La coppia che dura

Cosa succede dopo la fine delle favole? Quando si chiede l’ultima pagina del libro o scorrono i titoli di coda del film? Cosa succede quando la coppia è nata, l’amore ha trionfato e le due parti della mela si sono unite? Può davvero essere per sempre? O almeno durare? Si diventa coppia dopo che il tempo ha diminuito la passione degli inizi. Quando si inizia a costruire una personale e speciale quotidianità, la stessa che poi potrebbe diventare stretta e faticosa. Si diventa coppia dopo molto più di 5, 9, 11 mesi. Quando ci si annoia insieme senza provare colpa, quando si può anche non fare l’amore, quando la macchia sulla camicia non diventa un incubo di impresentabilità, quando si fanno spallucce davanti a quel difetto, quando al mattino e senza trucco è possibile venir trovati attraenti, anzi, anche di più. La stabilità è spesso ritenuta la fine della passione, dell’amore. Eppure molte coppie riescono non solo a diventare stabili ma a restare unite e felici. A vivere con piacere il tempo che passa, gli anniversari che si seguono uno all’altro, il metter su un poco di pancetta e qualche capello bianco. Cosa rende una coppia duratura e serena, potremmo persino dire felice?  Quando il sogno, il progetto si è realizzato la casa, i bambini, il lavoro, andiamo in campagna, andiamo al mare, cosa rende una coppia capace di resistere?Sono chiaramente diversi gli aspetti che si incontrano nel valutare la salute di una coppia. La coppia è un gioco di equilibri, tra le storie passate, con le famiglie di origine, un gioco facile alla rottura molto spesso, che piccole cose rendono fragile esempio Natale dai miei o dai tuoi?. La misura del  potere delle parti deve essere tarata. Bisogna imparare a spartire in maniera equa il potere di ognuno, giocarlo anche in campi diversi chi in cucina, chi a letto, chi sul pratico, chi nella gestione delle emozioni imparando ogni tanto a scambiarsi i ruoli, anche solo per capire perchè li avevamo decisi. Dura la coppia che scopre che, in fondo, non esiste mai solo una verità, ma tutto è relativo tranne il fatto che il tiro alla fune non paga mai. Lì si perde entrambi.

 

Imparare a riconoscere l’amore

Trovare il vero amore e riuscire a tenerselo stretto sembra, a volte, realmente impossibile, considerando tutte le cose che potrebbero andare male ma, l’eccezionale verità è che, come recita il proverbio, l’amore non conosce ostacoli!!! Ed ecco che, se imparerete a liberarvi dal bisogno di conquistare la persona che desiderate…troverete l’anima gemella. L’anima gemella…quella persona con cui si stabilisce un legame così profondo e intenso che sembra di poter toccare la sua anima. Conoscere il suo vero sé. E se voi, avete una relazione in questo momento, vi auguro che sia con una delle vostre anime gemelle. È davvero importante fare in modo di ricordare ogni giorno quanto siete fortunati a poter stare così vicino a qualcuno che avete incontrato per puro caso e con cui avete stabilito questo legame meraviglioso. Ogni giorno ricordatevi di mostrare riconoscenza per la vitalità e la gioia che fanno parte dell’innamorarsi e dell’essere innamorati. Le relazioni richiedono impegno. Qualunque sia lo stato in cui si trova la vostra relazione, fate in modo che l’oggi sia lo stimolo a rendere la vostra relazione più intensa che mai. Concentratevi sul “lavorare” assieme al vostro partner per rendere sempre migliore la qualità del tempo che trascorrete insieme. Tollerate i difetti dell’altra persona. Perdonate i piccoli errori. Condividete ciò che provate in molti modi diversi. Mostratele, ditele e fatele sentire che l’amate. Perché si attraversa la vita e si affrontano molte difficoltà da soli, ma avere accanto a sé un partner, l’anima gemella, ha un valore inestimabile, e se siete stati così fortunati di trovare una persona…allora datevi il permesso di apprezzarla e di sentirvi grati e orgogliosi per ciò che avete…ogni istante…

Amore e relazioni

Fiducia, Libertà, Amore. Queste tre parole sono sufficienti per poter definire una relazione felice. Esistono infatti diversi modelli di relazione. Anzi no, esistono due modelli differenti di relazioni. Le relazioni felici e le relazioni infelici. Una relazione felice è un incontro tra due persone in cui si possono riscontrare le tre parole chiave fiducia, libertà, amore. Per poter creare questo tipo di relazione c’è bisogno però di comunicazione. Non esiste una relazione felice senza comunicazione. In questo tipo di incontro con una persona puoi essere completamente te stesso, aprirti e donare quello che sei all’altro ricevendo comprensione e verità. Forse hai cercato questo tipo di relazione da molto tempo ma poiché sei timido o siccome non hai ancora incontrato la persona giusta adesso ti senti insoddisfatto e hai perso in parte la speranza. Sei stanco di non vedere risultati e di scoprire come ogni tentativo che metti in atto non ti dia i risultati sperati. Il primo passo da fare per poter ottenere quello che desideri consiste nell’evitare gli errori che tutti fanno quando si parla di relazioni. Scegliere la persona sbagliata con la quale relazionarti semplicemente perché non conosce esattamente di chi ha bisogno oppure fa degli errori di valutazione quando incontri persone nuove. Soffermarti soltanto sui dettagli a cercare la persona giusta basandoti su delle idee astratte o su delle caratteristiche troppo rigide. Ignorare i segreti e le regole che è necessario conoscere per poterti relazionare in modo completo e appagante. Questi sono solamente tre degli errori tipici che fanno quasi tutti quando entrano in contatto con una persona nuova. Cosa devi fare per poter costruire una relazione di qualità senza buttare via tempo e denaro? Il primo passo consiste nel conoscere veramente te stesso. Forse dirai che ti conosci già abbastanza eppure ognuno di noi è regolato da una serie di meccanismi inconsci, veri e propri schemi, che mette in atto senza esserne consapevole. Rendersi conto di questi meccanismi è il primo passo per poter smettere Finché rimangono inconsci questi meccanismi controllano te quando diventano consci tu puoi controllare questi meccanismi. Diventando padrone della tua vita.

Guardare l’amore la convivenza e la convenienza

Decenni fa, molti matrimoni si facevano per convenienza e le persone restavano insieme “fino a quando la morte le separava”. Ma non perché si amassero, ma perché non c’era il divorzio o non era visto di buon occhio. Oggi le coppie si fanno e si disfano con la stessa facilità con cui si può cambiare un paio di scarpe. Tuttavia, la cosa interessante è che la maggior parte delle persone continua a considerare il matrimonio come qualcosa che deve durare per tutta la vita, quando nella realtà, stando alle statistiche, dura in media sei anni. Ogni coppia ha la sua storia, i suoi conflitti e difficoltà, ma uno dei fattori chiave che fa deragliare la maggior parte dei rapporti d’amore è la precipitazione al momento di scegliere il partner, o fare il grande passo per inerzia, trasportati dalle circostanze. Tuttavia, perché il rapporto funzioni, prima di danneggiarlo per sempre, dovremmo porci alcune domande sulle quali non riflettiamo mai abbastanza. Guardate il vostro partner con gli occhi dell’energia. Chiudete gli occhi, immaginate di essere ciechi e di non avere mai visto il vostro partner. Che cosa provate? Cosa spicca di lui/lei? Vi piace quello che vedete? Nella nostra società ci lasciamo prendere la mano da ciò che vediamo con gli occhi, ma non guardiamo quasi mai dentro alle persone. È vero che l’attrazione fisica è importante, ma non è tutto, soprattutto quando si cerca qualcuno con cui vivere una vita insieme. I ricordi sono la “colla” che lega la coppia. Ricordare i tempi buoni e cattivi che si è vissuto insieme avvicina le persone. Tuttavia, quando due persone sono molto diverse e non hanno delle passioni comuni faranno fatica a costruire quei ricordi piacevoli. Perciò, le possibilità di rottura del rapporto alla prima crisi sono molto alte. Cercate pazienza e comprensione. Ogni coppia passa attraverso dei momenti difficili e tutti facciamo degli errori. In questi casi, se la persona che avete al vostro fianco non è paziente, la crepa nel rapporto diventerà sempre più profonda. Naturalmente, ogni persona ha i propri limiti, non si tratta di subire tutto e diventare uno zerbino, ma si dovrebbe essere in grado di scegliere un atteggiamento positivo ed essere disposti a investire emotivamente nel rapporto.

Come rinforzare la vostra storia d’amore

È arrivato il momento di rinsaldare e ravvivare il vostro amore e la passione? In una relazione di lunga durata, per tenere vivo il romanticismo non c’è solo bisogno di rose a gambo lungo o vacanze costose. Secondo un recente sondaggio, tutto ciò che serve per ravvivare un rapporto sono le cose semplici, come passare almeno una sera lontano da telefoni e computer a chiacchierare e basta, oppure sorprendere l’altra metà con un gesto romantico. Ecco qualche idea per reinventare la vostra relazione. Appuntamento a casa Concedersi una buona cena o godersi il film preferito accoccolati sul divano può essere speciale come andare a cena in un ristorante chic o a teatro, l’importante è che vi comportiate esattamente come se fosse un vero appuntamento invece che ricadere nei soliti comportamenti casalinghi. Metti un vestito elegante, crea l’atmosfera accendendo qualche candela, mettendo su musica romantica e riempi l’aria di essenza profumata. Vaniglia, rosa e sandalo sono ottimi per creare istantaneamente un’atmosfera sensuale. Mini-viaggio in macchina Una volta al mese, scegliete una destinazione interessante facilmente raggiungibile in macchina o in treno da casa e andateci. Potrebbe essere un nuovo ristorante, un negozio che vi interessa, un museo o una galleria. Scoprire insieme cose nuove e prendere l’impegno di farlo regolarmente renderà l’occasione speciale ed eccitante. Consideratelo come un appuntamento e sfruttate il viaggio per divertirvi ascoltando le vostre canzoni preferite. Fissate un appuntamento per ridere insieme Quanto tempo è passato dall’ ultima volta che vi siete fatti una bella risata? Stando alle ricerche, le coppie che ridono insieme hanno un legame più forte e sono più bravi a superare lo stress e i conflitti di coppia. Per la vostra serata insieme, sfidatevi a giochi divertenti, passate il pomeriggio a giocare e tenete il conto di chi vince e chi perde. Oppure andate a uno spettacolo comico e vedrete come ritroverete il feeling. Organizzate una serata romantica Ci sono poche cose più intime dello starsene accoccolati davanti al mare di notte con la persona amata. accendete (dove è possibile) un falò all’aperto: magari avrete bisogno di una coperta per tenere alla larga l’umidità della notte  ma fissare insieme la fiamma scintillante non ha eguali in fatto di romanticismo. Un tramonto in giardino, andare a trovare una vecchia zia, o anche andare a quel vecchio bar in cui vi siete incontrati la prima volta, può essere l’esperienza più intima mai avuta…se entrambi vi impegnate a considerarla speciale.

Innamorarsi e poi dimenticare

Anche se nei film romantici gli attori si guardano e si giurano amore eterno, anche se in molti romanzi l’amore è definito da un battito di ciglia, questo non accade nella vita reale. O, se accade, la storia poi va avanti e gli incantesimi si rompono o cambiano, migliorando o sfociando nel nulla. Quel nulla che ci toglie il respiro. L’innamoramento è un processo di reciproca conoscenza, un processo che, per essere reale, necessita di tempo; né troppo né poco: il giusto. La speranza è dunque, di  non dimenticare che la vita è complessa e che la finzione e i racconti non sono altro che questo, che scriverli è facile quando l’inchiostro non è il proprio sangue, quando quelle disegnate all’orizzonte non sono le proprie speranze e i propri dubbi. E anche se la storia d’amore è stata più un racconto che una realtà, questo non significa che con essa, il dolore finisca. I sentimenti non sono mai frutto della fantasia, ciò che si prova è reale, così reale da fare molto male. Aprendo gli occhi si perde la vita che si era immaginata al fianco di quel principe azzurro che è risultato essere un rospo. Non siamo solo quello che dimentichiamo, siamo il futuro che ricostruiamo quando ci manca ciò che vogliamo, quando immaginavamo qualcosa che non abbiamo mai avuto, ma che desideravamo. Allora, si ricomincia da zero, ma molto più saggi, le favole sono storie, storie per l’infanzia. Quando si cresce, si smette di vedere principi o ranocchi che ci completano o ci distruggono. Quando cresciamo, nessuno ci è indispensabile, perché abbiamo noi stessi, perché adesso ci sappiamo valorizzare e non ci sentiamo estranei. Se non ci manca niente, non abbiamo niente da completare. Bastiamo a noi stessi e non siamo più persone che dimenticano o immaginano una vita da favola, ma che si amano. Anche se troppo spesso si dice “chiodo scaccia chiodo”, chi dimentica e ha detto di amare senza provare dolore, non conosce l’amore. Perché l’amore non fa male, non ferisce, è dimenticare ciò che si è amato e che non ha funzionato che segna davvero.

Soffrire per amore

L’amicizia è uno dei sentimenti più belli e puri che esistano. Un amico è una figura presente nel momento del vero bisogno. Esso non ti giudicherà mai, ti mostrerà rispetto, ti farà sorridere nelle giornate più tristi e ti accetterà per quello che sei e non per quello che hai. Tra i segnali che dimostrano la profondità di una amicizia, c’è la capacità di saper consolare. Come aiutare una amica che soffre per amore, classica situazione in cui la vera amicizia esce fuori con l’unico intento di lenire le sofferenze di chi sta male. L‘amore a volte è scorretto. Prima di consolare una amica, bisogna capire per quale motivo sta soffrendo. Si tratta di un amore non corrisposto, di un sentimento che non è mai stato dichiarato oppure è la conseguenza di un rapporto terminato e non se ne vuole fare una ragione? Se la vostra amica sta soffrendo a causa di un amore non corrisposto, in questo caso dovrete farle capire che non si tratta di qualcosa di sbagliato in lei. Dovrete farla svagare, farle conoscere altre persone. Chiamatela, o inviatele spesso dei messaggi, per accertavi che stia bene e, qualora volesse vedervi, non negatele un appuntamento. Se la vostra amica dovesse essere timida da non essere in grado di far capire a colui per cui ha perso la testa di provare un sentimento molto bello, piuttosto che farla cadere in depressione, cercate di aiutarla a sciogliersi, specificandole che se il sentimento non dovesse essere corrisposto dovrà reagire positivamente. Aiutatela, ma non fate l’errore di illuderla o lusingare la persona per cui ha perso la testa. Se la sofferenza deriva da un rapporto terminato, in questo caso bisogna valutare tutte le motivazioni. Un rapporto può finire per tanti motivi. Però, in tutti i casi, si tratta di una situazione molto delicata, essendoci stato comunque un rapporto tra i due, è sempre bene non schierarsi totalmente da un lato. L’unica mossa onesta e matura, è quella di capire bene quali siano state le vere cause della fine della relazione e rispondere a queste in maniera concreta mettendo l’amica di fronte anche a delle sofferenze maggiori. La verità riesce sempre ad essere accettata, anche dopo molto tempo. Aiutatela a reagire non piangendole addosso ma facendola svagare anche contro la sua volontà, fatela uscire per un aperitivo se avete occasione portatela al mare, in montagna e  ricordatele inoltre che il vero amore non finisce e che quindi, evidentemente, quel ragazzo non era persona adatta per lei.

 

Siete appena rientrati dalle vacanze..attenzione ai tradimenti

Siete appena ritornati dal mare, in ferie vi siete rilassati e divertiti, molto bene ma attenzione ai rientri, il ritorno alla normalità per molti rappresenta un fatto traumatico: secondo alcune stime almeno una persona su due soffre della cosiddetta “sindrome da rientro”. Che, secondo un sondaggio, mette a rischio la coppia… Perche’ si tradisce Per superare la stanchezza, la percezione di confusione e la perdita di entusiasmo che contraddistinguono questa sindrome, al rientro dal mare aumenta la propensione al tradimento. Lo rivela un nuovo sondaggio realizzato su un campione di duemila iscritte e iscritti . Il 64% degli utenti di entrambi i sessi intervistati dal portale sostiene che a fare aumentare il desiderio di tradire il partner è proprio la «sindrome da rientro» il riprendere la stessa vita il vivere il quotidiano. Ma quali sono le motivazioni che spingono a tradire il partner? Al primo posto c’è la monotonia del rapporto preesistente: è il motivo principale che spinge sia gli uomini che le donne a cercare una relazione extraconiugale al rientro dalle vacanze. Poi, il desiderio di provare emozioni forti e il desiderio di essere poste al centro dell’interesse di qualcuno che soddisfi il loro bisogno di attenzione. Ma c’è anche chi tradisce per evitare un divorzio o una separazione

 

Chiudere una relazione

Uno dei più grandi errori che possiamo fare alla fine di una relazione è considerare il nostro ex una persona ancora importante e presente nella nostra vita. È difficile allontanarsi da qualcuno con cui abbiamo condiviso esperienze e persino anni della nostra vita. Ci siamo abituati alla sua presenza ed entrambi abbiamo adottato alcune abitudini comuni.  Ma prima si volta pagina, meglio è. Dobbiamo accettare che la relazione è finita, che non c’è possibilità di ritorno e che la nostra vita deve andare avanti, abbiamo molte esperienze da fare! Rimanere ancorati al passato ci farà soffrire invano e non ci permetterà di goderci la vita. Come possiamo agire per cambiare questa situazione? Abbiamo più tempo per noi, quindi approfittiamone. Facciamo tutto quello che non abbiamo potuto fare quando stavamo con il partner, cerchiamo nuovi hobby, passiamo più tempo con i nostri amici e la nostra famiglia. Adottiamo nuove abitudini, come fare una passeggiata in bici o andare a correre molto presto al mattino, bere un caffè facendo colazione da soli in mentre leggiamo il giornale… Qualunque cosa! Pensiamo a noi stessi, prendiamoci cura di noi e viziamoci. Un errore è credere che il ex continuerà a rimanere lì per noi. Certo abbiamo dimenticato una parte della nostra persona durante il rapporto.  Aspettarsi qualcosa dall’altra persona vuol dire non darle il tempo di cui ha bisogno per affrontare il suo stesso dolore. È chiaro che bisogna confidarsi con qualcuno che ci capisca, ma dobbiamo anche trovare il  modo di lasciarsi andare per andare avanti. Un altro dei grandi errori quando si decide di chiudere una relazione è mantenere il nostro ex come personaggio principale in tutte le nostre conversazioni. È chiaro che dobbiamo sfogarci e parlare dell’argomento, ma perché ripetere mille volte quello che gli altri sanno già? Comportarci in questo modo ci impedirà di superare la rottura, mentre continuiamo a mantenere la presenza di qualcuno che non fa più parte della nostra vita. Ci ritroviamo in una di queste situazioni? Evitiamole riduciamo il tempo per superare la rottura. Smettiamo di aggrapparci a qualcosa che è già finito o non faremo altro che danneggiare noi stessi.

La sensazione di vuoto generata dalla mancanza

La sensazione di vuoto generata dalla mancanza ci fa comprendere la forza di un sentimento e il valore che una persona ha nella nostra vita. Le mancanze legate alla famiglia si spiegano da sé: sicuramente la mancanza di un figlio o di un genitore sono sentimenti molto forti che tutti proviamo per motivi belli le partenze per le vacanze al mare o un viaggio, e per motivi meno belli un lutto o un distaccamento dovuto agli eventi, un distacco volontario di una delle parti. Intensa e meravigliosa è la mancanza della persona amata. Potrebbe mancarci un partner via per lavoro ma anche un amante che non possiamo vedere o sentire. Altrettanto importante è la mancanza di luoghi o di sentimenti e situazioni mancanza dell’amore, dell’ amicizia o del senso di famiglia Sentire la mancanza della persona amata è il primo passo per comprendere che quella persona ha un vero valore per noi, ci appartiene. Ci mancano i suoi sguardi, le sue parole, i suoi messaggi, il suo sorriso, le sue carezze e gli abbracci. Ci manca e la ritroviamo in ogni canzone, in ogni film, in ogni parola letta su un libro. E’ cosi, fa parte dell’amore. Che fare? Dobbiamo essere felici se questo sentimento è parte di un rapporto che funziona e che non ci fa mancare la sensazione di essere la persona più amata al mondo. Anche se la mancanza genera un vuoto, la cognizione di essere parte di un tutt’uno con l’altra persona deve farci stare bene. Principalmente se sappiamo che manchiamo anche all’altra persona. Torniamo con la mente all’ultimo abbraccio o all’ultimo bacio e restiamo li per un po’…sorridendo e godendo di quelle magnifiche sensazioni.  Non apparecchiare più la tavola per quella persona fa sentire il vuoto cosi come non vedere più lo spazzolino nel bicchiere o non avere una persona con cui organizzare la domenica. E’ una mancanza il bacio della buonanotte o la complicità nel preparare la colazione del mattino. Manca la telefonata quotidiana e la chiacchiera prima di andare a dormire. Ma questo, non è amore. L’amore è sentire la mancanza di respiri, baci, abbracci, sorrisi, cenni e parole che solo quella persona ci sapeva dare. Se mancano le emozioni e l’amore non è più corrisposto sapete cosa fare; se invece mancano i gesti quotidiani allora lavorate sulle abitudini e inseritene di nuove nella vostra vita. I primi giorni è difficile ma datevi tempo e vi troverete ad apparecchiare contando i giusti piatti senza pensare a chi manca. L’idea di amore e di felicità condivisa con un’altra persona si può ricostruire con il nuovo. Ma dobbiamo essere noi pronti ad accoglierla…