Cibi scaduti

Nella maggior parte dei casi, questi dati sono dovuti a una scarsa attenzione che porta a dimenticarsi degli acquisti effettuati con la spesa o a una non corretta conservazione degli alimenti. Per fortuna esistono alcuni cibi a lunga durata, che possono essere consumati al bisogno, senza doversi preoccupare dell’imminente data di scadenza.Si tratta ovviamente di alimenti non freschi, che in quanto tali possono essere acquistati anche in grande quantità e riposti con cura nella dispensa di casa. Ad esempio, il riso bianco, se conservato in contenitori sigillanti privi di ossigeno e con temperatura inferiore ai 40 gradi, può durare perfino oltre ai 30 anni.Come il riso, anche i fagioli rossi si conservano a lungo, preservando la loro freschezza e le proteine di cui sono ricche. Allo stesso modo, il sale, lo zucchero e la salsa di soia possono durare per anni, senza presentare il minimo segno di deterioramento.Per evitare di ritrovarsi il frigorifero pieno di cibi scaduti, si può preferire il latte in polvere a quello fresco, che deve essere bevuto entro pochi giorni, e sostituire gli yogurt e i dessert con il miele un’alternativa più sana e naturale oltre che duratura nel tempo. Un altro alimento che sfida il tempo è l’aceto, caratterizzato da un agente conservante in grado di mantenere invariate le sue qualità organolettiche. Non è un caso che alcuni cibi come i cetriolini, i peperoni vengano conservati sotto aceto. Fra i cibi scaduti che più di tutti finiscono in pattumiera c’è sicuramente la pasta. Ugualmente, il caffè che perde il suo aroma allora meglio quello solubile che è pratico sia da preparare, basta infatti un po’ di acqua calda per prepararlo che da conservare un semplice barattolo.

Quanto cibo sprechiamo?

Allevamenti  intensivi per la produzione di carne, latte, uova e formaggi, campi coltivati per frutta e verdura: ogni giorno la popolazione mondiale consuma circa il 10% in più di cibo rispetto a quello di cui ha bisogno, mentre il 9% degli alimenti finisce in spazzatura. Questo significa che miliardi di tonnellate di cibo vengono sciupate, mentre ci sono persone che muoiono di fame. Limitando il sovra consumo e lo spreco, potremmo aiutare l’ambiente e migliorare le nostra salute con diete bilanciate. A darci questa notizia sono i ricercatori della University of Edinburgh che hanno esaminato i vari step del sistema di produzione di cibo per comprendere come ottimizzare gli sprechi. Secondo i calcoli infatti 2,1 miliardi di tonnellate di prodotti messi sul mercato vengono perse tra il consumo eccessivo, i rifiuti e l’inefficienza dei processi di produzione. Nel caso di allevamenti, i ricercatori spiegano che il loro settore è ancor più Circa 1,08 miliardi di tonnellate di raccolto vengono utilizzati per produrre 240 milioni di tonnellate di prodotti animali, inclusi carne, latte e uova. Il problema è che la domanda di queste prodotti di origine animale è in continuo aumento, così come il numero di persone che non ne hanno accesso. Il nostro futuro è vegetariano? Non è questo l’obiettivo dei ricercatori che invece mirano ad favorire la riduzione del consumo di prodotti di origine animali, degli sprechi e degli abusi come unica soluzione per invertire il trend inquinante in cui ci troviamo adesso.

Il tempo che passa…

Passare 1 minuto facendo un caffè è poco. Ma moltiplicatelo per tutti i caffè di una vita e l’attesa diventa di 35 giorni. E pensate a quello che si impiega per… Quantificare il tempo che si impiega in 70 anni di vita per svolgere questa o quella attività è un’operazione solo teorica, che dà risultati molto approssimativi. Ognuno spende il suo tempo in modo diverso, esattamente come la sua vita è diversa da quella di qualunque altro. Anzi, in questo senso il tempo e la vita sono proprio la stessa cosa. Tuttavia, avere un’idea di quanto tempo spendiamo nelle nostre azioni quotidiane aiuta a diventare più coscienti di quanto tempo ci sfugge in attività a volte indispensabili, ma altre decisamente marginali.Nel mondo di oggi gestire il tempo non è un atto semplice: si lavora di più e più a lungo; si passano ore nel traffico tra casa e lavoro come per fare la spesa nei grandi centri commerciali; ci fanno perdere tempo i call center come i servizi “fai-da-te” dal montare i mobili al lavaggio dell’auto. Di alcune attività non possiamo fare a meno, ma riguardo ad altre possiamo stabilire delle priorità e organizzarci di conseguenza. Eccone alcuni bizzarri esempi resi noti su un campione di persone:  fare benzina tempo necessario: 10 minuti una volta alla settimana per tutta la vita, sono 25 giorni, lavarsi i denti tempo utile : 2 minuti tre volta al giorno per tutta la vita… 106 giorni fare il caffè tempo necessario: 1 minuto 2 volte al giorno per tutta la vita… 35 giorni, riempire bicchiere. tempo: 4 secondi 8 volte al giorno per tutta la vita… 9 giorni