Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo torna l’ora legale in Italia, che durerà per i prossimi sette mesi. Per effetto dello spostamento delle lancette degli orologi un’ora in avanti, La società che gestisce la rete elettrica nazionale stima un minor consumo di energia elettrica pari a circa 562 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di circa 200mila famiglie. Considerando che un kilowattora costa in media al cliente domestico tipo circa 20,62 centesimi di euro al lordo delle imposte, la stima del risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2018 è pari a 116 milioni di euro. L’ora legale entra in vigore l’ultima domenica di marzo nei Paesi dell’Unione europea e termina l’ultima di ottobre. Lo scorso febbraio il Parlamento europeo ha respinto una riforma proposta dalla deputata francese dei Verdi Karima Dalli, e sostenuta da diversi eurodeputati, che intendeva abolire l’ora legale con la motivazione che “turbare due volte all’anno l’orologio interno degli individui porta danni alla salute”. La richiesta citava decine di studi, che comunque non portavano a una conclusione definitiva. Dopo l’esame del Parlamento europeo la riforma è diventata una richiesta alla Commissione di una “valutazione approfondita della direttiva del 2000 e degli effetti del passaggio tra l’ora solare e quella legale” e non più l’interruzione del cambiamento semestrale dell’ora.Pertanto l’ultima domenica di marzo, anche quest’anno, resta il giorno del ritorno dell’ora legale, che prende il posto di quella solare. Domenica 25, alle due di notte, le lancette degli orologi dovranno essere spostate di un’ora avanti. Nella notte tra sabato e domenica si dorme un’ora in meno, ma per i prossimi sette mesi si guadagna un’ora di luce. Il cambiamento dell’ora nel 2018 avviene qualche giorno prima del solito: l’ultimo giorno del mese, il 31, è un sabato e quindi il cambio dell’ora avviene il week-end prima, nell’ultima domenica di marzo
Tag: Ora legale
Abolire l’ora solare
Più ore di luce, meno stress. Che sia arrivata l’ora di togliere l’ora legale? E mettere la parola fine allo spostamento due volte l’anno delle lancette, con quell’ ora di sonno che si perde e si guadagna ma ci lascia storditi per almeno una settimana e quella sveglia non spostata che suona troppo tardi e ci fa perdere l’appuntamento della vita? Il Parlamento Europeo ne parla. Anzi, gli eurodeputati voteranno, oggi, la risoluzione presentata da 2 colleghi Pavel Svoboda e Karima Delli che chiederanno alla Commissione di produrre una proposta di regolamento per l’abolizione del cambio d’orario da aprile a ottobre. Bisognerà vedere i numeri . E c’è da dire che il tema non coinvolge gran parte dei deputati del sud Europa. E nella spiegazione si legge che «numerosi studi scientifici non sono riusciti a dimostrare alcun effetto positivo del cambiamento orario. Al contrario, hanno rilevato effetti negativi sulla salute umana, l’agricoltura e la sicurezza della circolazione stradale». Da qui la richiesta di modificare le regole che, secondo i due eurodeputati, potrebbe giovare all’economia grazie a persone meno distratte e stanche al lavoro. Ma non è solo una questione di sbalzi d’umore. Secondo quanto rilevato grazie a quell’ ora quotidiana di luce in più che ha portato a ritardare l’accensione delle lampade dal 26 marzo 2017 al 27 ottobre, l’anno scorso l’Italia ha risparmiato, totalmente, 567 milioni di chilowattora. Ma non tutti sono d’accordo. Secondo uno studio dell’Università della California, il passaggio dall’ora solare a quella legale non rappresenterebbe un risparmio: il caldo estivo porterebbe, infatti, ad un maggiore uso dei condizionatori e dispendio di elettricità che la differenza di luce non riuscirebbe a compensare. In ogni caso, l’ora legale, quest’anno, tornerà. Il prossimo appuntamento con le lancette da spostare e la sveglia da puntare bene è atteso per domenica 25 marzo 2018.
Le cose da non scordare nel 2018
L’anno nuovo è appena iniziato e un anno che ha il 1 gennaio di lunedì è perfetto per i buoni propositi, che si cominciano sempre con il primo giorno della settimana. Così è questo 2018, ricco di incontri e anniversari. Rispetto al predecessore che finiva in 17, ci sono meno giornate considerate sfortunate in partenza, e c’è una domenica di Pasqua che per davvero, non per scherzo, cade il primo d’aprile. Il 25 aprile è un mercoledì, cade di martedì il primo maggio. Va peggio con il 2 giugno che è sabato come l’8 dicembre. Ferragosto cade di mercoledì. Meglio il primo di novembre che è un giovedì. Il prossimo Natale è un martedì come il 1 gennaio del 2019.Un solo venerdì 17 nel 2018, nel mese di agosto, nel pieno della settimana delle ferie al mare o in montagna. Ci sono però due venerdì 13, uno in aprile e l’altro in luglio. Non prendete impegni nel mese di febbraio. Dal 6 al 10 c’è Sanremo. Dal 9 al 23 i giochi olimpici invernali in Corea del Sud. Il 14 è sempre San Valentino, ma anche il mercoledì delle Ceneri visto che il giorno prima cade il Martedì Grasso. C’è anche un Capodanno, quello cinese. È l’anno del cane e comincia il 16.La Pasqua non arriva per scherzo ma a quest’anno cade con il giorno degli scherzi, il primo di aprile. Il lunedì dell’Angelo è il 2. Troppo lontano da qualsiasi altro festivo per pensare a un ponte. Per non dimenticare nessuno: la festa del papà è lunedì 19 marzo, quella della mamma la seconda domenica di maggio, cioè il 13. Per i nonni si va a martedì 2 ottobre. L’ora legale torna l’ultima domenica di marzo, il 25, che è anche quella che precede la Pasqua. Finisce domenica 28 ottobre facendo tornare in vigore l’ora solare.Matrimoni.Il mese migliore è sempre quello di maggio. Dite però ad amici e parenti di evitare sabato 19. Ci sono già le nozze di Meghan Markle e del principe Harry. Volete perdervi la diretta?
Stanotte cambio dell’ora si dorme un ora in più
Questa notte ci toccherà spostare le lancette di sveglie e orologi un’ora indietro, dalle tre alle due, con tutte le conseguenze che questo gesto apparentemente facile comporta. A cambiare sarà soprattutto il numero di ore di luce durante la giornata, che proprio durante i mesi invernali diminuiscono drasticamente, anche se, di contro, potremo dormire un‘ora in più del solito. Come si può intuire dal nome l’ora solare è quella “naturale”, in contrapposizione a quella legale, che di solito avviene l’ultima domenica di marzo ed è quella in cui si dorme di meno. A marzo l’ora ufficiale cambia per sfruttare la maggiore luce diurna che c’è durante la primavera e l’estate. Da domani l’ora torna a essere quella naturale, solare appunto. Portando le lancette avanti infatti ci svegliamo tutti un’ora prima e in questo modo sfruttiamo maggiormente la luce naturale del mattino e guadagniamo un’ora di luce per la sera, accendendo le luci più tardi Si tratta di un cambiamento che per molti è impercettibile ma che ha una serie di ripercussioni sulle nostre capacità psicofisiche. È per questo che capita di sentirsi scombussolati per giorni o anche settimane, con alcuni effetti collaterali come sonnolenza, difficoltà di risveglio, diminuzione delle energie, alterazioni dell’umore e difficoltà a concentrarsi. È stato stimato che soltanto nel nostro Paese siano più di 12 milioni gli italiani alle prese con questo disagio. Ma si tratta di una condizione reale o dipende soltanto dal nostro modo di reagire alle giornate corte e all’arrivo dell’accensione di caminetti e stufe?
Cambio stagione cambiano le regole
La notte tra il 28 e il 29 ottobre le lancette dell’orologio si spostano indietro di un’ora: si torna all’ora solare. Si perderà un’ora di luce al giorno e cominceremo a percepire l’autunno e il noto cambio di stagione, che per il momento ha tardato ad arrivare, regalandoci splendide giornate che ancora alcuni posso godersi in riva al mare. Del resto non è un segreto: una quantità di luce inferiore può influenzare la nostra salute mentale e fisica, facendo strada al rischio di disturbi stagionali: umore nero, pigrizia, sonnolenza, aumento dell’appetito e, spesso, accumulo di chili di troppo. Sono sintomi tipici che molte persone conoscono bene in questo periodo dell’anno, perchè la riduzione della luce naturale ha effetti sul nostro equilibrio psicofisico, infatti l’organismo ha bisogno di luce per produrre vitamina D la cui carenza, guarda caso, è associata a disturbi depressivi. Un rimedio che suggerisce Joel Young è quello di sfruttare il più possibile la luce naturale, organizzarsi per una pausa pranzo all’aperto, e, se necessario, fare sedute di luce-terapia. Poi regalarsi almeno 30 minuti al di attività fisica per almeno 5 giorni a settimana e mangiare sano, prediligendo cibi ricchi di energetiche vitamine B pesce, uova, legumi, avena, noci, banane etc La nostra tavola dovrà riempirsi di quello che la natura offre in questi mesi e quindi tra le verdura scegliamo cavoli, cavolfiori, cavolini, cavolo rosso ecc… che sono ricchi di tiocainati che e prevengono, come studi scientifici ci ricordano, i tumori del colon; scegliamo la zucca, ricca di vitamina A, antiossidante naturale poverissima di calorie, facciamoci almeno a tavola aiutare da ciò che la natura ci regala
Orologi….elegante funzionalità
Orologi da parete: idee regalo per arredare. Uno stile molto in voga negli ultimi anni è quello Shabby Chic. Molto fiabesco nei toni del bianco e dei colori pastello. Di classica ispirazione inglese vittoriana. Nelle cucine arredate in stile rustico gli orologi da parete sono sempre molto graditi e fanno un’ottima figura. Anche perché di solito sono di dimensione molto grande ed aiutano a tenere meglio d’occhio i tempi di cottura. Se si ha una cucina arredata e soprattutto intonacata con colori chiari e stile shabby si può anche pensare di regalare un orologio da parete con cornice bianca o avorio con all’ interno raffigurati dei fiori. Di norma questi orologi hanno i numeri romani per indicare l’ora, una scelta elegante ed in linea con lo stile shabby al quale appartengono. L’orologi da parete: sono anche delle ottime idee regalo per arredare. Fatti di ceramica oppure dipinti a mano su piatti o tavolette di legno. Questi orologi solitamente sono tipici di luoghi dove le ceramiche e le terrecotte sono di produzione locale. Possono raffigurare bellissimi paesaggi dipinti con colori allegri e vivaci. Sono sempre molto particolari e diversi rispetto ad un altro regalo più banale che si potrebbe fare. La caratteristica di questi orologi è il loro potere arredante. Ma anche la loro fragilità. Sono fatti di materiale delicato, ed è quindi bene tenerli in luoghi piuttosto protetti da urti o dall’ aggressione di detergenti e prodotti per la pulizia dell’ambiente. Questi orologi si adattano sia allo stile rustico
Primo giorno di ora legale..effetti
Primo giorno di ora legale, la notte scorsa abbiamo portato avanti i nostri orologi, modificando l’ora prima di andare a dormire o quando ci siamo svegliati. A parte i più moderni dispositivi elettronici, tipo gli smartphone, che modificano l’ora in automatico. L’ora legale, che nel suo primo giorno in teoria ci farà dormire un’ora in meno, durerà per i prossimi sette mesi. Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, stima un minor consumo di energia elettrica pari a circa 555 milioni di kilowattora. Il quantitativo non è da sottovalutare: Il corpo umano ovviamente ha bisogno di adattarsi al cambiamento. Secondo uno studio, condotto su un campione di 500 ragazzi, ai più giovani possono servire fino a tre settimane per abitarsi al cambiamento. Gli anziani possono metterci di più. Un bambino su due, invece, può manifestare disturbi del sonno. Sono almeno cinque i problemi associati al cambio di orario: disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, incidenti alla guida e sul lavoro, maggiore stress cardiaco e stress psicologico. E c’è un altro problema di cui tenere conto. Non è vero, infatti, che si dorme in meno solo la prima notte. Abituarsi ai nuovi orari può richiedere anche diversi giorni o settimane. E solitamente oltre a dormire meno il sonno risulta più disturbato, Attenzione anche al cuore e alla psiche, inoltre, nei primi giorni di ora legale si registra un picco di attacchi di cuore. Il sonno perso, infatti, aumenta lo stress e le persone a rischio hanno maggiori probabilità di un attacco. Un altro studio, infine, ha evidenziato un aumento dei suicidi nelle prime settimane di ora legale, e in quelle successive al ritorno all’ora solare. In compenso però avremo più ore di luce….
Ora legale…Gufi o Allodole
Si prevedono risvegli assonnati la mattina di Pasqua sulla nostra Penisola. Proprio nella notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo è infatti previsto il passaggio all’ora legale che ci farà dormire un’ora in meno. Bisognerà spostare in avanti le lancette gufi o allodole? L’effetto del cambio di orario può variare molto in ogni singolo individuo, specialmente in funzione del loro essere costituzionalmente più ‘gufi’ o ‘allodole’, quindi più animali notturni, che preferiscono lavorare e essere attivi alla sera, o al contrario, persone con una inclinazione a rendere maggiormente proprio nelle prime ore della giornata. “A risentire di più del ritorno all’ora legale sono le persone cosiddette serotine, i ‘gufi’. All’opposto, in autunno, quando si passa all’ora solare, i più colpiti tendono a essere le ‘allodole'”, Come in tutti i cambiamenti, occorre gradualità e buon senso. Non cambiate all’improvviso le ore usuali di addormentamento e risveglio e, se questo non fosse proprio possibile, soprattutto cercate di dormire per un tempo non inferiore all’usuale i nostri ritmi lavorativi e sociali a volte non ci permettono una sufficiente elasticità, ma almeno quest’anno abbiamo un week end più lungo durante il quale possiamo mettere in opera questi ammortizzatori
Ottobre
Ottobre è il 10° mese dell’anno e avvia nel vivo della stagione autunnale. Conta 31 giorni contraddistinti da una minore esposizione alla luce del sole, sancita anche dal rientro, nei paesi dell’Unione Europea, all’ora solare con le lancette spostate un’ora indietro.
In realtà, dal punto di vista climatico c’è la stessa imprevedibilità che avviene a marzo; non a caso i romani li collocavano in relazione, consacrandoli ambedue a Marte, ora come dio della guerra, allegoria dello scontro con l’inverno (a ottobre), ora come dio della rinascita (a marzo).
Giallo e rosso sono i colori prevalenti del paesaggio naturale, scarsi i momenti di raccolta dei frutti della terra. Tra pochi giorni però potremmo munirci di cesto guanti e stivali per andare nei boschi a raccogliere un prezioso frutto…..le castagne, un buon motivo per apprezzare l’autunno!!
FURTO “LEGALE”
Stanotte lancette in avanti di un’ora ruberemo un’ora in primavera per restituirla in autunno, senza pagare interessi, Un’ora di luce in più, ma un’ora di sonno in meno alle ore 2, le lancette degli orologi dovranno essere infatti spostate un’ora in avanti. In termini pratici, posticipando l’orario dell’alba e del tramonto, inevitabile che la popolazione si divida in favorevoli e contrari, anche perché se i vantaggi sono rilevanti, gli svantaggi non sono da meno. . Prepariamoci, dunque, a dare il benvenuto all’ora legale, con tutto il suo bagaglio di vantaggi e svantaggi.