I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccato al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l’umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e prodigiosi, se usato male poteva essere mortale. Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di effettiva necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni. Nel Cristianesimo questa simbologia è stata mantenuta e il vischio significa fortuna, sostegno e amore. Si usa regalarlo durante il periodo natalizio, oppure usarlo come decorazione per i pacchi o da agganciare sulla porta di casa, come buon auspicio per chiunque entri. Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. E’ emblema di buon augurio durante il periodo natalizio ed è nota la tradizione di salutare l’arrivo del nuovo anno dandosi un bacio sotto uno dei suoi rami.
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Cibo e medicina
“Fa che il cibo sia la tua medicina che la medicina sia il tuo cibo”. In periodi di stress o durante la stagione fredda, ci sono dei cibi che ci aiutano rinforzare le nostre difese immunitarie: ideali per rafforzare mente e fisico e affrontare al meglio tutti gli impegni quotidiani. Ma quali sono davvero i cibi che agiscono come antibiotici naturali e ci aiutano a prevenire e contrastare fastidiosi malanni stagionali? Frutta e verdura di stagione sono sicuramente sul podio, ma anche molti altri di cui forse non tutti conoscono le proprietà: ecco allora quelli che non devono mai mancare nella nostra alimentazione. Pronti a farne scorta? Dal cioccolato fondente alla frutta secca, dal miele ai legumi, ma anche alghe marine le radici, sono tantissimi gli alimenti che fortificano mente e fisico. E lo fanno grazie a proteine, vitamine e antiossidanti, tutti elementi di cui non fare mai a meno: per questo un’alimentazione bilanciata è indispensabile, soprattutto in periodi in cui siamo sottoposti a forti pressioni.
Usanze e tradizioni
I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccata al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l’umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e prodigiosi, se usato male poteva essere mortale.
Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di effettiva necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni. Nel Cristianesimo questa simbologia è stata conservata e il vischio significa fortuna, sostegno e amore. Si usa regalarlo durante il periodo natalizio, oppure usarlo come decorazione per i pacchi o da agganciare sulla porta di casa, come buon auspicio per chiunque entri. Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. E’ simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio ed è nota la tradizione di salutare l’arrivo del nuovo anno dandosi un bacio sotto uno dei suoi rami.
L’aglio germogliato non fa male …anzi !
L’aglio germoglia, cioè tira fuori dei veri e propri germogli verdi dalla cima, dopo qualche tempo che lo conserviamo in cucina e questo significa, per molte persone, che è arrivato il momento di buttarlo. Fate parte anche voi della schiera di persone che buttano l’aglio con i germogli? Se la risposta è si, dopo aver letto queste righe cambierete idea L’aglio germogliato non è “troppo maturo” o “marcio”, anzi: è in stato di maturazione tale da esaltare le sue proprietà nutrizionali Contiene allil disulfide, alliina e allicina in quantità maggiori: si tratta dei principali nutrienti dell’aglio, quelli con più marcate capacità antibatteriche, anticolesterolemiche, antitumorali ed antibiotiche. L’aglio germogliato è quindi una sorta di aglio potenziato: contiene più antiossidanti ed agisce con più efficacia su virus e batteri, inoltre viene usato anche per affrontare le intossicazioni alimentari in quanto aiuta a combattere crampi addominali e diarrea. Questo perchè quando crescono i germogli la pianta si attiva per difendersi dagli eventuali attacchi patogeni e sprigiona più nutrienti: secondo un recente studio, dopo 5 giorni dalla comparsa del germoglio l’aglio è al massimo della sua “potenza”.Se trovate in casa l’aglio germogliato, sappiate anche che è perfetto per la semina: il periodo giusto per questa operazione è l’autunno. Interrate i bulbi germogliati in un vaso che avrete precedentemente fertilizzato, a 3-5 cm di profondità, e aspettate fiduciosi la primavera con un po’ di fortuna avrete una fornitura casalinga di aglio per tutta la stagione!
Piante aeree
Le piante generalmente vivono e si sviluppano grazie alle radici ancorate al terreno, in vasi o direttamente in terra, sappiamo che anche in acqua diverse specie vegetali si trovano benissimo; meno nota, e per certi versi davvero sorprendente, è la strategia di alcune piante dette epifite o più generalmente aeree, le cui radici sono in grado di assorbire il loro nutrimento dall’aria. In natura si trovano prevalentemente in climi molto umidi e utilizzano supporti per aggrapparsi i rami degli alberi ad esempio, ma anche i pali della luce. Vivono così alcune specie di orchidee per esempio, ma anche la tillandsia, pianta appartenente alle Bromeliacee estremamente decorativa. In verità esistono diverse tillandsie ma quasi tutte sono accomunate dall’essere piante aeree, ovvero dall’assorbire il nutrimento necessario attraverso i tricromi che ne ricoprono le foglie, che appaiono come piccoli ‘peli’ sulla superficie, i quali permettono alla pianta di agire come una spugna assorbente. Le foglie sono lunghe e strette, e a seconda della varietà più o meno liscie, più o meno ‘pelose’, e di diverse colorazioni. Un’estetica esotica e decorativa per una pianta che non necessita né di terra né di vaso : se la volete coltivare a casa, vi basterà fornirle un supporto in modo che le radici si possano aggrappare; solitamente si utilizza un pezzo di corteccia o un ramo di legno, oppure per un effetto particolarmente zen potete utilizzare una pietra, un oggetto di vetro, o ancora una pianta la tillandsia non si comporta come un parassita, quindi l’altra pianta le servirà solo come appoggio. La temperatura ideale per la tillandsia è intorno ai 20 gradi, e occorre sistemarla in una zona umida della casa, come la cucina o il bagno. La luce dovrà essere abbondante ma non diretta in natura vivono all’ombra delle foreste, mentre le annaffiature saranno molto rare 1 vaporizzazione al mese è sufficiente se collocate in un ambiente umido.
Edera …rampicante per eccellenza
E’ la pianta rampicante per antonomasia, in grado di ricoprire interi muri di palazzi e siepi bellisssime, creando scenografici effetti. Ma l’edera può vivere anche in appartamento, e la sua pittoresca capacità di diramarsi si può diventare un’interessante ornamento per gli interni, basta rispettare le sue esigenze. Innanzitutto, le piante che appartengono alla famiglia dell’Hedera sono molte, ma le varietà adatte alla coltivazione in appartamento sono solo alcune, dalle foglie più piccole di quelle da esterni. All’aperto in giardino, l’edera cresce in zone ombreggiate e fresche, e quindi anche in vaso dentro casa occorre posizionarla in un luogo dove non arriva la luce diretta e lontana da fonti di calore. Ogni varietà ha le sue specifiche esigenze per esempio le tipologie a foglia variegata richiedono più luce di quelle a foglia verde scuro, ma in generale tutte si trovano bene intorno ai 15° e con una luminosità ombreggiata. Non occorre annaffiarle più di una volta a settimana durante i mesi invernali, mentre in estate anche due volte, l’importante è che non si accumuli mai acqua stagnante che fa marcire le radici. Ogni tanto l’edera gradisce una vaporizzazione d’acqua che ricrea l’ambiente umido del sottobosco dove di solito si sviluppa, mentre è importante togliere residui di polvere dalle foglioline periodicamente. L’edera ha la capacità di arrampicarsi velocemente e saldamente grazie alle piccole radici che sviluppa lungo le ramificazioni. Se volete che si arrampichi dovrete fornirle qualche supporto, come semplici stecchini di legno o uno spago attorno a cui far passare le nuove ramificazioni: ricordate però che una volta ‘ancorata’ ad un pensile, un mobile, una libreria, la potrete spostare solo tagliandola. In alternativa la potete far sviluppare in modo che le foglie e i rami formino una cascata pendente che scende verso il basso, magari posizionandola in un vaso sospeso o su una mensola alta della libreria.
La bellezza della natura…
A chi piace l’albero miniaturizzato e ama la bellezza della natura, imparerà una filosofia di vita unica. Anche una persona che non è cultore del ‘giardinaggio‘ può essere attratto dalla sua bellezza. Il potere di un bonsai è nella sua capacità di ritrarre la massima bellezza della natura. Questo è l’obiettivo per tutti coloro che gradiranno far crescere un bonsai. Ci sono tre cose importanti da tenere sempre in mente per capire il significato del bonsai: Le radici: Se osservate il vaso di un vecchio albero, di bonsai potrete notare che le radici rappresentano il fondamento e la forza. Questo è impressionante e stimolante. Le forti radici del vecchio albero sono radicate e danno una percezione di stabilità e sicurezza, anche nel caso di un bonsai. Il tronco e la sua forma: Nel caso di un albero solitario, è molto importante osservare la forma del tronco che emerge dalle radici. Dopo molti anni, basterà guardare la forma del tronco per comprendere la personalità di ogni albero. I rami dovrebbero toccare il cielo e devono ricevere la luce del sole per poter fiorire. Poiché i rami e le foglie sono periodicamente in crescita, possono sbocciare dei bellissimi fiori. È molto importante essere diligenti nella cura delle vostre piante. L’essere umano ha da sempre coltivato gli alberi in vaso. La storia del bonsai inizia con gli antichi egizi che, duemila anni fa iniziarono a coltivare alberi da frutto e spezie in particolari vasi. Un singolo albero in miniatura può avere molti stili, alcuni sono pratici, altri solo estetici, i bonsai possono essere collocati in ogni stanza delle vostra casa su un mobile ma anche su un tavolo su un muretto o una mensola, la loro presenza non passerà inosservata
Caffè… buono e utile
Nelle lunghe giornate lavorative, il caffè è senza dubbio uno dei nostri maggiori alleati. L’ unione italiani-caffè non è solo uno modello famoso all’estero, ma anche una reale tradizione del nostro Paese: l’odore del caffè appena preparato con la moca a volte è l’unica cosa che riesce a farci lasciare il tanto amato letto Ma forse non sapevate che il caffè non ha solo il potere di farci svegliare la mattina. La prossima volta che gustate un buon espresso fatto in casa, non buttate il fondo che rimane nel filtro: potrebbe tornarvi molto utile per le attività più incredibili. Alcuni esperti hanno qualche suggerimento da darci eliminare i cattivi odori dalle mani Vi siete cimentati nella preparazione di nuovi piatti, magari etnici e pieni di spezie, ma non volete che l’odore di aglio o di altri ingredienti vi resti sulle mani per giorni? Sfregatele con il fondo di caffè prima di lavarle: il caffè vi aiuterà ad eliminare il cattivo odore e i residui di sporco! Deodorare gli spazi chiusi della cucina Ci avete provato in tutti i modi, ma non c’è soluzione per avere un frigo veramente profumato? Ecco un piccolo trucco: provate a collocare i fondi di caffè in un contenitore ed inseritelo all’interno del frigorifero. Quest’idea vale anche per il mobiletto in cui sono riposti i cestini della spazzatura o per i bidoni stessi! Attenzione: per avere risultati buoni, ricordatevi di cambiare il caffè ogni 15 giorni Togliere i residui più difficili dai piatti, cucinare è divertente, pulire i piatti alla fine dell’opera… un po’ meno! Ma niente paura: prendete due o tre cucchiai di fondo di caffè, unite dell’acqua calda ed utilizzate il mix per strofinare la superficie con una spugna Potete utilizzare lo stesso metodo anche per i fornelli. Pulire l’interno delle tubature Le tubature e i rubinetti non funzionano mai come vorreste? Prima di chiamare un idraulico, potete provare a pulirli meglio, eliminando i residui che bloccano o rendono difficile lo scorrere dell’acqua. Versate dell’acqua calda mischiata ad alcuni cucchiai di fondo di caffè nel lavandino: questa miscela non solo aiuterà a pulire le tubature, ma anche a neutralizzare gli odori. Riparare i graffi sul legno Avete graffiato il parquet o il mobile di legno a cui tenete tanto? Mischiate i fondi di caffè ad un po’ di acqua calda fino a creare una miscela semi-liquida: stendetela sul legno e, una volta assorbita, strofinate le aree graffiate. Il caffè ripara naturalmente i graffi nel legno: ripetete l’operazione finché il risultato è completamente soddisfacente. Proteggere le piante Volete migliorare l’aspetto del vostro giardino? I fondi di caffè sono anche un ottimo fertilizzante naturale. Inoltre, possono anche essere usati come repellente contro le formiche o le lumache. Come funziona? Basta sistemare il caffè alle radici delle piante oppure diluirlo con acqua e spruzzarlo direttamente sulle foglie. Insomma, il caffè si rivela un perfetto alleato da molti punti di vista. Non vi resta, quindi, che prepararvene uno, rilassarvi e lasciare che sia qualcuno dei vostri ad occuparsi delle pulizie della casa.
Il giardino in una coppa
Le piante che fioriscono dentro un ambiente di vetro hanno bisogno dopo di essere ripiantate. Alcune non vivono a lungo, perché trascurate, per mancanza di acqua, per troppa acqua o insufficiente luce.Ne esistono più di 20 specie di piccole piante sempreverdi, erbacee, per lo più epifite (o comunque crescono su un sottilissimo strato di terreno), acauli (senza fusto) che presentano la classica disposizione delle foglie a rosetta, spesso appiattita. Sono coltivate per la bellezza delle foglie che assumono colori che possono andare dal bianco al verde-bruno, al rosso intenso, all’ocra e richiedono ambienti molto luminosi per poterli mantenere inalterati. I fiori, biancastri, sono piccoli e insignificanti. Come fare per avere un piccolo giardino Posiziona i sassolini sulla base del contenitore di vetro perché aiutano al drenaggio.Ricorda di non creare buchi, così potranno funzionare come una coppa per contenere un eccesso di acqua. Metti la terra da vaso sui sassolini. Rimuovi le piante dal loro vaso ed elimina l’eccesso di terra dalle radici. Posizionale e ricopri le radici con la terra. Posiziona piccole pietre, conchiglie e pezzi di legnetto attorno alle piante per migliorare l’esposizione. Usa una bottiglia spray per inumidire la terra, bagnare le foglie e pulire le radici dalla terra. Metti il coperchio sul piccolo giardino e posizionalo dove c’è luce sopra un mobiletto o su un tavolo, oppure usalo come regalo, è un’idea originale per essere circondati dalle piante anche in inverno.
IL POMODORO E’ UNA FRUTTA O UNA VERDURA
Il frutto più popolare al mondo ? È il pomodoro. Che per molti è… verdura. In realtà il dilemma è culturale: frutta e verdura sono definite in modo disuguale nell’orto o in cucina. Oltre ai pomodori anche cetrioli, peperoni, zucca, piselli e melanzane sono frutti: crescono dai fiori e hanno semi.
Che cos’è un frutto e che cos’è una verdura? Secondo gli studiosi botanici, infatti un frutto è la parte della pianta che si sviluppa da un fiore ed è anche la porzione della pianta che comprende i semi. Le altre parti delle piante sono considerate verdure e comprendono gambi, foglie e radici.
Ma negli USA non è così: il pomodoro è stato classificato ufficialmente come verdura dalla suprema corte nel 1893, per questioni di tasse.