Prendere il sole sul terrazzo

Perché non approfittare della quarantena per abbronzarsi in terrazza o sul balcone? Per il momento, si possono godere le giornate calde e soleggiate solo dal balcone o dal terrazzo, sognando il momento in cui il coronavirus sarà finito e si potrà tornare al mare. Perché non cominciare allora ad abbronzarsi, approfittando della quarantena per dedicarsi alla tintarella? Favorevoli le temperature non troppo elevate, è possibile abbronzarsi anche rimanendo comodamente a casa, basta seguire una serie di trucchi e consigli, così da vantare una meravigliosa carnagione dorata al termine del lockdown. I cibi che favoriscono l’abbronzatura.  Il sole primaverile non è intenso come quello estivo, dunque bisogna esporsi al sole con regolarità per vedere la propria pelle scurirsi. In pochi sanno che anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave per favorire e far durare più a lungo l’abbronzatura. È necessario consumare cibi contengono melatonina e vitamine C ed E come arance, carote, zucca, albicocche, frutti di bosco, ortaggi verdi. È consigliabile poi mantenersi sempre idratati, bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno un po’ alla volta a bicchieri e non tutta insieme  e consumando alimenti ricchi di sali minerali, Il sole preso in balcone o in terrazzo è lo stesso di quello preso in riva al mare, anche se all’apparenza sembra meno forte e intenso. Se non si prendono le giuste precauzioni, dunque, si rischia di mettere in pericolo la salute della propria pelle. È consigliabile quindi usare delle protezioni solari anche quando ci si abbronza da casa.

 

Cosa succede quando prendiamo il sole?

Si parla di sole, sul quale le ultime ricerche scientifiche stanno effettuando nuovi studi e ricerche. Se indagini stanno dimostrando l’efficacia dell’elioterapia per la prevenzione di numerose patologie, una cosa è certa: i bagni di luce stimolano anche il sorriso. Frank e Cedric Garland, appartenenti all’Università della California, hanno dimostrato importanti connessioni fra la carenza di vitamina D e il cancro. Bagni di mare e luce contro la depressione Secondo numerosi studi la luce solare provoca un aumento della libido e incrementa la capacità riproduttiva: grazie alla produzione di serotonina e vitamina D l’elioterapia migliora gli stati di depressione e ha effetti positivi sul buon umore. Guarire la pelle con la luce L’esposizione al sole aiuta la guarigione della psoriasi. L’esposizione al sole favorisce il rilassamento muscolare, oltre a incidere positivamente sulla mobilità delle articolazioni. Mare e Sole contro lo stress Il sole migliora il buon umore e allontana lo stress: grazie all’attività dei neurotrasmettitori aumentano le difese del sistema immunitario, migliora la risposta del sistema endocrino e regolarizza i ritmi biologici. Mare e Sole, amici di ossa e muscoli La salute delle ossa mostra importanti benefici grazie all’esposizione al sole, che ha conseguenze sulla produzione di vitamina D e stimola la produzione di calcio. Dormire meglio col sole Il sole influenza il metabolismo e incide positivamente sulla qualità del sonno. La luce solare coinvolge occhi, pelle, nervi e cervello con la conseguente produzione di neurotrasmettitori fondamentali per il ritmo sonno veglia. L‘esposizione al sole durante il giorno, incentiverebbe la naturale produzione di melatonina di notte, contribuendo a regolarizzare l’equilibrio ormonale.