l cervello umano ha un sistema naturale di selezione e pulizia. Un sistema vitale per continuare ad apprendere. Negli ultimi anni studi e ricerche hanno approfondito la funzionalità del cervello, gli sforzi che compie in tutte le fasi della vita Per affrontare le complessità, ma anche per riuscire ad eliminare tutto ciò che è inutile. Gli studiosi hanno coniato una sorta di metafora che chiamano “giardinaggio neurale”, simile cioè, a quella funzione che si compie nel proprio giardino quando lo si vuole ripulire dalle erbacce e dai parassiti che si annidano. Questa forma di pulizia è aiutata nei momenti di relax, soprattutto durante il sonno o nei momenti di meditazione. È come un interruttore che una volta azionato, va ad eliminare scorie e sporcizia, liberando spazio per nuove attività. Come accade per un computer quando ha bisogno di maggiore memoria! Così i nostri neuroni, quando si accendono, iniziano un processo di pulizia ed eliminazione di scorie inutili. Le cellule protagoniste di queste funzioni sono chiamate cellule gliali e sono cellule che, assieme ai neuroni, formano il sistema nervoso. Hanno funzione nutritiva e di sostegno per i neuroni, assicurano l’isolamento dei tessuti nervosi e la protezione degli stessi. Durante le fasi di sonno, o di stacco completo dai ritmi caotici cui sempre più spesso noi tutti tendiamo, queste cellule compiono quel lavoro di pulitura necessario per creare flussi di energia e pensieri nuovi. Rimuginare continuamente, mantenere il pensiero fisso su situazioni poco positive o di ostilità, non solo assorbe molta più energia rispetto a quanta ne serve in situazioni normali, ma produce delle sinapsi che non consentono quel necessario lavoro di pulizia e mantenimento. Per agevolare il sistema naturale di “giardinaggio neurale”, occorre aiutare il nostro sistema automatico di pulizia con atteggiamenti non solo positivi, ma anche ” leggeri” e naturali. Di fronte a situazioni che tendono ad essere molto spesso conflittuali e che “sporcano” i nostri neuroni, occorre fare propria la filosofia che la miglior vendetta è la dimenticanza! Una bella passeggiata nei boschi o un sano riposino, su un amaca accarezzati dal vento aiutano e facilitano i nostri amici neuroni nel ripulire il cervello dalle troppe erbacce che lo invadono, restituendo smalto e freschezza.
Tag: parti
La luna… stasera ci porterà fortuna…
“Stasera la Luna ci porterà fortuna la luna”, “Luna non fa la stupida stasera…”, ” e la Luna bussò…” , anche i nostri artisti hanno dedicato alla Luna qualcosa. D’altronde lo stesso William Shakespeare recitava che ” è tutta colpa della Luna, quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti” Romantica, misteriosa, magica la Luna è un “elemento” che riesce da solo a fare volare la fantasia. Ma non solo: la sua energia riesce, e non si tratta solo di leggende, ad influenzare le maree, i raccolti, la crescita dei capelli, i parti. Non è raro che durante le notti di Luna piena le sale parto siano sovraffollate. Il ciclo lunare ha un’altissima influenza sulle nostre vite e sulla nostra quotidianità, ed anche sul nostro umore. Non per niente si usa chiedere “hai la Luna storta?”. Per ricordare le fasi lunari c’è un detto che recita: La luna è mentitrice: quando dice che cresce (disegna una C) è decrescente, quando dice che decresce (disegna una lettera D) è crescente.Le fasi della luna influenzano la nostra vita la massima fertilità si registrerebbe in un periodo di luna crescente, al contrario, con la Luna calante si registrerebbe un periodo poco fecondo. La Luna influenza i raccolti. Chiedetelo agli agricoltori che osservano scrupolosamente il calendario lunare per le semine e i raccolti La Luna crescente inizia a crescere circa 7 giorni dopo la luna nuova è il periodo adatto per trapiantare agli,patate, cipolle, lattuga, fragole, per seminare pomodori, rape; cavoli invernali invidie e diversi tipi di fiori. Con la Luna piena i sogni si ricordano con più facilità.Ciò che è certo insomma è che la forza magnetica della Luna ha un fascino ineguagliabile e questo, da solo, è già un ottimo motivo per innamorarsi sotto la sua luce.