Organizzare il cambio stagione

La bella stagione con le sue giornate calde è ormai alle porte, bisogna prepararsi a un nuovo cambio di armadi e cassette. Ebbene sì, l’arrivo della bella stagione  porta a spalancare le ante dell’armadio per accogliere magliette camicie e costumi. Quando scatta l’ora x, molte donne vanno in crisi: fare ordine nel disordine mette ansia. Al fine di vivere il fatidico momento con una maggiore serenità bisogna cambiare mentalità e fare tesoro di piccoli trucchetti. Riprendere il controllo del proprio guardaroba semplifica la vita. Basta ottimizzare lo spazio ed eliminare il superfluo: rivedere le proprie abitudini permette infatti di risparmiare tempo e denaro. E non solo. Regala anche un immediato senso di benessere. Come fare dunque per trasformare l’armadio da temibile nemico a perfetto alleato? Svuota l’armadio, bisogna dunque cogliere l’occasione per fare pulizia. Un armadio pulito e profumato conserva meglio i vestiti e invoglia a tenerlo in ordine nel tempo Due parole d’ordine la prima  Prova, un chiaro invito a individuare tutto ciò che ormai non si indossa più, elimina via libera dunque al cosiddetto decluttering che porta a sbarazzarsi del superfluo ovvero di tutto ciò che non si usa e non piace più. I capi che invece hanno superato la selezione, devono essere accuratamente controllati ripara perché è bene sistemare tutto quello che si intende tenere. Come un orlo da rifare o ancora una lunghezza da rivedere. Tenere un cassetto e un armadio ordinato per colore e tipologia o per abbinamento facilita la vita

I vini giusti per capodanno

Vini capodanno 2019 Cosa c’è di più importante delle bollicine per brindare all’arrivo del nuovo anno?Un po’ per scaramanzia, un po’ per tradizione, il cenone di Capodanno non può prescindere dall’accompagnamento di un buon vino.Che sia in piazza, con gli amici o con i propri parenti, milioni di bottiglie verranno stappate alla mezzanotte in punto per festeggiare la fine del 2018 e l’inizio del 2019.Se non avete ancora deciso su cosa optare, ecco alcune opzioni da tenere in considerazione. Innanzitutto c’è da dire che la scelta del giusto vino va fatta in base al menù. Un buon accompagnamento infatti esalterà le nostre portate e i loro sapori. Per chi opterà per un menù a base di pesce, come tradizione vuole, meglio puntare su un bianco. In questo caso, per cominciare il lungo cenone, una buona scelta può essere un Prosecco.Se invece volete optare per qualcosa di più originale, può andare bene un vino rosato. Chi invece metterà in tavola come antipasto un mix di salumi e formaggi stagionati, può orientarsi su un vino rosso piuttosto giovane, come un Barbera. Veniamo ai primi. Se preparerete un primo piatto abbondante e corposo, come una pasta al sugo o una lasagna, il vino deve essere altrettanto robusto. In questo caso non faremo certo brutta figura scegliendo una bottiglia tradizionale come un Barbera d’Asti.Con pasta ripiena come tortellini o cappelletti, invece, l’ideale è un buon Lambrusco.Un’alternativa può essere un Primitivo pugliese, un vino deciso e intenso.Per chi invece degusterà un primo a base di pesce, è preferibile un bianco come il Verdicchio. Con un sugo bianco di pesce, infine, si può optare per un bianco secco.Siamo ai secondi. Questo è il piatto forte della  vostra cena, per questo è l’occasione giusta per sfoderare l’asso nella manica.Un consiglio? Si può puntare su uno dei migliori vini Toscani come, un rosso Gallo nero,austero e vigoroso, o un Brunello di Montalcino.Chi mangerà invece pesce può acquistare un  San Michele Appiano, ideale per piatti ricchi e ben conditi.È mezzanotte, arriva il momento del brindisi. Mentre ci si scambia gli auguri e si addenta una fetta di panettone, l’ideale è un classico spumante. Le bollicine dolci sono infatti assolutamente indicate in occasioni del genere.