Un alimento mille ricette

Uova che passione in molti  le adorano, altri un po’ meno ma se pensiamo bene le uova sono un elemento essenziale della nostra cucina. Fritte, sode alla coque, barzotte in camicia insomma si possono cucinare  in centinaia di modi per un pasto veloce, e poi per non parlare del loro impiego in pasticceria. Come riconoscere se sono fresche? L’albume di un uovo fresco è più opaco rispetto a quello di uova più vecchie. Inoltre è più difficile togliere il guscio alle uova fresche. Le dimensioni dipendono invece dell’età della gallina: tanto meno è giovane tanto più deporrà uova grandi. Oggi gli esperti ammettono il consumo di 2-3 uova alla settimana fanno bene, le quantità di colesterolo assunte limitandosi a queste dosi non sono infatti considerate pericolose se si fa attenzione anche a quello assunto con il resto dell’alimentazione. All’interno delle uova si trovano molecole particolarmente utili per la salute della vista, la luteina e la zeaxantina. Le uova apportano anche questo nutriente essenziale, una molecola utile per il buon funzionamento del cervello.

Un esercito di pulcini nasce in discarica

Un’orda gialla, pigolante e del tutto innocua ha invaso a piccoli saltelli le strade di Marneuli, in Georgia, nazione situata sulla linea di confine tra Europa e Asia. Le immagini del video, girato da un cittadino del luogo, Sahid Bayramov, mostrano l’”invasione”degli animaletti in una discarica: fra i pigolii e le espressioni di assoluto stupore dei presenti, L’ipotesi più probabile, è che le decine di centinaia di uova siano state gettate in discarica dai dipendenti di un’azienda di pollame che, considerandole per qualche motivo non adatte alla “lavorazione”, le hanno smaltite Le uova trovando le condizioni di calore adatte si sono schiuse ed ecco quindi che il piccolo esercito di pulcini, ormai salvi, si è riversato tutto insieme prima sul terreno non battuto della discarica e poi, a quanto riportano le cronache, fino alle porte della città. Sempre stando ai racconti che arrivano dalla Georgia, pare che il sindaco abbia assicurato che gli animali sono stati tutti adottati dai cittadini come animali domestici. Un po’ difficile da credere, questa sembra più la soluzione più “fiabesca” ad una storia Resta il fatto che le immagini mostrano davvero quello che significa “un uovo” e rende evidente il collegamento fra l’alimento e la vita intrinseca che contiene. Queste vite tenaci corrono, camminano fra i piedi di chi non può arginarli mostrando una sorta di resilienza involontaria ma paurosamente simbolica. Questo piccolo esercito piumato potrebbe essere più “utile” di quanto non si creda.

Quanto cibo sprechiamo?

Allevamenti  intensivi per la produzione di carne, latte, uova e formaggi, campi coltivati per frutta e verdura: ogni giorno la popolazione mondiale consuma circa il 10% in più di cibo rispetto a quello di cui ha bisogno, mentre il 9% degli alimenti finisce in spazzatura. Questo significa che miliardi di tonnellate di cibo vengono sciupate, mentre ci sono persone che muoiono di fame. Limitando il sovra consumo e lo spreco, potremmo aiutare l’ambiente e migliorare le nostra salute con diete bilanciate. A darci questa notizia sono i ricercatori della University of Edinburgh che hanno esaminato i vari step del sistema di produzione di cibo per comprendere come ottimizzare gli sprechi. Secondo i calcoli infatti 2,1 miliardi di tonnellate di prodotti messi sul mercato vengono perse tra il consumo eccessivo, i rifiuti e l’inefficienza dei processi di produzione. Nel caso di allevamenti, i ricercatori spiegano che il loro settore è ancor più Circa 1,08 miliardi di tonnellate di raccolto vengono utilizzati per produrre 240 milioni di tonnellate di prodotti animali, inclusi carne, latte e uova. Il problema è che la domanda di queste prodotti di origine animale è in continuo aumento, così come il numero di persone che non ne hanno accesso. Il nostro futuro è vegetariano? Non è questo l’obiettivo dei ricercatori che invece mirano ad favorire la riduzione del consumo di prodotti di origine animali, degli sprechi e degli abusi come unica soluzione per invertire il trend inquinante in cui ci troviamo adesso.