I cibi che fanno ingrassare di più al mondo

Se siete a dieta e non volete rischiare col colesterolo, meglio non mangiare queste pietanze dal notevole apporto calorico. Il buon cibo ottimizza la qualità della vita e allieta il palato. Ma a certe pietanze bisogna fare attenzione, perché possono diventare nemiche della bilancia e della salute. Dunque, se temete per il vostro colesterolo e i chili di troppo, dovete proprio evitare questi piatti Per quanto siano golosi, sono i più calorici al mondo. Prendiamo ad esempio la crepe con crema di nocciola, tipica della Francia: una pasta sottile fritta nel burro, abbondantemente ripiena e decorata con zucchero a velo. Le patatine fritte, si sa, sono grasse. Ma la loro versione canadese, le poutine, dove sono ricoperte di formaggio cheddar filante, ancora di più. Una porzione vale più di 700 calorie. Anche le barrette di Mars fritto, specialità scozzese, sarebbero da abolire, se ci tenete alla dieta. Tipiche della Spagna sono invece le churros, ciambelline fritte nell’olio, ricoperte di zucchero e cannella, e inzuppate nella cioccolata. Se uscite a cena, non scegliete il calzone, perché per farne uno occorre un quantitativo d’impasto utilizzato per 4 pizze E l’elenco continua…

 

Chi ha inventato le patatine fritte?

Ma voi, ve lo siete mai chiesto da dove nascono alcune cose ormai banalmente entrate nel nostro fare quotidiano? Ad esempio, chi inventò le tanto amate ed internazionali patatine fritte? Bella domanda…. L’onore dell’invenzione spetta al Belgio. Qui la patatina fritta è una vera e propria cultura, si trovano ovunque friggitorie che servono il prodotto in cestini o coni di carta e serviti da una varietà di condimenti. Le sue origini sono state certificate dal giornalista Jo Gérard che trovò un manoscritto risalente al 1781 che raccontava come le patatine fossero fritte prima del 1680.Gli abitanti della zona occupata dall’attuale Belgio erano soliti andare a pesca per poi friggere in olio il bottino raccolto. Quando però il fiume congelava e la pesca diventava pericolosa gli abitanti sostituivano l’alimento con le patate, fritte allo stesso modo e tagliate a forma di piccoli pesci. Le patate fritte si sono diffuse in Francia ed in Belgio a partire dal 1830, ma saranno conosciute in Nord America con il nome di french fries solo dopo la Prima guerra mondiale. In Gran Bretagna prenderanno il nome di chips. mentre, le patatine fritte rotonde, sottili e croccanti furono inventate da George Crum, un cuoco americano di origini indiane. Come sono nate? Un cliente troppo esigente, tanto tempo fa,  mandò indietro ben tre volte un piatto di patatine fritte. George decise quindi di vendicarsi e tagliò le patate a fette molto sottili in modo da renderle croccanti e inafferrabili con la forchetta. Contrariamente a quanto si credesse, le patatine furono molto apprezzate dal cliente, rendendo il ristorante di George famosissimo. Successivamente vennero invece inventate le buste per patatine fritte.

Le Pizze più strane ….del mondo

In Italia ne consumiamo più di 3 miliardi l’anno, ma nel resto del mondo non sono da meno! La pizza è indiscutibilmente uno dei piatti più amati e…divorati di sempre. Se in Italia, però, stiamo abbastanza “sul classico” con poche e rare variazioni sul tema, all’estero pare che invece si sbizzarriscano ad inventare gusti davvero…curiosi. Ne abbiamo scovati alcuni pizza burger: come unire due tradizioni culinarie e creare…un mostro!! Una pizza super condita di salsa e mozzarella con l’aggiunta di hamburger, bacon, formaggio cheddar, patatine fritte, polpette di pollo, pane al latte e innaffiata di tutte le salse possibili e immaginabili. Nino’s executive pizza: condita con 6 diverse varietà di caviale, erba cipollina, aragosta fresca e patè pregiati, la potete assaggiare a New York per la modica cifra di 1.500 dollari. Crocodile pizza: una classica base per pizza italiana arricchita da carne di coccodrillo d’acqua salata, peperoni e succo di lime. In Australia piace un sacco! Pizza alle cicale: vi disturbano di notte?? Potete prendervi la vostra rivincita ornando la pizza. Impanate e fritte, negli States sono una bontà sulla pizza, dicono abbiano un gusto che ricorda la nocciola, ma leggermente più stuzzicante grazie alla croccanteza delle zampine…….Pizza al cavolfiore: per i fanatici della linea, ma anche per i vegetariani più convinti  questa è una pizza a zero carboidrati. La base è fatta da cavolfiore bollito, frullato e seccato in forno.M-izza: la pizza con la base di riso bollito e schiacciato, inventata a Taiwan per gli intolleranti al glutine o i fanatici del riso!

Patate fritte

Anche preparare le patatine fritte è un’arte: il giusto taglio, il giusto olio, la giusta cottura…le variabili necessarie ad ottenere una patatina fritta perfetta sono molte: vediamo come fare per non sbagliare! Iniziamo a scegliere quale patata: bianca, gialla o rossa? Possono essere utilizzate tutte, purché fresche e della tipologia giusta. La scelta dell’ olio: le posizioni sono molte e spesso in forte disaccordo. I puristi amano friggere in olio extravergine di oliva, altri preferiscono l’olio di arachidi o di semi. Il gusto del fritto cambia in relazione all’olio utilizzato, ovviamente, una cosa fondamentale: la temperatura dell’olio non deve superare mai i 180°. Aiutatevi con un termometro alimentare per misurarla correttamente. Per una buona frittura occorre molto, moltissimo, olio.  Gli alimenti devono essere totalmente immersi e non troppi tutti insieme, ognuno deve avere il proprio spazio di cottura: piuttosto, friggeteli a gruppi, uno dopo l’altro. la friggitrice è comoda, ma la verità è che basta una buona padella di ferro con i bordi alti. Come tagliare le patate: quello classico, a bastoncino, è il migliore, purché non siano troppo sottili, altrimenti il rischio di bruciarle è altissimo. Un centimetro di spessore è l’ideale per avere patatine croccanti fuori e morbide dentro. Per cambiare, potete anche provare a tagliarle a chips, sottili sottili con una mandolina, e passarle nella farina di riso prima di friggerle. Una bontà, ma occhio alla cottura! Ma c’è anche un segreto: una volta tagliate, lasciate a bagno nell’acqua fredda per 5 minuti, quindi scolate e asciugatele perfettamente prima di friggerle. Salatele solo dopo la frittura.

Con la musica si vendono più patatine fritte

Uno studio condotto in Svezia, ha dimostrato che le canzoni volutamente selezionate aumentano la spesa della clientela del 9,1 per cento. Le playlist create da algoritmi sono spesso utilizzate da ristoranti, supermercati e locali per spingere la clientela a spendere di più.Condotta in un’anonima catena americana di hamburger, la ricerca ha paragonato la differenza delle vendite nel attimo in cui viene fatta ascoltare musica scelta volutamente per il marchio e quando vengono riprodotte casualmente canzoni popolari.Quando sono stati ascoltati brani musicali selezionati, le vendite di hamburger sono salite del 8,6 per cento, dell’8,8 per cento per le patatine fritte e addirittura del 15,6 per cento per quanto riguarda i dolci.La morale della favola sembrerebbe essere: se la musica piace, si comprano più patatine fritte.“Si tratta di adescamento”, spiega il professor Charles Spence, “Se siete in un negozio dove ci sono sia vini francesi che tedeschi, e in quel momento state ascoltando musica francese, il vino francese avrà più vantaggio. Alcuni studi hanno mostrato che la musica classica induce i clienti a spendere di più, mentre le canzoni con un ritmo più veloce fanno sì che le persone si muovano più velocemente in un negozio, o consumino il loro pasto o il loro drink di fretta in un ristorante o in un bar”. “Chiunque è in grado di creare una buona playlist”, ha affermato Magnus ma quando ti stai occupando di business, si tratta di esprimere quel marchio attraverso la musica”.