Versate una scatoletta di tonno in olio d’oliva in un’insalatierae sbriciolatelo con una forchetta. Aggiungete 3 cucchiai di formaggio fresco tipo Philadelphia, del succo di limone e un pugno di erba cipollina finemente tritata. Mischiate il tutto con una forchetta e gustatelo spalmandolo su delle fette di pane tostato.
Lo scenario è ben noto a chi ha una casa piuttosto grande, e appena arriva la bella stagione a chi ha un bel giardino adatto a ospitare un buon numero di ospiti, e una “predisposizione” a elargire inviti a pranzo o a cena ad amici e parenti. In genere, per fortuna, c’è l’aiuto di qualche amica e di qualche invitato, che possono proporsi per portare qualcosa preparato a casa, o che ci supportano nelle operazioni di servizio in tavolae pulizia. Di solito, è preferibile organizzare una cena perché più leggera rispetto ai pranzi e perché consente di gestire gli orariin maniera più comoda. Ad ogni modo, chi ospita l’evento rischia di trovarsi un po’ in difficoltà nella gestione di preparativi o anche solo nel pensare a cosa cucinare per tante persone, che è forse la prima questione da affrontare Tra le analisi più importanti che dobbiamo fare quando stiamo pensando di preparare un evento con tante persone c’è quella relativa a quantità, tempi e condimenti necessari a tutte le preparazioni, Non meno importante è iniziare da subito a organizzarci anche per la spesa. Come consiglio di massima, meglio ritrovarsi con qualche ingrediente avanzato che dover improvvisare qualche ricetta all’ultimo istante, facendosi prendere da ansia e stress. Inoltre, dobbiamo pensare anche apiatti,bicchieri e posate:, possiamo optare anche per teglie, ciotole e posate monouso, Anche in questo caso conta la programmazione: se la nostra cena con tante persone ha già una data fissata acquistate in anticipo quelle cose che possono essere conservate a lungo, come piatti e bicchieririutilizzabili e rilavabili anche in lavastoviglie così da dare un tocco di eleganza e colore alla vostra tavola in modo green.
Per una cena in compagnia di amici diversa potete pensare a qualcosa di vegetariano per ottenere in un piatto più consistenze come morbido-croccante potete farvi aiutare da frutta e verdura ; Utilizzare le spezie e le erbe aromatiche; Servire piatti di carne che in realtà non lo sono: hamburger, polpette, spezzatini si possono fare anche vegetariani Giocate con i tanti colori della frutta e della verdura nella composizione dei piatti
Chi non conosce la bevanda salutare più trendy dell’anno? Ne sentiamo parlare già da qualche tempo e ne abbiamo letto tutti nella stampa specializzata, pensando, magari, che fosse possibile gustarlo soltanto al bar. Ma dal locale a casa il salto è breve e così, siamo già arrivati ai mille consigli che si possono leggere su come poter preparare lo smoothie perfetto in casa. Sì, avete capito bene, uno smoothie di verdura. Con tutta la freschezza del sedano, il colore e le vitamine della carota, la nota dolce della mela e il sapore intenso dello zenzero. Per uno spuntino leggero e ricco di sostanze preziose per la salute. A parte che potete creare un mix d’ingredienti, dove più o meno vale un po’ di tutto, una delle principali caratteristiche del frullato, risiede nella consistenza. Lo smoothie deve essere cremoso e la giusta densità si può raggiungere aggiungendo latte, latte di soia o yougurt.
Basta scorrere la lista di una qualsiasi pizzeria per rendersi conto delle mille facce che può assumere la più italiana delle ricette: a fianco delle classiche Margherita e Marinara si sono ormai guadagnate un posto fisso la pizza con mozzarella di bufala insieme alla sempre più diffusa Ortolana. Fin qui tutto bene, ma come non rimanere perplessi davanti a un’inquietante Katerpillar con una farcitura così piccante e indigesta da perforare ogni difesa gastrica o allo sviamento di una Patatosa devastata da una montagna di patatine fritte e ketchup? Le differenze non sono solo nel gusto, ma anche nella sostanza energetica .Se tra una Marinara con pomodoro, olio e origano e una Capricciosa condita con carciofini, funghi, olive, prosciutto e abbondante mozzarella ci possono essere anche 500-600 calorie di differenza, l’ibrida pizza patatosa può sfondare il muro delle 1300 calorie. E a proposito dei grassi, una curiosità certamente da americani: gli esperti del Georgia-Pacific di Atlanta hanno studiato la pizza e hanno ideato un modo per renderla meno calorica. Basta appoggiare una salvietta di carta assorbente evitando quella che si sfalda facilmente sulla superficie di una pizza calda per rimuovere fino al 14 per cento dei grassi.E le pizze surgelate? Vendute in confezioni con tutti gli ingredienti necessari per prepararle, sono pronte in una ventina di minuti, richiedono solo un piccolo sforzo per l’impasto ma il gusto e la fragranza sono tipici del prodotto appena sfornato. Possono essere farcite a piacere, ma per un giusto equilibrio la farcitura deve costituire più o meno il 50% del peso totale. Le pizze surgelate già pronte e farcite, sono il massimo della praticità e della velocità: si mettono nel forno già caldo e dopo 5-10 minuti si possono portare in tavola. Rispetto alle prime arrivate sul mercato, quelle di oggi vantano gusti e compattezze migliori, grazie ai progressi delle tecniche di conservazione. È importante però dare un’occhiata a ingredienti ed etichetta nutrizionale
La natura sa regalarci colori e stranezze davvero uniche. Se siamo soliti portare sulle nostre tavole questo frutto tropicale che pare sia anche un ottimo brucia grassi, quindi mangiamolo di più, che si presenta con un bel giallo intenso nella sua polpa, sappiate che possiamo stupire i nostri amici scegliendo per la variante rosa. Che è assolutamente naturale! L’ananas rosa arriva dal Costa Rica ed è prodotta dalla Del Monte, un colosso quando si parla di frutta. Nel 2005 l’azienda ha avviato lo sviluppo di questo nuovo frutto, il Rosé Pine apple, che ultimamente è stato anche approvato dalla Fod and Drug Administration, l’ente americano che certifica il commercio di cibi e farmaci. Ma come mai il frutto dentro appare rosa? Perché sono stati modificati alcuni enzimi con il licopene, una sostanza naturale che troviamo nei pomodori e che non solo è commestibile e non fa male, ma fa anche bene per la nostra salute. Gli ananas rosa sono buoni come quelli gialli, e se in queste calde sere d’estate vorrete stupire i vostri amici con una cena in giardino illuminati da lanterne e candele, vi darà una grossa mano questo è il frutto che fa al caso vostro, servitelo nell’antipasto accompagnato da gamberetti , nel dolce o semplicemente come frutta, il suo gusto è più dolce, l’aspetto è più simpatico e carino, soprattutto per tutti gli amanti del rosa: e sono davvero tanti non solo noi donne!