Ogni primavera torna la solita domanda: quali sono i cibi che fanno abbronzare di più? Come fare per tornare dalle vacanze al mare, o dalla montagna con una abbronzatura da fare invidia? Si è parlato sempre tanto di betacarotene che aumenterebbe la quota oro della nostra abbronzatura grazie alla colorazione arancione. Però abbiamo poi scoperto che sarebbe utile mangiarne una tale quantità dei vegetali che lo contengono carote, albicocche etc. da fare concorrenza ai grandi bovini d’allevamento. E poi, comunque, non esistono alimenti ricchi di melanina perché la melanina la produce la pelle quando si espone al sole. E allora? Non esistono cibi che fanno abbronzare nel vero senso della parola, conferma la nutrizionista Chiara Usai, però ci sono certamente cibi che preparano la pelle al sole e la predispongono a ottenere un’abbronzatura molto più bella, questo si può ,fare in modo che la pelle sia pronta, che gestisca le abbronzatura,radiazioni solari in maniera migliore, e che ottenga così un’abbronzatura più omogenea, bella e duratura. Una pelle indebolita, affaticata e poco curata produrrà un’abbronzatura inadeguata e che dura poco. Per cominciare, vanno bene le classiche fonti di betacarotene, precursori della vitamina A e della melanina e sono tutti quegli alimenti oltre le carote , di colore giallo, arancio e rosso come albicocche, pesche, zucca e peperoni. E poi ci sono tutti gli ortaggi, le verdure a foglia come gli spinaci,e poi anche le patate dolci . Oltre al betacarotene, la pelle ha però bisogno di altri nutrienti “Ad esempio la vitamina C, Dove trovare la vitamina C è abbastanza noto a tutti, ma un ripasso non guasta: “nei kiwi, negli agrumi, nelle fragole,nei frutti di bosco, nel melone, nei peperoni, negli asparagi, negli spinaci e in tutte le erbe aromatiche.