Se un alieno sbarcasse sulla Terra, quale sarebbe la prima cosa che lo colpirebbe di noi rispetto alle altre specie che vivono sul pianeta? Non il fatto che siamo dotati di linguaggio, o che almeno apparentemente siamo che più intelligenti. Ma il fatto che sembriamo l’unica specie che vive portandosi dietro borse. Nel libro, un professore inglese all’Università di Cambridge osserva con sguardo filosofico gli oggetti apparentemente banali che ci circondano, e riflette sul loro ruolo nella nostra vita. Tra di essi: le borse Le borse significano proprietà, identità, possesso di sé: sono la memoria e il peso di quel che siamo stati. Senza le nostre cose, capita di sentirsi troppo leggeri. Le borse rappresentano questa possibilità, e nelle borse delle donne cosa non troviamo? Tra occhiali, borsette trucchi e profumi dove mai saranno le chiavi di casa o il cellulare? A tutte le donne che non riescono ad avere una borsa ordinata come quella della foto vista ai raggi x , uno studente della Brunel University, in Inghilterra, ha dedicato addirittura uno studio. Progettando una borsetta che si illumina al suo interno ogni volta che si apre. Dotata di pannelli solari, riesce a catturare e accumulare energia in una piccola batteria in fondo alla borsa e la zip funziona da interruttore. La luce si spegne automaticamente dopo 15 secondi che la borsa è stata chiusa.

