La salvia è senza dubbio una delle piante più diffuse ed gradite tra le erbe aromatiche al mondo. Ottima in cucina e utilizzata in erboristeria, è conosciuta dall’uomo sin da tempi molto antichi, la tipologia che si usa per scopo alimentare è la salvia officinalis, anche detta salvia comune. Si tratta di un arbusto sempreverde, che cresce cespuglioso con le sue foglie ovali e vellutate, dal colore caratteristico un verde tendente al grigio e con un profumo inconfondibile, e dai fiorellini violacei che produce nella stagione calda, . Se al momento dell’acquisto optate per una tipologia più delicata mettetela in vaso, in modo da poterla spostare al riparo nel caso di gelate invernali; in generale comunque la salvia sopporta benissimo sia il caldo che il freddo, e spesso la troviamo anche in giardino senza smettere mai di produrre le foglie aromatiche che la distinguono. Si può piantare mettendo direttamente i semi a dimora agli inizi della primavera, oppure, ed è il metodo più consigliato, per talea, incidendo con un taglio netto con un attrezzo disinfettato un giovane germoglio e interrandolo direttamente in un vasetto per permettergli di radicare. A fine primavera inizio estate sarà sufficientemente forte da poterlo trapiantare nella location definitiva, sia essa vaso o giardino. Abbiamo detto che la salvia non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, purché sia ben drenato per evitare i ristagni idrici; le annaffiature non devono essere troppo frequenti ma avvenire solo quando il terreno è asciutto; per quanto riguarda l’esposizione, la salvia gradisce almeno 5 o 6 ore di luce al giorno diretta, collocatela perciò in un’area in mezz’ombra.
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Prima colazione Super food, gluten free…
Secondo un sondaggio eseguito da Doxa l’anno scorso, sarebbero almeno dieci milioni gli italiani che mettono in dubbio la prima colazione quella all’italiana con tanto di caffè latte e biscotti, lasciandosi conquistare da una serie di falsi miti e bufale sull’alimentazione e sulla funzione del primo pasto della giornata. C’è chi decide di evitare del tutto la colazione, chi preferisce le proteine ai carboidrati, mentre super food e diffidenza verso glutine e lattosio continuano a fare affiliati. I super cibi di cui si vantano proprietà terapeutiche tra le più disparate, sono una moda dura a morire, anche per quanto riguarda la prima colazione. Ma consumare solo avocado la mattina non ci aiuterà molto. Idem dicasi per la moda “gluten free”, ma a meno che non siate davvero celiaci non ha molto senso privarsi del glutine. Se proprio vogliamo consumare una colazione perfetta per le nostre esigenze, piuttosto che improvvisare su Google tanto vale consultare un dietologo in carne ed ossa.
