In estate si tradisce di più

Se la primavera segna il risveglio dei sensi, l’estate rappresenta il trionfo della sensualità, della libido… e del desiderio sfrenato, compresi i tradimenti. Le avventure di una notte di mezza estate, insomma, non sono un cliché, ma una realtà consolidata, che vive all’ombra di strutture marine e ombrelloni e delle relazioni ufficiali. Quando il gatto non c’è, i topi ballando”: il 65% degli intervistati tradisce durante l’assenza o la lontananza, momentanea o duratura del partner, che viene considerata come un’ottima occasione per combinare qualche marachella e passarla franca. Ma c’è anche un 35% che tradisce comunque. Il dato sorprendete? Tra gli impenitenti recidivi 3 su 5 sono donne! In estate si tradisce di più? Secondo 4 persone su 5 è vero. Insomma, sotto il sole si è più disinibiti e sensibili al fascino di altri potenziali partner, ma le donne sono più propense a controllarsi, e cedono solo se la relazione attuale è problematica. Perché si tradisce in estate?  A istigare i tradimenti sarebbe, per gran parte degli uomini, la visione irresistibile di corpi svestiti, in spiaggia come in città, mentre una parte delle donne cede se si sente desiderata, protagonista di una notte “magica”. E forse questo alleggerisce le colpe dei colpevoli, perché, come spiega Alberto Caputo, conferma una regola biologica: gli uomini sono esseri visivi, hanno bisogno di stimoli concreti e definiti. Le donne preferiscono essere corteggiate e sedotte. Insomma, in estate i punti deboli diventano un po’ più deboli che nel resto dell’anno, quindi: se volete evitare il tradimento, scoprite qualche cm di pelle in più, e, uomini: fateci sentire desiderate!

Alimenti afrodisiaci per San Valentino

Gli alimenti afrodisiaci si chiamano così per richiamare il nome di Afrodite, la dea dell’amore, e sono quei cibi in grado di risvegliare la sensualità e la passione sia nell’uomo che nella donna. A pochi giorni da San Valentino può essere utile saperne di più sui cibi che fanno bene all’amore e possono aiutare la coppia a risvegliare la passione e l’intimità: il cibo, infatti, è un vero e proprio amico dell’amore che da sempre rientra nei rituali del corteggiamento. Il cibo afrodisiaco funziona come aiuto per risvegliare la passione perchè è un buon vasodilatatore, che aiuta la circolazione del sangue. In più stimola anche l’olfatto, risvegliando grazie ai suoi profumi il desiderio nella coppia . Tra gli alimenti afrodisiaci che possiamo utilizzare nel menu di San Valentino  ritroviamo alcuni grandi classici come le ostriche e il cioccolato: un buon dolce al cucchiaio a base di cioccolato fondente  può essere l’ideale per accrescere la passione e la voglia di intimità a fine serata. Ma ci sono anche tanti altri cibi che funzionano se c’è bisogno di risvegliare il desiderio nella coppia, a partire dal pesce azzurro: ricco di Omega 3.Anche il merluzzo, le aringhe e il salmone sono alimenti adatti a una cena romantica perchè aiutano la produzione di testosterone. Non dimentichiamo poi i funghi che, come il pesce azzurro, aumentano la circolazione del flusso sanguigno. Mentre la polenta fa crescere i livelli di dopamina e il tartufo stimola la produzione di testosterone. Infine, ci sono tantissime spezie funzionano come afrodisiaco: tra queste ci sono lo zafferano, che va consumato sotto forma di infuso, lo zenzero, che tra i suoi mille benefici  ha anche la capacità di incrementare la produzione degli ormoni sessuali; i chiodi di garofano, ottimi alimenti afrodisiaci per l’uomo e per la donna che possono essere usati come lo zafferano in infusione e soprattutto il peperoncino, che è un ottimo vasodilatatore e aumenta la circolazione sanguigna e la temperatura corporea, risvegliando piacevolmente la sensualità.

Desiderio o amore?

Nell’amore sensuale due persone che magari fino a poco prima erano due estranei, hanno un desiderio di improvvisa intimità. Il desiderio sessuale tende per sua natura alla fusione, spesso stimolato e accompagnato da forti emozioni. Questo può portare lentamente a concludere che ci si ama perché ci si desidera fisicamente. Ma il desiderio sessuale può essere spinto non solo dall’amore, ma anche dall’ansia della solitudine, oppure dalla vanità, dal desiderio di essere conquistati o di conquistare, dalla spinta a ferire o perfino a distruggere. L’intimità che viene stabilita principalmente attraverso il contatto sessuale, sembra a prima vista far superare la separazione dall’altra persona. Si tratta in realtà di una illusione di unione, più fittizia che reale. Infatti questa esperienza di improvvisa intimità è frequentemente di breve durata: quando ciò che prima era attraente e sconosciuto è diventato intimo e noto, può sembrare che non ci siano più barriere da superare né segreti da penetrare. Allora l’illusione svanisce e fa sentire i due più estranei di prima. Di conseguenza si passerà a cercare “l’amore” con una persona nuova: ancora una volta l’esperienza di contatto e di caduta delle barriere sarà intensa, e poi di nuovo l’estraneo verrà trasformato in “intimo” e conosciuto, per cui rinascerà il desiderio di un nuovo amore, con l’illusione che sarà diverso dal precedente.In realtà, se si potessero veramente sondare le profondità dell’altra persona, essa non diventerebbe mai veramente “nota” e scontata, e il miracolo di superare le barriere potrebbe rinnovarsi ogni giorno. Se però il legame viene stabilito principalmente attraverso il desiderio e il contatto sessuale, può rimanere soltanto una reazione superficiale e spontanea, destinata a consumarsi velocemente, quando la personalità dell’altro sembrerà esplorata ed esaurita L’amore rimane una sensazione, che se ne va così come è venuta. Ma l’amore è innanzitutto una attitudine interiore, un “potere dell’anima”, che determina il modo con cui ci si rapporta in primo luogo con il mondo e con gli altri.