Serviti….subito!!

Succede un po’ a tutti, di essere di fretta mentre aspetti un caffè al bar, oppure mentre insieme ad amici sei a fare un pranzo veloce, specie  dove i locali sono un po’ più affollati di essere in attesa al bancone del bar, ma non riusciare ad avere l’attenzione del cameriere per ordinare.In questi casi, spesso si tende a pensare che la colpa è del cameriere che non fa bene il suo lavoro, ma secondo uno studio condotto da ricercatori tedeschi, la questione potrebbe essere leggermente diversa: può essere che siamo noi a non “lanciare i giusti segnali” al cameriere.In ambienti affollati e confusi può essere difficile comunicare: un problema concreto specie nel mondo dei servizi, dove la qualità del servizio stesso è strettamente dipendente dalla capacità di chi lo offre di soddisfare correttamente le richieste del cliente. Capire cosa fa sì che la comunicazione sia efficace o meno è fondamentale poi se si vogliono sviluppare strumenti di supporto ai servizi ed è così nato lo studio che ha visto l’analisi di numerose interazioni reali in veri bar, permettendo di trarre interessanti conclusioni.E’ emerso che il messaggio “voglio ordinare” è un messaggio non verbale: per farsi capire, secondo lo studio, è necessario essere rivolti verso il bancone e guardare un cameriere. Non esattamente una sorpresa, ma quel che è interessante è che mentre questi due movimenti assieme sono “necessari e sufficienti”, senza bisogno di aggiungere altri gesti, uno solo dei due, oppure azioni di tipo diverso, non appaiono altrettanto efficaci. A questo punto però entra in gioco anche l’abilità del cameriere, perché lo studio ha confermato che ignorare un potenziale ordine è considerato peggio che chiedere a qualcuno che ha già ordinato, o che non vuole ordinare, se desidera qualcosa. Pertanto fate attenzione quando chiedete un caffè a come lo chiedete…sarete serviti subito!!

 

Ottimizzare i tempi e gli spazi

E’ risaputo che il bagno è uno di quegli ambienti dove lo sporco, le muffe e gli acari si insinuano nei posti più impensati. Sicurezza è anche sinonimo di ‘praticità’ dei prodotti di immediato utilizzo nel momento del bisogno, senza perdere tempo nel cercarli nei meandri dei cassetti quando servono. Le sostanze liquide rappresentano l’elemento di disturbo maggiore nell’armadietto, soprattutto se saponi, liquido per lenti, profumi e detergenti si rovesciano o non sono chiude bene. Se lo spazio a disposizione è poco, tieni a portata di mano solo lo stretto necessario alla cura quotidiana e riserva i cassetti e altre collocazioni ai prodotti periodici. In generale, la regola base prevede la collocazione alla propria altezza dei prodotti più usati, mentre in alto quelli a frequenza minore. Soprattutto in bagno, al mattino, la praticità è la parola chiave. Disponi i cosmetici, gli elastici e le forcine in cestine apposite dove trovare subito ciò che cerchi. Utilizza i bicchieri per disporre i pennelli e i trucchi. Il bagno è la stanza più umida della casa e la formazione della muffa si rivela particolarmente favorita. Un rimedio naturale all’insorgere di queste problematiche potrebbe essere quello di tenere sempre un deumidificatore ma anche una pianta, molto utile ad assorbire l’umidità e rilasciare ossigeno nell’aria di questo ambiente, inoltre controlla spesso i tubetti e i flaconi, ed elimina periodicamente quelli finiti o vecchi, che possono rivelarsi pericolosi se applicati sulla pelle.In questo modo, non solo salvaguarderai la tua salute, ma ottimizzerai lo spazio a tua disposizione..stanza-bagno

Il disordine…come rimediare

Alcuni psicologi  hanno studiato che il disordine e il caos CASALINGO influiscono negativamente sull’equilibrio psico-fisico, fanno perdere tempo e “assorbono” l’energia vitale. Per questo motivo ci sono accorgimenti fondamentali per evitare di finire vittime del proprio caos casalingo.Un’immagine di ordine: osservate tutti i giorni la foto di un ambiente ordinato e pulito. Vi aiuterà a concentrare l’attenzione sull’obiettivo che volete raggiungere…e non solo. Gli psicologi sostengono che potrebbe produrre reazioni psicologiche positive che influiscono sul atteggiamento: sarete più propositivi e capaci di organizzare lo spazio in maniera ottimale. Procedere per facili obiettivi: non lasciatevi prendere dalla foga di riordinare tutto e subito! Vi sarà certo capitato di svuotare tutti i cassetti sul letto e perdere ore nel tentativo di dare un ordine agli oggetti… in questo modo non fate altro che accrescere la confusione. Ponetevi quindi dei semplici propositi, come ordinare il cassetto del comodino o l’armadietto del bagno. 4. Eliminare il superfluo: ogni volta che in casa entra un oggetto nuovo, è necessario liberarsi di uno vecchio. Bisogna quindi fare una scelta fra gli oggetti che non si usano più, per esempio, vecchie cianfrusaglie  che hanno perso la loro utilità e che non hanno un valore affettivo; le maglie nel cassetto  che non indossate da più di un anno; gli accumuli di  cosmetici  che inevitabilmente invadono i nostri armadietti. Liberatevene !
Regalate gli oggetti che non utilizzate da più di due anni, insomma, tutto ciò che non è necessario, è di troppo. Un altro piccolo e utile consiglio da seguire: eliminate tutti gli oggetti legati a ricordi spiacevoli, o a persone verso le quali provate sentimenti negativi rabbia, invidia, risentimento. In questo modo impedirete al vostro cervello di far riaffiorare sensazioni spiacevoli ogni volta che si guarda quell’oggetto. Via libera invece agli oggetti collegati a belle esperienze: il cervello, rivivendo momenti piacevoli, attiva dopamina e adrenalina, due sostanze che hanno un effetto energizzante e rigenerante.Disordine-in-camera-320x240

 

Il caos delle donne….

Ci sono due tipi di donne nel mondo: quelle sempre assolutamente organizzate e quelle che, come un ciclone, sono eternamente disordinate e caotiche. Il fatto strano è che, molto spesso, queste due categorie si differenziano dalla borsa che portano con sé. Voi, avete mai osservato la vostra? Le borse in cui tutto è sparpagliato senza un ordine preciso sono la metafora di una vita disordinata, eppure, tutto questo non è assolutamente sinonimo di negatività. Ciò che potrebbe sembrare simbolo di caos, confusione e incoerenza dovrebbe essere osservato sotto un’altra luce: una borsa disordinata evidenzia una favolosa creatività e una vita alquanto movimentata. Forse non siete quelle che tengono ad avere una piega sempre impeccabile o una manicure curata a regola d’arte… ma siamo sicuri che tutto questo sia davvero così terribile? La perfezione è veramente interessante? Per ironia della sorte, noterete che, una volta lasciati i modelli di ordine e ineccepibilità, le ragazze più disordinate sono anche quelle che sanno vivere meglio, basti pensare a Mary Poppins. Una borsa in cui tutto è arruffato suggerisce la voglia di tenere tutte le cose che contano vicine a voi, in caso ne aveste bisogno C’è qualcosa di sentimentale e suggestivo in una ragazza che porta tutto il suo mondo in una borsa: forse non sarete super ordinate, ma sempre piene di iniziativa e generose, con una vita avventurosa, ricca di possibilità che sarete in grado di cogliere in modo unico.caos

Cassapanca

La cassapanca è un mobile facilmente integrabile nel nostro arredamento e può essere posizionata in diverse stanze. In camera da letto la cassapanca viene posizionata normalmente ai piedi del letto, dove si integra perfettamente, consentendo di riporre cuscini, piccole coperte e molto altro, oltre che offrire un funzionale posto per sedersi. Nella stanza dei bambini la cassapanca può contenere giochi, vestiti e anche libri, offrendo al contempo un confortevole luogo di lettura, magari arricchito da qualche cuscino003280 Cassapanca fuocata 2+2 cas.foderata marrone 129-FU 69x34xh48

Spazzi d’interni

Che lo vogliamo o no, ci sono ambienti della nostra casa che è necessario  frequentare continuamente. Si tratta di quegli ambienti, adibiti a più funzioni contemporaneamente, come ripostigli, garage, cantine, nei quali tante sono le nostre cose, che dobbiamo organizzare. Sono gli spazi in cui ci muoviamo quotidianamente, lavare, stirare, riporre in ordine abiti e scarpe. Insomma, di questi ambienti, non si può proprio fare a meno. Talvolta, non se ne riesce a uscire. Spesso ci si trova a trascorrere del tempo nella propria lavanderia, nel ripostiglio, o  nel proprio garage, dunque perché non arredarli in modo da renderli efficienti, originali e piacevoli da vivere?  Facciamo dunque dare una mano a  mobiletti
o ceste per averli sempre in perfetto ordine e graditi alla nostra vistacassettiera-fabiana