Rilassarsi con le tisane usi e tipologie

Quando lo stress della vita quotidiana vi stringe e avete bisogno di rilassarvi spesso non serve servirsi a medicinali, ma ci si può avvalere dei rimedi erboristici e provare le tisane rilassanti. Per riuscire a staccare dalla frenesia della vita quotidiana e godersi dei momenti di relax bastano 5 minuti per preparare una delle tante tisane calmanti che si trovano in commercio. Esistono due tipologie di questi prodotti quelle già preparate in bustine che potete comprare in erboristeria o al supermercato, oppure potete comprare gli ingredienti e preparale con le vostre mani per personalizzarle e creare delle tisane che incontrino esattamente i vostri gusti. Per consumare le tisane rilassanti dovete versare le erbe in acqua bollente, lasciarle in infusione per 5 minuti, poi filtrarle e consumarle. Per chi non conosce approfonditamente le erbe e le loro caratteristiche è sempre meglio affidarsi ad un erborista per avere indicazioni sulle quantità delle erbe scelte e quali adoperare nella preparazione. Le erbe adoperate nelle tisane rilassanti sono diverse, ognuna delle quali ha specifiche caratteristiche. Queste sono: La Camomilla: ideale per aiutare la digestione, per calmare il nervosismo e per diminuire i dolori del ciclo mestruale. L’Escolzia: influenza il sistema nervoso offrendo sensazioni di serenità e coadiuva il sonno La Lavanda: ideale per chi ha difficoltà a dormire e per chi tende a somatizzare i problemi La Malva: aiuta a rilassare il corpo e la mente La Melissa: consente di combattere gli stati ansiosi Il Tiglio: riesce ad alleviare il nervosismo La Passiflora: è un sedativo che possiede grandi capacità calmanti ideale per abbassare stress, ansia e nervosismo La Verbena: ideale per chi si sente angosciato ed è alla ricerca di un po’ di serenità.

Erbe rilassanti per propiziare il sonno.

Da tempo questi doni della natura sono largamente usati per le benefiche tisane serali. Fra i rimedi naturali più utilizzati di certo ci sono le tisane e in particolare quelle antistress e rasserenanti, delle perfette bevande della sera da sorseggiare per agevolare l’arrivo del sonno. Ma non tutti gli infusi sono uguali, bisogna infatti saper scegliere le erbe rilassanti migliori da bere da sole oppure mischiandole fra loro, avvicinando così più effetti benefici. Senza dubbio uno dei prodotti più usati per facilitare l’arrivo di Morfeo è la camomilla, di cui si utilizza il fiore essiccato per la soluzione di una serie di problemi. Dal mal di stomaco ai dolori del ciclo, ma più di tutto per calmare i nervi e favorire il ritorno alla tranquillità, la camomilla è in assoluto uno dei rimedi più usati al mondo, specie in caso di insonnia e stati d’ansia lievi. Collega della camomilla è la valeriana, che oltre che come erba per infusi spesso viene usata sotto forma di preparato idroalcolico da consumare con poca acqua. Essa agisce sedando gli stati di agitazione, l’irrequietezza e calmando i nervi. Ma attenzione a non superare le dosi consigliate dal medico o dall’erborista, in quanto un uso massiccio e prolungato può portare, strano ma vero, all’effetto opposto. Chi associa a problemi di agitazione anche tachicardia, di certo non rinuncia poi a prendere il biancospino. Questa pianta è un rilassante naturale del muscolo cardiaco e agisce dilatando i vasi sanguigni e regolando pressione arteriosa e battiti. Ha potere anche sul sistema nervoso centrale, sedando gli stati nevrotici e placando lo stress. Qualcuno avrà anche sentito parlare dell’erba di San Giovanni, che altro non è che l’iperico. Questa pianta è molto usata in medicina naturale per curare i primi stadi di depressione. Agisce anche contro l’ansia e l’irritabilità, facendo tornare la calma. Per tutte queste ragioni è una delle erbe più efficaci quando si vuole favorire la serenità serale e il conseguente buon sonno. Bella e brava è anche la passiflora, anche detta fiore della passione. La conoscono bene coloro che soffrono di ansia e irruenza, i quali spesso ricorrono ai suoi profumi benefici per placare ansia e ira. Le sue proprietà sono ampiamente riconosciute anche dalla medicina tradizionale e spesso cure a base di passiflora sono ordinate a pazienti che devono disabituarsi dagli psicofarmaci.