La zucca gialla

Buona, dolcissima e amica della dieta: è possibile? Certo che sì: la zucca è uno degli ortaggi più amati e preziosi per il nostro organismo, anche se siamo a dieta o soffriamo di diabete. Vediamo quali sono le caratteristiche della zucca! Della zucca non si butta nulla, nemmeno i semi che, seccheremo oppure li  arrostiamo in forno con una  leggera salatura, e possono essere consumati come snack o per accompagnare un aperitivo.Dai semi di zucca si ricava un olio ricco di acido oleico e linoleico: secondo recenti studi, l’olio di zucca sarebbe un utile alleato anche in concomitanza con l’insorgere della menopausa e dei suoi caratteristici sintomi. L’assunzione di olio di zucca aiuterebbe ad abbassare il colesterolo e diminuire la pressione arteriosa, oltre a ridurre le vampate di calore, i mal di testa e i dolori articolari. La polpa della zucca si presta in modo eccellente a tantissimi impieghi e preparazioni: può essere cotta a vapore, bollita, arrostita in forno oppure cucinata in umido. E’ buonissima tagliata a tocchetti come le patate, lasciando anche la buccia, disposta in una pirofila e condita con olio, sale e pepe e cotta nel forno. Può essere impiegata in ricette salate, come sughi per risotto, ripieni, contorni, oppure in ricette dolci, per preparare torte oppure biscotti. La zucca è una miniera di caroteni e pro-vitamina A; è inoltre ricca di minerali e ha pochissime calorie

 

Pranzi leggeri anti afa

Con il caldo mettersi ai fornelli è un’impresa epica. A casa o in vacanza, in città o al mare, gli alimenti freschi sono l’ideale per un pranzo leggero e anti-afa. Ma per un’idea diversa dal solito e incredibilmente sana, al posto dei classici pomodori e mozzarella perché non provare un gustoso carpaccio di frutta? Un piatto unico per un pranzo leggero, oppure una merenda gustosa o, perché no, un aperitivo a basso contenuto calorico. Si può realizzare sia in versione dolce che salata, perché moltissimi frutti si prestano ad essere conditi con un emulsione: provare per credere. Carpaccio di frutta dolce Se preferite una versione ‘classica’, ovvero dolce, potete procedere in questo modo. Preparate un condimento, uno sciroppo che renderà la frutta più gustosa. Basterà frullare dello zucchero di canna con abbondanti foglie di menta fino ad ottenere una sorta di granella profumata. Spremete quindi un limone grande, filtratelo, mescolateci la granella di zucchero. Lavate e affettate a fettine sottili, molto sottili, un mix di frutta di stagione. Pesche, melone, anguria, prugne, albicocche. Aggiungete anche un tocco tropicale, magari con ananas, mango, kiwi, banane. Distribuite la frutta su un piatto come preferite e irroratela con lo sciroppo di menta e limone. Se volete dare un tocco ‘esotico’ aggiungete una grattugiata di zenzero e qualche granello di pepe rosa pestato finemente. Per una versione salata potete utilizzare frutti che ben si abbinano all’aceto balsamico. Parliamo per esempio di fragole, mele, pere, avocado, pesche, melone. Aggiungete al piatto misto anche qualche foglia di lattuga e qualche ‘sfoglia’ di carota tagliata con il pelapatate. Condite la frutta con una vinaigrette, che otterrete mescolando bene in una ciotola: olio extravergine di oliva, sale, pepe, aceto balsamico. Versate il condimento sul carpaccio di frutta e lasciate insaporire per una mezz’oretta prima di mangiare.

Zucchine idee meravigliose in cucina

Chiare, scure, striate, gialle, lunghe o a palla piccine, grandi o grandissime, ma assimilabili per forma e utilizzi, deliziose per la loro dolcezza. Insomma, ne esistono tante varietà e l’estate è davvero il loro momento anche perché, a differenza di altri ortaggi, hanno polpa morbida che richiede cotture piuttosto rapide e, dato il caldo e la poca voglia di stare ai fornelli, questa è una qualità pregevole. Se vi recate nei mercati a filiera corta o all’interno di super store , da ora in poi non mancheranno mai nel reparto frutta e verdura. Tutti noi abbiamo sicuramente apprezzato questo delizioso ortaggio, fritto. Le zucchine affettate a rondelle sottili o a bastoncini, lasciate nature o semplicemente infarinate e fritte, quanto sono buone? In una vacanza al mare, mia nonna ci accoglieva a mezzogiorno, di ritorno dalla spiaggia, con una pasta condita con le zucchine fritte e il loro olio di cottura: non un piatto leggerissimo, ammetto, ma delizioso. Se poi avete voglia di fare una semplice pastella di acqua e farina versione pro con l’uovo, la goduria raddoppia. Non è un caso che tra fritti più gettonati dell’estate ci sia quello di gamberi, calamari e zucchine. Del resto la polpa di sapore delicato e, tutto sommato, neutro si presta benissimo a fare da contenitore anche di ripieni corposi, a base di carne, formaggio. La zucchina da mangiare cruda in insalata deve essere fatta rigorosamente al momento, per rimanere croccante. Tagliata a julienne. L’abbinamento con le uova è un classico. prima rosolate, poi intiepidite, aggiunte alle uova sbattute e insaporite a piacere aggiungendo sale e pepe, oppure grana grattugiato, noce moscata, erbe tritate. Versate il tutto in padella e, cuocete. Se poi avete a disposizione una griglia, sono meravigliose condite con olio e un trito di aglio e prezzemolo insomma un vero tesoro

E’arrivato l’olio nuovo….e bruschetta sia!

Dunque, ci siamo, anche in Toscana dopo due anni di attesa – la disastrosa stagione 2014 da mettere da parte, sia per quantità che per qualità, salvo rarissime eccezioni – torna protagonista lui: l’olio extravergine d’oliva. L’odore dell’olio novello appena uscito dai frantoi è già nell’aria, ed è allora tempo di degustarlo in tutta la sua prelibatezza. Verdissimo, dal gusto fruttato, quasi piccante: l’olio appena uscito dà il meglio di sé a crudo con il pane, le verdure e le zuppe di legumi. Solo dopo qualche settimana potrà debuttare su carne e pesce. Per poi passare alle cotture chi ha l’opportunità di recarsi direttamente al frantoio ne godrà, l’olio è una perla tutta da assaporare, con il suo gusto semplice e antico, il primo modo per apprezzarlo è quello della bruschetta, la fetta di pane sciapo abbrustolita sulla brace e intrisa di olio nuovo. Quello ancora opaco, fresco, appena spremuto che ha l’odore amaro delle olive appena colte e il sapore che si evolve nel palato.Bruschetta con aglio e olio d'oliva

Domenica

La domenica è il giorno che ci ritroviamo tutti riuniti a tavola, durante la settimana turni di lavoro diversi non ci permettono di condividere insieme il bel momento che è il pranzo o la cena e spesso la domenica, si uniscono a casa mia insieme a  noi anche parenti e amici. Dopo aver passato ore ed ore e ai fornelli – con grande felicità e divertimento, sia chiaro! – devo pure apparecchiare la tavola.Mentre sono intenta a sistemare piatti e bicchieri, operazione che richiede anche una certa attenzione, capita che non mi ricordo più dove sistemare il tovagliolo. “Va a destra o a sinistra”? mi chiedo… Accipicchia, le forchette vanno a sinistra, e i coltelli a destra, le posate per frutta e dolce sopra il piatto e il tovagliolo… dove diavolo lo metto? Ho chiesto aiuto al mondo del web e ho ricavato queste 7 regole che non sono niente male, naturalmente cerco sempre di personalizzare la mia tavola !!!!

  1. La tavola deve essere grande abbastanza, per far stare comodi tutti.
  2. La tovaglia si deve intonare ai piatti… mi sembra ovvio.
  3. Il centro tavola, mai troppo alto,
  4. I bicchieri vanno messi leggermente alla destra del piatto
  5. Il pane viene messo a tavola nei cestini appositi oppure nei singoli piattini alla sinistra del piatto.
  6. Sulla tavola ci devono essere sempre il sale e pepe. La formaggera o le salsiere si portano in tavola solo all’occorrenza. L’acqua va lasciata in bottiglia se minerale. Solo quella di fonte o di rubinetto, si servirà in caraffa.Tavola-per-una-cena-tra-amici