Arredare Green

Tra le tendenze dell’anno nuovo troviamo un vero e proprio cambiamento a livello sociale. Una maggior consapevolezza del mondo, della natura e di tutto ciò che ci circonda. Arredare in stile ecologico quindi, non è solo una moda del momento ma un cambiamento sociale. Per avere una casa green non bisogna stravolgerla tutta. Se stai pensando di apportare modifiche e/o cambiare arredi e favorire quelli ecologici, c’è qualche consiglio da tener presente. Sempre più le aziende nel campo dell’arredo e del design incoraggiano ad arredare in stile ecologico. Propongono materiali naturali, biodegradabili e riciclati. Tra i materiali green degli ultimi tempi troviamo il cartone, utilizzato per arredi, giochi, cantine per vini, ecc…E’ un materiale resistente, e adatto a più impieghi. Se invece non si è pronti a spingersi cosi in là, possiamo fare un tuffo nel passato e riutilizzare vecchi mobili. Quest’azione sarà un gesto eco-sostenibile a tutti gli effetti. Se invece sei un amante del fai da te, potrai dare libero sfogo alla tua fantasia e alla tua bravura. Recupera i materiali, anche i più insoliti, e trasformali in arredi o oggetti di ornamento. Negli ultimi anni, siamo sicuri che anche tu sei andato almeno 1 volta a vedere un sito, un video, un tutorial su come riutilizzare dei vecchi oggetti. Barattoli di latta che diventano porta penne, pallet che si trasformano in divani, cassette della frutta come porta libri. Insomma, ce n’è per tutti i tipi e la natura ringrazierà. Non dovete colorare le stanze di verde per avere una casa green, anche se quest’anno il colore di moda è il greenery. Ma potete utilizzarlo in punti focali della casa cosi da sentirti all’aperto anche stando fra le quattro mura. Magari ricavatevi un angolo con verde e piante dove potete rilassarvi e staccare dallo stress quotidiano. Una musica della natura di sottofondo e si chiude in armonia la giornata.Se volete una casa green ed ecologica. Fatevi consigliare la pianta giusta per voi e per la vostra casa. Se non avete il pollice verde, cercate una pianta che non abbia bisogno di troppe cure. Se invece vi piace e sapete prendervi cura di loro, potete utilizzare anche le piante più particolari, purché non soffrano in appartamento.

Pumphouse

Circa ventimila anni fa, quando la terra era ancora ghiacciata, un profondo burrone fu forgiato negli altipiani centrali della Tasmania e nacque uno dei laghi più profondi d’Australia Nel 1930 lo stato Hydro Electricty Scheme della Tasmania costruì una pirahouse a 5 piani, a 900 piedi sul lago per ospitare enormi turbine idrauliche per il loro sistema idroelettrico. Completato negli anni ’40, fu ufficialmente dismesso all’inizio degli anni ’90, con le voci che funzionava solo per 6 mesi dopo il completamento.Il governo della Tasmania ha lanciato Pumphouse Point Simon Current ha affrontato con successo la sfida di dare vita al sito storico.Oggi Pumphouse Point è composto da 18 camere di lusso che siedono ai margini della natura selvaggia. Trascendendo qualsiasi stereotipo di hotel mira a connettere gli ospiti con una parte della Tasmania che è per la maggior parte incontaminata.Dopo essersi fermati a un bicchiere di spumante all’arrivo, borse e ospiti sono passati sul pontile su buggy da golf fino alla Pumphouse. Ci sono tre piani con stanze uniche, alcune con l’aggiunta di un bagno. Un letto king size si trova sopraelevato nella  camera su due livelli con bar con vista sul lago. Anche il gabinetto ha una vista.Gli arredi sono abbinati indietro, con una raffinata estetica scandinava. Divani e lenzuola in tenui toni grigio e blu marino sono accentati contro un muro di legno di ciliegio, dando calore alla stanza. Dimentica un mini-bar, la dispensa delle camere è fornita di patè, pollo affumicato, salumi, olive e cestini per le gite di un giorno, con pane fresco su richiesta.Il collegamento di ogni livello è una sala comune, incentrata su un camino. Sedie in pelle art déco, divani profondi e coperte hanno ospiti avvolti e accoglienti per i gelidi pomeriggi. È un ottimo posto per connettersi con gli altri ospiti, con le voci di bere whisky alle 10 del mattino in un innevamento completo! Adiacente alla lounge si trova il “Honesty Bar”, dove gli ospiti si servono di una selezione di vini, liquori e birre, I giorni trascorrono nelle zone circostanti la pesca, l’escursionismo e la ricerca di prodotti locali e possono essere esaurienti. Verso le 19:00, gli ospiti si ritrovano per una cena in stile famiglia nella The Shorehouse. Rilassandosi con una bottiglia di vino dell’Honesty Bar, gli ospiti raccontano storie delle loro esplorazioni da tutto il Parco Nazionale mentre il sole tramonta, osservando la passeggiata del vombato.Il menù della cena cambia ogni giorno, con allergie e esigenze dietetiche. Un antipasto di zuppa di zucca con una focaccina salata era proprio quello che voleva il freddo clima della Tasmania. Seguito da un po ‘di cibo soul di guance di manzo brasato lento e verdure al vapore. La torta all’arancia con frutta in camicia è stata un successo con gli ospiti per finire. Pumphouse un paradiso da visitare….

 

I bisticci di coppia per il cellulare

L’amore non è bello se non è litigarello, soprattutto a San Valentino, le coppie hanno festeggiato l’annuale appuntamento amoroso tra cenette, cioccolato e promesse d’amore. Ma siamo sicuri che siano tutte rose e fiori? In una ricerca stilata da Huawei, produttore cinese di elettronica, Palermo è terza tra le dieci città in cui si litiga di più. Più precisamente, il produttore di smartphone ha indagato sulle coppie italiane per scoprire come l’uso dei cellulari può evitare i problemi relazionali più comuni. L’idea, nata da una ricerca che indaga sulle abitudini delle coppie, mette al centro della sua indagine l’interesse per il ruolo dei servizi innovativi offerti dagli smartphone di oggi. Per esempio, un italiano su tre afferma che il risparmio energetico può contribuire a migliorare la vita di coppia diminuendo alcuni dei motivi di maggior litigio, come le cattive abitudini del partner e la gestione economica del portafogli, senza dimenticare il problema rappresentato dalla batteria scarica, problema dei fidanzati ossessivi. La carica della batteria infatti pare essere divenuto un valore critico nella relazione: la maggior parte dei litigi avviene proprio perché il partner non risponde o ha il cellulare spento.Inoltre, lo smartphone è utilizzato dalle coppie per memorizzare le date più importanti come gli anniversari, i compleanni, e gli onomastici che se dimenticati rischiano di creare non pochi problemi alla vita di coppia: in soccorso i promemoria e le notifiche che diventano sempre più intelligenti. Ma queste non bastano quando a creare litigi ci sono le foto postate sui social network, che secondo gli intervistati possono essere ridotte, specialmente quando sono foto che non valorizzano il partner. Insomma, gli smartphone di nuova generazione, grazie alle mille funzionalità sempre nuove, permettono di salvaguardare la propria relazione da dimenticanze ed eventi grazie a una semplice notifica che ci permette di evitare la classica romanzina amorosa.

Cucinare in lavastoviglie

Nulla sembra più distante di cibo e detersivo, eppure basta essere disposti a sperimentare in cucina e vedrete che un legame lo troverete. Non si tratta certo di mangiare detergenti o di pulire i piatti  con gli alimenti anche se certi scarti di verdura aiutano, ma di utilizzare la lavastoviglie per cucinare. Sì, avete letto bene, cucinare in lavastoviglie, una frontiera che vale la pena esplorare per diverse ragioni, che vanno dallo scoprire una tecnica di cottura particolare, al risparmio energetico dell’eseguire a due azioni in una. Pensateci bene: dentro alla lavastoviglie si sviluppa calore, circola acqua calda, si crea vapore. E per cuocervi cibi che ben si sposano con cotture umide e leggere basta saper isolare per bene gli alimenti. In realtà si tratta di una tecnica che già agli albori della lavastoviglie qualche cuoca aveva azzardato, ma non ha trovato ampi consensi, anche a causa delle variabili poco esplorate.Il segreto sta nei contenitori ermetici: gli ingredienti si posizionano dentro barattoli in vetro ermetici, che permettono una sorta di cottura a cavallo tra il sottovuoto e il vapore, oppure dentro sacchetti per alimenti sottovuoto. In questo modo i cibi vengono cotti a temperatura bassa e lenta, acquisendo una consistenza particolarmente morbida. Nel frattempo si possono tranquillamente lavare le stoviglie sporche, perché se ben isolati i cibi non entreranno in contatto col detergente o l’acqua, consentendo così di eseguire due azioni in una e risparmiando energia. Ma quali alimenti si prestano a questo tipo di cottura? Se cercate ricette sul web ne troverete molte che contemplano dal pesce tipo  il salmone, che acquista una consistenza particolarmente apprezzata con questo tipo di cottura. In generale i tranci o filetti di pesce ben si prestano alla cottura lenta della lavastoviglie, così come le verdure asparagi, carote, fondi di carciofo, patate se tagliate molto fine, cavoli e la frutta mela, pera. Anche le carni, ben battute e insaporite, si prestano. Potete inserire gli alimenti assoluti nei contenitori, oppure insaporirli con salse, erbe aromatiche, spezie.