divertente hobby del giardinaggio urbano? Con un pizzico di pianificazione e una buona dose di fantasia, potrai gustare le fragoline coltivate con le tue mani, o mangiare una buona insalata con i pomodori del tuo giardino verticale.

Armadio funzionale in camera da letto

Il guardaroba è un ambiente o una zona in una stanza che prima di tutto dovrebbe garantire la comodità e la praticità necessari per tenerci vestiti, scarpe e altri accessori. L’ideale è organizzare la cabina armadio in una stanza separata. In un guardaroba grande puoi mettere non solo ampi armadi e scaffali, ma anche posizionare uno specchio intero . Il vantaggio di avere una guardaroba è anche il fatto che grazie ad esso non dovrai mettere armadi, cassettiere o altri mobili in cui sono vestiti, biancheria intima e altri accessori nell’altre stanze. Tutto questo troverà posto in un’unica stanza separata. Perché la cabina armadio sia comoda, devi non solo fare in modo che contenga armadi, pensili, cassetti e ripiani, ma anche assicurarti uno spazio libero che ti permetta di cambiarti liberamente. Comunque, non tutti possono permettersi questo tipo di soluzione. Organizzare una stanza separata in un appartamento in condominio può essere molto problematico. Questo non significa che tu debba rinunciare al sogno di possedere un guardaroba. Puoi ricavare una zona nella tua camera da letto magari facendoti aiutare da una parete di cartongesso

L’attimo che ti cambia la vita

Dopo gli attacchi dell’11 settembre, un’azienda che aveva i suoi uffici nel World Trade Center ha invitato i suoi dirigenti e dipendenti che per qualche motivo erano sopravvissuti all’attacco, a condividere le loro esperienze. Le persone erano vive per i più piccoli motivi per cui erano piccoli dettagli come questi: Il direttore di un’azienda era in ritardo perché era il primo giorno di scuola materna della figlia. Una donna ha ritardato perché la sua sveglia non è suonata in tempo. Uno era in ritardo perché è rimasto bloccato sulla strada dove c’è stato un incidente.  Un altro sopravvissuto non ha fatto in tempo a salire sull’autobus. Una ragazza si era versata il caffè addosso e aveva bisogno di tempo per cambiarsi. Uno ha avuto un problema con la sua macchina che non partiva. Un altro è tornato indietro per rispondere al telefono. Ma la storia che ha colpito di più è stata quella di un uomo che quella mattina si è messo un paio di scarpe nuove, e prima di entrare a lavoro ha avuto una vescica. Si è fermato in farmacia per un cerotto ed è per questo che oggi è vivo. Ora, quando rimani  bloccato nel traffico; quando perdi l’ ascensore, quando  ti squilla il telefono  mentre stai uscendo e tante altre cose che ti fanno arrabbiare , cerca di pensare “Questo è il posto esatto in cui devo essere in questo preciso momento” …La prossima volta che la tua mattina sembra esasperante, i bambini perdono tempo per vestirsi, non riesci a trovare le chiavi della macchina, trovi tutti i semafori rossi…non arrabbiarti o scoraggiarti. E’ probabile che sei nel posto giusto… ALL’ORA ESATTA..

Prima l’uovo o ……

Il paradosso dell’uovo e della gallina può essere sintetizzato nella domanda: «È nato prima l’uovo o la gallina?», che chiarisce con esempi la difficoltà nella formulazione di spiegazioni semplici a questioni inerenti alla cosmogonia e l’origine della vita.L’illogicità del paradosso si basa sulla semplice constatazione comune che le galline depongono le uova: quindi l‘uovo non può esistere senza la gallina che l’ha deposto. Dalle stesse uova nascono altre galline, non possono perciò esistere galline senza l’uovo. Ripetendo il ragionamento all’infinito, si giunge all’impossibilità di stabilire chi possa aver avuto origine per primo tra l’uovo e la gallina, poiché nessuno dei due soggetti può esistere in assenza dell’altro. Per quanto a questa apparente illogicità la scienza abbia da lungo tempo trovato una risposta, il paradosso rimane ancora valido per alcune delle questioni più interessanti della biologia moderna, e che concernono i rapporti tra DNA e proteine  La frase, prima l’uovo o la gallina, divenuta famosa ed entrata nell’immaginario collettivo, viene anche utilizzata, come esempio di enigma logico o di ragionamento. La frase viene inoltre utilizzata per enfatizzare l’inutilità o la futilità di un discorso o di uno scambio di vedute, o in alternativa, l’incapacità di giungere a una conclusione concreta. Indipendentemente dalla diatriba l’uovo elemento meraviglioso ha un ruolo fondamentale nell’alimentazione e non solo….

Alghe e radici

Le alghe, dette anche “lattuga di mare“, sono ricche di vitamina B12, ferro e sali minerali: spirulina, wakame, alga nori e dulse, possono essere facilmente trovate in commercio e sono sempre più conosciute ed apprezzate. Cucinate o assunte sotto forma di pastiglie, le alghe sono ingredienti che dovremmo consumare ogni giorno per garantire un equilibrio ed una buona resistenza delle nostre difese immunitarie, delle funzioni epatiche  hanno infatti un enorme capacità depurativa- ed intestinali. Anche le radici, soprattutto lo zenzero, sono ottimi cibi per le nostre difese, depurative e antiossidanti, possono essere utilizzate per insaporire i piatti o in aromatici infusi e tisane.

 

Il pulsante che cancella nel nostro cervello

l cervello umano ha un sistema naturale di selezione e pulizia. Un sistema vitale per continuare ad apprendere. Negli ultimi anni studi e ricerche hanno approfondito la funzionalità del cervello, gli sforzi che compie in tutte le fasi della vita Per affrontare le complessità, ma anche per riuscire ad eliminare tutto ciò che è inutile. Gli studiosi hanno coniato una sorta di metafora che chiamano “giardinaggio neurale”, simile cioè, a quella funzione che si compie nel proprio giardino quando lo si vuole ripulire dalle erbacce e dai parassiti che si annidano. Questa forma di pulizia è aiutata nei momenti di relax, soprattutto durante il sonno o nei momenti di meditazione. È come un interruttore che una volta azionato, va ad eliminare scorie e sporcizia, liberando spazio per nuove attività. Come accade per un computer quando ha bisogno di maggiore memoria! Così i nostri neuroni, quando si accendono, iniziano un processo di pulizia ed eliminazione di scorie inutili. Le cellule protagoniste di queste funzioni sono chiamate cellule gliali e sono cellule che, assieme ai neuroni, formano il sistema nervoso. Hanno funzione nutritiva e di sostegno per i neuroni, assicurano l’isolamento dei tessuti nervosi e la protezione degli stessi. Durante le fasi di sonno, o di stacco completo dai ritmi caotici cui sempre più spesso noi tutti tendiamo, queste cellule compiono quel lavoro di pulitura necessario per creare flussi di energia e pensieri nuovi. Rimuginare continuamente, mantenere il pensiero fisso su situazioni poco positive o di ostilità, non solo assorbe molta più energia rispetto a quanta ne serve in situazioni normali, ma produce delle sinapsi che non consentono quel necessario lavoro di pulizia e mantenimento. Per agevolare il sistema naturale di “giardinaggio neurale”, occorre aiutare il nostro sistema automatico di pulizia con atteggiamenti non solo positivi, ma anche ” leggeri” e naturali. Di fronte a situazioni che tendono ad essere molto spesso conflittuali e che “sporcano” i nostri neuroni, occorre fare propria la filosofia che la miglior vendetta è la dimenticanza! Una bella passeggiata nei boschi o un sano riposino, su un amaca accarezzati dal vento aiutano e facilitano i nostri amici neuroni nel ripulire il cervello dalle troppe erbacce che lo invadono, restituendo smalto e freschezza.