L’oggetto più smarrito

La prima attestazione storica dell’esistenza dello spazzolino da denti la ritroviamo molto indietro nel tempo: correva l’anno 3000 a.C. e lo spazzolino consisteva, essenzialmente, di un bastone da masticare con un finale sfilacciato La prima produzione seriale di questo prodotto oggi di largo consumo, invece, fu affidata a William Addis d’Inghilterra nel 1870, mentre il primo brevetto per uno spazzolino da denti fu di H.N. Wadsworth nel 1857 negli Stati Uniti. La produzione di massa del prodotto iniziò solamente nel 1885 in America. Lo spazzolino era costruito con un manico in osso a cui venivano fatti dei fori per applicarvi delle setole fatte con peli di cinghiale siberiano: materiale che poi risultò non essere igienico poiché tratteneva enormi quantità di batteri. Ad introdurre le setole sintetiche, solitamente di nylon, fu Du Pont nel 1938 e il 24 febbraio 1938 fu messo in vendita il primo spazzolino con setole sintetiche. Tutti prima o poi ci siamo resi conto di aver dimenticato delle cose essenziali per intraprendere un viaggio. Da un recente sondaggio è emerso che, è in assoluto, l’oggetto più dimenticato Ad accompagnare lo spazzolino sula lista degli oggetti dimenticati abbiamo il suo fedele compagno dentifricio, le calze, pettini e spazzole, deodoranti vari, adattatori e occhiali da sole. Per aggiungere qualche dato statistico possiamo affermare che le donne sono leggermente meno smemorate rispetto agli uomini: riguardo allo spazzolino abbiamo una percentuale del 55% di uomini e del 40% per le donne. Anche l’età conta parecchio; la fascia che contiene il maggior numero di smemorati è quella che va dai 18 ai 24, mentre quella compresa tra i 45 e i 54 anni sembra contenere la maggior parte di persone con buona memoria o organizzazione.

 

La stanza da bagno..

A lungo la sala da bagno è stato considerato un luogo riservato della casa e puramente di servizio. Fortunatamente le nuove tendenze in fatto di arredamenti e organizzazione degli spazi domestici ne stanno rivalutando l’aspetto estetico proponendo allestimenti molto particolari che permettono di personalizzare questo spazio secondo il gusto e il capriccio. Infatti molte case dispongono di uno bagno di servizio per gli usi quotidiani degli abitanti della casa e un bagno più grande, accogliente e curato da riservare agli ospiti, grande e accogliente che ricordi quello delle spa oppure le piscine degli hammam dove rilassarsi, ritemprarsi e curare il proprio benessere è il sogno di ognuno ma purtroppo nel momento in cui si organizza una nuova casa bisogna fare i conti con le proprie possibilità economiche ma anche con le metrature sempre più ridotte delle case. Perciò è d’obbligo tra i consigli bagno quello di optare per soluzioni che riescano a coniugare la funzionalità e il comfort con una certa piacevolezza estetica. Inevitabilmente ognuno di noi passa una notevole quantità del proprio tempo in bagno; sicuramente è il primo luogo della casa a cui si accede appena scesi dal letto e l’ultimo che visita prima di addormentarsi perciò è preferibile essere accolti in uno spazio ben ordinato che trasmetta una sensazione di rilassatezza e accoglienza. In bagno è buona regola occupare qualsiasi spazio vuoto o angolo nascosto con mobiletti cassettiere e cesti dove riporre tutti gli oggetti utili per l’igiene e la cura della persona e i piccoli elettrodomestici che generalmente utilizziamo. Se lo spazio lo consente è consigliato avere in bagno un piccolo mobiletto dove riporre pettini, trucchi, saponi non ancora utilizzati e piccole scorte di cose utili.look_11