Il risveglio è un momento delicato, che può influenzare quello che sarà il tuo umore per l’intera giornata. Per aiutarti a non comprometterlo, ecco che cosa non devi assolutamente pensare di fare prima di andare al lavoro. Qualche timido raggio di sole si insinua tra le fessure delle persiane, andando a illuminare il cuscino accanto a te in un divertente gioco di colori e geometrie. Tu apri lentamente gli occhi, sorridi e ti alzi spalancando braccia e cuore al nuovo giorno, pronto a tuffarti in quel meraviglioso viaggio che è la vita. Se abiti in uno spot dei nuovi biscotti per la colazione ai 62 cereali, questo è probabilmente il resoconto del tuo risveglio. Se invece, come tutti noi, fai parte del mondo reale, sai bene quanto traumatico possa essere quel momento, soprattutto durante la settimana lavorativa. Cose a cui, non devi neanche lontanamente pensare in quel surreale limbo temporale che va dalla sveglia alla macchina per timbrare il cartellino. Fare la lavatrice “Ho un’ora di tempo prima di uscire, potrei approfittarne per lavare qualcosina”. Scordatelo. Innanzitutto perché la tua lavatrice fa più rumore di un airbus in fase di decollo, e il vicino di casa potrebbe non impazzire di gioia all’idea di essere svegliato all’alba da una centrifuga impazzita. Secondo, perché sicuramente prima o poi ti dimenticherai il bucato nel cestello, che finirà per assumere in modo semi-permanente un gradevole aroma di spinone bagnato post battuta di caccia nelle campagne inglesi. Entrare in bagno senza orologio. Non succede quasi mai, ma quando accade è un dramma. Perché nel triangolo delle Bermuda tazza, doccia e specchio si sono smarrite più ore che in qualsiasi altro luogo del mondo. Nessuno sta dicendo che tu non possa goderti la toelettatura mattutina in santa pace, per carità, ma tieni d’occhio l’orologio. La puntata della sera prima ti ha galvanizzato. Hai una voglia matta di aprire il frigorifero e sfogare il tuo estro creativo a colpi di frusta elettrica, e saresti addirittura pronto a collaudare per la prima volta la piastra che ti hanno regalato due Natali fa. Tutto molto bello, Cracco è orgoglioso di te, ma la mattina non è un buon momento per giocare al piccolo cuoco. Innanzitutto perché avresti i tempi compressi, e poi perché la tua dolce metà potrebbe forse snobbare le tue estrose creazioni per gettarsi sul solito caffè in corsa Odiandoti per la confusione che hai lasciato in cucina.
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Evviva è arrivata la primavera !!
L’Equinozio di Primavera è arrivato e la primavera è astronomicamente iniziata. È uno degli eventi astronomici meno rari (avviene due volte all’anno), ma è sempre uno spettacolo e un piacere. Ieri alle 11.29 del mattino il Sole ha determinato l’equinozio di primavera, ovvero, il Sole ha attraversato, passando dall’emisfero australe a quello boreale. Questo momento non è fisso sul calendario, ma cambia perché ovviamente il calendario non riesce a misurare con perfezione il moto della Terra attorno al Sole (per questo ci sono gli anni bisestili). Fino al 2102 l’equinozio di primavera sarà sempre il 20 o qualche volta il 19. Il 21 marzo, invece, è la data ufficiale e convenzionale con cui inizia la primavera, e la primavera è tempo di grandi risvegli… e di grande pigrizia. L’amaca ne diviene subito icona. Sapevate che la sua invenzione è dovuta addirittura a Cristoforo Colombo? In questo modo scongiurò la pericolosa abitudine dei marinai di dormire per terra…..