Gli esseri umani pensano molto e molto rapidamente; siamo in grado di avere migliaia di pensieri in un solo giorno. Spesso sono utili, razionali e sensati, altre volte al contrario possono essere singolari,negativi e folli, sopraggiungono rapidamente, uno dietro l’altro molto velocemente, escono dal nostro controllo e ci intimoriscono. Per esempio potremmo passeggiare per strada mangiando pacificamente un gelato e vedendo un bell’albero potremmo pensare a come starebbe bene nel nostro giardino e, se fa caldo in quel momento, a quanta bella ombra e frescura potremmo avere o a come sarebbe bello creare un tavolo per aperitivo sotto la sua folta chioma Se fossimo “colpiti” da un pensiero intrusivo potremmo invece, per esempio, pensare a come potrebbe essere arrampicarsi fino in cima e lasciarsi cadere giù. Eccoci qua! Un pensiero intrusivo emerso del tutto involontariamente e il cui contenuto è senza alcuna giustificazione.A renderli davvero disturbanti sono le domande che la persona inizia a porsi sullo stesso pensiero: come mai sto pensando a questo? Perché voglio farmi del male? Sono una malvagia persona? Non è normale pensare a questo, se lo faccio forse sono io a non essere normale… Si inizia cosi a prestare attenzione all’origine dei pensieri e si cerca di formulare un giudizio o di fare un’analisi su quanto appena pensato. Potrà sembrare usuale, ma una delle tecniche che aiuta di più nella gestione dei pensieri intrusivi è proprio imparare ad accettarne l’esistenza, riconoscendo che il pensiero può giungere alla mente, ma che non si è costretti per forza a farsi condizionare da esso, e riportare la nostra attenzione al tavolo con aperitivo sotto l’albero nel nostro giardino
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Come investi il tuo tempo
Come investi il tuo tempo? Potrebbe iniziare così una riflessione importante, è stato scritto che un aspirazione, una voglia, un obiettivo senza un piano resta soltanto un sogno. E’ importante pertanto quindi, a partire da ora farsi qualche domanda: per quale obiettivo sto investendo il mio tempo? Dare forma a desideri obbiettivi, è fondamentale, immaginati su una spiaggia in riva la mare con il rumore delle onde, immaginati disteso in un immenso prato di margherite a guardare il cielo azzurro senza nuvole con un vento caldo che ti accarezza la pelle, immaginati mamma, immaginati lavoratore, immaginati imprenditore a capo di un azienda, immaginati … dagli forma e immaginati …tra qualche anno dopo aver raggiunto il tuo sogno, il tuo obbiettivo: ne saresti orgoglioso? Sceglieresti di investire ancora di nuovo il tuo tempo e le tue energie per quegli stessi obiettivi? Quando decidi di investire su un sogno, quando prendi una decisione non dimenticare di essere determinato, ma anche coerente con i tuoi desideri, con il tuo equilibrio e con i tuoi bisogni affinché tu possa davvero applicare al meglio l’arte di pianificare e di prendere decisioni!
Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili….
È composto per il 70% di acqua. Riceve un quinto del sangue che circola nel tuo corpo e usa circa il 20% dell’ossigeno che ti serve per vivere. Contiene quasi 86 miliardi di neuroni e produce 70.000 pensieri al giorno. Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili. Ti fa ricordare l’ora dell’appuntamento, le camminate in riva la mare, il piacere di mangiare un piatto di pasta con i tuoi amici, … ha un nome si chiama memoria, ma ti fa anche fare calcoli matematici, ti fa imparare a leggere un bel libro, ti insegna a parlare e capire si chiama apprendimento, e poi ci sono le emozioni, che provi nell’ abbracciare tuo nipote, tuo figlio, un amico la tua mamma, nella attesa di un arrivo, nel pensiero di un incontro e in tutte le attività volontarie e involontarie. Ma la cosa più straordinaria è che risulta più attivo quando dormi rispetto a quando sei sveglio. Perché proprio in quel momento produce quelle cose meravigliose che chiamiamo sogni. Sogni, visioni e idee! Merce che l’Italia deve tornare produrre. Perché, mai come in questo momento, ne abbiamo bisogno per ritrovare questo Paese. E allora ricominciamo farlo. A sognare ad alta voce
Rest Test
Un gruppo di ricercatori, della Durham University, ha, reso noti i risultati del Rest Test, un recente studio, di rilevanza mondiale, sul riposo. Il “Test sul riposo” sarebbe stato eseguito tramite sondaggi online, il cui scopo sarebbe quello di indagare le abitudini delle persone, ponendo una particolare attenzione al modo in cui queste intervallano i momenti di attività a quelli di relax. Lo studio prende in considerazione tutti quegli episodi di momentanea distrazione, noti comunemente come “sogni ad occhi aperti,” i quali, il più delle volte, si manifestano spontaneamente come parte integrante del flusso di coscienza. Pensare alla prossima uscita con gli amici per una cena o semplicemente per un aperitivo, mentre si è impegnati a studiare, fantasticare su un futuro viaggio al mare su un isola o a visitare una città d’arte, ma anche progettare nella mente la propria giornata tipo: sono soltanto alcuni esempi di sogni ad occhi aperti. Grazie ad un sondaggio condotto con l’aiuto di una app per cellulare, su un campione di 2500 volontari, è stato appurato come il 47% degli intervistati trascorra il tempo vagando con la mente. Per l’appunto, nell’arco della giornata, la mente degli individui si ritroverebbe a fantasticare in almeno il 30% delle attività svolte.Questo passatempo apparentemente innocuo, però, è da sempre oggetto di critica anche da parte degli ambienti scientifici, che lo ritengono deleterio, in quanto influirebbe negativamente la lettura, la capacità di concentrazione e la memoria. Decisamente rischioso, inoltre, sognare ad occhi aperti mentre si è al volante. Secondo una ricerca, in effetti, circa il 52% degli incidenti stradali sarebbe causato da questi fenomeni di temporanea distrazione. Per quanto riguarda il piano emotivo, ancora, alcune teorie sosterrebbero la tesi secondo cui vagare troppo spesso con il pensiero ostacolerebbe la conquista della felicità. Avere la testa fra le nuvole. Recenti studi, rinnegando questa visione negativa, gettano, al contrario, una nuova luce sui “viaggi mentali” e ne evidenziano i benefici. Essi, ad esempio, incoraggiano la creatività e hanno un influsso favorevole nella capacità di risolvere i problemi e di pianificare il futuro. Smentita anche l’idea che vuole chi sogna ad occhi aperti sia meno felice: in realtà immaginare quattro eventi positivi che potrebbero verificarsi il giorno dopo aumenterebbe il grado di felicità dell’individuo. Infine, non soltanto perdersi con il pensiero è un utile antidoto contro la solitudine, ma rappresenta persino un valido svago, oltre ad essere estremamente rilassante. Nulla di male, dunque, nell’andare un po’ più in là con la fantasia, purché, però, si ritorni poi con i piedi per terra.
Riprendere a sognare
Se non avete mai fatto una ricerca su Google riguardo ai sogni vi stupirete: ci sono tantissimi studi in merito. Da quelli sui benefici, a quelli solamente statistici a quelli più legati al lato fantastico e alle premonizioni. Dall’altro canto anche le frasi di comune conversazione, spesso ne contengono il significato. Vi è mai stato detto: “Ma tu stai sognando a occhi aperti?”.E quante volte al suono della sveglia non vorreste svegliarvi sul più bello di quel bacio tanto sospirato che state finalmente riuscendo a dare? Che poi sia un sogno, poco cambia.. sembra talmente vero da non voler smettere! Lo sapete che la posizione in cui dormite, influenza i vostri sogni? Se si dorme sulla pancia, è più probabile fare sogni erotici. Nonostante in molti dormano in questa posizione diciamo che non è l’ideale: porta incubi frequenti, dolori alla schiena, russamento… in uno studio del 2014, i ricercatori hanno analizzato 331 persone mentre dormivano e hanno scoperto che molti brutti sogni sono dati da emozioni negative. Dormire sul lato destro sembra che aiuti a fare bei sogni. Tutti noi ogni notte sogniamo, anche se non lo ricordiamo: sono circa una dozzina i sogni, sostengono gli esperti. Dormire sul lato sinistro non è una posizione per fare bei sogni, ma in caso di bruciore allo stomaco o reflusso gastroesofageo è una buona opzione. La maggioranza dei sogni che facciamo sono a colori, circa l’80%, ma una piccola percentuale di persone afferma di sognare in bianco e nero Partendo dal presupposto che se c’è una cosa di personale è proprio sogno, ci sono comunque situazioni che condividiamo tutti: cadere, volare, non riuscire a muoversi né gridare ,correre, sostenere esami; essere nudi.Non tutti, ma secondo alcune ricerche si è trovata una fase fantastica anche in qualche animale: cani, gatti o anche gorilla. Ma tutti i mammiferi e i rettili e alcuni uccelli, fanno esperienza del sonno e quindi è facile che sognino. Vecchia diatriba quella sull’utilizzo dei telefoni e pc prima di dormire. Il problema sono i raggi blu della luce che emanano gli schermi, che riescono ad eliminare la melatonina, l’ormone che aiuta ad addormentarsi. Se chiedete in quel di Napoli, per ogni sogno avrete sicuramente una spiegazione e una serie di numeri da giocare. Difficile dire se sia vero o meno non avendo studi scientifici così attendibili. Secondo i risultati di uno studio condotto su 3mila persone, il controllo dei sogni è reale. Attenzione, secondo Bulkeley non è un’abilità che possediamo tutti ma può essere sviluppata. La tecnica è particolarmente utile per le persone che soffrono di incubi ricorrenti: “Se farò ancora questo sogno, ricorderò che si tratta solo di un sogno e sarò consapevole di questo”, questo il mantra con cui andare a letto. Si sogna anche da vigili. Non è solo un modo di dire e può accadere ovunque, ma attenzione a non confondere i sogni da vigili con quelli a occhi aperti. I sogni da vigili, sono qualcosa di reale e facile da fare: il primo passo è quello di pensare ad un sogno recente che avete fatto. Sognare da vigili in posto tranquillo può essere utile anche per rilassarsi e ad aiutare la mente a riorganizzare i sogni compositi. E, ora che abbiamo messo in ordine le idee. Buonanotte e… sogni d’oro!


