Riconnettersi con la natura

Le piante da ufficio possono portare diversi benefici per il benessere e la produttività. Posizionare un piccolo vegetale sulla scrivania o sul tavolo da lavoro  accanto al computer può essere sufficiente per riconnettersi con la natura e ritrovare un senso di calma, un antidoto semplice ma estremamente potente allo stress derivante dalla frenesia quotidiana. La scelta della pianta da ufficio ideale non è difficile, basta seguire alcuni semplici accorgimenti. Prima di tutto bisogna osservare la luce. La maggior parte delle piante da interno preferisce abbondante luce naturale nell’ambiente. Un altro aspetto importantissimo da considerare è lo spazio a disposizione: un vaso ingombrante, collocato a distanza ravvicinata dalla scrivania, potrebbe causare un impatto visivo poco accogliente. In ultimo, ricordiamo che i vasi da giardino sono dotati di un foro di drenaggio quindi, se utilizzati all’interno, necessitano di un sottovaso per raccogliere l’acqua delle irrigazioni. In alternativa al vaso da esterno possiamo usare un cachepot con argilla espansa sul fondo.

Sonnellino pomeridiano una buona abitudine non per tutti

Il pisolino è previsto dal nostro orologio biologico afferma la psicologa Farina La nostra naturale propensione al sonno è regolata dalle cosiddette ‘finestre’ permissive: una è quella serale, una è quella postprandiale. Sono questi i momenti in cui il nostro corpo si dà il permesso di lasciarsi andare  al sonno. Concedersi una pennichella dopo pranzo, dunque, è buona norma, ma non per tutti: solo chi dorme bene la notte può farla, tutti gli altri dovrebbero evitarla. Chi soffre di insonnia non dovrebbe mai dormire di giorno, puntualizza l’esperta: Per loro si tratterebbe solo di un finto recupero. Il pisolino potrebbe seriamente danneggiare la già delicata struttura del sonno di chi dorme male. Il tavolo dove si è appena finito di mangiare ma meglio il divano  morbido e accogliente, il silenzio della casa concilia il sonno: tutto sembra essere un invito ad addormentarci. La pennichella, però, non dovrebbe durare oltre i 30 minuti. È un riposino ristorativo, il tempo di cui il nostro corpo ha bisogno per recuperare è breve. Superando di molto la mezz’ora, c’è il rischio di svegliarsi scombussolati o con un forte mal di testa. Alla lunga i pisolini prolungati possono portare il soggetto a sviluppare disturbi del sonno. Il pisolino va fatto dopo pranzo e non in altri momenti della giornata. L’orologio biologico ci dice che siamo pronti a due riposi: uno è quello serale, un altro è quello postprandiale. Non ne prevede altri, non è nella nostra natura. Sentire il bisogno di addormentarsi nel tardo pomeriggio o in altri momenti della giornata potrebbe essere il sintomo di notti vissute male. Insomma, se ci viene sonno sull’autobus o se sentiamo il bisogno di sdraiarci e chiudere gli occhi in un orario in cui il nostro corpo dovrebbe essere attivo, dovremmo iniziare a valutare la qualità del nostro sonno notturno.

Arredare con i pallet

Va bene l’arredamento vissuto e logoro, ma diamogli un tocco moderno con i pallet in legno. Usa la fantasia per realizzare la tua zona relax. Poltrone, cassettiere letti, ma anche tavole: un pallet abbastanza grande o più pallet insieme possono ospitare un aperitivo ma anche una cena magari contornata da fontane e giardini zen se ti piace lo stile orientale, o apparecchiata con fantasia di colori per una gioiosa serate il profumo e il calore del legno darà il suo contributo per una buona riuscita

 

Quando si è costretti a stare a casa

  • Flessibilità è la parola d’ordine per rendere la nostra abitazione un ufficio perfetto, dove l’ applicazione e la produttività ma anche la creatività non mancheranno. Ecco come fare Mai come in questi giorni la nostra casa è il contenitore di tutta la nostra vita, non solo domestica ma anche lavorativa e creativa. Per molte ore al giorno ci si ritrova a condividere gli ambienti, piccoli o grandi che siano, con altri membri della famiglia oppure a dover utilizzare gli stessi spazi per varie attività. Dalle video-conference con i colleghi alla preparazione di pranzi e cene gourmet, dalle serie tv preferite da godersi sul divano agli esercizi di meditazione per allentare lo stress, fino ai compiti dei ragazzi e ai mille modi per intrattenerli. In casa possiamo trovare tutti i mezzi per affrontare i momenti più difficili, come questo, ma occorre risistemarla, e renderla funzionale alle nuove esigenze, senza toglierle calore e originalità. La parola d’ordine è flessibilità: mobili multi-funzionali o portatili, sedute più ergonomiche, soluzioni per ridurre il rumore e migliorare la qualità dell’aria e la luminosità e tutti quei piccoli accessori che possono aiutarci a mantenere un ordine visivo e mentale. Bastano pochi accessori per integrare un piccolo ufficio nel resto dell’arredamento. Un tavolo da pranzo può diventare un perfetto piano di lavoro, e per chi è costretto per ore davanti al PC, svariati sono i supporti di ogni tipo da utilizzare alla scrivania, sul divano o a letto per gli amanti del lavoro in pigiama. Possiamo inoltre smorzare rumori di ogni genere e il brusio di sottofondo che minaccia la concentrazione posizionando pannelli isolanti in qualsiasi punto della casa o utilizzando delle cuffie, non saremo così disturbati da nessuno. E quando la giornata di smart working è terminata, pensiamo a quanto sia importante poter nascondere tutti gli strumenti di lavoro, perché si possa davvero staccare e dedicarsi completamente ai propri hobby e ai propri cari. Scatole, cestini, contenitori sono di grande aiuto per tenere in ordine gli oggetti e averli sempre a portata di mano quando serve.

L’ufficio green

A piccoli passi verso un futuro più green: anche le scelte che facciamo quotidianamente a lavoro e in ufficio ci possono aiutare. Ecco qualche consiglio. Le piante sono validi alleati nell’assorbire le emissioni dannose e aumentare l’ossigeno a nostra disposizione. Negli uffici spesso la qualità dell’aria è contaminata da innumerevoli fattori che possono incidere sulla salute. Le piante da interno giocano un ruolo chiave nella prevenzione, da Edificio Malato: i sintomi comprendono mal di testa, difficoltà di concentrazione, bruciore agli occhi e infiammazione delle vie respiratorie. L’altro consiglio che vi diamo è quello di comprare bicchieri usa e riusa lavabili, rilavabili e inoltre potrete anche comodamente lavarli  in lavastoviglie, fino a 50 volte!. Dite basta anche ai contenitori monouso che solitamente sono in alluminio per portarvi il pranzo in ufficio. Esistono infinite alternative all’usa e getta: portarsi il pranzo da casa in contenitori riutilizzabili è un modo intelligente per non produrre spazzatura, riciclare gli avanzi della sera prima e non gravare sul portafogli. Dite addio ai foglietti semi-adesivi per le note. Mai pensato a quanti rifiuti producono i fogliettini gialli che tanto usate? Se non sapete come sostituirli, ve lo diciamo noi: comprate una lavagna  e scrivete lì il planner settimanale! Come combattere il freddo senza alzare i riscaldamenti. Non c’è bisogno di alzare i riscaldamenti per sentire meno il freddo, bastano poche astuzie: un tè caldo o un maglione in più nascosto nella cassettiera possono sicuramente aiutarvi.

Dopo i 40 anni dovresti lavorare 3 giorni a settimana

Superati i 40 anni bisognerebbe lavorare di meno: questi i risultati di uno studio condotto in Giappone, dopo aver analizzato le capacità cognitive di un gruppo di uomini e di donne australiani ed averle incrociate con le loro abitudini lavorative. Il risultato è stato chiaro: superando le 25 ore di lavoro a settimana, il cervello di un 40enne inizia ad essere meno efficiente. Ma questo non significa che il riposo assoluto faccia bene: neanche i disoccupati hanno ottenuto punteggi alti.I protagonisti dello studio sono stati sottoposti ad un test cognitivo sotto pressione e il risultato più alto è stato raggiunto da chi aveva lavorato 25 ore a settimana. I disoccupati hanno ottenuto punteggi dal 15 al 25% più bassi, seguiti a stretto giro da chi aveva lavorato più di 40 ore. A quanto pare lo stress e la fatica, fisica e psicologica, compromettono la funzionalità del cervello: questo significa che per sfruttare a pieno le proprie capacità cognitive bisognerebbe mantenere un equilibrio fra lavoro e vita privata, con 3 giorni a settimana in ufficio e il resto del tempo impegnato in altre attività. Lavorare tre giorni a settimana è un obiettivo abbastanza irreale: e lo stress per i quarantenni di oggi, una generazione che viene chiamata “sandwich” perchè si trova stretta fra la cura dei figli ancora piccoli e quella dei genitori già anziani, di certo non manca! Per aiutare il vostro cervello a riprendersi dallo sforzo delle 40 ore e più settimanali, di lavoro, vi consigliamo due bicchieri di vino oppure un bel pezzo di cioccolata: oppure, al limite, convincete il vostro capo a fare una pausa in ufficio magari difronte a un bel cesto di frutta fresca!

Giardino zen fai da te

Luogo simbolo dell’armonia interiore e della salvezza dello spirito, il giardino zen è un ottimo alleato per combattere lo stress e generare la calma e la tranquillità di cui si ha bisogno. Per questo la filosofia orientale ha successo nella civiltà occidentale, poiché è in grado di contrastare lo stress quotidiano. E’ possibile acquistarne uno, ma è anche possibile realizzarne uno, comodamente a casa, con la tecnica del fai da te,sarete in grado di costruire il giardino più adatto alle vostre esigenze. In modo da poter ritrovare il benessere psichico una volta rientrati nella propria abitazione, lasciandosi lo stress del lavoro alle spalle e ritrovare la serenità persa. Abbracciando la filosofia orientale è possibile rilassarsi, lasciando che il nervosismo abbandoni il nostro corpo.Come abbiamo già accennato, è possibile creare in casa il proprio giardino zen con pochi e semplici passaggi. Un’operazione davvero elementare. Tutto ciò che vi occorre, sono dei materiali di facile reperibilità, affinché possiate creare da soli questo elemento portante della filosofia orientale. Vi occorre per realizzare questo giardino fai da te della sabbia bianca, una base di legno delle stecchette di legno per i bordi, tre pietre grandi ed altre più piccole, piccole piantine, olio essenziale e un piccolo rastrello. Questi sono i materiali che dovrete procurarvi per realizzare il vostro giardino zen da tavolo fai da te. Riempite il rettangolo di legno che avrete assemblato con la sabbia,disponete: le pietre, la piantina e l’olio essenziale. Con l’utilizzo del rastrello, disegnate le forme più varie, in modo da poter scaricare la tensione.

La mescola di vernice e detersivo per i piatti crea….

Ti ricordi ancora quando soffiavi bolle nella tazza con una cannuccia e ti fermavi soltanto quando tua madre ti dava uno scapaccione? Per fortuna quel periodo è passato! Perché per questo progetto devi proprio soffiare delle bolle! Rimarrai stupito dal fantastico risultato di questo progetto. Cosa ti serve? Vernice, detersivo per piatti, misurino, tazza o pentolino, cannuccia Scegli una vernice con un bel colore e versala nel misurino o in una ciotola. Puoi utilizzare la vernice bianca, ma ovviamente puoi utilizzare anche la vernice rossa o gialla! La quantità di vernice dipende dall’intensità della tinta desiderata. Se vuoi delle bollicine rosse accese, dovrai utilizzare più vernice. Aggiungi circa 100 ml di acqua, in modo da ottenere un amalgama omogenea. Aggiungi un po’ di detersivo per i piatti e mescola tutto bene. Il colore del detersivo per i piatti non influisce sul colore della vernice di cui disponi. Adesso arriva il momento più divertente! Prendi la cannuccia e soffia nella ciotola, così si formano delle bolle. Una volta formate molte bolle, poggiale lentamente sul pentolino o sulla tazzina che vuoi decorare. Lascia che le bolle si asciughino da sole, e poi otterrai un effetto incredibilmente bello! Ovviamente potrai applicare questo metodo anche ad uno straccio o ad un foglio di carta.

Troppo poco tempo e troppe cose da fare!

Tenere in ordine la casa è un sogno e un incubo al tempo stesso, nella realtà di ogni giorno è sempre difficile riordinare la casa e spesso ci si ritrova nel caos più totale senza accorgercene. Ma anche a questo c’è rimedio, basta impegno e dedizione quotidiani e qualche piccolo trucco! Basta poco per rifare il letto mantenere la casa sempre in ordine. Letto disfatto. Perché rifare il letto se la sera poi verrà disfatto di nuovo? Quanti si nascondono dietro questa scusa? Il letto è il fulcro di tutta la stanza da letto, anche se tutto intorno è in ordine basteranno le lenzuola stropicciate a dare un senso di confusione all’ambiente. Per rifare il letto in realtà non occorre tutta questa dedizione, non serve rincalzare le coperte alla perfezione, basta tirarle su ben tirate e sistemare i cuscini. Niente di più semplice e veloce! Svuotare la lavastoviglie al mattino Là sera, dopo una lunga giornata stancante, e dopo aver preparato la cena, sparecchiare è sempre una dura prova da superare! Sarà bello trovarla pronta per essere riempita con i piatti della cena, senza dover mettere a posto i piatti puliti del carico precedente. Bastano meno di dieci minuti ogni mattina, quando siete belli carichi dopo il caffè, per godersi in santa pace la serata con una cucina sempre a posto. Pianificate la lavatrice Là vita frenetica di tutti i giorni a volte ci lascia indietro con le lavatrici, e trovarsi la mattina con niente da mettere non è affatto piacevole! Per evitare di dover uscire con gli avanzi dell’armadio, programmate le lavatrici . Calcolate quante lavatrici vi servirà fare e pianificatele con dei giorni fissi, per esempio il lunedì i chiari e il mercoledì gli scuri. Mettere a posto i vestiti la sera. Spogliarsi la sera e lanciare i vestiti sulla sedia dà un grande senso di libertà. Ma alla fine della settimana vi ritroverete con la sedia che ha preso il posto dell’armadio, e dei cassetti piena di strati e strati di vestiti. Per evitare la montagna di panni pronta a sommergervi una buona abitudine è quella di mettere al loro posto i vestiti la sera prima di andare a letto. Un piccolo sforzo che vi risparmierà una grossa fatica in futuro! Pulire volta per volta. Per evitare che lo sporco si accumuli e che lo stress aumenti, basta ridurre la confusione e pulire di volta in volta. Per esempio la mattina quando fate colazione, sciacquate subito la tazza e riponetela in lavastoviglie. O quando cucinate lavate e mettete a posto gli utensili e le pentole che non vi servono più man mano. Così non vi ritroverete le montagne di stoviglie da lavare a fine pasto. Liberarsi delle cose inutili Per avere meno da riordinare bisogna sicuramente liberarsi di tutte le cose superflue sparse per casa. Soprammobili, vestiti, oggetti vari, tutte le cose non usate o che non vi piacciono più dovranno sparire. Così avrete più spazio libero e meno impicci per casa da dover sistemare ogni giorno. Non procrastinare! Mantenere la casa sempre in ordine Da questa lista di piccoli trucchi ne emerge che la regola fondamentale per mantenere una casa ordinata ogni giorno è non rimandare. Il disordine si accumula piano piano e quando meno ve lo aspettate vi ritroverete sommersi dalle faccende da fare. Quindi non rimandate, non appena vi capita sotto gli occhi una cosa da sistemare, non ignoratela o presto vi si ritorcerà contro. Non rimandare a domani quello che potete fare oggi.