Dormire bene con i colori giusti

I colori giusti possono aiutarti a dormire bene, come affermano studi scientifici, e come esperti cromoterapeuti vediamo alcuni consigli: in particolare quelli freddi celeste, blu, verde hanno un possibile effetto calmante e dispongono mentalmente al relax. Ma non solo. I colori hanno il potere di suscitare emozioni dentro di te o di modificare quelle preesistenti, quindi sono utili come ansiolitico naturale contro i cattivi pensieri.Per ottenere l’effetto sonnifero, prima di tutto individua il tuo stato d’animo, quello che non ti permette di addormentarti subito e bene.Fatto questo, riempi la camera da letto con il colore giusto per spegnere l’emozione negativa. Ecco qualche esempio. Sei spesso ansiosa e tendi ad avere delle paure anche ingiustificate Arreda la camera con oggetti di colore turchese o celeste acqua poiché sono calmanti; tendono, inoltre, ad attenuare la paura e gli stati di inquietudine.Tendi ad arrabbiarti o spazientirti con facilità? Disponi sul comodino oggetti che creino un misto  di colori: viola scuro, rosa e verde in quanto tendono ad allentare l’irritazione. Il rosa, in particolare, ti fa sentire più amata, riempendo eventuali vuoti emotivi. Se, invece, c’è qualcosa che ti preoccupa e tendi a rimandare in continuazione, usa il rosso ambrato: è un colore adulto che trasmette solidità e sicurezza e ti aiuta ad affrontare i problemi.Per poter riposare bene, però, è importante che i tuoi colori ti accompagnino durante tutto l’arco della giornata, a partire dall’ abbigliamento fino agli accessori che hai sulla scrivania. Un’attenzione particolare, va alle ore serali: cura nei dettagli l’ambiente che sei solita frequentare prima di andare a dormire. Può essere il salotto In questo caso, disponi dei quadri o usa un copridivano di una tinta calmante  come il celeste e il verde luminoso: sono i colori ideali se la tua insonnia è dovuta allo stress,in quanto hanno proprietà calmanti ma non fanno calare l’energia. Infine, se non riesci a dormire prima di un impegno importante, per esempio un esame o un colloquio, usa il blu ma abbinato all’oro che è il colore di espansione verso l’altro

Dormire bene la notte

I trucchi per dormire bene la notte, così come di consigli per dormire subito che tentano di porre rimedio alla sempre maggiore fatica ad addormentarsi, ce ne sono tantissimi e sono variegati come il gelato al cioccolato. Ma la questione resta: dobbiamo migliorare le nostre russate notturne e dobbiamo farlo in fretta. Di possibilità ne abbiamo una marea: mangiare in modo corretto la sera, arieggiare le stanze anche in inverno, optare per il buio completo e il silenzio totale in modo da non avere il sonno interrotto da luce e rumore anche perché spesso riaddormentarsi serenamente è davvero difficile e il sonno compromesso è la cosa peggiore che possa capitare. Anche i rimedi naturali per dormire  possono essere utili, ma a sollevarci definitivamente dagli sleep problems arriva una formula matematica che aiuta a conquistare più facilmente lo stato di relax necessario a dormire. Fate così: sottraete 7 o 8 ore all’orario in cui dovreste necessariamente alzarvi la mattina. Aggiungete 15 minuti che calcolerete come extra per prendere sonno. Mettete la sveglia per andare a letto avete capito bene e quando suona rispettate rigorosamente il momento in cui struccarvi, mettervi il pigiama o anche nulla, nudi è anche meglio! e ficcarsi sotto il piumone. Ripetete per 10 giorni senza mai sgarrare, weekend inclusi: riuscirete a ristabilire perfettamente i tempi per dormire e tornare al massimo della produttività giornaliera, svegliandovi freschissimi, riposatissimi e carichissimi. Mollate gli esperimenti tipo clean sleeping e curate di più le vostre dormite: dormire fa bene al cervello. E anche all’autostima, lo sapevate?

A che ora ci svegliamo di notte

Le 3:44 è l’ora a cui ci si sveglia più di frequente di notte La prossima volta che vi capita di svegliarvi nel cuore della notte, date un’occhiata all’orologio. È probabile che siano le 3:44. Le 3:44 sarebbe l’ora a cui ci sveglia più di frequente, secondo quanto emerge da una ricerca sul sonno commissionata dalla casa farmaceutica Vogel. I ricercatori però non si sbilanciano sul perché quest’ora abbia l’effetto di favorire l’interrompersi del sonno, anche considerato che le cause che portano a svegliarsi di notte cosa che in media capiterebbe due volte per notte, agli adulti sarebbero molto varie: non solo preoccupazioni per la vita amorosa o lavorativa, ma anche per fattori molto tangibili come rubinetti che perdono, vicini rumorosi, partner che russa o che scalcia, o animali domestici che non vogliono dormire. E’ sorprendente come dormano male molte persone, ha commentato uno degli autori della ricerca. Che aggiunge: “Uno dei problemi è che molta gente corre tutto il giorno, e poi semplicemente arriva alla sera e ‘collassa nel letto’. Manca un periodo di riposo prima di andare a dormire, che consenta una riduzione dell’adrenalina nel corpo”.